sabato 31 maggio 2014

SENTO IN ME

Sento in me una forza misteriosa in grado di smuovere le briciole.

R.F.

ASSURDA INTERVISTA

ALLA FINE

Ho catturato per anni tutte le rondini che non hanno fatto primavera, e
con infinita pazienza alla fine la primavera è fiorita tra le cartilagini.

LA BIPEDE

Appena si tolse i tacchi perse la sua magia, diventò una bipede qualunque.

SATURDAY NIGHT

venerdì 30 maggio 2014

PICCOLI TRUCCHI PER VIVERE INTENSAMENTE


La mattina, appena svegli, prima di fare colazione,
pronunciate la parola "tamarindo". Pensare agli
alberi tropicali fa bene al risveglio, credetemi.
Fate la doccia pensando al vostro cadavere futuro.
Vi aiuta a lavarvi meglio, è un pensiero igienico.
Quando scendete le scale pensate all'Arizona.
Se prendete l'ascensore pensate a Dio, anche se
non esiste, pensate a Dio. Durante la giornata
mantenete accesa la fiamma dei vostri piccoli
inferni interiori: tormenti di un bottone perduto,
stringhe slacciate, un dispetto alle simmetrie,
angoscia del gelato che si squaglia, tristezze di
carta velina, frutta fresca senza morsi, dispersione
dell'energia, desideri inguinali rivestiti di sogno.
Contate fino a dieci prima di bere un caffè, e se
avete il vizio del fumo interrogate la cenere della
sigaretta con lo sguardo. Alzate gli occhi al cielo
almeno tre volte al giorno. Giocate a nascondino.
Nascondetevi, tanto nessuno verrà a cercarvi.
Avrete tempo di pensare, di meditare, di farvi
un'idea, un'idea qualsiasi, e di pensare a una
ciliegia sopra un diamante. Quando viene sera
fatevi un esame di coscienza, chiedetevi: ho fatto
di tutto per essere me stesso? Se la risposta è
sì rallegratevi e chiudete gli occhi senza dolore.
Se la risposta è no uccidetevi. Ma con amore.   

IN CODA

Oggi ero in coda nella mia banca, davanti a me un uomo e una donna,
un continuo lamento sulla crisi, "poveri noi" continuavano a ripetere, e
dentro di me si agitava qualcosa, avrei voluto dire "signori miei, cari,
carissimi esseri umani, fuori c'è il sole, siete vivi, godete stronzi, godete
e smettetela di lamentarvi, fatemi il piacere e -fatevi- il piacere".

FILMMAKERS

Un film al giorno leva il produttore di torno. Come fanno a non capirlo
i miei colleghi filmmakers? Non si accorgono di avere un kolossal fra le
mani: la propria vita. E scrivono, scrivono "scemeggiature", mentre la
vita è netta, infallibile, rigogliosa, imprevedibile, ed è abissale.

COSA BUONA E GIUSTA

Avere una mente elastica e un cazzo di marmo è cosa buona e giusta.
Non credete?

NUOVE RELAZIONI

Non voglio più soffrire per amore, mi sono stancato, nessuna donna
deve più permettersi di dirmi addio. Addio a chi? Ma scherziamo?
Voglio nuove relazioni che si posino su benevoli arrivederci, non di
più. Non più di un arrivederci. Voglio bandire l'addio dal mio mondo,
voglio dire addio all'addio.L'arrivederci è umano, l'addio è inumano.

giovedì 29 maggio 2014

PIRANDELLIANA

Mi fido solo delle apparenze. Così è, se vi appare.

LA CONDANNA

Fu un colpo di fulmine e tirai giù la mia cerniera lampo. Atti osceni
in luogo pubblico. Condannato. Condannato per amore. Ma si può?

BEI TEMPI

Non sto facendo soffrire nessuna donna, questo non va bene, che bei
tempi quando piangevano, si disperavano, che bei tempi...

VORREI

Vorrei rivederla ogni tanto per tenere in fresco il nostro addio, invece
lei non vuole, e l'addio sta facendo la muffa, sta diventando morte.

AMORE ASSOLUTO

SELFIE

Queste le sue ultime parole: non chiamatelo suicidio, è solo un selfie
senza ritorno. Lancio nel vuoto con autoscatto. E poi lo schianto.

NELLA VITA

Nella vita bisogna sgomitare, io non sgomito. Nella vita bisogna farsi
avanti, io mi faccio indietro. Nella vita bisogna essere la persona giusta
al momento giusto, io sono la persona giusta dei miei momenti sbagliati.
Nella vita non bisogna arrendersi mai, ma per me una bandiera bianca
al vento è uno spettacolo meraviglioso. Nella vita ci vuole diplomazia,
io sono per lo scontro che diventa incontro e viceversa. Nella vita si
deve guardare sempre avanti, il passato è passato, io sono una statua
di sale, e la mia vita non sarà mai insipida. Nella vita la verità fa male,
nella mia vita mi fanno male i sogni, e le verità mi fanno sorridere.

IN SINTESI ESTREMA

L'eternità in sintesi estrema. L'eternità è una scorciatoia, lo sento con
la parte più brillante del mio cervello. Una scorciatoia che allunga
il percorso. Lo sento con la parte più buia delle mie viscere, lo sento.

RICKY E AMANDA

mercoledì 28 maggio 2014

MANO MANO PIAZZA

Mamma si è sdraiata al mio fianco l'altra notte, e mi ha chiesto "che cosa
vi ricorderete di me tu e tuo fratello?". Mi ricorderò di questo momento e
di tutti i momenti vissuti: tu sei l'origine di tutto. Poi le ho chiesto di farmi
"mano mano piazza". A 45 anni. Che meraviglia essere ancora figli.

R.F.

LA VITA E LE PAROLE

Un insetto sullo schermo del computer mi ricorda che la vita non sa
leggere: è analfabeta. Le parole, le parole sono stupende ma il vento...

UN PASSO

Essere a un passo dalla propria impassibilità, ma trovare ancora la forza
di rimescolare le carte, e di giocare d'azzardo con l'ignoto.

L'ESTREMISTA

Sono un estremista del sesso: in effetti gli estremi si toccano.

R.F.

MAMMA E FIGLIO

AMANDA FOREVER

SO

So di persone che fanno la pipì nel sedere di altre persone, so di donne
che sputano sul pisello, so di torte calde alla cacca sul petto di uomini
in cerca di segreti fecali, so di gravidanze isteriche e di feti rabbiosi,
so di tulipani spolpati e di margherite incestuose, e io con le mie care
seghette settimanali mi faccio tanta, tanta tenerezza che quasi piango.

martedì 27 maggio 2014

L'ESSERE UMANO

PENSIERETTI

Quando incontro una persona serena, capita raramente ma capita, mi
viene voglia di strozzarla. E godo al pensiero di una serenità cianotica.

*

La vita è un fiume in piena, eppure sento di persone che hanno dei punti
fermi. Come fanno? Tutti i miei punti fermi sono annegati da tempo.


*

Ogni tanto durante la giornata mi dico "addio", così, per farci l'abitudine.

*
Era un intellettuale, riusciva ad amare solo nelle pause di riflessione.
Morì da solo, ma colmo di riflessioni. Il cervello è una fregatura.


*

Volere essere amati per quello che siamo è degradante, io vorrei essere
amato per la tensione continua che mi spinge a non essere ciò che sono.


*
Cerco di eliminare gli ultimi residui neuronali che ancora vagano nel mio
cervello, bisogna staccare il respiratore all'intelligenza ed essere felici.


*

Fare un film sommesso, senza dare nell'occhio, un film per un palato,
non per tutti, un palato solo, scelto a caso: il mio. Piccole ostie filmiche,
transustanziazioni digitali, autocrocifissione, risorgere con un clic.

venerdì 23 maggio 2014

NEL CASSETTO

Ho un incubo nel cassetto. E un sogno sopra il letto. E la realtà?
Dove è finita la realtà? Era qui un momento fa. Non sarà mica finita
nel cassetto? Spero di no, i miei incubi sono carnivori. E affamati.

LA FERITA NASCOSTA

C'è nel mio sangue una ferita nascosta, così profonda e lieve che 
nemmeno il sangue riesce a riconoscerla, e non vedrà mai la luce.

R.F.

IL BRUCIORE

La mia personalità

Ho una personalità labirintico-ascensionale. Che cosa significa?
Significa che l'enigma dei miei labirinti non è mai più interessante
del cielo, significa che alzare gli occhi al cielo è la mia umiltà.

R.F.

THE JOKER

giovedì 22 maggio 2014

UN BRICIOLO

Nella vita c'è di tutto, ci sono le emorroidi e ci sono gli spazi celesti, e tra
questi due estremi ci tocca pure un briciolo di felicità.

R.F.

O PAZZARIELLO ARGENTINO

mercoledì 21 maggio 2014

Chi mi capisce è bravo

PER RIPICCA

Ho scritto a una donna: " ho voglia di calpestare la tua ombra", e lei per
ripicca mi ha dato il suo corpo. Ne so una più del diavolo, vero?

NON SO

Non so chi sono, non so da dove vengo e dove vado: è la situazione
ideale per iniziare ad abitare l'imprevisto. (Ricky Farina)

LO SCRITTORE

Ognuno di noi nasce con una costellazione interiore di parole , lo scrittore
è semplicememente un uomo che punta il telescopio nella propria notte.

STRANA CREATURA

So di persone che annegano in un bicchiere d'acqua solo perché hanno
sete, cresce il deserto dentro di loro, cresce con le sue allucinazioni al
seguito, e loro devono bere ma sbagliano il modo e annegano. So di gente
che passeggia nei cimiteri per sentirsi viva, e so di altri che fanno sesso
in un labirinto di specchi deformanti, so di uomini che hanno il pelo sullo
stomaco ma sono fragili come adolescenti, e so di donne che si fanno
amare solo per confezionare un addio perfetto, un pacco regalo crudele.
Ho visto anatre allucinate e giraffe labirintiche ma l'animale uomo è la
creatura più strana dell'universo: vive di stupore e muore d'amore.

R.F.

TRE PENSIERINI

Credimi, credimi se ti dico che sei la "cosa" più interessante che abbia
mai conosciuto, ma ora devo lasciarti cara immagine riflessa.

*
Immaginatevi di andare al cospetto dell'Abisso con la vostra carta di
identità, nemmeno il vostro stato civile di "libero" vi salverà.


*

Mi piace sfidare l'ignoto. Mi piace fare finta di avere un'identità, ma so
molto bene che le Madri dell'Essere si nutrono di sorsate abissali.

RICKY TARZAN

LE PAROLE AFRODISIACHE

Ci sono certe parole che per me sono afrodisiache, mi basta pronunciarle
e mi eccito: culotte, aspirina, pelo, palo, frisson, friggitrice, e perdizione.

IL DIRETTORE DEL SUPERMERCATO

Ho conosciuto il direttore di un supermercato, era una persona seria, e
prendeva sul serio il proprio lavoro, non dava nulla per scontato:licenziato.

martedì 20 maggio 2014

PREGHIERA

Preghiera. Padre nostro che sei nei cieli e nella carne, sia santificato
il tuo nome e sia glorificata la tua assenza, venga il tuo regno e anche
una principessa ricoperta solo di candidi veli, sia fatta la tua volontà e
il nostro desiderio, come in cielo così fra le radici e i fiori, dacci oggi
il nostro pane quotidiano e ricama sulle ferite un sogno indelebile, 
rimetti a noi i nostri debiti e vomitaci addosso anche l'azzurro della
speranza, come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e con leggerezza
di baratro facci danzare, e non ci indurre in tentazione ma donaci 
tentacoli, saliva e tormento, e liberaci dal male ma senza fretta. Amen.

STUPENDA

Sono un uomo sentimentale, se una donna mi fa una sega mi commuovo,
lacrime bianche e dense scivolano sulle mie palle. La vita è stupenda.
Ci sono infinite possibilità di commozione: un gabbiano ferito sulla spiaggia,
una tagliola e un cerbiatto, un arcobaleno che ti esce dalla gola, il vento
che agita gli alberi e le lontananze, la vita è stupenda e io ho il cazzo!

lunedì 19 maggio 2014

ESSERE OSCENI

Essere osceni è il minimo sindacale, una vita che ci riduce in polvere
va combattuta con tutte le armi che abbiamo a disposizione.

IL SECRETO

Il segreto della felicità è che la felicità non ha segreti. Il secreto
della felicità invece è semplice: eiaculare.

R.F.

ONESTO

Il mio cervello mi dice sempre quello che pensa: è un organo onesto.

R.F.

UN UOMO BELLO

Ieri ho conosciuto un uomo bello. Alto, fisico asciutto, viso maschio, occhi
verdi e gentili, attento con lievi distrazioni dinamiche, non eccessivamente
spiritoso ma pacato, senza spigolature, capelli castani e fluenti, giacca
di lino aderente, magliettina, jeans attillati: gambe snelle e dritte. 
Si chiama Paolo, vive a Milano, lavora alla Subaru. Buon livello di
istruzione, si è laureato in economia a soli 22 anni, quindi anche sveglio.
Simpatico. Ho iniziato a odiarlo solo quando mi ha detto che attualmente
si "rimpalla" 7 ragazze, non 2 o 3, no, ha detto: 7. Parlando di sesso mi
ha detto che un suo amico ha fatto venire 19 volte una donna. Non 3 o 4
volte, no, ha detto proprio: 19. E ho iniziato a non odiarlo più, ho iniziato
a sorridere, ho pensato agli amici che frequenta, e ho sorriso. Poi siamo
saliti sulla sua macchina: una Subaru bianca ipertecnologica con retro
telecamera per i parcheggi. Se volete ve lo presento, un uomo bello,
non c'è che dire, una sorta di Kim Rossi Stuart ma virile, non efebico.
Volete essere l'ottava? Magari riuscite a conquistare il suo cuore, il cuore
di un uomo bello. Ah, dimenticavo: fa anche jogging, si tiene in forma.

33 anni.

DICHIARAZIONI

Non ho mai fatto una dichiarazione dei redditi e nemmeno una dichiarazione
d'amore, sono disoccupato socialmente e sentimentalmente, e mi sta bene.
L'amore non si dichiara, che orrore, così uno diventa un commercialista del
proprio cuore, e questo non mi capiterà mai. L'amore si sussurra o si sputa
in faccia, si grida o si mangia, ma non si dichiara. E redditi non ci sono,
quindi come posso dichiarare un'assenza? Sarà questo il segreto della mia
felicità? L'impossibilità di dichiarare un'assenza? A pensarci bene: sì.

LA PIZZA DIGITALE

Perché moltissime persone su Facebook fotografano quello che mangiano?
A me piace chi va fino in fondo alle cose, per esempio se accarezzo una
schiena vado a fondo: sul fondoschiena. Perché queste persone non fanno
fotografie anche delle proprie feci? Ma ritorniamo alla domanda iniziale.
Perché comunicare agli altri tramite foto "insipide" il cibo trangugiato?
Sono sicuro che un filosofo potrebbe scrivere un saggio su questa moda.
Credo sia essenzialmente una "rivolta" verso la propria condizione digitale.
Una volta c'era la condizione umana, ora c'è la condizione digitale.
Fotografare il cibo equivale a dire " sono un corpo, mangio e cago, sono
ancora un corpo, anche se sono su Facebook". L'uomo in rivolta si è
ridotto a questo caro Camus: una pizza digitale su un social network.

IL VERBO NECESSARIO

Per farci nascere le donne devono spingere, nella vita per farsi strada 
bisogna spingere, nel sesso è fondamentale spingere, la stessa parola
"ormone" contiene la radice di un verbo greco che significa spingere,
e devo proprio dirvelo? anche al cesso una spintarella aiuta, insomma,
sembra proprio che il verbo "spingere" sia pervasivo, "spingere" batte
"amare" dieci a zero, mi spiace per i romantici ma è proprio così.

R.F.

domenica 18 maggio 2014

PER CRISTINA

IL COMUNQUE

Con le donne non mi piace arrivare al dunque, preferisco 
sempre il comunque. Mi sento più libero nel comunque. 
Il dunque ha qualcosa di volgare. Certo ci si diverte di più 
nel dunque, ma credetemi: il comunque è per intenditori.

R.F.

ESPERIMENTO TELEPATICO

IL FRIZZICO

Oggi mi sento un "frizzico" alla cappella. Sono sereno di spirito ma ho
questo benedetto brividino erotico che non mi lascia in pace. Mi è appena
capitata una cosa strana, nella mia mente è apparso il nome di un
comune tedesco: Marburgo. Perché? Quale relazione può esserci tra
un frizzico alla cappella e Marburgo? Non sono mai stato a Marburgo.
Perché cazzo sto pensando a Marburgo? Qualcuno vuole spiegarmelo?
Forse è una tecnica inconscia di scivolamento libidico? Che cosa vuole
dirmi il mio cervello? Ho paura, paura di pensare sempre a Marburgo
quando mi viene il frizzico alla cappella. Che mente strana, che cazzo
di mente. Marburgo, mah. E il frizzico continua. E Marburgo mi assilla.

LE MILIEU EDIZIONI

sabato 17 maggio 2014

LA VALUTAZIONE

Sto valutando seriamente l'ipotesi di vivere. Vivere: viaggiare, estendermi
nell'incubo, distendermi nella veglia, catapultarmi nel vuoto, masticare le
ombre, vomitare grumi di perplessità e calpestarli senza pietà. Vivere.
Non deve essere poi così difficile. In fondo mi è capitato di nascere.

NESSUNA SPERANZA

Che cosa mi è sfuggito oggi? Quante piccole felicità mi sono scordato
di raccogliere sul mio cammino? Ho fatto di tutto per capire lo sguardo
di chi ho incontrato? Ho amato follemente la mia vita o no? Marietto 
ogni mattina si mette la crema idratante sul viso, e Alessandra ha un
dito gonfio che le fa male ma sorride e fuma sul letto...che cosa mi è
successo di straordinario che non ho avuto l'acume di notare? "Nulla,
nulla, nulla accade, in lontananza il fragore delle piume" così un mio
amico poeta scriveva, ma se questo nulla mi fa tremare? Se questo nulla
è così formicolante? Non c'è speranza per chi non vuole essere felice.

venerdì 16 maggio 2014

DORA INTERPRETA VALERIA

FANTASMI

Per credere ai fantasmi non ho bisogno di un castello, mi basta scendere
per strada e camminare fra la gente, sonnambuli di geometrie volatili.

HO CONOSCIUTO

Ho conosciuto un cieco che non credeva ai propri occhi: era felice.

MARGINALE

Tutto ciò che ha una soluzione non mi interessa, vivere in fondo è
un evento marginale, antropocentrismo solubile nella vastità del nulla.

UN UOMO GIUSTO

Essere un uomo giusto è semplice: abbi sempre cura dell'incurabile e
appena puoi approfitta di un profitterol, ma non approfittarti d'altro.

giovedì 15 maggio 2014

UNGARETTIANA

Quando scopo m'illumino d'interno.

IL FIORETTO

CON LA CAMICIA

Nascere è follia. Siamo tutti nati con la camicia. Di forza.

UNA COSA SERIA

Il sesso è una cosa seria, è fatto per persone decise, bisogna sempre
prendersi la responsabilità di assumere una posizione: io voto "pecora".

R.F.

mercoledì 14 maggio 2014

ESSERE VIP O NON ESSERE VIP?

Io adoro i Vip, sono persone "molto importanti", che bello! Voi esseracci
comuni, troppo comuni, tristemente comuni, come fate a sopportare di
non essere Vip? Forse siete Vip solo per la vostra cerchia di amicizie,
la vostra misera cerchia, mentre un Vip è importante per tutti, non capite
la differenza? Se fossi in voi farei di tutto per diventare Vip, anche
stuprare una gallina in piazza, forza, non demoralizzatevi, potete farcela!

IL VOLTO DELLA MADRE

Un volto. Che cosa è un volto? Fin da bambino tentavo di avvicinarmi
al volto delle persone, e più osservavo più mi accorgevo che il volto
non era mai lo stesso, e questo mi spaventava, e mi affascinava.
Anche il volto della propria madre nasconde labirinti inesplorati, dare
alla luce e consegnare alle tenebre: il delitto perfetto. Mai assassina
fu più amorevole. Anche il volto della madre è un volto ignoto.

R.F.

CONSECUTIO

L'addio è antecedente. Il resto è amore.

R.F.

LAPIDAZIONE

Tra me e la realtà c'è una relazione allucinatoria, per sognare mi basta
avvicinarmi a un sasso, raccoglierlo e lapidare un soffio di vento.

R.F.

martedì 13 maggio 2014

LE BANQUE GRILLO

IL TRONISTA (VIDEO)

IL TRONISTA

Ho i gusti sessuali di un tronista, datemi una donna con le labbra a canotto
e solleverò il...cazzo. Che tristezza d'uomo sono. Eppure ho studiato.

PARADOSSO

Chi mi ama non mi merita.

R.F.

L'UOMO CAUTO

Era un uomo molto cauto, metodico e labirintico. Un giorno si innamorò
di una donna e le disse: "sono ragionevole di te".

"MI PIACE"

Ci sono in giro nuove forme di depressione, conosco sempre più persone
in crisi da "mi piace" made in facebook. Pochi "mi piace" possono creare
vortici neri di tristezza, e nessun "mi piace" può fare pensare al suicidio.
Alcuni arrivano a comprare i " mi piace", c'è una sorta di mercato nero.
Il piacere, anche quello striminzito di un social network, tiranneggia l'animo.