mercoledì 31 marzo 2021

CUOR CONTENTO

Sono Ricky, cuor contento. Sto veramente bene, c'è il sole, ho pure
zappato la terra oggi per aiutare mamma a mettere i pomodori e i fagioli
che mi ha donato Bruno Zanin, il mio amico, attore indimenticabile
di Amarcord. Appena questa pandemia allenta la morsa vado da lui
a Vanzone a fare un lungometraggio dedicato alla sua amicizia con Midou,
e alle galline, gli animali più intelligenti del Creato, dato che fanno le
uova: gusci perfetti, rinascimentali, assoluti, brancusiani. Ho pure
innaffiato il giardino, ed è bello innaffiare il giardino o Ethel, cresce
sempre qualcosa, con Ethel non posso dirvi cosa cresce, segreto.
Mi piace avere una donna che mi fa tirare il cazzo, è fondamentale
per stare sereni quel tanto che basta per tirare la carretta universale.
Ogni poeta si trascina addosso le stelle. Fra poco, pochissimo, verranno
a trovarmi 52 anni, e io darò loro il benvenuto e poi una pedata in culo.
Ethel mi coccolerà dalla mattina del 2 aprile fino alla notte. Nelle coccole
di Ethel ci stanno tante cose, e anche le mie palle. Sono Ricky e ho il
cuore contento, anche perché da maggio questa pandemia inizia a
sfiorire, perché ci sono tanti vaccini e la scienza medica ha fatto veramente
un ottimo lavoro, del resto alcuni di noi sono i pronipoti di Newton,
non tutti, solo alcuni, ma bastano per uscire a rivedere le stelle.
Cazzo, che gioia, non la sentite anche voi, questa gioia che perlustra
le nostre celle e le fa tremare e crepare d'oro e di guizzi argentati?

MONICA STA BENE

LO SCONOSCIUTO

Lo sconosciuto era un fumetto di Magnus, tra l'altro molto bello.
Capita che alcuni idioti, anche sul Fatto online, pensino di offendermi
e recarmi offesa dicendomi che sono uno sconosciuto.
Il grado di demenza di queste persone è sbalorditivo, sbatto gli occhi
per l'incredulità, ogni volta. Tutta la mia opera si nutre di sconosciuti,
e i pochi famosi sono ripresi con l'intento di cogliere
il loro lato sconosciuto, appunto. A me interessa il mistero, non il
banale che è sotto gli occhi di tutti. Al limite può interessarmi rendere
misterioso il banale, che è un'operazione oscenamente intrigante,
più una persona è sconosciuta e più mi affascina. L'estremo godimento
è essere sconosciuti a se stessi, avere margini di scoperta.
Capite che l'idiota che dice "Sei sconosciuto! Sei sconosciuto!" non
può che farmi sorridere e suscitarmi un lieve disgusto per la demenza
che manifesta senza provare vergogna. E sto parlando di quello che
c'è nel cuore di ogni poeta, l'arte non è imitazione di un'isola dei famosi
qualsiasi, a parte che si può essere conosciuti anche per cagare sulle
margherite davanti a tutti. Detto questo, ogni poeta può avere delle
debolezze, delle gelosie e delle invidie, e può legittimamente ambire
alla gloria. La verità? A me non dispiacerebbe essere conosciuto e
soprattutto ri-conosciuto (che significa apprezzato e capito), ma non
ne faccio un punto d'onore o una ragione di vita, so benissimo che tanti
artisti passano inosservati durante il loro tragitto mortale, a me non
fa paura, mi farebbe paura non essere felice del mio lavoro, invece lo
sono, e tanto. Quando arriva uno straniero in città si crea sempre
curiosità, io sono l'eterno viandante e l'eterno straniero, veramente
non potrei augurarmi di più. Qualche pompino a bordo di una Ferrari?
No. Grazie. Spero di avere chiarito per sempre il fattore "sconosciuto".
In fondo state su questo blog anche per diventare migliori.
Meno stupidi.

ALTRI AFORISMI DEL GIORNO

Dio è la radice celeste di ogni vanità.
Non c'è nulla di più effimero dell'eternità.

*

Era un generale poeta, metteva al muro solo le ombre,
erano fucilazioni notturne, stellate.

*

I rubinetti perdono, il vento spira, e noi? Lo stesso
ma con più arroganza.

*

Mi piace farmi sfregare da tutti, contano i brividi.
Il resto è burocrazia.

*

Conta fino a 5 prima di parlare, e avrai una vita divertente,
senza troppe rogne, ma se conti fino a 10 solo noia.

*

Poi, di colpo, ogni domani diventò un giorno bellissimo. (Angelillo)

*

Se riuscissimo a vedere la vita a occhio nudo, senza filtri, vedremmo
lo spettacolo lucente di un'agonia polimorfa.

AFORISMI DEL GIORNO

Che vita piatta, non ho nemmeno uno scheletro
nell'armadio, giusto un femore.

*

Quando la verità viene a galla, significa che è una
verità morta: un cadavere.

*

"Un riflettore non basta a fare luce sulla tua anima nera"
Farrah Fawcett in una puntata di Charlie's Angels.

*

Parliamoci chiaro: vivere è gravissimo. E voi continuate
a fare finta di nulla?

*

La dovete smettere di continuare a non sapere chi è Georges Franju!
E'una cosa intollerabile. Vergogna!

*

La vita è quella cosa inutile che si ripete ogni giorno dopo la colazione.
Io vivo per zuppare biscotti e cornetti, il resto quasi mi irrita: l'amore,
gli appuntamenti...

*

Anche oggi cerca di non essere te stesso, infila una parrucca psichica,
batti strade sconosciute, metti il rossetto ai semafori. Fatti arrestare.

*

La vita non ha senso ma è sensuale. I polpastrelli sono divinità
a portata di mano.

*

Interessante definizione di orgasmo: è l'unico modo che abbiamo per
fare sapere alla natura che siamo vivi. (Silvano Agosti)

L'IDIOZIA INDESIDERATA

Medicinale OKI, effetti indesiderati: COME TUTTI I MEDICINALI, questo medicinale può
causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Possono verificarsi
ulcere peptiche, perforazioni o emorragie gastrointestinali, A VOLTE FATALI...

Ecco, questo è l'innocuo OKI che io prendo quando ho il mal di testa o mal di denti.
Ora, tutta l'umanità ha "il mal pandemico" e bisogna prendere il vaccino, contemplando
anche gli effetti indesiderati.

Forse vi siete dimenticati quel proverbio tedesco della Foresta Nera: un bambino appena
nato è già abbastanza vecchio per morire. La vita è una gran fregatura, una bellissima
e meravigliosa fregatura, non c'è una sicurezza totale, solo sicurezze accettabili.
La sicurezza totale è la morte.

Quindi, quindi, quindi, la cosa veramente da temere è l'idiozia indesiderata che sta
cogliendo molti di voi.

Discorso RAI. Le battaglie per il pensiero democratico possiamo farle contro
l'onnipresenza dei Vespa e dei Fazio, ma se ci sono significa che funzionano,
che sono bravi, magari non più bravi di altri, ma bravi. Dato che la RAI è
una azienda, per quanto servizio pubblico, deve pensare a funzionare al meglio,
come tutte le aziende. Primo: non devono sputtanarsi e perdere credibilità.
Ecco perché c'è BURIONI, sono state valutate la sua preparazione, la sua
voglia di apparire, la sua capacità comunicativa, ed è stato scelto per fare un
bollettino competente della situazione pandemica. Anche lui si può sbagliare,
ed ha sbagliato all'inizio, ma nessuno è perfetto, e per fortuna, aggiungo.

La comunità scientifica non insorge contro le affermazioni che fa Burioni, ergo
non dice stramberie. La comunità scientifica è molto attenta, se io fossi uno
scienziato e dicessi "Andrea è intelligente" mi verrebbero subito a prendere.

Gli Andrea e i Davide, sono abituati a pensare con la propria testa, e questo
è un ottimo principio se sei Rubbia, Dulbecco o Einstein, se sei cecchino-Andrea
o Davide-che-lavora all'estero-e ha amici lui- che sanno le cose vere, se sei così
è preferibile non pensare con la propria testa, ma con quella di chi sa, come
faccio io, io in questo momento sono FARINA burionizzato, fino a prova
contraria.

E'tutto molto semplice e tragicamente semplice, ora Burioni ha la stessa popolarità
che anni fa aveva un certo Di Pietro, lo ricordate? Quando sei così popolare
si mettono a controllarti anche i peli del culo, e qualcosina salta fuori, chi non
ha uno scheletro nell'armadio o almeno un femore?

Detto questo: Forza Burio!

martedì 30 marzo 2021

domenica 28 marzo 2021

INTERVISTA A SERGIO CITTI

L'amore secondo Giorgio Manganelli

UN UOMO ABISSALE

A TUTTI I VISITATORI DI PASSAGGIO

A chi dovesse passare da queste parti, anche solo per puro caso, e ad eventuali esaminatori,
ci tengo a chiarire alcuni punti: per me non ha senso tenere un blog chiuso ai commenti, non
ha senso e non mi appartiene, anche se ci ho provato, quindi questo blog sarà aperto d'ora in
avanti a tutti perché questo rispetta la vocazione democratica del sottoscritto. Purtroppo come
potete immaginare uno come me, schietto e fico, attira anche i famosi odiatori, ma non
sprecherei addirittura l'odio per definirli, parliamo di persone senza fissa dimora cerebrale,
esseri che vagano nel territorio dell'insulto, ricevo attacchi di ogni sorta, attacchi risbili
per il contenuto, ma angoscianti nel modo, si avverte tutta l'angoscia di vite disperate, e
questo mi porta a reagire nell'unico modo che conosco: a chi mette piede su questo blog
carico di questa angoscia, io rispondo per le rime, e lo faccio proprio per non fare il
superiore, non sarebbe da me, detesto "fare il superiore", quindi "cago" questi esseri, nel
vero senso dell'espressione cagare. La mia colpa è divertirmi, lo ammetto. Ci provo gusto.
E scopro in me il mio Hyde, il mio sadismo e il mio masochismo. Sarebbe molto più
intelligente non prendere parte alla cagnara, anche perché sono più in vista degli haters,
avendo un videoblog nazionale, ma per mia volontà ho allontanato la soluzione intelligente,
non ci sarebbe divertimento, e non sarebbe democratico. Per molti di questi frustrati
il mio blog rappresenta una valvola di sfogo, e chi sono io per negare uno sfogo? Detto
questo e chiarito il punto: non mi sento assolutamente responsabile del tono aggressivo
di queste persone evidentemente malate, sono affari loro, hanno bisogno di cure, io posso
limitarmi a dare uno spazio creativo, non posso nemmeno controllare ogni commento,
anche perché la mia vita è fatta d'altro, quindi molte cose mi sfuggiranno, non posso
tenere a bada la proliferazione tumorale di tutti i commenti, avrei bisogno di una vera
e propria segretaria di edizione, ma non posso permettermela. Questo è quanto.
Ovviamente, dove possibile, se ravviso incitazione al razzismo, al fascismo e a ogni
forma di linciaggio, cercherò di intervenire, censurando, ma non ho la possibilità
"panoptica" di vedere tutto e di controllare ogni cosa.

PER FORTUNA

Per fortuna al mondo ci sono persone intelligenti, riporto
qui due interventi al mio pezzo sulla dittatura sanitaria
pubblicato su Il fatto online:

L'intervento di DEGIOM:

Quella scienza che, unendo le forze, condividendo i saperi, organizzando e ottimizzando le diverse esperienze hanno fatto fronte, producendo un antidoto in 10 mesi, ad una pandemia per la quale il secolo scorso sarebbe stato necessario (almeno) un decennio per debellarla e in precedenza probabilmente avrebbe sterminato il 20% della popolazione mondiale prima di avere fine ... Ah beh certo, prima o poi i superstiti sarebbero stati in grado di produrre gli anticorpi e, prima o poi, si sarebbe creata l'immunità di gregge anche in tempi remoti ma ... A quale prezzo? Possibile che non riusciate a rendervi conto? Ma davvero pensate che i padroni della Formula 1, dell'ATP di tennis, la FIFA, il CIO (solo per restare in ambito sportivo) abbiano rinunciato e parzialmente continuino a rinunciare, da 15 mesi a questa parte, ai loro guadagni miliardari, agli sponsor, agli introiti di decine, centinaia di milioni di spettatori paganti, per un raffreddore? Io avrò capito poco, ma sono felice di essermi vaccinato ... Poi, sicuro: qualcuno alla fine della storia sarà mostruosamente più ricco, ma tantissimi esseri umani saranno ancora vivi. Alla prossima pandemia; stia bene, se le riesce.

E l'intervento di GEORGY:

E no amico mio, cosi non va bene. Tutte le storie che lei ci racconta sono opinioni, punti di vista, pareri, supposizioni. Poi quando qualcuno le porta un dato certo, fatti, non chiacchiere ,come sono quelli che stanno verificandosi in Gran Bretagna, dove il numero dei morti è crollato dalle migliaia a qualche unità grazie ad una efficacissima campagna di vaccinazioni di massa, lei ci mena il torrone coi suoi misteriosi amichetti inglesi che dicono che sono tutte balle. E noi dovremmo credere a questi amichetti sconosciuti e non a tutti i giornali del mondo che ci raccontano un'altra storia. Ma ci faccia il piacere, non vuole vaccinarsi Ok, chissenefrega, però non venga a pontificare e a spargere aria fritta in una situazione in cui la gente muore, e perdiamo affetti, amici , parenti e persone preziose . Muoiono persone che il vaccino permette ora e subito di salvare. Migliaia di morti evitati come in inghilterra. Migliaia di persone salvate dal vaccino e non dalle sue chiacchiere che non salvano nessuno a parte il suo ego.

E ce ne sarebbero altri, ma limitiamoci a questi.

Non sentite anche voi l'aria più pulita quando è l'intelligenza a parlare?

giovedì 25 marzo 2021

UN NUOVO AMICO

COSE DA FARE OGGI

Ricordati di dare seguito a quella immagine
di una botte di catrame in paradiso.
Perché una botte di catrame? Perché proprio
in paradiso? Un altro scherzo di Dio?
Sviluppa la poesia facendoti queste domande.
Ascoltati di più, ascolta le mancanze che hai
dentro, non soffocarle, a mancare in questa
civiltà della fretta e del clic sono proprio le
mancanze. E non temere il dolore, l'unica
cosa che devi temere è l'insensibilità, i calli
alle mani non ci sono per fortuna, in vita tua
hai lavorato pochissimo e di questo sei fiero
come una bandiera al vento. Ricordati di pulire
casa in ginocchio, la pulizia è sempre una
preghiera, così quando torni dal mare trovi
la casa pulita per te ed Ethel, la tua monella.
Il 2 aprile farai 52 anni, non sei mai stato così
vivo e presente a te stesso, ogni giorno fai
l'appello e rispondi "Eccomi, sono tuo".
Non farti mai mancare dei pasticcini alla frutta
con crema, mai. Te li meriti perché sei buono,
anche se ti piace fare il tenebroso. Fidati.
Fidati sempre di tutto e di tutti, anche delle
apparenze, è l'unico modo che hai per vivere,
senza protezioni, con le ferite vive e il sale
delle nuvole dentro. Solo della verità non
devi mai fidarti, la verità è cattiva e ti vuole
cadavere identico a te stesso. La verità ti
vuole morto. E non c'è pace, non c'è pace
che valga un lamento, anche di agonia.

mercoledì 24 marzo 2021

GIOVANNI GASTEL per L'ARTE È UN DELFINO – Intervista completa

CI METTO LA FIRMA! IL FATTO QUOTIDIANO

 https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/03/24/dittatura-sanitaria-ci-metto-la-firma/6143769/

DIECI EURO SULLE SCALE

Oggi ho fatto le scale per scendere, non per salire, ed ero
bello svelto, direi quasi agile, nonostante la mia mole,
nella testa l'idea semplice semplice di un panzerotto da
fare riscaldare e poi da mangiare per la fretta anche dentro
l'ascensore, quasi. E tra un gradino e l'altro, nella mia
discesa primaverile, che ti vedo? Un biglietto da 10 euro
perduto da qualcuno, solo solo, che mi guardava e mi
diceva: mi prendi o non mi prendi? Mi sono fermato a
pensare, ecco l'ordine dei miei pensieri: "sono dieci euro,
se li prendi hai dieci euro in più, ma non sono tuoi, sono
di un altro, se non li prendo io li prende un altro, ok, ma
che te frega? Hai bisogno di questi 10 euro? No, e se ci
fosse qualcuno dietro la porta a spiarmi? Se fosse uno
scherzo? Che figura di merda. Sai che faccio? Non li
prendo. Li lascio dove sono e fanculo." Bene, non so se
sono uno stronzo, una persona onesta o uno che teme
ogni forma di imbarazzo, so solo che ho preso il panzerotto,
che non l'ho mangiato in ascensore, ho saputo aspettare.
So che sono passate due ore e che quei dieci euro molto
probabilmente non ci sono più: qualcuno avrà avuto dei
pensieri diversi dai miei...il mondo è bello così, anche
con dieci euro in meno, e che buono era il panzerotto!
E se fossero stati 100?

AZZURRO SCIPIONI: DI CINEMA SI VIVE - Uncut Words

Ape With AK-47

AVETE PRESENTE?

Avete presente Vercingetorige, Quinto Sertorio,
Pietro Micca,  Carlo Pisacane, Nelson Mandela?
Tutta gente con le palle, con gli attributi. Avete
presente i pioneri dello spazio cosmico e di quello
interiore? Tutta gente coraggiosa che si tuffa nel
mistero e nell'ignoto. Avete presente un minatore?
Avete presente una madre che partorisce? E un
bambino che gioca agli indiani? E quelli che danno
da mangiare ai coccodrilli? Avete presente che
forza ci vuole e che coraggio ad alzare le palpebre
al mattino? Sipario su vertigini di luce divorante.
Avete presente i complottisti che minimizzavano
la pandemia a mera influenza o poco più? Ecco,
adesso questi cuor di leone, questi spiriti indomiti,
questi vigliacchi, e diciamolo con franchezza, queste
gracili comparse dell'Essere, se prima minimizzavano
ora ingigantiscono, ebeti fifoni, una iniezione di
un vaccino come se fosse l'iniezione mortale.

martedì 23 marzo 2021

SILVANO AGOSTI - intervista sulla crisi del cinema d'autore

MIO FRATELLO, SCHWARZ E COSTANTINI.

ASTRAZENECA ASTRACAZZO

AI NUOVI ARRIVATI

Se ci fosse qualche nuovo arrivato, non spaventatevi, eccovi la spiegazione di questo blog:
penso che la funzione di un autore veramente democratico sia quella di dare spazio a tutti,
per questo ospito nel mio blog gente di ogni risma: cecchini, idraulici alcolizzati, complottisti
seriali e chi più ne ha più ne metta.  E tra di noi si gioca a chi è più sboccato. Mi hanno
voluto portare su questo livello di insulto pesante e io sto al gioco, gli unici limiti che pongo
a loro sono quelli di non prendersela con persone assenti, ogni grado di assenza.
Nelle mie intenzioni il blog doveva essere uno spazio di incontro e reciproco arricchimento,
confrontarsi sui contenuti proposti dal blogger ed esporre i propri punti di vista con
verve polemica ma anche garbo, figuriamoci: non c'è questo livello di maturità.
Il mondo è pieno di frustrati, di gente incattivita dalla propria vita esangue, ed è facile
e "divertente" imbrattare uno spazio di poesia, soprattutto quando il poeta sta al gioco e
appunto NON GIOCA A FARE IL SUPERIORE. Ed è proprio per democrazia, in una
sorta di fratellanza francescana che abbraccia i lebbrosi, che il sottoscritto non si tira
indietro e sta al "gioco". Ovviamente sono sempre disposto a cancellare commenti
ritenuti offensivi da parte dei diretti interessati e ripeto: sul mio blog non è accettata
sporca propaganda fascista e non sono accettati insulti agli "assenti". Ad un occhio
esperto risulterà chiaro che da parte dei "frustrati" vengono usate molte tecniche, alcuni
di loro sono anche abili, uno in particolare, il cecchino, usa la tecnica della ripetizione
di una bugia ad oltranza, nell'illusione di farla diventare una verità, ma anche un certo
Stefano, molto abile nel porsi come una persona di garbo, è in realtà un bugiardo
che opera proprio come un odiatore nei miei confronti. Il cecchino in questione continua
a ripetere che mio padre è un ebreo, e non sarebbe certo un insulto, ma non è una verità,
da questo fa discendere l'idea che io sia a favore dello sterminio dei palestinesi.
A parte che al collo ho un ciondolo con incisa una preghiera del Corano e che mio padre
è nato in Egitto, ma non è questo il punto: papà era un ingegnere ateo. Altro punto: io
sono sempre dalla parte del più debole, quindi sono con i palestinesi, e tra gli ebrei
sono con quelli che la pensano come Moni Ovadia. Più volte ripetuto, più volte ignorato.
Ho detto "più deboli" ed intendo solo come potenza di fuoco, in realtà i palestinesi
sono di una forza che fa venire i brividi. Il cecchino dice di non essere un cecchino,
questo mi ha detto quando ci siamo conosciuti, "Qual è la cosa che so fare meglio?
Uccidere con il fucile". Se il cecchino ora dice che non ha mai detto questa frase, sono
problemi suoi, e possiamo anche fare finta di avere capito male, lui la smetta di dire
cazzate su di me, e io smetterò di chiamarlo cecchino. Per quanto riguarda il mio
americanismo: io adoro l'America, la mia America che è fatta dai vari Malcolm X
e Luther King e Steinbeck e Kerouac e Bob De Niro o Nicholson, e moltissimi altri,
la fotografa Dorothea Lange, per esempio e mille, mille altri, come adoro The Boss
che canta Tom Joad o Woody Guthrie, amo in sostanza l'America dei ribelli e dei
libertari, e uno dei miei film del cuore è Qualcuno volò sul nido del cuculo. Vi può
capitare di leggere alcune mie provocazioni, quando dico che adoro Bill Gates, ma
lo faccio solo per rispondere a gente che vorrebbe metterlo sullo stesso piano del
criminale Putin, non è così, Putin è molto peggio e non è certo un filantropo, e su questo
non ci sono dubbi. Poi è ovvio che a me di Gates interessa poco, pochissimo, a me
interessa la poesia di Frost per esempio o di Emily, solo che in questo blog di frustrati
non si può parlare di poesia, tranne rare eccezioni come Attimi per esempio.
Quindi sappiate che Ricky Farina è ben altro, ma questi frustrati devono essere
aiutati, bisogna dare voce anche a loro, così la penso, altrimenti si rischia che uno
sbrocchi e magari un giorno acoltelli la moglie e i figli, quindi vedetela come una
forma di funzione sociale da parte mia il rispondere per le rime, del resto i poeti
non possono che rispondere "per le rime", questo sfiatatoio è comunque sano,
ed è questo il meraviglioso paradosso del blog, del blog di un genio: Ricky Farina.
Noterete, così, tanto per notare, che il post con la poesia CAPITA non ha commenti,
questo per chi non credesse alle mie parole, questa gente è qui per fare cagnara,
per non morire di noia, per ripetere schemi caratteriali e psicologici, è gente in
gabbia, e noi che siamo generosi: rispondiamo per le rime, per non lasciarli soli.



 

lunedì 22 marzo 2021

CAPITA

Capita di svegliarmi al mattino, mi capita di solito
quando non sono morto durante la notte, e mi sveglio
come se nulla fosse, anche se il nulla c'è, e mi manda
lettere sul cuscino bianco, e capita di non trovarti al
mio fianco, e subito sento come una ferita, una ferita
al fianco. O forse è una fitta, sì, è una fitta al fianco
perché non c'è sangue, ma solo un dolore acuto che
mi strazia e mi conduce davanti allo specchio della mia
solitudine, rettifico: della solitudine. Non è mia, è di
tutti, questa solitudine che mi fissa con i miei occhi,
ma sono gli occhi eterni di ogni solitudine, uguale
a quella dei castori e anche delle formiche, perché ci
sono formicai soli, soli, eternamente soli e brulicanti
di solitudine, operosi di solitudine, instancabili.
E quando capita che questo letto finto che in realtà
è un divano, che questo letto finto mi getti addosso
la verità della tua assenza, quando capita questo, e le
mie interiora sono un guizzo di meteoriti infrante,
e le mie mani non sanno su chi posarsi o su cosa, e
la mia mente è stregata dal dio dei dentifrici e del
sapone liquido, quando capita questo mi sento un poeta.
E tu, la mia musa, so già che stai ridendo...

FURORE E PORSCHE

giovedì 18 marzo 2021

come dipinge beppe (Vittorio Grotti parla dell'arte di Beppe Serafini)

ESTHER

Ieri ho avuto una bellissima chiacchierata con una donna vulcanica: Esther Grotti.
Figlia del poeta, artista e mecenate Vittorio Grotti, morto a 42 anni per un tumore
ai polmoni: maledette sigarette. Esther è classe 1969, come me, quindi ha perso il
papà che era giovanissima, e deve essere stato terribile. Da quello che mi ha
accennato, dal suo entusiasmo, dalla sua voglia di "riscoprire" il padre, ho capito
che Vittorio Grotti era un uomo straordinariamente generoso, e sono gli uomini
che preferisco, che vivi a fare se ti tieni tutto per te? Una vita intransitiva è una
vita senza senso: penosa e mediocre. La Chisciotte si è impegnata a raccogliere
visivamente il ricordo di Vittorio Grotti, attraverso Esther. Senza chiedere nulla
in cambio, e dato che Esther è una massaggiatrice shiatsu, al limite chiederemo
un massaggio, ma proprio al limite, anche perché quando mi fanno i massaggi
mi sento sempre in colpa, sarà un retaggio "cattolico", ma di quel cattolicesimo
becero che vorrebbe farci credere che la vita è dolore, valle di lacrime, penitenza.
No, cari miei, senza scomodare D'Annunzio, la vita è godimento puro, anche
francescano, delle piccole cose, di un alito di vento o una goccia d'olio su pane.
Il compito della Chisciotte è testimoniare l'arte e soprattutto gli artisti che sono
stati dimenticati dal mondo ufficiale, a noi dell'ufficialità non frega nulla.

IL CAZZO DURO

Non credo che avere il cazzo duro sia maschilismo,
non credo proprio, anzi: penso sia un atto d'amore
verso le donne, a meno che non ci siano quelle
appassionate di "cazzo mollo", ma, devo dire la
verità: ne ho incontrate poche sul mio cammino.
Si fa presto a dire maschilista, si fa presto a dire
tante cose in questo mondo superficiale e sciocco.

lunedì 15 marzo 2021

LA QUERELA PANZIRONICA

Volete sapere una cosa buffa buffa buffa?
Avete presente Adriano Panzironi? Quello
del regime dietetico Life 120? Quello che
dice che la pasta è il diavolo e bisogna
nutrirsi di carne per vivere fino a 120 anni?
Ebbene, mi ha querelato per un articolo
uscito sul Fatto nel 2019 che si intitolava
-Cari salutisti...-, non è buffo tutto ciò?
Per fortuna il Fatto mi sostiene con i suoi
avvocati.

p.s.

provo a levare la moderazione. 

venerdì 12 marzo 2021

lunedì 8 marzo 2021

LA VITA FA SCHIFO

Lui mi disse: "La vita fa schifo, mi nausea".
E io: "La vita o la tua vita?".
Lui: "No, la vita".
Io: "ah..."
Lui: "Non sono nato per stare al mondo, succede, non tutti
sono attrezzati per respirare"
Io: "Che cosa vogliamo fare?"
Lui: "Io mi toglierei anche di mezzo..."
Io: "Aspetta, no, che senso ha? Se la vita non ha senso,
nemmeno la morte ne ha"
Lui: "Ma è un disgusto fisico, non di senso, la vita mi nausea".
Io: "Come se avessi sempre in bocca un boccone amaro?"
Lui: "Una cosa del genere".
Io: "Ma non riesci a distogliere lo sguardo da te stesso per
concentralo su un carciofo al tramonto?"
Lui: "Un carciofo al tramonto?"
Io: "Esatto!"
Lui: "I carciofi mi fanno schifo".
Io: "Senti, facciamo un film dal tuo malessere, dopo il film
vedrai che non avrai più voglia di ucciderti".
Lui: "Ok, le ho provate tutte, proviamo anche questa"
Io: "Bene, intitoleremo il film La vita fa schifo, per fare il verso a Benigni".
Lui: "No, Benigni mi fa schifo e mi fa schifo anche questo titolo,
troppo semplicistico e banale".
Io: "Ok, troveremo un altro titolo assieme".
Lui: "Ma a te la vita piace?"
Io: "A me piacciono i carciofi al tramonto".

domenica 7 marzo 2021

POESIA MENTRE ETHEL SI FA LA DOCCIA

Mentre Ethel si fa la doccia io sto davanti al computer
a scrivere, e magari scrivo pure una poesia o qualcosa
di simile, perché non sono nella doccia con Ethel? Vi
state chiedendo questo? Eh, sono timido, timido, timido,
e ho paura di spaventarla col panama sbrindellato e il
mio ciondolo svenuto...ma sono cose da dirsi queste?
Ricky, vuoi smetterla di mettere in piazza la tua e la
sua intimità? Ma è una piazza virtuale! E allora? Peggio.
Ma è un'intimità virtuale! Va bene, ma vuoi scriverla
questa poesia o no? Così, senza nemmeno una rima o
una struttura a sonetto? Io scrivo poesie a cazzo di cane.
Ma così sono buoni tutti. Beh, buon per tutti. Cazzo me
frega? Ethel vuole camminare fino al cimitero monumentale,
e poi mangiare qualcosa al volo nel quartiere cinese.
La morte è minimale, il cimitero monumentale.
E'un cimitero fatto per i vivi, non per i morti. Come tutti
i cimiteri, del resto. Camminare, camminare è bello.
Mi tengo la mascherina in mano perché mi si appannano
gli occhiali, ma se qualcuno si avvicina o mi sfiora
io la metto sul viso, come una maschera d'ossigeno.
Ethel ora si sta lavando i denti, ed è quasi dietro le mie
spalle, mi sta guardando, ha la schiuma sulle labbra,
schiuma di dentifricio, ora si è voltata e si sta guardando
allo specchio. E'una bella giornata di sole, non c'è
che dire. Proprio una bella giornata di sole, non ci sono
ombre dentro di me, mi sento vuoto, puro, lindo.
E'una forma di demenza la felicità. Beato è beota. 
Niente riesce a impensierirmi in questo momento, e
sto anche ascoltando Bach, mi sento come un involtino
primavera nel culo dell'universo. E friggo di piacere.

W GLI AFORISMI - IL FATTO QUOTIDIANO

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venerdì 5 marzo 2021

L'ENTUSIASMO ALLE STELLE.

PENSIERI OLTRE LA SOGLIA


La più bella descrizione di una tartaruga l'ho trovata in Furore di Steinbeck,
meglio di un erpetologo, l'arte è (e)rettile.

*

Vorrei essere oscuro come Eraclito, invece se dico fica, tutti capiscono fica.
Si tratta della maledizione della chiarezza, ma tanto tutto passa.

*

Ricordati che non devi morire, non ancora. Il paradosso può attendere.

*

A me piace pensare che siamo tutti spacciati, mi fa venire voglia di
pasticcini.

*

Sapete quando uno dice "Come ho fatto a non pensarci prima?", e tutto
si ribalta. Non è bello? Accade ogni giorno, se ci pensate.

*

Stanno facendo di tutto per farci dimenticare la bellezza, ci spiano, ci osservano,
ci prevedono. E noi? Merluzzi osceni.

*

"Amore, guardami negli occhi, che cosa vedi?", e lui: "Cetrioli, cetrioli arcani".

*

Che anno di merda il 1837: sono morti Puskin e Leopardi.

*

La femminilità va concelebrata: tutti assieme. Appassionatamente.

*

Cerco sempre di farmi dei tranelli, per imparare a non fidarmi di me stesso.

*

A volte non sono all'altezza delle mie bassezze.

*

Un giorno prima di morire, vorrei cambiare sesso e morire con la fica.
Così, tanto per cambiare.

*

Con la macchina del tempo mi farei posare sulla spiaggia, viso rivolto al mare.
Anno 5012. Il futuro alle spalle, da immaginare. E una vela bianca all'orizzonte.

*

Il mio più grande divertimento? Andare contro me stesso, contro la mia natura,
e trovare rifugio nell'ignoto.

*

Una vita al contrario: sono un antipatico che risulta simpatico, un superficiale
che sembra profondo, per non parlare della mia folle gelosia...