mercoledì 28 ottobre 2020

IL VOLO MILANO-CAIRO

Posso dirlo: da bambino ho visto una hostess piangere.
Era il volo Milano-Cairo. L'aereo faceva su e giù,
come uno yo-yo, un rocchetto di lamiera in preda a quelli
che impropriamente si chiamano vuoti d'aria.
I piatti volavano e le hostess piangevano.
Avevo sette anni ma ricordo tutto, ogni dettaglio,
ogni grido. Nella vita adulta quando mi capita
di prendere un aereo, fisso il volto delle hostess,
se il trucco tiene mi sento al sicuro.
Ora sta capitando una cosa simile con il Covid,
gli ospedali sono in ginocchio, e questo fa paura
come una bella e giovane hostess in lacrime.
Gli ospedali non dovrebbero essere in ginocchio ma
in piedi! Si combatte in piedi, in ginocchio si prega
o ci si arrende. E la scienza non deve arrendersi e
non deve nemmeno pregare. Ecco perché mi viene
la nausea quando ancora sento quelle bestie
dei negazionisti o dei minimizzatori, addirittura un mio
caro amico, in pieno possesso delle proprie facoltà razionali,
ieri mi ha chiesto: "Ma tu ci credi a questo Covid?
Ma tu hai mai visto morire qualcuno di Covid?"
Cristo, dovrebbero internarlo subito. Si vede che
questo mio amico non ha mai visto piangere
una hostess in volo, piangere di paura, tra piatti
che volano e fulmini, vi assicuro che fa cagare sotto:
puro horror celeste. Per questo io preferisco
prendere il treno, perché non ho mai visto
piangere un controllore. Gli ospedali non devono
finire in ginocchio, aiutiamoli a restare in piedi
o sarà la fine, e le hostess precipiteranno insieme
a noi sul volo Milano-Cairo di 44 anni fa.


12 commenti:

Anonimo ha detto...

Bel racconto. Buon esempio.

Io però ho visto anche una hostess che stava in ginocchio. Non piangeva ma le lacrimavano gli occhi. Anche a lei mancava il fiato, ma non per la paura, o per il covid. Anche a lei si sciupava il trucco.

È questione, forse, anche, di avere l'equipaggio giusto, al momento giusto. Fino a che i venti non diventano uragani, i motori funzionano, le ali non flettono sotto il peso della corrosione, non ti accorgi di niente. Ma è adesso, che serve il pilota giusto con l'aereo giusto, e la linea aerea giusta.

E il lavoro di far funzionare le cose al meglio quando l'uragano arriverà, perché arriverà, deve essere preventivo. E onesto. Non una serie di cagate e di ladrate senza soluzione di continuità, che voi, tu, loro, avete fatto finta di non vedere perché tanto...

Tu, voi, loro, noi... Non ci siamo preparati, non come avremmo dovuto e potuto, e preteso che avvenisse. Ci siamo solo raccontati cazzate, e balle pre e post resistenziali.
Così oggi tu non sai se la hostess con le lacrime agli occhi ha paura o ha appena finito di sbocchinare i piloti.

Anonimo ha detto...

Se non si vuol fare gli struzzi consiglio lettura sul web di “milano.corriere.it › 18_gennaio_10
Milano, terapie intensive al collasso per l'influenza: già 48 malati gravi molte operazioni rinviate - Corriere.it” ...leggere attentamente e leggere la data finale. Non si tratta di negazionismo, si tratta di essere consapevoli che quello che hanno pubblicizzato quest’anno SUCCEDE OGNI SANTO ANNO. Tra ottobre e dicembre ci sono le vaccinazioni antinfluenzali e poi guarda caso arriva puntuale l’influenza annuale che fa migliaia di morti ogni anno e si trascina fino a primavera. C’è l’anno che fa circa 8.000 morti, o 10.000 o 20.259 (stagione 2014/2015) o anche 24.981 (stagione 2016/2017). Cazzo ci sono stati sempre articoli e servizi Tg, ogni santo anno, dove si paventava che l’influenza avrebbe messo a letto milioni di italiani, che sarebbe stata più forte del solito, che si raccomandava la vaccinazione. L’unica cosa che non segnalavano erano le migliaia di morti, per il virus e con il virus per complicanze dovute a patologie, soprattutto tra gli anziani. Ecco....quest’anno hanno deciso di fare pubblicità ai decessi e tutti quelli che non erano a conoscenza delle migliaia di morti che fa la “banalissima” influenza annuale senza nome ....ops si son cagati sotto, sentono il peso della morte imminente e pensano che esista solo il Covid. Indovina indovinello di cosa morivano negli anni precedenti? ....sempre di GRAVE POLMONITE. Il vaccino infatti lo spingono proprio per evitare, a dir loro, le complicanze delle serie polmoniti. Indovina che profilassi viene fatta nelle RSA? ...vaccino antinfluenzale e sono dipartiti alla grande. Guarda caso tra coloro che vengono definiti negazionisti ci sono operatori sanitari/ricercatori/scienziati, ma non negano i morti ..semplicemente non sono d’accordo sulla eccessiva gonfiatura e pubblicità da psicosi messa in atto a livello mondiale per puro fine politico commerciale. Inoltre ogni anno è lo stesso sito sanità del Governo che spiega come fanno a dare i numeri (ma li danno proprio i numeri) dei decessi virali e ti dicono pure che non sono da considerarsi numeri confermati perché solo dopo due anni si potrà sapere il totale corretto. Or dunque, visto che c’è un bel totale confermato di 20.259 e 24.981 morti per le stagioni passate e nel 2018 si lamentava il collasso delle terapie intensive, c’è da chiedersi se il Governo è stato superficiale negli anni addietro o se è eccessivamente allarmista oggi. Perché se fino all’anno scorso era considerato normale il decesso di migliaia di persone per polmoniti connesse al virus, cioè una prassi consolidata, non si capisce quest’anno cosa ha di speciale. Avevano bisogno di far smuovere risparmi accantonati? Quando il mercato stagna, non c’è nulla di meglio di un po’ di bagarre stile guerra per ribaltare le sorti.

riccardofarina69 ha detto...

Dio mio, che confusione mentale. Brividi.

Anonimo ha detto...

Una persona a me vicina, 50 anni sotto peso e con un problema di cistite cronica, non ha altre patologie, non assume farmaci. Il medico non ha ritenuto opportuno, dato il suo stato, consigliarle di fare la normale vaccinazione antinfluenzale. Ah! Non lo ha ritenuto opportuno! Però a tutte le persone dai 65 in su con varie patologie, specialmente alle RSA (dove si finisce quando si è in stato di fragilità) ed a tanti altri (praticamente a tutti) viene caldamente consigliata. Poi si va a leggere il bugiardino dei vaccini e i punti interrogativi aumentano. Ed uno dovrebbe credere ad occhi chiusi a tutta una serie di contraddizioni? E di assurdità decisionali? Tra l’altro proprio scritte da chi vuol convincere della sua verità? Se si vuol convincere della propria verità è meglio non presentarsi ogni volta con una scarpa ed una ciabatta. E davanti allo spaiamento, io decido di stare a piedi nudi.

rickyfarina ha detto...


Scusami. Ti faccio notare come ti esprimi: una persona a me vicina.
Capisci? In questo caso conta la lontananza. E'una pandemia!

rickyfarina ha detto...


Poi se hai dei bei piedi, sono contento per te, ma non è il caso ora di lasciarsi andare a "bassi" esibizionismi (bassi nel senso di piedi)

Anonimo ha detto...

Farina tranquillo che ci pensiamo noi a farti diventare un mito. Però adesso devi stancare. Ti riprendi con la camerina mentri tiri lo zampino, nel loculo già ci stai...
Perfetto direi.
Forse questa sarebbe la prima, e si spera ultima, volta che capisci tutte le puttanate che sei andato dicendo per più di mezzo secolo.
E fai attenzione a parlare di Natura che fa piazza pulita: perché guarda che se sta così te te ne vai praticamente subito.
Eggià.

Anonimo ha detto...

Scusa, oltre che stancare dovresti stincare. Il t9 e il gergo non si prendono.

riccardofarina69 ha detto...

Tirare lo zampino? Che cosa è? Il nuovo gioco degli impotenti come te?

riccardofarina69 ha detto...

Tirate zampini alle donne, non potendole più scopare?

Anonimo ha detto...

Eh, informati, che fra un po' mi sa che lo scopri da solo.

Io sono specializzato nel leccare, far gonfiare, addentare e tirare i grillettoni alle milfone tipo Ethel o Attimi (che si spera sia almeno una milf, e non già una grannie). I capezzoloni sono un clichet abusato.
Come il tuo ano.

Anonimo ha detto...

Il covid19 è un virus farlocco. Ogni epoca c'ha i virus che si merita.