martedì 5 gennaio 2016

FLAVIO COSTANTINI




Sono completamente d'accordo con queste parole di Costantini,
parole tratte dal meraviglioso libro di mio fratello ( bravo Robi,
sono orgoglioso di te ). Amo queste parole, le amo da ogni punto
di vista: etico, spirituale, psicologico e caratteriale. Eccole:
" Sono un individualista, ognuno deve essere se stesso. Questa
idea della reincarnazione non mi piace per niente. Io voglio
essere Flavio Costantini, non un altro. Anche l'idea del paradiso,
dove saremo tutti anime, senza le nostre individualità, non mi
piace per niente. Tutto sommato, meglio l'anagrafe. "
Flavio Costantini

7 commenti:

Unknown ha detto...
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Unknown ha detto...

Ma chi è questo Sig. non lo conosco tanto quanto lui non conosce il paradiso per poterne parlare in questi termini, visto che da vivi non possiamo avere conoscenza della vita ultraterrena.Con tutto il rispetto per questo Signore, ma quanta arroganza spirituale che hanno certi uomini, che delusione.

rickyfarina ha detto...

Abbiamo la Silvietta che ci porta notizie in diretta dal paradiso! Che fortuna!
Allora dato che sei intima di questo luogo ti chiedo : ci sono i filetti
al pepe verde in paradiso? Le prostitute? Gli gnocchi al gorgonzola?
I cani randagi?

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Nemmeno io son stata in Paradiso, quindi non so dire come sia e chi ci sia, ma poiché credo allimmortalita dell'anima, in qualche luogo quindi bisogna andare, e credo allimmortalita dellanima, cioè alla vita ultraterrena perché è un desiderio d'assoluto connnaturale all'uomo, difatti questo desiderio è sempre coesistito nell'uomo fin nelle civiltà più remote, come gli antichi egizi.Posso accettare il pensiero di questo Sig come battutta umoristica col finale della parola anagradfe, ma non come conquista di una verità assoluta, che andrebbe a distruggere molte conquiste della ragione umana se la parola definitiva fosse il nulla.

rickyfarina ha detto...


Costantini ci sta solo dicendo, secondo me, che lui una vita ultraterrena non la vuole, con tutte le sue imperfezioni, egli ama questa vita, perdutamente, con il rischio di perdersi appunto, per sempre. Poi non è arrogante perché non vuole imporre a nessuno il suo punto di vista. Non ti pare? Lascia stare gli egizi, Costantini diceva "mortacci", gli egizi non usavano questa espressione!

Unknown ha detto...

Ma amare questa vita perché dovrebbe escluderne l'altra? E cmq ed è nello suo stesso desiderio di vita di questo Sig che, paradossalmente, testimonia che non si vuole smettere di vivere, non vuole morire e quindi il suo desiderio è gia anelare ad una continuazione di questa vita. Inoltre una scelta presuppone una conoscenza, e lui non può farla la scelta visto che non conosce il Paradiso, e poi non è cosi difficile andare in Paradiso, c'è lo ha detto Gesù come giungerci: basta amare i fratelli, tutto qui.