martedì 8 dicembre 2020

CARA NORI

 Io e Robi siamo fieri e felici di esserti stati vicini cara Onorina,
anche nei momenti tristi, quando venivamo a trovarti nella casa di riposo,
al congedo tu ci donavi sempre un sorriso, pieno di forza
e di speranza, tu che hai lottato contro i fascisti e i nazisti,
alla fine della tua vita hai lottato contro la depressione,
dopo la morte di Giovanni, un nemico altrettanto crudele
era la depressione, ma sfoderavi sempre un sorriso al momento dei saluti
(ogni saluto era un addio mascherato), e rendevi quella casa di riposo
un campo di battaglia,
perché tu eri e sei il coraggio che non ha fine e che ci illumina.
Fanculo, sarà pure retorica, ma viene dal cuore.

3 commenti:

attimiespazi ha detto...

bravi..

Anonimo ha detto...

Gli Zeloti nella Storia:
Scopriamo gli Zeloti nella storia antica, dalla loro fondazione a quello che hanno rappresentato per Israele, da alcuni ritenuti dei brutali assassini ad altri che invece li ritenevano dei fedeli partigiani.
Alla base di ogni concetto degli Zeloti c’era un forte attaccamento e fervido spirito di nazionalismo verso la propria patria, considerata invasa dai Romani. Questo gruppo era molto integralista, chi vi apparteneva girava con un pugnale sotto la tunica pronto a colpire chiunque andasse contro i preconcetti dei loro principi. Difatti sono stati identificati anche con il nome di Sicari, era loro abitudine agire quando eventi o feste portavano per le strade un gran numero di persone. Una volta identificata la persona da colpire nel giro di pochi secondi veniva pugnalata.
Nel Talmud, il testo sacro per gli ebrei, di questi adepti viene data una descrizione pessima. Nel libro sono considerati come violenti, ruffiani, volgari banditi e spregevoli sicari, sempre in disaccordo coi rabbini che invece cercavano compromessi con i romani per la Pace della Giudea. Una visione non molto confortante che si scontra con altre nei quali vengono descritti come valorosi partigiani pronti a dare la vita per difendere il loro territorio da ogni tipo di invasione estranea.
Dunque, spregevoli banditi o coraggiosi combattenti? La figura dei sicari è spesso stata oggetto di forti dissensi tra chi ritiene un’opinione e chi il suo esatto contrario. Dopo la grande repressione del 70 è certo che l’intera Palestina venne occupata dai Romani e per un lungo periodo vennero fatte delle fortissime repressioni verso chi era ritenuto colpevole di insubordinazione. Nell’anno 135 le sporadiche e sempre più deboli ribellioni vennero soffocate nel sangue e si instaurò un vero clima di terrore contro chiunque potesse andare contro Roma, ogni zelota rimasto venne ucciso o ridotto in schiavitù e in poco tempo la frangia fu completamente distrutta e annientata senza possibilità di ricomporsi e tornare. Giudaismo e Cristianesimo iniziarono a diventare religioni sempre più praticate, anche se in segreto, proprio dopo la caduta di Gerusalemme. I sicari zeloti furono dunque un gruppo fondamentale che segnò i destini di Israele.

C'è speranza che tu e quell'altro possiate capire dove e con chi avete vissuto quella surroga di esistenza che voi chiamate vita?

rickyfarina ha detto...

Ma taci, una volta per tutte!
E giù il cappello o il parrucchino davanti a un combattente
per la libertà.

Misero essere.