mercoledì 30 dicembre 2020

AFORISMA DEL GIORNO

Visse in circostanze misteriose.
E poi morì.

lunedì 28 dicembre 2020

domenica 27 dicembre 2020

IL RACCONTO DI CHE COSA E' IL COVID (e non le baggianate del caro Davide)

 https://www.prealpina.it/pages/vi-racconto-cose-il-covid-233957.html

QUANDO LE CICALE DIVENTANO VIROLOGHE

Se prendi la patente, in teoria e in pratica dovresti sapere guidare la macchina.
Tutti noi sappiamo che non è così, ma sappiamo anche che in fondo nelle strade
si circola con una certa sicurezza: non è che facciamo un incidente ogni giorno.
Bene. Lo stesso discorso vale per i laureati, io per esempio sono laureato in
filosofia e tutto quello che so dire è: mi piace la fica, ma anche il culo. Non è
molto per dieci anni di studio, ma è comunque un concetto di senso compiuto.
Compiuto, non so se mi spiego. Compiuto. Eccome. Detto questo, Ricky Farina
non lo hanno messo a dirigere un dipartimento di filosofia, le persone non sono
matte, si sa che Ricky Farina è solo un genio, ma si sa anche che non ha la
preparazione necessaria per dirigere un dipartimento di filosofia, è solo un
dilettante in materia: si diletta. Tutto qui. L'Italia è il paese delle raccomandazioni.
Anche questo è vero, ma non tutti quelli che stanno ai vertici di qualcosa sono
raccomandati. Oppure: non tutti i raccomandati sono incompetenti. Insomma,
se mettono qualcuno a dirigere un istituto o qualsiasi cosa, quel qualcuno si può
ragionevolmente presumere che sappia quello che fa e quello che dice. In caso
contrario ci sono strumenti per difenderci dall'incompetenza, viviamo in una
democrazia, c'è la stampa libera, ci sono meccanismi e istituti di garanzia, se
uno impazzisce non può lanciare la bomba atomica senza fare un minimo di
fatica, anche se Kubrick si è divertito a terrorizzarci. L'ho presa lunga per dire
che Galli e Burioni sono attendibili, e sono attendibili per la ragioni che ho
appena spiegato. E sono, mi spiace dirlo, più attendibili di Heather Parisi, con
tutto l'affetto che proviamo per l'immortale interprete di Cicale. Così sono
più attendibili del nostro caro Davide. Poi c'è il caso di persone altrettanto
preparate che la pensano in modo diverso, qui saranno gli esperti a giudicare,
o si sceglierà la tesi più efficace, non la più vera in senso assoluto, avendo
bandito l'assoluto dalla scienza, ma la tesi più efficace e più compatibile con
la struttura attuale della nostra società. Si tratta di un semplice discorso di
ingranaggi. La macchina dello Stato deve funzionare bene, non ha bisogno
di teorie eretiche. Allora possiamo lottare per uno Stato meno invasivo, per
una direzione della società in senso anarchico, se preferiamo. Per ora ci
becchiamo questa struttura sociale e in questa struttura i Galli e i Burioni
sono quelli che portano avanti le tesi più efficaci e più funzionali al sistema.
Il sistema non è di per sé nemico del cittadino, se entriamo in un ospedale
abbiamo la speranza che sia una struttura sistemica e ben organizzata.
Il problema di fondo è che viviamo in un mondo diseguale e ingiusto, e la
vera lotta non è contro il vaccino, ma per rendere questo vaccino o questi
vaccini disponibili a tutti, per rendere equo il vaccino, amico di tutta l'umanità
e non solo della parte più ricca e privilegiata. Di questo si tratta, non di altro.
Viviamo un'epoca assurda, l'epoca in cui una ballerina di varietà può mettere
in discussione il sapere scientifico, l'epoca in cui un genio cazzone come
il sottoscritto si trova a difendere uno scienziato come Burioni dagli idioti.
Cazzo. Che mondo meraviglioso!

venerdì 25 dicembre 2020

mercoledì 23 dicembre 2020

GIANCARLO BUGETTI racconto di Roberto Farina da "FUOCHI"

GRAZIE VALTER

 Mio fratello mi ha sempre rimproverato di non sapere fare dei regali memorabili,
di solito faccio libri e dvd. belli, ma non sono regali memorabili. Invece, va detto,

Roberto ti regala sempre qualcosa di prezioso. Questa volta l'ho fregato.


Roberto ha l'abitudine di farsi delle passeggiate serali, ascoltando in cuffia Valter che legge
I promessi sposi, e torna sempre entusiasta da ogni passeggiata: "Oh, Ricky, Manzoni è un
grandissimo scrittore!". Ieri si è pure commosso raccontandomi la parte della madre e della
figlia piccolina, morta, con il braccino penzolante, e Manzoni non la lascia senza nome:
Cecilia. Ecco, ho chiesto a Valter di leggere un racconto di Roberto. Subito fatto.

Ora Roberto ha la sensazione che sia Manzoni a leggere il suo racconto!

MILITE IGNOTO racconto di Roberto Farina da FUOCHI (storie e ballate)

martedì 22 dicembre 2020

VARIANTE

I miei amici Burioni e Galli dicono che questa variante inglese non è poi molto più
pericolosa della Variante di Valico. In sostanza c'è ancora da stringere i denti e le
dentiere, ma il Covid verrà sconfitto così come Sabin ha sconfitto la poliomielite.
Il vaccino è cosa buona e giusta, e dire questo non significa essere filogovernativi,
no, significa semplicemente che ho voglia di tornare al cinema in tutta tranquillità,
odiando solo i mangiatori ossessivi di patatine e popcorn e quelli che non spengono
il telefonino. E non voglio il ritorno alla normalità, non credo alla normalità, voglio
solo smetterla di salutare con i gomiti. Voi no? Voi vi nutrite di altre fonti di informazione
e così vi sentite in un certo senso "protetti", ma da che cosa? Dal vaccino? Ahahaha.
Io e Sabin ridiamo. Io e Galli ridiamo. Io e Burioni ridiamo. Ma rilassatevi, andiamo.
E'solo una pandemia, che sarà mai? Anche se nel vaccino ci fossero le stesse
sostanze che trovi in una comune sigaretta, tu una sigarettina te le faresti pur di non
morire asfissiato? Io sì, ho fumato come uno stronzo per molti anni. Ma il vaccino
è solo un nostro amico, e non è prodotto dalla Marlboro. Forza, relax! Non c'è
alcun cattivone che vuole il vostro male, a parte Dio o la natura. O il vostro vicino
di casa o vostra moglie o vostro marito o il vostro migliore amico che vi scopa la
moglie o la vostra miglior moglie che vi scopa l'amico o i figli che vi succhiano il
sangue...ma no...gli altri non vi odiano più di questi, anzi: Conte vi rispetta di più.
Coraggio, stronzi! Coraggio.


lunedì 21 dicembre 2020

LA RISPOSTA DI FILIPPO

Almeno informati. Io sono diventato craxiano ad personam per distinguermi dagli esponenti di partito che avevano raccolto prebende e lenticchie: ho conosciuto Craxi nel momento della sua massima disgrazia (nel 1993) ed era la posizione più scomoda del mondo. Non so se tu ci fossi o ricordi. E comunque sono pur sempre uno che capisce di cinema (vero).

Filippo Facci

Filippo ci ha fatto la cortesia di cercarci su internet e di buttare giù queste due righe, e noi gli rispondiamo
volentieri.

Prima di tutto, carissimo Filippo che quasi mi stai diventando simpatico, io ho avuto un papà "ciccione" e un
cugino drogato. Sono -stati di sofferenza-, non sono insulti. Sai che cosa significa pesare 160 chili? 
Anche solo allacciarsi le scarpe è sofferenza, fatica, affanno. Tu dici di amare il cinema, che cinema hai
visto e amato se la tua sensibilità non riesce a capire queste cose elementari? Il cinema dovrebbe
formare un'interiorità sognante e profonda, dovrebbe darti il brivido della visione, allenarti lo sguardo a
cogliere le sfumature della vita e di quei singolari animali che sono gli umani. Se sputi dalla bocca
"ciccione e drogato" in uno studio televisivo, non stai facendo un buon lavoro per Filippo Facci.
Capisci? Quindi mi hai dato fastidio, e ho voluto insegnarti l'educazione.

Sul piano politico io mi sono formato con Piero Ricca, che forse conosci.
Ora non ci parliamo più, ma sono cose che capitano.
Su YOUTUBE c'è un film che si chiama Qui Milano Libera, ecco,
politicamente sono fermo al 2006.

Ti fa onore quello che hai scritto su Craxi, sulla tua scelta scomoda,  ma ti faccio delle
semplici domande per capirci:

Stai dalla parte di Falcone e Borsellino o dalla parte della mafia?
Stai dalla parte di Putin o dalla parte di Anna Politkovskaja?
Stai dalla parte di Ben Ali o dalla parte della democrazia?

Ecco, io non sono un politico, non sono un regista, 
sono solo uno che ama il cinema, e nel cinema che amiamo
i nostri eroi combattono contro i cattivoni, o forse tu eri e sei
uno di quei bambini originali che faceva il tifo per i cattivi?

In fondo come diceva il grande Hitch: un film è riuscito quando
il personaggio del cattivo funziona.

Un caro saluto


venerdì 18 dicembre 2020

PENSIERI PENSANTI

Ieri ho parlato di torsione dei testicoli con un'estranea, come è stato
possibile? Parco, bulldog, domande.

*

Pare ci sia stata una scossa di terremoto a Milano. Io sento solo il mio cuore.
E con le macerie faccio origami apocalittici.

*

Non proprio risorgere, ma essere ripescato dal mondo dei morti per una
giornata premio. Non di più.

*

Zio Joe si faceva la barba con il rasoio elettrico e la sua radiolina
sempre accesa, era un rito. Lo guardavo. Mi chiamava Richetto. 
Mi manca.

*

Stamattina mentre mi preparavo la colazione e il toast, all'improvviso
è saltata la luce. Allora ho fatto un salto anche io. Per simmetria mattutina.

*

Non canto mai vittoria, non per altro: sono stonato.

*

Non ho mai chiesto una spiegazione in vita mia: le trovo così noiose.

*

Ieri ho sentito un uomo dire a una donna: "Sei così bella che fai venire
voglia di salvare il mondo".

*

Fu timido fino alla fine. Morì arrossendo.

*

Ogni mattina devo scegliere che nudità indossare, e alla fine
scelgo sempre la nudità della poesia.

*

Non mi sveglio mai del tutto. Ho i sogni carnivori.
Mi restano sulla pelle tutto il giorno. 

giovedì 17 dicembre 2020

CREATORE

PASSAPAROLA

 

C'è il passaparola, dicono che su
Facebook e su Youtube c'è un genio
semisconosciuto, un certo Ricky Farina,
di bocca in bocca e di fellatio in fellatio
la fama si propaga come seme fertile,
semisconosciuto e seme sconosciuto,
questo Ricky è una forza, questa Farina
è buona, ci facciamo il pane e il forno
si riscalda per commozione, l'universo
allaga misteri, uncino e uncinetto,
tepore e terrore, dicono, cantano la gloria
dell'ultimo genio, dello scapolo, con la scapola
scampata al cappio, al nodo scorsoio di
un matrimonio, fuggevole candore e
cenere nel pozzo verde, tu che galoppi
al tramonto contro i macellai equini, e
agiti un sorriso per spaventare gli avvoltoi,
tu, Ricky, tu, solamente tu, per pochi, non
per tutti, un sigillo ai margini di un vortice.

PIOGGIA

FILIPPO FACCI - IL FATTO QUOTIDIANO

 https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/12/17/ma-mi-filippo-facci-il-piacere/6040073/

IL RIDICOLO CHE NON TEME D'ESSERE RIDICOLO

Quindi per il nostro Davide questo Covid è un esperimento di controllo sociale a
livello globale, trattasi di una psicosi colletiva manovrata dai centri di Potere.
400 mila morti in Europa sono una forma di psicosi collettiva per Davide, una
psicosi ben strana che intasa gli ospedali e la stanze di terapia intensiva, come
dire che una gravidanza isterica sia in grado di partorire un bambino, per quanto
isterico, si capisce. Bene, diciamo addio al cervello di Davide, senza rimpianti.
Ci resta comunque Davide senza cervello, che alla fine non è male....

L'aifologa o aifologo pretende di annusare e palpare il vaccino come se fosse
un melone. Dio, qui non si tratta nemmeno di avere o non avere cervello, siamo
oltre. Prima di mettere sul mercato un vaccino ci sono scrupolosi controlli, come
tutti sanno, tranne gli idioti. Vedremo in futuro di creare un vaccino-melone
che sia palpabile, per ora dovete accontentarvi di questo, e se non vi vaccinate
siete solo cretini o talmente diffidenti che dovreste rinchiudervi in una bara
per essere sicuri di stare al riparo da ogni minaccia. In pratica siete morti.


mercoledì 16 dicembre 2020

DA OGGI

Da oggi portate rispetto!
Ricky diventa imprenditore.
Che ficata!

Questo canale sarà la mia
pensione.

Mamma, mamma,
hai visto?


 

UNA QUESTIONE DI TONI

Con Davide non sono d'accordo su nulla, ma rispetto il suo modo, il suo tono nelle
risposte, con lui è bello confrontarsi. Tu dici che non vuoi essere preso in giro, caro
Davide, nemmeno io, quindi andrei cauto nel dire che ci stanno prendendo in giro
tutti i governanti del mondo, nemmeno un dissidente? A parte imbecilli come Trump,
Bolsonaro e pochi altri. Non vorrai mica affiancarti alla struttura mentale di Trump?
Il mio amico Davide Zaini di Cremona dice che a Cremona c'è stata una strage di
Covid, che cosa vogliamo dire a Davide? Tutta la sua famiglia lo ha preso, lui è
stato anche ricoverato ma ora sta meglio. Che cosa gli diciamo? Che è tutta una farsa?
Tanto per capire.

Poi c'è l'aifologo, quello è insopportabile, non si rende conto del tono, e allora io lo
tratto come merita. Non rispetto chi non mi rispetta. Il nocciolo del suo discorso è
questo: se prendi un vaccino o un qualsiasi medicinale, poi non lamentarti se hai
degli effetti collaterali. Tutto qui il ragionamento? Sai, se dovessi dare retta ai
bugiardini, mi terrei mal di testa e mal di denti, preferisco "rischiare". C'è in atto
una pandemia, un casino mondiale, diciamo che il bugiardino può attendere.
Preferisco l'atteggiamento di Burioni: forza, luce in fondo al tunnel, stappiamo
bottiglia di champagne, la rapidità del vaccino è paragonabile allo sbarco sulla
luna...wow...tutto wow...grazie a Burioni mi sento fiducioso, e non è un fruttivendolo,
giusto? Ne sa qualcosa? Giusto? Ecco, lo preferisco a tutti quei rompicazzo che
già parlano di febbre gialla per via della tropicalizzazione del clima e via così.
Ma affanculo voi e la febbre gialla, w Burioni e la sua "boria". C'è più vita,
più nutrimento in lui che in tutti i vostri bugiardini da disperati...e se il vaccino
sarà sul mercato, significa che sarà valido e nocivo solo in pochi e sfortunati casi.
Le intolleranze ci sono sempre. Oppure sapete che fate? Non comprate più
nemmeno una bottiglia di vino al supermercato...potrebbe esserci il metanolo!
Solo acqua! Ma così non si vive, o meglio: non è la vita che desidero per me e  
per i miei figli...ops...ok...lasciate stare i figli, per me!

martedì 15 dicembre 2020

lunedì 14 dicembre 2020

RICKY E IL BONUS MORTE

A DAVIDE E L'AIFOLOGO

In Italia non c'è alcun regime. Il demente e l'ignorante è chi sostiene il contrario.
Il regime c'è nella Russia di Putin e in Egitto, tanto per citarne due, e Macron mi ha 
fatto schifo in questi giorni conferendo la Legion d'Onore al dittatore-torturatore
al-Sisi. Grande gesto di Augias che con l'amaro in bocca ha rispedito al mittente
la stessa decorazione ricevuta tempo fa, proprio per non condividerla con il complice
della tragica fine di Regeni. In questi giorni mi informerò sulla reazione degli
intellettuali francesi, sarebbe triste se l'unica protesta venisse dal nostro Augias.

Davide, hai scritto che sei alto 1 metro a novanta? Ho capito bene? A novanta?
Gradi?

Caro "aifologo", tu chi sei? A me non interessa nulla di quello che scrivi, perché
sei qui? A me interessa Burioni che ha studiato ed è uno scienziato. Può essere
anche un uomo vanitoso, ma questo me lo rende ancora più simpatico e umano.
Le controversie su Wikipedia sono ridicole, nulle. L'unica cosa vera fu lo sbaglio
sulla previsione della diffusione del contagio in Italia, fu un vero errore e fu
un comportarsi "non da scienziato" in quel caso. Solo in quel caso, che io sappia.
Per il resto si tratta di uno con i controcazzi, vedi curriculum. Non è l'unico in
Italia, certo. Che significa? E allora? Non "suo malgrado" è diventato popolare
ed è un punto di riferimento comunicativo, e svolge egregiamente il suo ruolo.
La prova è l'odio e gli haters che si porta dietro, come il sottoscritto. Quando sei
bravo e sai di esserlo, puoi stare sul cazzo, ci sta, sono cose da mettere in conto.

Lodevole la sua lotta all'ignoranza, a quelli che non avendo studiato, pretendono
di saperne più di te. Certo, se fossi Fazio, prenderei per le orecchie Davide e
l'aifologo, li porterei in trasmissione e mi farei delle grandi risate a vedere
come Burioni li ridicolizza, questo sublime spettacolo non mi è concesso,
purtroppo. Leggi di mercato? Del resto nemmeno io sono invitato da Fazio.
E sia chiaro: la trasmissione di Fazio per me è un concentrato di camomilla.
Mi ammoscia, ma nello stesso tempo mi rasserena, è garbata tutto sommato.

I Davide e gli aifologi invece non hanno alcuna utilità, anzi. Persone che
rinchiuse nella propria vita, sofferenti di claustrofobie informative, si credono
più furbi degli altri andando a reperire controinformazioni che ci sono
sotto i sassi di internet, e non sono nemmeno sfiorati dal dubbio che, secondo
le loro prospettive complottiste e cospirative, quei sassi ci sono perché
qualcuno ha voluto che ci fossero, quindi per onestà intellettuale dovrebbero
ammettere di essere anche loro manovrati. I Davide e gli aifologi sanno
o credono di sapere certe cose, perché qualcuno ha voluto questo, qualcuno
che è al Potere e che controlla tutto, anche i buchi nella Rete.

Detto questo, sono possibili altri punti di vista su qualsiasi aspetto della vita,
il fatto che siano alcuni punti di vista a prevalere non significa che ci sia un
regime. Per esempio, i miei film sono film a tutti gli effetti, solo che non sono
fatti per un mercato distributivo e voi potete reperirli su questo blog, su Youtube
e sul video blog del Fatto, non nelle sale. Questo non mi fa urlare al complotto.
Anche a me piacerebbe una maggiore pluralità, ma questo non mi fa dire che
Muccino sia un incompetente, se ha successo un motivo c'è, significa che
riesce a intercettare certe dinamiche e certi gusti, a più vasto raggio del mio
"fare cinema", ma questo non mi fa gridare al regime. In fondo a me piace
essere di nicchia, lo trovo più aristocratico. Quindi, stessa cosa si può dire
per i virologi. Burioni è il Muccino di turno, tutto qui. Inutile proporne altri.
Perché gli altri dovrebbero essere più credibili o più bravi?
E se "gli altri" diventassero i più visti in tv, sarebbero poi i Burioni a diventare
quelli più veri? Solo perché sono ai margini dell'industria della comunicazione?
Come vedete è solo un gioco di alternanza e preponderanza, ma non c'è
in ballo una verità assoluta, c'è in ballo solo la predominanza di un punto di
vista che vale tanto quanto un altro, solo che ha più carri armati alle spalle,
tutto qui.

Io sono uno ai margini e non sono un venduto, anche perché non sono
arrivate grandi offerte, lo ammetto. Solo una volta mi telefonò lo staff
di Maria De Filippi, avrei dovuto fare un provino con i miei aforismi e
le mie poesie, declinai gentilmente l'invito. Non mi interessa quel gioco e
quel tipo di popolarità, a me interessa la mia arte e il mio sentirmi
sempre genuino. Ma questo è il campo dell'Arte, per la Scienza ci sono
altre considerazioni da fare, e Burioni, piaccia o non piaccia, è molto
titolato per parlare a livello nazionale, ed è una persona che trasmette
fiducia nel futuro, al contrario dei Davide e degli aifologi che sono solo
persone abbastanza scontente della propria vita e abbastanza disoneste
per ammetterlo, e allora "rivoltar sassi informativi" su internet 
concede a loro una qualche illusione di "essere" e di "contare" e di
partecipare "senza sporcarsi le mani". Purtroppo governare significa
sporcarsi le mani, nel bene e nel male.

Ecco, vi ho spiegato la faccenda. Ora, il mio consiglio è di dedicare
più tempo a Virginia Woolf, ma se voi preferite fare gli aifologi e i
Davide, fate pure...tanto i Burioni e i Muccino vinceranno sempre.
E chi vince ha sempre ragione. Ma una cosa ve la concedo, oggi sono
generoso: avere torto è molto più fico, c'è quel tocco di ribellismo....

domenica 13 dicembre 2020

GIAN MARIA

Guardate che uomo, tenero e introverso assieme, sentite tutto l'affetto
e l'ammirazione che aveva per la Carrà. 

Fecero anche un film assieme: Il terrorista.

Ecco, io sono in questa fase: nella rivalutazione di tutto ciò che
è nazional-popolare.

W la Carrà e W Burioni.

Burioni è la nuova Carrà. Gli auguro tutto il bene possibile.
Una trasmissione tutta sua e grandi successi editoriali.

Gli italiani hanno bisogno di professionisti e di comunicatori.
I Davide e i negacomplottisti sono buffi, solo buffi. 
Principianti al confronto...

Si tratta sempre e solo di professionalità.

Gian Maria Volontè intervistato da Raffaella Carrà (1990)

venerdì 11 dicembre 2020

CIAO BURIONI

Questo benedetto e maledetto virus lo ricorderò per tante cose,
cose belle e cose brutte, ma una in modo particolare,
una brutta, molto brutta, non brutta come chi muore solo in terapia intensiva,
ma quasi, molto molto brutta, ed è questa: l'Italia è piena
di virologi d'accatto che hanno studiato virologia sui banchi di nebbia.
Sono quelli che hanno sempre detto: Governo ladro, sono quelli
che sono per le regole e poi passano col rosso, sono quelli che
dicono "il più pulito ha la rogna", sono quelli che "la politica
è tutto un marciume" e poi fanno marcire le uova nel frigo e i neuroni
nella testa, sono quelli che diffidano, che loro sono furbi e più
furbi degli altri "ma non vedete che è tutta una farsa?", ecco, sono
quelli che hanno studiato sui banchi di nebbia, hanno studiato
virologia e sanno, loro sanno tutto, e sanno che Burioni è solo
un vanesio buffone, loro invece, loro sono furbi, a loro non gliela fai,
no, come, no, no. Ecco, se dovessi dare retta a questi perfezionisti
del vacuo e del malumore, mi sarei già sparato un colpo alla testa.
Per fortuna ci sono le persone serie, ci sono quelli che hanno studiato,
a loro mi affido. Loro mi dicono: "Stringete i denti, si vede la luce",
loro sanno, hanno studiato, non sui banchi di nebbia. A loro mi affido.
Con loro mi fortifico e resisto, con gli altri, quelli dei banchi di nebbia,
mi accascio nel nulla, e io il nulla NON LO VOGLIO, non ancora.
Grazie. Pronto? Ciao Burioni: ti amo.
 


CORBEN

 


SEI CONTENTA AMORE?

Sei contenta amore? Mi sono liberato di tutte e di tutti.
Ma secondo te potevo continuare ad ospitare una simile monnezza?
No, hai ragione. Ho fatto bene.
Questo branco di ingrati e ingrate.
Oligofrenici al massimo livello.
Volgari, ebeti, nulli. E io mi sono adeguato.
Chi sono io per credermi superiore a questo degrado?
La mia aristocrazia innata mi ha suggerito
di mettermi al loro livello, solo così potevano sentirsi
giustificati nella loro sozza mediocrità.

Fare il superiore sarebbe stato atroce dal punto di vista morale.
Apparentemente giusto, ma solo apparentemente.
Non c'è vera eleganza nel lasciare correre, questo l'ho capito
con gli anni. La vera eleganza è nell'essere implacabili.
Non farne passare più una. Solo così si educa.

Ora siamo noi due, solo noi due, però ora devi commentare,
devi tornare a essere Maude, o mando a fanculo
anche te: segnatelo.

Ricky contro tutti.

DON CHISCIOTTE

Martina non è certo una Dulcinea! E la cretina di Kat non ha capito che la mia
cavalleria consiste proprio nel dare importanza alle vostre scemenze, rispondendovi.
Io, Ricky Farina, vi rispondo! Cazzo, questa è cavalleria, anzi: follia.
Non vi uso riguardo perché avete la fica, il cervello è il cervello, fica o meno.
E se il vostro cervello spara cazzate io vi prendo a calci. Vi prendo a calci:
primo perché da anni siete su questo blog per zabettare e non per parlare
della mia OPERA, un artista qualsiasi vi avrebbe già bannato tutti. Siete qui
per fare cagnara. E io che sono veramente un cavaliere senza paura e se non
fosse per il caffè sulla camicia, sarei anche senza macchia, io vi rispondo. 
Martina è più un toro che appena sente la parola odio si infuria, ma non capisce
che c'è un odio buono, proprio come il colesterolo. Anche Gramsci odiava.
Odiava gli indifferenti. Immaginatevi la risposta del toro-Martina a Gramsci:
"Non devi odiare, gobbetto che non sei altro, non devi odiare!". E tra Gramsci
e Martina senza H voi che cosa preferite? Io ancora Gramsci.  Non tollero più
la stupidità. Martina non ha chiesto scusa, quindi non verrà più pubblicata.
Lei non fa differenza tra il mio odio e quello dei nazisti, quindi non merita più
di essere pubblicata, a meno che non ci sia una resipiscenza, anche tardiva.
Kat ha preso buona la "cazzosfera", è cascata nella trappola, sembrava la più
scaltra, invece è sola una piedona scopa bagnini, una Hobbit da fiera. 
E quindi torna in spiaggia, torna a lasciare le tue gigantesche orme vicino
ai bagnini gunga gunga, che i Poeti evidentemente non fanno per te.
Piaciuta la risposta, puttanella?

L'ACQUA CADE

Il tempo è poco e l'acqua cade. E tu esci senza ombrello.
Non hai quasi mai l'ombrello quando piove, ed è da una vita
che non ti metti gli stivali di gomma, solo quando eri bambino,
solo quando eri bambino, il tempo è poco e l'acqua cade.
Ieri sei uscito, sei andato a comprarti una caffettiera nuova,
hai scelto una nera questa volta, ti sembra più elegante.
Hai chiesto alla commessa: "Bisogna buttare via i primi due
caffè, vero?". "Non solo caro signore, il terzo deve lasciarlo
nella caffettiera tutta la notte". Tutta la notte, questa è nuova.
Questa non la sapevo. Ringrazio la commessa ed esco.
Esco con la caffettiera notturna e due cuscini nuovi, scontati
a 8 euro e qualcosa. Ah, anche una tostiera. In giro è tempo
di regali. Io farò libri, quando regalo libri mi sento sempre
intelligente. Li scelgo bene. Non sono uno sprovveduto.
Il tempo è poco e l'acqua cade. Le persone crepano, come se
tutti noi avessimo un terremoto dentro che ci fa crepare.
Quando ero bambino avevo stivali di gomma colorati... 

giovedì 10 dicembre 2020

HUMANS

PABLITO E RIDGE - IL FATTO QUOTIDIANO

 https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/12/10/maradona-e-ora-pablito-quando-se-ne-andra-pure-ridge-sara-la-mazzata-totale/6032177/

TROPPA PAZIENZA

Una cosa semplicissima è avvenuta: ho perso la pazienza.
Prima ero tollerante, ora non più.

Quindi, cara Martina, o chiedi scusa per avermi dato del "propagatore
d'odio" o non ti pubblico più.

Darti della cretina o della stronza è il minimo a una che mi
accusa di una simile scemenza.

Io non rispetto chi non mi rispetta, la cosa è semplice semplice.
Ultimamente si è unita alla schiera delle cretine anche Kat. 

Sia chiaro: cretine e cretini. Siete in pochi a salvarvi.

Se tu non capisci che il nemico dei tuoi nemici è un amico,
non posso farci nulla: sei ottusa.

Se dico che bisogna odiare chi odia la vita, tu non puoi capire
che sono un odiatore, se capisci questo sei una cretina.

E io non tollero più i cretini.

Tutta la mia vita è un monumento alla Persona, tutti i miei film.
Voi che cazzo avete fatto?

Muti, quindi.
E portate rispetto o volano i calci in culo.

Tutta la mia vita è una lotta contro chi vuole degradare
l'uomo a cosa.

Il mio odio è sano e giusto, mille volte l'ho spiegato, è un odio
di lotta contro il Male, una lotta che prevede lo scontro ma
non la tortura e nemmeno l'esecuzione del nemico vinto.

E'solo la lotta per rendere il Male inoffensivo, nutrita
dall'odio verso chi riduce l'uomo a cosa.

RONN E PABLITO

Muore anche Pablito, dopo Maradona, muore l'eroe dei mondiali
di Spagna 82. La ricordo benissimo quell'estate meravigliosa, ero
vergine ma ero felice. Tre gol al Brasile sapete che cosa significa?
Il Brasile di Zico e Falcao, un Brasile stellare, piegato con tre gol
da un attaccante magrolino, gracile, furbo come una volpe, con il
famoso fiuto del gol. Al secondo gol del Brasile eravamo fuori, il
pareggio ci condannava, quel 2 a 2 maledetto, maledetto per poco,
poco tempo, pochi minuti, e quando è arrivato il terzo gol segnato
da Pablito, ho sentito gioire anche il mare, il sole, il cielo, un fragore
lieto in quella meravigliosa estate incastonata nella mia memoria.
Grazie Pablito. Grazie per sempre.
 
Curiosando su internet ho scoperto che Paolo Rossi aveva stretto
amicizia con un altro grande mito della mia govinezza: Ridge.
Ridge Forrester, il delizioso mascellone di Beautiful.
Io e mio fratello ci siamo commossi a ricordarlo quando per
scherzo si infilò nel letto della sua ex Caroline, fu l'inizio di grandi
e interminabili casini e faide nei Forrester, troppo champagne
consumato ai bordi della piscina...e patapum!

Quando morirà anche Ridge sarà la mazzata totale, l'addio alla
mia giovinezza e alla mia innocenza sarà totale.
E non mi resterà altro che piegare il capo alla potenza delle Tenebre.
Senza dimenticare che nella vita ci sono stati gol e champagne.
Bollicine e vittorie.







mercoledì 9 dicembre 2020

martedì 8 dicembre 2020

PENSIERI DI IERI

Chi gioca con l'infinito non può perdersi, si perdono solo quelli che
vivono da una serratura all'altra.

*

La verità non può essere detta: è l'orma del silenzio. Ecco perché
tutte le persone sincere non fanno altro che mentire.

*

Non diceva mai addio, diceva: notte. E ogni donna era una stella
nel suo cielo. Un firmamento era la sua firma.

*

Cerca di sanguinare sempre all'aperto, il tuo sangue merita
la vastità del cielo.

*

Oggi mi sono fatto mele cotte con zucchero grezzo e burro.
Ottime. Vieni pure vecchiaia, non ti temo!

*

Se la tua vita è insipida, fai questo: prendi un carciofo, un mantello e
una lampada ad olio. E poi? Non so, ma è un buon inizio.

*

Lei mi disse: "Non abbiamo più nulla da dirci, d'ora in poi ci vedremo
solo per scopare". Fu difficile trattenere il guizzo di gioia sul volto.

*

Il mio nome preferito è Barbara, avrei voluto chiamarmi così, cazzo.
Appunto, cazzo. Fregato da un cazzo.

*

Lei era diventata un luogo comune, lui uno stereotipo.
Facevano l'amore senza disfare il letto, per educazione.

*

Oggi è il più bel giorno della mia vita. Perché?
Perché è la mia vita. Perché è oggi.

*

Chi godrà, vivrà.

*

Dicono che ho un ego grandissimo, bene, così posso
ospitarvi tutti.

*

Vi offro su un piatto d'argento la mia vita e voi?
Pensate solo a rubarmi l'argenteria. Ingrati!



SPIEGAZIONE DEGLI INSULTI

Se io insulto c'è sempre una umanissima spiegazione: se una contadina di nome
Martina mi dice che "inneggio all'odio" solo perché sono con i partigiani contro
i nazisti, beh, quella contadina è una cretina per me. Io odio i nazisti e lo faccio
per amore. Quindi la contadina chieda scusa, o per me resta una cretina, con forti
tendenze alla stronzaggine.

Lo stesso vale per la cretinotti di nome Kat che mi accusa di non specificate bolle
e poi se ne sta con i pop corn a vedere gratis i miei film.

Ogni posto, ogni luogo è degno di una lotta, anche questo blog.
Una volta era Hitler o Stalin, ora sono i dementi salviniani e quelli
che non capiscono un cazzo di quello che sono e che scrivo.
Se non capite cazzo io vi prendo a calci nel sedere, anche perché
lo fate apposta, non siete così dementi come volete far credere.




LA SPESA RIVELATRICE

CARA NORI

 Io e Robi siamo fieri e felici di esserti stati vicini cara Onorina,
anche nei momenti tristi, quando venivamo a trovarti nella casa di riposo,
al congedo tu ci donavi sempre un sorriso, pieno di forza
e di speranza, tu che hai lottato contro i fascisti e i nazisti,
alla fine della tua vita hai lottato contro la depressione,
dopo la morte di Giovanni, un nemico altrettanto crudele
era la depressione, ma sfoderavi sempre un sorriso al momento dei saluti
(ogni saluto era un addio mascherato), e rendevi quella casa di riposo
un campo di battaglia,
perché tu eri e sei il coraggio che non ha fine e che ci illumina.
Fanculo, sarà pure retorica, ma viene dal cuore.

NORI

Braveheart - Discorso finale prima della battaglia

CARISSIMA KAT

Carissima Kat, ci provi anche tu, con qualche arma in più della stragista, sorretta da un
non comune senso dell'umorismo, quindi sarà per me ancora più divertente risponderti.
Qui siamo tutti davanti a una tastiera, nessuno escluso, anche tu, forse c'è il bagnino al
tuo fianco che ti lecca l'orecchio e ti fa sentire l'odore del mare, ma sei davanti a una
cazzo di tastiera di un cazzo di computer anche tu, giusto? Quindi la discussione è sul
piano "razionale" (si fa quel che si può). Chiaro? Non è difficile capirlo, andiamo!

La stragista ha detto che non aiuterebbe i partigiani perché è contro la violenza ed è
per l'amore. Lei, cara Kat, ci trova una qualche razionalità in questa risposta?
C'è in atto un eccidio in paese e la stragista non fa nulla per una sua IDEA, per un
suo VALORE, e le sembra che ci sia AMORE nella scelta di non agire? Su questo
stiamo discutendo, un suo contributo valido, magari con riferimenti a romanzi, tipo
PER CHI SUONA LA CAMPANA, sarà gradito...io credo che anche Buddha davanti
a un nazista agirebbe, ne sono convinto. C'è un limite a tutto, anche al non agire.

Per quanto riguarda la mia bolla, da lei non me l'aspettavo, ogni mio film è una discesa
agli inferi della realtà, un film è fatto di realtà, trasformata da me, altrimenti non
sarei un artista. In Val di Susa c'ero io, non lei, a Napoli tra i rifiuti a respirare diossina
per girare un doc. c'ero io, non lei, lei dov'era? Sulla spiaggia a scopare col bagnino.
A casa di Onorina Brambilla (staffetta partigiana) c'eravamo io e mio fratello, con
la nostra amicizia e gratitudine. E gli ultimi tempi andavamo a trovarla all'ospizio e
lei ci regalava sempre un sorriso pieno di forza e amore, lei che era stata torturata.
In Qui Milano Libera sono riuscito anche a riprendere suo marito, il comandante
Pesce, medaglia d'oro per la Resistenza, quel signore che si faceva chiamare Visone,
e che l'ex cecchino chiama sicario, mentre era un eroe che uccideva suo malgrado
i nazisti per amore della libertà, fu anche volontario nella guerra civile di Spagna,
un eroe nel vero senso della parola. Io e mio fratello siamo stati vicini a loro, in
amicizia. Lei? Ah, era sulla spiaggia a fare bolle di saliva col bagnino. Questo non
mi fa sentire un eroe, chissà Ricky che cosa avrebbe fatto o non fatto in tempi
di nazi, ma sicuramente mi fa sentire grato nei confronti di persone coraggiose e
semplici come Onorina e Giovanni che hanno "ucciso per amore" e sopportato 
la tortura senza tradire i compagni.

Quindi, stronzetta, ora te lo meriti, la cosa delle bolle lasciala al bagnino, che
lui sì deve starci attento, significa che qualcuno sta affogando.

Ogni mio film è un pezzo di realtà (tutti i ritratti ai poeti), l'arte è realtà,
e simili baggianate da lei...cristo...sembravi intelligente poco fa.
Che ti è successo? Il bagnino ti ha annegato il cervello?



SEI UNA CONTADINA STRAGISTA O SOLO STRONZA?

Ti dico una cosa, anche se citi Kant non sarai mai una contadina kantiana, ma
diciamo che apprezzo lo sforzo.  Il testo di Kant (scritto qualche annuccio fa)
prevede la scomparsa degli eserciti permanenti, e quando questo accadrà, quando
le nazioni non avranno più eserciti permanenti, potremmo iniziare a discuterne.
Come "progetto ideale" è sicuramente condivisibile, come la Kirghisia di Silvano.

Questo probabilmente non accadrà mai, gli eserciti non scompariranno, quindi
dobbiamo fare i conti con la realtà, senza mai dimenticare l'Utopia.
Ti assicuro che se Kant nella sua Konigsberg settecentesca avesse assistito
a uno stupro (immagino che ci fosse una bassa o bassissima percentuale di
stupri a Konigsberg) prima sarebbe fuggito a gambe "elevate" (era gracilino) ma
poi nel suo studio si sarebbe arrovellato così: "Quegli esseri brutali stavano
usando quella donna come un mezzo e non come un fine, e lo stavano facendo
sotto il cielo stellato, io che sono contro la violenza e per la pace perpetua,
che cosa ho fatto per impedire questo crimine? Sono fuggito. E Martina la
contadina stragista che cosa avrebbe fatto? Nulla, perché lei è per l'Amore!".

Capisci? Se tu non agisci o scappi perché sei una vigliacca posso anche capirlo,
non sei tenuta ad essere ciò che non sei: coraggiosa. Mentre se tu non fai nulla
per una tua "ideologia vaga" sull'amore, allora sei solo una stronza, perché
tenti di autogiustificare in modo razionale una tua vigliaccheria, invece di
ammetterla. Quindi, se non ti piace l'esempio dei nazisti, ti faccio un'altra
domanda: ti trovi di notte su un sentiero, senti delle grida di aiuto, scorgi
tre leghisti (hanno scritto w Salvini sul giubbotto) che stanno stuprando una
fanciulla di 15 anni, non c'è nessuno che possa aiutarla, solo tu, non hai
nemmeno il cellulare, e comunque la stanno violentando sotto i tuoi occhi,
tu sul sentiero hai trovato una pistola carica e puoi usarla per minacciare
gli stupratori, loro si mettono a ridere e ti dicono "ahahaha, lascia stare la
pistola, non sai nemmeno usarla, ora finiamo di stuprare questa troietta, poi
la sgozziamo, poi veniamo da te e facciamo lo stesso e poi andiamo a casa
tua a vedere chi troviamo...(ecco, non ti sembri assurdo, i nazisti erano
ancora più cattivi)"...bene, chiara la situazione? Se tu mi rispondi che non
fai nulla, che lasci che tutto avvenga, e che non fai nulla perché AMI, per
me sei una stronza omicida, una complice, se invece ti cade la pistola di
mano perché tremi, non posso dirti nulla. Capito? Allora, che mi rispondi?
Sei una stronza? Devo chiamarti Martina la stragista stronza?

Io rispondo che bisogna fermarli, inizio a sparare al culo, poi se non si
fermano, al cazzo sparo, e se sopravvivono "cazzi" loro, ma almeno sparo
e li fermo. Non chiedermi che cosa faccio se si inceppa la pistola!!!
Scappo a gambe "elevate", ovvio. Mica sono stupido! E ciao ciaooone!

Ti ripeto, ti ripeto per l'ennesima volta, chi dice che bisogna odiare i
nazisti (bada bene, non i nazisti vinti o pentiti) non sta dicendo che
bisogna odiare ma proprio il contrario, bisogna amare la vita ed essere
contro il genocidio, giusto? Quindi uccidere un nazista è un atto d'amore.
Questo non vuoi capirlo. Su questo devi riflettere a fondo nel tuo
intimo e cerca di rispondermi tenendo conto di questo, altrimenti non
ti pubblico più, non per censura ma solo perché sei troppo scema e
stronza. Chiaro? I tuoi pomodori inneggiano all'odio, non io. Cretina.

 

lunedì 7 dicembre 2020

ALLA CONTADINA STRAGISTA

La poesia è nella lotta. Tu che sei una stragista non puoi capirlo.
I partigiani non vengono da te per nascondersi, non sono vigliacchi,
vengono da te e ti chiedono aiuto per fermare un eccidio.
E tu che fai? Niente. Questo non è amore ma fregarsene.
Eterna l'offesa, eterno lo sdegno. Non è che il nazismo può passare
di moda (infatti ci sono neonazi), non è una moda il genocidio.
Il genocidio è adesso. Sempre. E per sempre. E tu devi sempre
chiederti: da che parte sarei stata a quei tempi? Da che parte sono
adesso? Ora, dalle tue parole, sei nel girone di chi se ne fotte, e
si riempie la bocca del vuoto suono "p o e s i a". Il tuo non è
un pensiero, quindi non posso rispettarlo. Anzi: lo odio.
E sono felice di odiare un simile atteggiamento. Capito stragista?
La poesia è nella lotta.

PENSIERI DI OGGI

"Torna con i piedi per terra" disse lei al sognatore.
O era un impiccato?

*

Mi sento molestato da tutte le donne che non mi amano, poi mi
dico: "Ricky, sei già vendicato, hanno dei gusti orrendi".

*

Lanciai un paradosso al mio paracane. Lo so, ho finito l'ispirazione.
E allora?

*

Farei follie per frequentare psichiatri, li trovo così affascinanti.

*

Credo fermamente in tutto ciò che si muove, e non è un paradosso.
C'è più verità in una farfalla che in una montagna.

*

"La vita è una ruota" mi disse la vecchia. E ora ci stai sotto tu!
Pensai allontanandomi...ma più passano gli anni e più mi pento.

*

Io maniaco? Figuriamoci! Sono solo il segretario dei miei
testicoli.

*

Sono in trattativa con il mio inconscio, sto cercando di convincerlo
a farmi sognare un'orgia. In cambio mi ha chiesto un sogno a occhi
aperti, mi sembra uno scambio equo.

*

Domani uscite di casa e date una carezza a una persona sconosciuta
e dite: questa è la carezza di Ricky.

*

Si vive una volta sola. Ognuno è solo. Siamo soli una volta sola.

*

Nella vita quello che conta non lo puoi contare: contaci!

domenica 6 dicembre 2020

DUE COSE CHE MI HANNO SEGNATO

RICKY ED ETHEL: I BONNIE AND CLYDE DELL'AMORE!

 


Lorenzo Bartolini - TAPIS ROULANT (videopoesia)

Cara Martina e caro Davide

Cara Martina e caro Davide, sapete che nutro la massima stima e il massimo
affetto per voi, ma, c'è un grande MA, con l'età non vi faccio più passare le
cazzate, mi riferisco alla mia di età e alla vostra. Seguire un poeta-genio serve
per migliorarsi, altrimenti andate dal fruttivendolo, no?

Io adoro le galline, cara Martina. Non c'era alcuna offesa, mettevo solo in
ridicolo il tuo atteggiamento ipotetico davanti alla richiesta di aiuto da parte
dei partigiani: tu non li aiuteresti, anzi, diresti ai partigiani che con i nazisti
bisogna dialogare e mostrare amore, certo, certo, dialoga tu con chi stermina
donne, vecchi e bambini, con chi si diletta in genocidio. Sei ridicola.
Per questo ti chiamerò Martina la contadina stragista, a meno che tu non ti renda
conto del tuo essere ridicola. Il tuo amore non è amore, ma solo amor proprio.
Infatti se ci fossero i tuoi figli in pericolo non staresti con le galline, ma
aiuteresti i partigiani. Quindi i figli degli altri non valgono niente, vero?
Fai marcia indietro e fatti un esame di coscienza: stragista ipotetica!

Caro Davide, davanti alla tragedia del Covid, degli ospedali in affanno,
davanti alla morte in piena e feroce solitudine di molti concittadini e
molti esseri umani, tu mi tiri in ballo Monti? Ma nemmeno se nominassi
l'odioso Salvini ti darei retta...sei sfasato nelle priorità emozionali e
razionali. Sei totalmente sfasato. Sei tu che vivi in una bolla informativa.
Credi di essere nella controinformazione, sei solo nella più becera
demenza. Del resto, uno che mi dice: "Non mi interessa nulla di Anna
Politkovskaja..." non può avere alcuna credibilità morale. Ti rispondo
come ho risposto a uno che (sarai mica tu?) "ragiona" come te sul
Fatto online: "A furia di guardare sempre dietro le cose, ti dimentichi
che la verità va guardata negli occhi, sempre."

No, io mi credo il cuscino.

Il WhatsApp di Ricky ed Ethel

Ethel: Sei molto attivo in questi giorni, attivo mentalmente intendo. Nelle "cose
           strane che Ricky fa" potevi evitare di sbandierare che ti fai 3 seghe al giorno.
           No? Con relativi dettagli...

Ricky: GIF

Ethel: Altra cosa strana che Ricky fa...non si asciuga dopo avere fatto la doccia,
           perché pensa che anche alle gocce d'acqua vada data una possibilità, in fondo
           che cosa hanno fatto di male per essere asciugate?

Ricky: Già, potevo metterla questa cosa nel video!

Ethel: Altra cosa strana che Ricky fa...lava le stoviglie con acqua fredda, pensando
          che vengano pulite per grazia ricevuta. Altra cosa strana che Ricky fa: non
          stende i panni, li appoggia, e poi li arrotola per metterli nell'armadio.

Ricky: GIF. Continua, mi piace.

Ethel: Altra cosa strana che Ricky fa...parla, saluta, chiede e ascolta molte delle
           persone che incontra per strada mentre passeggia, sempre che sia in vena,
           e allora succede che la gente si fermi e si racconti.
           Altra cosa che Ricky fa...guarda la sua... censored...e gli piace, questo
           a lui piace...altra cosa strana che Ricky fa...si mette comodo in macchina
           e fa guidare Ethel anche per dieci ore di seguito...
           altra cosa che Ricky fa...paga un motel...censored...questa è proprio
           strana come cosa...nessuno lo fa mai...va beh...l'elenco è infinito.

Ricky: Senti quello che faccio, domani trascrivo tutto e lo pubblico, beh, non
            proprio tutto...mi hai eccitato.

Ethel: Altra cosa strana che Ricky fa...guarda il mondo con lo stupore di un
           bambino e con la malizia di un cinquantenne...altra cosa strana che Ricky
           fa...tocca l'abisso che lo abita, senza paura, per restituirsi al mondo senza
           macchia.

Ricky: Mi è piaciuta la tua poesia!

Ethel: Non è una poesia: è un elenco.

Ricky: Che cosa c'entra? Anche Prevert scriveva elenchi.

Ethel: Sai quel è il colmo per un toro?

Ricky: No.

Ethel: Farsi la bua.

Ricky: Non fa ridere, avrei preferito...farsi Ethel.

Ethel: Notte, notte Ricky....

Ricky: Aspetta amore, non ho sonno.

Ethel: Ci credo, non fai nulla tutto il giorno, io ho spalato la neve.

Ricky: Sì, lo so. Sogni di cazzo, amore mio.

Ethel: Che sciocco che sei...



sabato 5 dicembre 2020

FIDEL E GLI OSPEDALI RIGURGITANTI

Penso sia la chiacchierona di Chicca che ha lasciato le solite lenzuolate logorroiche
filo salviniane, se non è lei è sempre una che "chiccheggia" o uno, chissà...
Castro è un mito, lui e il Che hanno fatto una vita straordinaria e cose straordinarie,
con coraggio infinito, non sarà certo una logoChicca a mettere in discussione tutto
ciò. Detto questo: un liberale come me non può certo guardare con favore alla
repressione nei confronti dei gay, per esempio. E su quel campo nessuno sconto,
ma sempre rispettando il glorioso passato del combattente. Stesso discorso vale per
il comandante Pesce: eroe della Resistenza, insieme a Onorina Brambilla.

A certa gente (gentaccia) non entra in testa che questa pandemia fa scoppiare
gli ospedali. E l'espressione va intesa in senso letterale e letale.
Questa è la sua peculiarità: intasa. Come se vi uscisse troppa merda dal culo
in un giorno solo. Troppa merda dal culo proprio in casa vostra.
Andate sul cesso e vi esce una quintalata di merda dal vostro culo avvizzito.
Allora bisogna correre ai ripari, altrimenti annegate nella vostra stessa merda.
E non c'entra proprio nulla che ci siano altre dissenterie simili alla vostra.
Conta solo la vostra puzzolente merda che vi esce a quintalate dal culo.
Dal vostro culo avvizzito. E gli ospedali si intasano della vostra merda.
E noi non vogliamo intasare gli ospedali, vero? Devono restare dei luoghi
razionali, puliti, organizzati, efficaci, funzionali. Perché intanto la vostra
merda è uscita dalle finestre ed è arrivata dentro gli ospedali, dentro il bianco
degli ospedali, e noi vogliamo che il bianco resti bianco, le vostre sgommate
di merda non le vogliamo, nessuno le vuole. Allora la gentaccia deve capire
che questa è la peculiarità di questo COVID, e quindi si metta la mascherina
sul viso e un bel tappo di sughero nel culo e preghi che arrivi presto un
vaccino contro la merda dilagante.

Saluti, imbecilli.

COSE STRANE CHE RICKY FA

Cara Simonetta

Cara Simonetta, per me è stato un piacere accogliere la sua deliziosa replica su questo
blog, ha sfoderato tutta la sua intelligenza, mentre nel primo "attacco" c'erano molti
luoghi comuni che per me è stato facile smontare, al contrario in questa nuova Simonetta
riflessiva e combattiva, pur nella pacatezza del ragionamento, trovo una donna fiera e
anche dolce: le mie preferite. Difficile definirsi, io sono tante cose: un figlio di papà,
un mammone impenitente, il tentativo di un poeta, il tentativo di un filmmaker e tante
altre cosette. Sul piano politico sono un liberale di sinistra con sfumature anarchiche
e radical chic. Sono anche molto superficiale. Fidel Castro si può criticare e combattere
ma è sempre Fidel: un liberatore. Putin è un tiranno tagliagole, non c'è niente da salvare.
Fazio tv di regime? Se Saviano è di regime, diciamo che è un regime che non mi sta
poi così antipatico, è un regime odiato dalla camorra, ed è sempre buon segno essere
odiati dalle organizzazioni criminali. Burioni? Non gli ho mai sentito dire "Putin è
un eroe" (frase di Fusaro), quando gli sentirò dire una cosa simile, scriverò un nuovo
articolo per il Fatto, e prima chiederò consulenza a lei, a te, mia adorata Simonetta.
Ho una zia di 99 anni meravigliosa! Tu sei una bambina al confronto! A febbraio ne
fa 100. Marcella Vitali.

Un bacio

Ricky 

venerdì 4 dicembre 2020

LA MIA ZONA BLU.

PURTROPPO

Purtroppo ho dovuto censurare molti vostri commenti perché
non erano commenti ma insulti, anche quello di Martina.
Martina, prova a rispondere senza offendere a questa domanda:
arrivano i nazisti e i fascisti in un paesino, hanno intenzione di bruciare
con il lanciafiamme donne e bambini e vecchi, un gruppo di partigiani
ti bussa alla porta e ti chiede aiuto, mettiamo che sanno che tu sai
sparare o che hai dei fucili, che fai? Li aiuti o no?

Rispondi a questa domanda precisa in modo preciso. Senza insulti.

giovedì 3 dicembre 2020

SIMONETTA ASCANI

SIMONETTA ASCANI: ARRIVO!

 Ho letto sulla martellante rassegna di Google, per puro caso, le vacue pinzillacchere scritte da questo Farina (mai sentito nominare!) in merito alla sua attesa spasmodica del vaccino contro il Covid19 e alla conseguente sindrome idolatrica da egli sviluppata per il seminarista Fazio e il suo compare elettivo Roberto Burioni... il Gatto e la Volpe, insomma. Confesso che ero incuriosita sull'identità di un simile articolista... volevo capire, insomma, tutte le scemenze che avevo letto in così poche righe da quale remoto pianeta di Iniziati alla Scienza vaccinistica contemporanea provenissero... forse Papalla? Poi, vedendo questo video, ho capito tutto. E mi si è chiarito d'un colpo quale sia il livello medio culturale (e psichiatrico) della platea di riferimento di un Fazio, un Burioni ... con tutto il nutrito corteo di Nani e Ballerine che gli si accompagnano ogni sera, strapagati da noi poveri utenti condannati a remunerare, lautissimamente, personaggi cui non riusciamo a concedere attenzione nemmeno per una manciata di secondi! Ma che sono il vero e propri "asse portante" di una "Tivvu italiana, ormai presa in considerazione solo da vecchi decrepiti, semi-analfabeti sfigati "o puramende", disperati! Fa benissimo, dunque, il succitato Farina, ennesimo Carneade (con la "bua" al ditino!) del Fattoquotidiano.it a volersi quanto prima vaccinare, seppur tagliando di almeno un terzo o un quarto i tempi canonici previsti dagli organismi scientifici più accreditati (a livello nazionale e internazionale), per testare seriamente l'efficacia e vera affidabilità di un vaccino. Fa benissimo perché, dopo averlo osservato nel video che ha registrato per qualche minuto, è inevitabile chiedersi ma... "come potrebbe mai ulteriormente peggiorare" un simile soggetto... essendo in condizioni psico-fisiche già disperate? Lo faccia, Farina, lo faccia di sicuro il primo vaccino Pfizer che le capiterà fra le mani ... sono certa che ne avrà il "massimo" giovamento. (Simonetta, Pg)

ETHEL MI HA CHIESTO UNA POESIA

Ethel mi ha chiesto una poesia. 
Questa mattina non era in forma,
splendeva il sole nel cielo e nella
sua testa splendeva un mal di testa,
e allora mi ha chiesto una poesia
perché si sente giù, giù, giù, giù.

Fermati, amore, non scendere ancora
più giù, ci sono io, c'è Ricky, qui
con te, nella vicinanza che la parola
crea, nella sapienza delle leggi della
Fisica, noi siamo due visi comunicanti,
il punto d'intersezione di un bacio.

Verranno altre tempeste nei bicchieri
d'acqua, altre lacrime sul vaso dei nostri
fiori in fiamme, ci saranno turbolenze
negli ascensori celesti, il sesso degli angeli
finalmente incontrerà il fango dei nostri
respiri, le nostre mani sporche di creta.

Perché ti torturi con questo mal di testa?
L'insegna verde delle farmacie è amore
quando l'emicrania schiaccia gli occhi,
tutto è amore quando soffri, anche un verso
strappato al silenzio, ma tu, testarda, sai
che farmaco è anche veleno, come il nostro

amore.

ANCORA NON CI SIAMO CAPITI

Io vivo benissimo. Proprio perché amo e la mia vita è ricca di amore,
proprio per questo odio chi tortura gli altri e ne gode, e se posso lo fermo
grazie al mio odio, l'odio per ciò che fa: torturare. Se tu non riesci a
odiare chi tortura e dilania la carne degli altri, sei menomata nello
spirito, non c'è altra spiegazione, è come se avessi il latte al posto del
sangue e sei complice. Credo che tu debba farti un esame di coscienza
bello profondo e chiederti: Perché non riesco a odiare? Sono matta?
Mi manca qualcosa? Dici di amare. Chi? Cosa? La tua vita tranquilla?
Bene, ma sappi che i nemici sono tanti, dappertutto e i nemici vanno
odiati, non amati. Ti sto dicendo cose semplicissime, mi sorprende
che tu non capisca. L'odio è sano, bello, profondo, tanto quanto l'amore.
L'odio per chi calpesta i più deboli, per chi sfrutta gli altri, per chi agisce
per rendere un inferno questo mondo, e allora bisogna combatterlo con
odio, e dopo averlo vinto è giusto essere clementi. Così dovrebbero
andare le cose. "Martina, prendi un fucile, ci sono i nazisti che in paese
stanno impiccando dei bambini, vieni!". Tu risponderesti: "No, sono
occupata con le galline, e poi io AMO". Spero proprio di no, vero?
Questo non è amore, è un'altra cosa: è indifferenza al Male.