martedì 1 dicembre 2020

PENSIERI ARRETRATI

Dico sempre la verità alle spalle. Poi ti faccio un fischio.

*

Il tempo è la cosa più preziosa che non abbiamo: ci sfugge
dalle dita.

*

Non credere, posso soffrire di complessi di inferiorità anche verso i vermi.
Sono più vicini ai fiori di me.

*

Vita, attenta. Ti tengo d'occhio.

*

Prima di parlare conto fino a 10, poi dico lo stesso qualcosa
di cui mi pento, ma con 10 secondi di ritardo.

*

Ai giovani: invecchiate vi prego, invecchiate presto o
mi farete sentire vecchio.

*

Ogni volta che cerco di prendere in mano la mia vita, mi accorgo
che scotta e la lascio andare via.

*

Il gusto è fatto di mille disgusti, diceva Valéry.
Vero. Segui sempre il tuo vomito e non sbaglierai mai.

*

Non sono mai stato in uan spa, mi mettono a disagio, non so
perché: mi sento spacciato.

*

La donna? C'è il trucco e c'è l'inganno. Eppure è una magia.

*

Il bottone del cappotto che tira più del solito, basta questo a
gettarmi nelle più cupe ansie di morte e putrefazione.

*

Il poeta è un esibizionista, al posto dell'impermeabile e dei genitali
apre il cuore e mostra l'abisso. Sempre di oscenità si tratta.

*

Chiesi a un amico: "Secondo te ci sono nani felici di essere nani?"
Lui rispose: "Non credo, ma ci sono sicuramente nani felici".

*

"Lei si pensa addosso" mi disse la psicologa. Cristo! Mi ha rovinato
con una sola frase. Da allora porto un pannolone mentale.

*

Sono drogato di mortalità. Mi inebria. In una ipotetica vita eterna
non farei altro che agonizzare per l'astinenza.

*

Voglio rivoluzionare il dolore. Non mi arrendo. Darò alle mie lacrime
nuovi orizzonti.


Dicono che mi atteggio, che voglio fare il personaggio a tutti i costi. Vero.
Uno di questi costi nemmeno potete immaginarlo: faccio la doccia col panama.

*

Mi hanno detto che sono infantile, che ho paura di invecchiare.
A me? A uno che non usa più il biberon da almeno dieci anni...

*

Se dopo il mio funerale vi becco a gozzovigliare con la scusa
"Ricky ci vorrebbe vedere allegri", vi vengo a tirare i piedi di notte.

*

Maradona: Dio è morto.

*

Se becco quello stronzo che ha inventato la moda
dell'applauso ai funerali.

*

All'uomo fortunato anche il gallo fa le uova. Quanto mi piace questo
proverbio, ma poveri galli ora che ci penso.

*

Le donne mi fanno impazzire i testicoli.

*

Questa patologica incapacità di tenere un segreto è all'origine della mia
creatività. Vivo di incontinenze interiori.

*

Mi sono fatto un'idea. E'stato facile.
Ho idee di facili costumi.

*

Siamo fatti della stessa materia dei sogni.
L'universo è ipnotico.


5 commenti:

Anonimo ha detto...

Raccontaci, come si vive senza avere un’anima? Cosa si prova a non provare nessun sentimento per il prossimo?

rickyfarina ha detto...


Scusa?

rickyfarina ha detto...


Le cazzate che hai scritto sul collo di mamma non sono degne.
Scrivi in modo degno, rospo.

rickyfarina ha detto...


Hai ragione. Sei un utente, ma non ti dico di che cosa, meglio di no.

Anonimo ha detto...

Ma no... Un'anima ce l'ha! L'anima de li mortacci sua. Ti hanno fatto tana Ricky. È dura quando ti sbattono sul muso, chi sei veramente. Verohhh?