venerdì 30 ottobre 2020

giovedì 29 ottobre 2020

SEGNALAZIONE

Ethel mi ha segnalato che avete dato vita al solito merdaio
invidioso, allora da stasera possono commentare solo quelli
con l'account e solo se dicono cose interessanti.
La feccia anonima non ha più diritto di cittadinanza.
Mi ero illuso, ma niente da fare.
Ciao! Buona notte.

Ricky

Ethel, amore mio!

ANDREA, LA TENEREZZA INCARNATA

C'è un uomo su questo blog, un uomo che si chiama Andrea, professione ex cecchino.
Un giorno mi scrisse sul Fatto che voleva incontrarmi, scrisse anche che si sentiva più
bello di me. Chissà perché prova curiosità verso di me? Mi domandai, ma accettai perché volevo
vedere se effettivamente era più bello di me, sono molto vanitoso.
Bene, appena l'ho visto mi sono rassicurato: un ragazzone cresciuto troppo, con la tipica
fisionomia proletaria: facciona da contadino e occhio azzurro, non brutto ma...per
carità...non scherziamo! Avevo con me la videocamera, gli avevo promesso un ritratto.
Durante la "bisteccata" mi resi conto di trovarmi davanti a un uomo solo, ma con
una certa curiosità intellettuale per le persone e il mondo, un infelice come tanti che
non sa più giocare a girotondo casca il mondo, un adulto ma con schegge d'infanzia
sanguinanti. Allora ho capito: questa persona cerca un amico con cui giocare, cerca
l'uomo in grado di liberare il bambino che ha imprigionato dentro di sé. Eh, ma io
non posso dare retta a tutti, soprattutto se abitano in periferia, lontani da me.
Allora Andrea ha deciso di giocare a distanza: viene su questo blog per fare la cacca,
per imbrattare, ha deciso di fare il "nemico", non potendo essere amico.
E questo lo rende tenero ai miei occhi, in fondo. In realtà quel pomeriggio non
tirai fuori la videocamera perché c'era una luce poco convincente e perché sentivo
il bisogno di un'altra sessione, forse Andrea interpretò male quella mia decisione,
si sentì rifiutato, pensò che io lo ritenessi poco interessante, invece no, quelle
schegge sanguinanti d'infanzia sono molto interessanti, ma le cose vanno così, non
ci si capisce o ci si capisce fin troppo bene, e quindi i nostri rapporti attuali sono
questi: Andrea viene sul blog, getta merda, si diverte, io a volte cancello, a volte
no, ogni tanto getta per sbaglio anche della marmellata, e insomma: così passa il
suo tempo, poi arriva l'ora di andare a letto, la moglie gli cambia il pannolone e sogni
d'oro.

(contento?)

5 PENSIERI DEL MATTINO

Sotto sotto siamo tutti fantasmi, ma ve lo dico 
subito: non ci sono castelli per tutti.

*

Coltiva le tue vertigini, usa di tutto, anche
l'orlo di un cuscino va bene.

*

Coraggio, tutto ha senso, anche un chiodo o
un vicolo cieco, e la vita contiene tutti i sensi
possibili. L'universo è sensuale.

*

Ieri mi hanno chiesto: "Ricky, secondo te è
la fine del mondo?". E se fosse l'inizio?
Ma non ho voluto confondergli le idee.

*

Non sono un catastrofista, anche in mezzo alle
macerie riesco sempre a ricordarmi che al cielo
non frega nulla, e sorrido. 

mercoledì 28 ottobre 2020

SANTO UMORISMO

 


IL VOLO MILANO-CAIRO

Posso dirlo: da bambino ho visto una hostess piangere.
Era il volo Milano-Cairo. L'aereo faceva su e giù,
come uno yo-yo, un rocchetto di lamiera in preda a quelli
che impropriamente si chiamano vuoti d'aria.
I piatti volavano e le hostess piangevano.
Avevo sette anni ma ricordo tutto, ogni dettaglio,
ogni grido. Nella vita adulta quando mi capita
di prendere un aereo, fisso il volto delle hostess,
se il trucco tiene mi sento al sicuro.
Ora sta capitando una cosa simile con il Covid,
gli ospedali sono in ginocchio, e questo fa paura
come una bella e giovane hostess in lacrime.
Gli ospedali non dovrebbero essere in ginocchio ma
in piedi! Si combatte in piedi, in ginocchio si prega
o ci si arrende. E la scienza non deve arrendersi e
non deve nemmeno pregare. Ecco perché mi viene
la nausea quando ancora sento quelle bestie
dei negazionisti o dei minimizzatori, addirittura un mio
caro amico, in pieno possesso delle proprie facoltà razionali,
ieri mi ha chiesto: "Ma tu ci credi a questo Covid?
Ma tu hai mai visto morire qualcuno di Covid?"
Cristo, dovrebbero internarlo subito. Si vede che
questo mio amico non ha mai visto piangere
una hostess in volo, piangere di paura, tra piatti
che volano e fulmini, vi assicuro che fa cagare sotto:
puro horror celeste. Per questo io preferisco
prendere il treno, perché non ho mai visto
piangere un controllore. Gli ospedali non devono
finire in ginocchio, aiutiamoli a restare in piedi
o sarà la fine, e le hostess precipiteranno insieme
a noi sul volo Milano-Cairo di 44 anni fa.


martedì 27 ottobre 2020

QUANTO MI FANNO INCAZZARE

Quanto mi fanno incazzare le persone
che mi fanno incazzare!
Mi fanno bollire i coglioni e fumare
le orecchie, i nervi diventano tesi,
voglia di tirare calci nei denti, di prendere
a morsi la loro stupida demenza,
di "haburgherizzarli", di scudisciarli,
di farli a fettine questi stronzoidi, 
orca loca che rabbia, e poi si nascondono
pure questi vigliacchi, ma poterne
trovare uno, aspettarlo sotto casa
e sorprenderlo con una sequenza
di calci nel culo, cazzo, che bello
sarebbe, sarebbe il paradiso dei calci
in culo. Lo so, non è bello esternare
queste meravigliose e manesche emozioni,
sarebbe più gradita l'eleganza della
saggezza o la saggezza di una eleganza
che si nutre di sospiri, raso e noncuranza,
ma un limpido calcio in culo, cazzo,
che meraviglia, che sfogo, che pulizia.


VITA DI UN SINGOLO 12

LA RIPRESA DI MAMMA

ASSETTO PANDEMICO PER LOCK IMMINENTE

 


lunedì 26 ottobre 2020

IL MIO PENSIERO SULLA COVID SITUATION

Ho appena scritto un pezzo per il Fatto ma voglio esprimere anche in questa sede
il mio pensiero sulla Covid Situation. Dato che su Facebook mi trattano come
un oracolo e mi consultano, ci ho preso quasi gusto a "farmi un pensiero".
Il mio pensiero è molto semplice, faccio fatica a chiamarlo pensiero: fare per
filo e per segno quello che mi viene chiesto da Giuseppe Conte. Comportarmi
come un cittadino modello, se ci riesco, non sempre è facile. Per esempio
portare la mascherina in casa, ma se vado a trovare mia madre forse la metto,
non vorrei mai essere "l'assassino della mia assassina", tutti sanno che partorire
è condannare a morte, ma certo a me questa condanna non è dispiaciuta fino
ad ora: mai un giorno di disonesto lavoro e tanti pompini, e ottimo cibo.
La natura mi ha concesso un aspetto interessante e un cervello multiforme, 
quindi non ho particolari lamentele, salvo il fatto che diventerò cenere o cibo
per i vermi, e questo lo devo a chi ha innescato tutto: la mamma, con la partecipazione
di papà. Per il resto, non essendo io un esperto di niente, ma solo di seghe
immaginifiche davanti allo specchio, mi affido alle competenze. C'è un
comitato tecnico-scientifico, non sono 4 gatti, ma un vero e proprio comitato.
E chi sono io per mettere in discussione il loro operato? I complottisti e gli
appassionati di gialli, per quanto mi riguarda, possono attendere, dobbiamo
tutti attendere che passi questa sfuriata: a nuttata adda passà. E quindi in
questo caso più sei pecora e più sei bravo, più ti attieni ai contenuti dei decreti
e più sei un cittadino efficace. Impegniamoci tutti e approfittiamo di questa
vera e propria benedizione (per voi, io ci vivo nella benedizione): avrete tanto
tempo libero per tornare a comprendere i lineamenti del vostro vero Volto.
Il volto che avete perduto, quando ancora il mondo respirava liberamente,
mai voi eravate nella camera intensiva di una vita segregata dalla routine
diabolica, ora che tutto attorno a voi soffoca, ora potete respirare finalmente.


RITRATTO DI UN GAY

NEW YORK

Foto di mio cugino Andrea.




LA CASA DI CURA

La casa di cura dove era finita mia zia,
bellissimo posto a Greve in Chianti.
E bellissima mia zia che anche con una
bambola di pezza in mano restava lei,
la Mirella di sempre, intatta nella sua
essenza, con qualche amnesia di pizzo
in più, ricami di niente, lucciole o lanterne,
in fondo che importa? C'era la luce della
Toscana, i suoi occhiali da miope, e
il suo umorismo di gazzella ferita, nulla
di cui spaventarsi, e come si godeva il
gelato nella piazza con la statua dedicata
al navigatore Verrazzano. Ma dentro,
se entravi dentro quella villa-ospizio,
lo scenario diventava horror, c'era un
uomo in particolare, non molto vecchio,
che fissava il soffitto e a intervalli regolari
emetteva un urlo straziante. La bella
moglie, "vedova bianca", andava a
trovarlo sempre di meno. E c'era lo
spettro della demenza su ogni volto,
l'infanzia putrida, ridotta a simulacro,
a beffa, macabra mimesi di un tempo
lontano. Il vecchio-bambino, la vecchia
col volto pitturato come Bette Davis.
Un museo degli orrori, ma fuori sentivi
il cinguettio degli uccellini, l'aria era
luce, lontananza siderale a un soffio
dal davanzale. Mio cugino mi ha detto
che il Covid ha fatto piazza pulita.
L'uomo ha finito di urlare al soffitto e
le bambole di pezza sono finite in un
gorgo di spazzatura, restano solo gli
uccellini che cinguettano, la natura è
saggia nella sua infinita crudeltà.  

domenica 25 ottobre 2020

LA COLAZIONE A LETTO

Le ho portato la colazione
a letto. Poi le ho chiesto: c'è
un punto del tuo corpo che
ancora non ho baciato?

E lei: i denti.

IL CATTIVO RICKY

Hai visto Attimi come ci danno per spacciati?
Solo perché Ricky ogni tanto è cattivo, come
il cattivo tenente, ma tu sai che Ricky è anche
buono, buono come il pane, del resto si chiama
Farina di cognome, e per Attimi c'è il cielo
profondo di un'amicizia, ci sono le zolle dello
stupore, le radici dell'incanto e ogni tanto
un temporale che annega le formiche senza
pietà, ma noi resistiamo, perché in questa vita
ci siamo donati qualcosa, e un dono è per sempre,
come un diamante, e si consuma solo per rinascere.
Ti dedico questa canzone tratta dal film
IL CATTIVO TENENTE

https://www.youtube.com/watch?v=rahTKCeBZ2M

SECONDO PENSIERO DEL GIORNO

Se tutto finisce in polvere, per amore
commetti almeno un Folletto.

PENSIERO DEL GIORNO

Se guardi nella pozzanghera, la pozzanghera
guarderà dentro di te.

sabato 24 ottobre 2020

Vanità

Sono una delle persone più superficiali
che abbia mai conosciuto, perché sono
affondato in me stesso, sono annegato
e sono risorto per vanità.

LE COSE IN CHIARO

Mettiamo le cose
in chiaro: io sono
fatto di tenebra al
98%. Il resto sono
i tuoi occhi.

PENSIERO DEL GIORNO - due

Sono fatto così, mi fai due carezze, un pompino,
e metto subito le pantofole ai testicoli, sono un
uomo pigro, più che fedele.

*

Potrei soffrire di labirintite in un labirinto, sono
un uomo tautologico, per me il cazzo è il cazzo
e la fica è Ethel.


PHILIP ROTH on LOVE

MILANO FASE X

 Foto di Francesco (detto Chicco) Villa.




LA RADIO INTERVISTA RICKY

L'umiltà di Philip Roth

 
Philip Roth e la sua umiltà. Dopo circa 50 anni di lavoro come scrittore
(25 romanzi, più altre cosette), decise di non scrivere più,
di appendere la famosa penna al famoso chiodo. E iniziò a
rileggere tutto quello che aveva scritto, lo fece con questa
domanda in corpo: "Ho perso il mio tempo? Ho sbagliato a
dedicare tutta la mia vita alla scrittura?". Uno dei più grandi
scrittori del nostro tempo aveva ancora questi dubbi sul valore
della sua opera. Che bello. A me piaceva sentirlo ridere, come
ridono bene gli scrittori! Certi scrittori, non tutti. Anche Bukowski
aveva un bel modo di ridere. Sono quelli che amano il sesso,
solo loro sanno ridere bene. Gli altri non ridono o ridono male.
La vita di uno scrittore non è eccitante, si vede un uomo che fissa
per molte ore una macchina per scrivere con dentro un foglio
bianco, così diceva Roth della propria vita, ma in fondo non era
proprio così, visti da fuori possono apparire così, ma dentro,
nella testa di uno scrittore accade di tutto: è l'immaginazione che
ricrea il mondo a sua immagine e somiglianza. E poi basta un
soffio di vento, un taglio di luce e lo spettacolo inizia: lo scrittore
scrive, riscrive, cancella, e riscrive ancora, ed è vita, forse la
vera vita, l'unica che valga la pena di essere vissuta: la nostra.

The Charles Bukowski Tapes de Barbet Schroeder : extrait

venerdì 23 ottobre 2020

IN CHE COSA CREDO?

AU DESSUS DE LA MELEE

Mi piace molto questa espressione francese che significa "al di sopra della mischia",
e invito tutti voi a meditarne il significato liberatorio. Visti da fuori siete una mischia
ridicola di azzuffanti esseri umani che rimettono in moto per vuoti automatismi le stesse
dinamiche sadomasochistiche. Appena ho riaperto il blog siete tornati a essere in modo
meccanico quello che eravate prima, come se voi non foste liberi di essere altro.
Questo è triste. Deludente. Salvo solo Kat, lei ha avuto l'intelligenza di commentare
il mio film su Mario Leny, e si è mantenuta da vera "regina" au dessus de la melee.
Voi? Voi no. Vi gettate il becchime dell'insulto e formate una mischia poco gradevole.
Non sono nemmeno venuto a leggervi, ho dato un'occhiata veloce al numero dei
commenti. Ma è possibile? Ho chiuso il blog proprio perché non sopportavo più che
si venisse qui a berciare, a cianciare, l'unica ad averlo capito è Kat? E voi che cianciate
di amore, che vi riempite la bocca con questa parola, voi non avete nemmeno l'educazione
di rispettare il Blogger e le sue "ultime" volontà? Siete ridicoli, mi spiace dirvelo.
Altro che amore, l'abc dell'educazione vi manca, figuriamoci il resto. Attimi e Martina,
perché? Datevi un tono, siete ragazzine in gamba quando volete, imparate da Kat.
L'idea di un blog chiuso mi faceva soffocare, questo blog torna aperto, ma io e Kat
d'ora in poi saremo al di sopra della mischia, si sta su un blog per mettersi in relazione
ai contenuti proposti, non per ribadire vecchi schemi, non per essere prigionieri di
automatismi indegni di persone libere e razionali. Dite di amare? Amate queste mie
parole e rispettatele, grazie e un abbraccio a tutti voi, e un bacio con lingua a Kat.
Bagnini permettendo.

giovedì 22 ottobre 2020

PENSIERO DEL GIORNO

Le donne amano i bastardi? Io ci riesco benissimo,
infatti mi ritrovo sempre con un collare, un guinzaglio
e una padrona.

IL VICINO DI CASA DI ROBI

Ieri mio fratello
mi ha preparato un ottimo aperitivo,
e poi mi ha fatto vedere
i suoi ultimi acquisti di opere d'arte.
Arte e stuzzichini.
Una serata perfetta. C'è solo una cosa che
mi ha inquietato: il suo vicino di casa,
un uomo sui 50 anni,
ha perso il padre di recente,
e ora passa tutta la giornata
a guidare una immaginaria
Ferrari da corsa al computer.
Sul pianerottolo si sente di continuo il rombo
digitale di questa Ferrari, e ora
ha attaccato alla porta dei foglietti
di carta con scritto -entrate pure,
la porta è aperta- in varie lingue.
Lui forse si aspetta una donna,
ma un giorno entrerò con la mia
videocamera.
Sì, lo so,
fa molto "collezionista di esseri umani", ma
in fondo è questo quello che sono,
sempre meglio che essere
un semplice collezionista di ossa,
o no? Voi che cosa dite?

mercoledì 21 ottobre 2020

MARIO LENY

CALLIDION

OSCAR

Oscar: "Ricky, tu non sei omosessuale, e non sei
nemmeno eterosessuale, tu sei Ethelosessuale".



martedì 20 ottobre 2020

L'ESTASI DELLO STUZZICHINO - IL FATTO QUOTIDIANO

 https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/10/20/un-giorno-scrivero-un-libro-dal-titolo-lestasi-dello-stuzzichino/5971961/

L'ING. OMOFOBO

SANTO UMORISMO

 


L'ARCHILOCO DI ANGELILLO

 Archiloco. Traduzione di Angelillo.




Traduzione meravigliosa
del grande Giuseppe.

DECADE E DECENNIO

Vedete? Ho aperto da poco questo blog e iniziano le prime aggressioni.
Un anonimo ha così scritto: 

In merito invece alla risposta da vate, alle 07:49, pietosa come sempre

*anonimo che serve a qualcosa. Così vi voglio*

Abituato da cane, ti esprimi peggio di una bestia (ovviamente al netto del dovuto rispetto nei confronti degli animali).
Di più, manco sai trovare una parola italiana. E non è colpa della didattica a distanza, una decade d'università non t'è bastata.

Gli ho fatto notare che decade significa dieci giorni e non dieci anni, la parola per dieci anni
è decennio.

Gli ho detto che conta lo stile, l'eleganza. Far notare gli errori con eleganza.

A Martina per esempio ho detto: io sono il primo degli ignoranti, ma ti prego, 
almeno il verbo avere non sbagliarlo.

Eleganza significa semplicemente non mettersi mai su un piedistallo che non è
il caso, non sentirsi esclusi da niente, figurarsi dall'errore. Tutti sbagliano.
Forse anche Dio.

L'anonimo in questione ha fatto la classica figura di merda (meritata), perché?
Perché si è creduto superiore, perché ha aggredito con volgarità.

Dobbiamo lottare contro la volgarità, e dopo contro l'ortografia scorretta.

ULTIMISSIMO CHIARIMENTO SU ATTIMI E MARTINA

Non ho cacciato dal blog proprio nessuno, non è nella mia natura
cacciare via da un posto qualcuno, e non certo Attimi o Martina.
Freddy se scrive ancora qualcosa lo sego, prima deve fare le scuse.
Ma lui è un caso a parte. Ho visto che ci sono dei commenti, poi
controllo, quando mi va. Ho perso la pazienza, può capitare e mi
è uscita quell'espressione "insulse anime non-odianti" perché ero
esasperato da una serie di cose, soprattutto dall'insistenza della
coppia Attimi-Martina nell'attaccare il mio odio, quasi a farmi sentire
sbagliato o a giudicare sbagliato un odio sanissimo verso i nazisti.
Odiare gli aguzzini non è un male, chi non odia non ha immaginazione.
Significa non immaginarsi il lager. Primo Levi non ha mai scritto che
bisogna amare il lager, il lager va odiato, va fermato, va "ucciso" con
ogni mezzo. Dopo non bisogna odiare il nemico vinto, altrimenti ti
trasformi in aguzzino a tua volta. Questo il punto. Quindi mi ero
incazzato ed esasperato perché non veniva capito il mio punto e mi
si rispondeva sempre e solo con la parola amore, usata per me in
modo "sbrigativo" e poco "riflessivo", perché se ami la vita non puoi
non odiare chi vuole sterminare la vita. Quindi, riassumendo: ho già
chiesto scusa per quell'espressione "insulse anime non odianti" e
non ho cacciato nessuno. Il punto resta e va riconosciuto: odiare
i nazisti è cosa buona e giusta. Perché? Perché i nazi sono cattivi,
cattivissimi e uccidono i bambini e le bambine. Vi basta?
Per il resto ho la massima stima per le suddette, e anche affetto.

domenica 18 ottobre 2020

CLASSIFICA DELLE COSE CHE AMO DI PIU'

 Classifica delle cose che amo di più:

10) Parmigiano Reggiano
9) Il Panama sulla testa in inverno
8) Tutti i biberon del mondo
7) La mia lampada rossa di design
6) Un vibratore color carne
5) Il mio cuscino palpitante di sogni
4) Il sasso pitturato della mia infanzia
3) I fiori del male, edizione Garzanti
2) I calzini corti di Ethel
1) I soldi di papà e mamma

PENSIERI DELLA DOMENICA

Trama film. Cristo torna sulla terra come trapezista
in un circo. Giuda sbaglia la presa. Finisce con una
tripla resurrezione.

*

La mia idea di felicità? Un letto disfatto, una donna spettinata,
una tazzina di caffè sporca, e l'universo come cosmetico.

*

Il mio segreto? Lasciarmi influenzare da tutto e da tutti.
Anche una cimice può cambiare la mia visione del mondo.

*

Un buon fotografo deve vedere sempre il lato negativo
della realtà e poi svilupparlo.

*

Ieri sono stato nella chiesa dove mi hanno battezzato.
Fuori un ossario e la scritta: chi dimentica i morti,
dimentica se stesso.

*

Mi tocco spesso. Sono un estremista.
Gli estremi si toccano.

*

Io faccio male alle mosche e tocco le donne con i fiori,
ma sono una brava persona, tutto sommato.

*

Dei film polizieschi non capisco il riconoscimento del cadavere
all'obitorio. Amore, non potrei mai riconoscerti da morta.

*

Dio esiste, è acclarato. Anche gli extraterresti. E allora?
Noi restiamo soli e senza speranza. L'esistenza è il problema.

*

Perché si dice "è la fine del mondo" per dire che una cosa
è bellissima? Perché la fine è non l'inizio? L'alba è già noia.
(ed è il momento delle esecuzioni, suggerisce Giuseppe Salvatore)

*

Tutto è abisso. E immersione. Morire è solo una forma di apnea.

*

Sono un bastian contrario, a me interessa il dissenso della vita,
non certo il suo senso.


sabato 17 ottobre 2020

LA VITA

La vita non è
attendibile, eppure
tutti ci cascano.

PENSIERI APPENA PENSATI


La saggezza manda un cattivo odore.
Perché gli idioti sono così profumati?

*

Ci sono bugiardi adorabili, sono quelli che raccontano bugie
mettendoci dentro tutta la loro verità.

*

Diceva: nella vita bisogna provare di tutto.
Visse pienamente. Gli mancava solo la morte.
Quando arrivò, il suo tutto fu subito nulla.


*

Che cosa ho capito di me in questi anni?
Mi piacciono i viali alberati, la notte, le luci
delle macchine, le stelle. Sono una puttana.


STAMATTINA

 

Stamattina mi sono svegliato:
è una cosa che capita a chi non
muore nel sonno. Ho trovato morto
il mio cellulare. Morto stecchito.
Un brivido di libertà, una gioia
fugace, l'universo con le sue stelle,
i suoi pianeti, le sue comete, è
tornato nudo, per un attimo.
Poi Ethel ha detto: "Oggi si esce
a comprarne uno nuovo". In effetti
che senso ha un mondo senza
whatsapp? Senza vocali c'è solo
un silenzio inumano. Senza meme
e senza video c'è solo cecità.
In un cellulare si consuma l'Eterno
e risplende la terrena avventura.

venerdì 16 ottobre 2020

VEDENDO I FILM DI TRUFFAUT

 

Vedendo i film di Truffaut ho scoperto
che gli angeli passano alle -e 20- di
ogni ora, e anche alle -meno 20-, ed è
vero, fateci caso oggi, fateci caso.
Poi ho scoperto che una lettera si può
aprire di lato, ed è più bello, più cinema!
Vedendo i film di Truffaut ho scoperto
che gli attori devono correre, salire le
scale, andare in bicicletta, non devono
mai stare fermi, perché il cinema è come
la vita: movimento. La vita, con le parti
noiose tagliate via, ma questo l'ho scoperto
con i film di Hitchcock. Vedendo i film di
Truffaut so che le donne sono indispensabili,
se non la loro presenza al nostro fianco,
almeno la loro visione per le strade.
Le loro gambe sono i compassi del nostro
desiderio. Vedendo i film di Truffaut sono
stato felice, sono stato Jules e sono stato
Jim. E so che bruciare i libri è un crimine e
non leggerli anche. Oggi è venerdì. Domani
è sabato, e dopodomani è domenica.
Finalmente.

TUTTO BENE IL RESTO?

 TUTTO BENE IL RESTO?

Agostino mi fa il caffè: "Riccardo,
che ci vuoi fare? 8 ore di mascherina e
poi quando esco devo portarla
ancora per strada, la mattina quando
esco mi sembrano tutti l'uomo ragno
con la mascherina e gli occhiali, e tu?
Tutto bene il resto?"
Ci penso un attimo, perché dovrei
dare una risposta tenue?
Il resto contiene l'entropia universale,
le foreste sempre più nude,
le oasi micidiali di plastica nel mare,
contiene anche il volto delle
persone che fuggono e che amano,
la bocca di chi tradisce e di chi
grida, gli occhi dei gatti nel buio,
e allora rispondo: "Sì, Agostino, il
resto va magnificamente bene".
Agostino mi sorride e poi si gira
per il prossimo caffè.

giovedì 15 ottobre 2020

UN PERIODO DI LAVORO!


 Ieri da Germi, il locale gestito da Manuel Agnelli, Francesca Risi, Rodrigo D'Erasmo e

Gianluca Segale, mi hanno proposto un lavoro: fare una serie di ritratti ai vari clienti

che frequentano questo spazio di arte, libri e cocktail che è appunto GERMI.

Virus permettendo la proposta mi piace: è il mio pane filmare le persone e l'anima

delle persone. Inizio venerdì prossimo con un ritratto al locale e dopo ci sarà la

serie dei clienti...questo è il progetto, vedremo se andrà in porto. E poi ovviamente

c'è in ballo il film che vuole produrmi Davide Arosio: un doc sull'amore a Milano,

un anno di tempo per realizzarlo e totale carta bianca. Bene, devo rimboccarmi le

maniche e per farlo dovrò abbandonare le magliette e tornare a indossare camicie.

Vogliono farmi lavorare!

TUTTO FREE

 La quarantena del blog è finita!

Tornate a insultarmi e a fare i pettegoli!

Vi prego!


IL MATTINO DEI POETI

 https://www.youtube.com/watch?v=m__S3FcYp_0

mercoledì 14 ottobre 2020

AUTOPERCEZIONE SCOMBINATA

 https://www.youtube.com/watch?v=b4UDwqTMUz8

A VOLTE

 A volte
Quando mi prende male
vado in farmacia e
faccio incetta di
omogeneizzati:
la nouvelle cuisine
della mia
infanzia.


ETERNITY

 Mi spruzzo Eternity, il mio profumo, e dopo poche ore evapora,

non sono fatto per l'eternità. Mi trovo a mio agio tra i mortali.


*

Sono un nudista delle emozioni, la realtà per me è

un brivido sulla pelle.


Era un assassino: stava attento a non ferire mai nessuno.

CHIEDO SCUSA A TUTTI

 Chiedo scusa a tutti per essere Ricky Farina, per avervi donato

(senza mai chiedere nulla in cambio) poesia e vita in tutti questi

anni, e per avere perso la pazienza in alcuni frangenti. Un abbraccio.

VERSILIA

 


Non è un postaccio! Così lo definiva mio padre.

La Versilia, uno dei posti più belli del mondo: mare e

montagne. Radical chic e cavatori di marmo.

Grazie mamma e papà di averci donato questa seconda casa,

così facendo avete reso Milano ancora più bella,

perché tornarci con il sale sulla pelle è tutta un'altra cosa.

Da 44 anni abbiamo la casa qui.


DARIO


 Oggi è il compleanno di Dario Farina, mio zio.

Auguri zio! Ti auguro lunghissima vita, a costo di rinunciare alla

mia eredità!

Ti vogliamo bene.

SANTO UMORISMO!


 

domenica 11 ottobre 2020

IL MIO PAPPALARDO - IL FATTO QUOTIDIANO

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/10/11/il-mio-pappalardo-immaginario-contro-le-mascherine-e-i-preservativi-lasciatelo-gridaaare/5959204/

giovedì 8 ottobre 2020

DIALOGO CON MARIETTO 21

 https://www.youtube.com/watch?v=lSlkjYhGO1c

AFORISMA DEL GIORNO

 L'uomo non esiste.

(Dio)

mercoledì 7 ottobre 2020

IN MY ROOM

 https://www.youtube.com/watch?v=b8nskTvadpY

PENSIERI PENSATI

 Microfallia: avere un sogno nel cazzetto.

*

Più invecchio e più amo gli alberi e le nuvole,

e devo ammetterlo: tra gli gnocchi e le gnocche

è una bella sfida ormai.


*


Accorgersi del mondo non è così semplice

come si può pensare, per questo la vita è

piena di squarci.


*


Non si tratta di fare l'amore ma di disfarlo: fino alla nudità

del respiro.

martedì 6 ottobre 2020

IL SEGRETO DI RICKY FARINA

 https://www.youtube.com/watch?v=glNYc3CnVMc

lunedì 5 ottobre 2020

COSE CHE HO FATTO DI RECENTE

 https://www.youtube.com/watch?v=AHzC82dPUI0

NEW YORK

 
New York è
una delle città che
amo di più
al mondo.

Solo a Napoli ho avuto
la stessa sensazione:
che potesse accadere
di tutto, da un momento
all'altro.

E respirare per le strade una
energia ridente,
giocosa.

Poi torni a Milano
e ti senti di colpo
vecchio, un rudere,
e se saluti qualcuno
per strada ti guardano
male.

New York è una gioia dello
spirito. Niente è materiale.
Vi sembrera strano ma
è tutto spirito.

Anche il dollaro.
Quanti esseri umani sono
stati mandati al Creatore
per il dollaro?

Ahahaha. Oddio.
NY, ti amo.







Per fortuna mio cugino Andrea ci vive
e mi manda queste perle.


sabato 3 ottobre 2020

FOTO DI ETHEL BOSCO

 


LA VOCE CHE TI AMA

...e poi arrivò Ethel


https://www.youtube.com/watch?v=pctn4N0T7qM 

COSTA AZZURRA


Sono stato in Costa Azzurra, invece non sono mai stato
in Costa Smeralda. Mi piace molto Nizza.
A Nizza ci sono stato più volte. Una volta ci sono stato
solo per poche ore, di notte, e pioveva.
Pioveva su Nizza e sulle crepes prese al volo.
Le crepes e la pioggia ci stanno bene. E le voci di Nizza.
I volti di Nizza. Le due anime di Nizza.
Quella interna e quella esterna.
Nizza Jekyll. Nizza Hyde.
A volte quando sento la mancanza di Nizza
compro un formaggio con la Crosta Azzurra.
E se c'è il sole faccio finta di nulla e
faccio la danza della pioggia.
E io a Nizza sono stato felice, anche se le crepes
erano bagnate di Nizza.
Forse proprio per quello.



NON

Non pubblicherò nessuno dei commenti pervenuti
al post I FANATICI DI ATTIMINI, nemmeno li leggerò,
verranno cancellati all'istante, il motivo?
Nessuno ha commentato la mia splendida poesia,
a dimostrazione che siete solo qui per chiacchierare
e non per reagire alla mia vastità poetica, saranno
ammessi all'esistenza solo quelli interessati a Ricky
e alla sua "poesia" che si esprime in film e scritti.
Il tempo delle chiacchiere è finito. Lo avete capito o no?
Ciao.

Ricky
 

 

 

venerdì 2 ottobre 2020

I FANATICI DI ATTIMINI

 

    Perché i fanatici di Attimini sono ancora su questo blog?
    Restate da Attimini, no? Che volete da me?
    C'è uno particolarmente ridicolo che la difende a spada tratta
    e mi avverte su fantomatici pericoli di solitudine.
    Primo, non c'è nulla da difendere, Attimi sa farlo da sola,
    secondo, che problema riscontra nella solitudine l'anonimo?
    Deve essere uno innamorato e senza capacità di giudizio.
    Non si dice forse "meglio soli che..."? A me non piacciono
    i chiacchieroni, li trovo indigesti. Voi siete una masnada di
    chiacchieroni. Non ve ne rendete conto, questo è il problema.
    Ed è grave. Totale mancanza di lucidità. Io odio e odierò
    sempre chi calpesta i più deboli, e sono felice di questo odio
    e ne vado orgoglioso. La felicità è nella lotta, lo dice bene
    Marx, non certo nella passività e nell'accettazione del sopruso.
    La Storia stessa è fatta di lotte. Senza lotte nulla esiste.
    Non c'è movimento. Non c'è "cinema".  Siete come Gandhi?
    Bene. Gandhi odiava. Odiava la violenza. C'è anche chi ama.
    Chi ama torturare. Quindi? Quello che deve entrare nelle vostre
    piccole teste di scimmia è che l'odio è bello e sano, se inteso
    nel modo giusto. E questo è incontrovertibile. E se non pubblico
    le vostre repliche è per due motivi: o sono stupide e non
    ragionano sulle mie parole ma vanno dritte per la loro strada
    e quindi sono repliche insulse o sono espresse in modo
    volgare (non accetto insulti di alcun tipo).

    giovedì 1 ottobre 2020

    La vita che cresce dentro

    La vita
    che cresce
    dentro

    come erba
    dentro lo stomaco
    dei topi.

    La vetrina immacolata
    di un
    macellaio.

    Il vecchio che legge
    il giornale
    sulla panchina
    verniciata
    millenni fa.

    Il senso della
    vita nascosto
    dentro una torta
    bianca.

    Una forchetta e
    un orso bruno.

    I fiammiferi.
    Incendio in fila indiana
    nel tuo cuore
    di lepre.

    Mistura ocra.





    Mai più pecore al macello

     Quando si formò lo stato di Israele la parola d'ordine che si sentiva

    in tutte le strade era: mai più pecore al macello.

    Primo Levi e la Segre non sono certo contro questo basilare concetto

    e non potrebbero esserlo, nessuno potrebbe esserlo, tranne i NAZI.

    Primo Levi era anche un chimico, avrebbe voluto essere uno scienziato

    ma la guerra glielo impedì, comunque la sua base razionale era molto

    forte, razionalità ed etica fuse assieme, ed egli cercò di capire il

    proprio carnefice (per questo fu chiamato "perdonatore" da Jean Amery),

    e secondo Todorov fu proprio questo sforzo di comprensione a farlo

    vacillare, come si può umanamente comprendere le "ragioni" del

    carnefice? Pare un compito impossibile. Ed è ovvio che per tentare

    di comprendere il boia e il carnefice bisogna farsi razionali e non

    lasciarsi acciecare dall'odio. Appunto. Ma l'odio di cui io parlavo

    era un odio sui generis: era l'odio calmo e razionale per tutto ciò che

    porta a macellare gli esseri umani come pecore, non capirlo apposta è

    la vostra vigliaccheria mentale. Quindi non avete proprio le basi per

    confrontarvi con me, mi spiace. Con questo chiudo. E ricordatevi: mai

    più pecore al macello. Bisogna lottare contro i carnefici e i macellai.

    Lottare per fermarli, non per macellarli. Per farlo bisogna odiare la loro

    visione del mondo che è una visione di morte. Più semplice di così si

    muore. Appunto.


    Ultima cosa, per quanto riguarda quelli che mi scrivono che devo

    migliorare come essere umano, rispondo che per tutti è così. Attimi

    deve migliorare negli addii, Martina nello scrivere in italiano corretto,

    Fosca nel bere (beve male e quindi pensa male) e l'anonimo che mi

    suggerisce di migliorare chissà in che cosa, non lo conosco. Quindi

    ha solo scritto una enorme banalità.

    Io, per esempio, devo migliorare nell'essere meno paziente.

    Con voi lo sono stato troppo.

    Per fortuna ho smesso.

    Saluti.