giovedì 31 dicembre 2009

TANTI PICCOLI RISVEGLI


Forse tu vuoi un mattino che sia solo
un mattino, puro e illeso, e nulla più.

Ma io ti invito a pensare a questo nostro
mattino fatto di tanti piccoli risvegli.

Il risveglio degli occhi, con l'iride scheggiata
di sogni e la pupilla imbevuta di silenzio.

Il risveglio della bocca, voragine leggera
pronta a gustare la polpa dell'avvenire.

Il risveglio delle mani, mimica sensuale
di un mondo che si lascia toccare.

Il risveglio del cuore, ritmo segreto che
sprofonda la notte in azzurre velocità.

Il risveglio della libertà, angoscia e ferita
di essere un uomo assediato dalle scelte.

E il tuo risveglio, gemello siderale di questa
aurora che ci fa tremare le vene.

Continua a credere a tutti questi risvegli o
non avrai altro che un mattino, solo un

mattino.

AFORISMA DEL GIORNO


Un incubo sognato non è mai un incubo, è sempre un sogno.
Il vero incubo è non sognare più.

Ricky Farina

mercoledì 30 dicembre 2009

INUTILE PROFONDO

VARIAZIONI DI DISTRAZIONI


La mia sete nel pozzo, prostrata,
senza possibilità di risalita.

Un brivido congelato dalla bava delle
stelle, cristallo di paura.

Una torta di mele in bocca, mangiata,
deglutita e digerita.

Il legittimo sconforto per tutto ciò
che si perde nell'ombra.

Uno specchio lanciato contro la velocità
della luce.

Immagini di immagini di immagini, senza
un filo di sangue a riscaldarle.

E il silenzio come una piattaforma dalla
quale prende il volo l'ultimo mio

grido.

SECONDO AFORISMA DEL GIORNO


Potrei fare un matrimonio d'interesse solo con una
donna interessante in stato interessante.

Ricky Farina

COLLASSO PSICHICO DI UNO PSICOLABILE

AFORISMA DEL GIORNO


Berlusconi è uno che si è ritirato a vita privata
facendo il presidente del Consiglio...

Ricky Farina

martedì 29 dicembre 2009

ATTENZIONE ALLA MORTE SANTA

AFORISMA DEL GIORNO


Il dolore è un sentimento superficiale come le lacrime
che rigano il volto, mentre in profondità trovi solo
felicità sgozzate che reclamano un ultimo sorriso.

Ricky Farina

domenica 27 dicembre 2009

AFORISMA DEL GIORNO


Mi sono fidato delle apperenze e loro si sono fidate di me.


Ricky Farina

giovedì 24 dicembre 2009

AFORISMA DEL GIORNO


Non ho mai incontrato una persona comune, che cos'è?
Ognuno di noi è un sublime errore nel grande libro della
natura, l'universo non aveva previsto la coscienza, questa
nostra capacità di spiare la nudità delle stelle...

Ricky Farina

mercoledì 23 dicembre 2009

KANGAROO PHILOSOPHY

CHIRODANZA

IL SORRISO DEL FACHIRO
















Spinto da una pietà infinita e dolente
ho sognato di togliere Cristo dalla croce
prima che esalasse l'ultimo respiro,
posando il suo corpo martoriato sopra
un letto di chiodi, nel mio sogno Cristo
mi donava un sorriso di beatitudine,

il sorriso del fachiro.


SECONDO AFORISMA DEL GIORNO


Ho una sessualità a trecentosessanta gradi, e tra un grado
a l'altro mi sa che l'ho preso anche nel culo.

Ricky Farina

INFEDELE MEMORIA


Infedele memoria,
transito cristallino di ombre,
eco modulata di corpi
assenti, sinfonia spettrale
dell'attimo.

Analgesico del presente,
tu corrompi la vita e
nello stesso momento
la preservi dal suo naturale
dissolvimento.

Isteria del silenzio e lento
coagularsi di stupori,
tutto è tradimento, anche
questo chiaro sintomo
di cellule in ebollizione

che si chiama
vita.


AFORISMA DEL GIORNO


Ho abbandonato un'autostrada, e il mio cane mi ha leccato
il viso.

Ricky Farina

martedì 22 dicembre 2009

BREVE COMPONIMENTO DELLA SCONFITTA


Scardinati risvegli, mattine
spericolate, e un guizzo oltre
la noia, così per non darla vinta
a tutta questa sconfitta.

AFORISMA DEL GIORNO


Vivi a più non posso, vivi oltre i tuoi limiti, sopra le
tue possibilità, e ogni granello della tua polvere sarà
polvere da sparo, così morirai con il caricatore vuoto.

Ricky Farina

LA PAROLA

PASSWORD

domenica 20 dicembre 2009

INSIGNIFICANZE DOMENICALI

AFORISMA DEL GIORNO


Non esistono gli extraterrestri, così come non esistono gli
extracomunitari, in realtà siamo tutti intrauniversali.

Ricky Farina

sabato 19 dicembre 2009

SECONDO AFORISMA DEL GIORNO


Giocare con i sentimenti delle persone, scherzare col fuoco e
farsi beffe della morte, tre comandamenti per una vita ludica.

Ricky Farina

BUONE FESTE

AFORISMA DEL GIORNO


L'esigenza di lasciarsi una porticina aperta
anche dentro la bara, questa è la fede.

Ricky Farina

venerdì 18 dicembre 2009

AVVISO


UN TRUFFATORE CON UNO STRATAGEMMA HA AVUTO
LA MIA PASSWORD DI POSTA ELETTRONICA E STA
MANDANDO MAIL IN INGLESE CHIEDENDO SOLDI, MI
SCUSO PER IL DISAGIO, STO CERCANDO DI RIMEDIARE.

giovedì 17 dicembre 2009

UNA POESIA DI R. D. LAING


Fino a che punto bisogna essere intelligenti
per essere stupidi?

Gli altri le hanno detto che era stupida. Quindi si è resa
stupida così da non vedere quanto erano
stupidi a pensare che era stupida,
perché era male pensare che loro erano stupidi.
Ha preferito essere stupida e buona,
piuttosto che cattiva e intelligente

è male essere stupidi: bisogna che sia intelligente
per essere così buona e stupida

è male essere intelligenti, perché ciò mostra
quant'erano stupidi
a dirle quant'era stupida.

LA FORMA FISICA

AFORISMA DEL GIORNO


Ti amo alla follia, ti amo così tanto
che mi si è sbottonata la camicia di forza,
oh amore mio, ora avrai tutta la mia
debolezza da accudire.

Ricky Farina

NESSUN DOLORE

mercoledì 16 dicembre 2009

ALLESTIMENTO

Mettete in mostra la vostra disperazione,
che sia in bella vista, con un drappo nero
a coprire i piccoli dolori, le piccole forme
di nostalgia, poi gettate sul pavimento
coriandoli di rimorso e stelle filanti di
rimpianti, istruite l'orchestra che suoni
solo note dolenti, progettate un architrave
in grado di scaricare il peso di tutta la
sofferenza del mondo, chiedete agli invitati
di portare il lutto, un lutto arcobaleno per
confondere la lacrime, occupatevi dei minimi
dettagli, anche del cattering, che le tartine
siano spalmate solo di maionese impazzita,
bene, dopo avere allestito la scena potete
concedervi una pausa e dedicarvi alla gioia.
Ma fate in modo che sia breve, la gioia
come lo scherzo è bella quando dura poco,
altrimenti diventa routine. E voi odiate la
routine, odiate la ferocia di tutte le cose
banali, odiate perché amate, amate e non
sapete fare altro, dopo spegnete le luci.

AFORISMA DEL GIORNO


Sono inciampato contro una pietra di paragone, e sono
caduto paragonandomi alle stelle, che umiliazione!

Ricky Farina

TERAPIE DEL DOLORE

martedì 15 dicembre 2009

NON SENZA PAURA


Non senza paura mi accosto
al tuo corpo che dorme, statua molle
immersa in una notte liquida,
e ti immagino vagare in mondi
lontani, sospinta dal sogno che
scorre sulle tue palpebre.

Un filo esile di realtà ancora
mi lega a questo terrestre incanto,
fa di me un testimone insonne che
trema al pensiero del tuo risveglio,
non senza paura mi confondo
con la tua ombra, oscura sorgente.

Martire di ogni respiro allaccio
i fili elettrici delle mie vene
al tuo cuore sacro di dormiente,
quando avrai sete di nuova luce, solo
allora, mi troverai al tuo fianco,
e non senza paura mi amerai.


SILVAN SILENTE

DIFESA DEL MONOSILLABO(trovata su facebook)

Questo gruppo vuol essere un baluardo a difesa dei monosillabi, quelle unità lessicali formate da una sola sillaba, ingiustamente e impunemente colpite da accenti più affilati di una scimitarra.
È ora di dire basta al genocidio di queste povere creature indifese!
Ho visto monosillabi perire sotto il colpo di accenti, indiscriminatamente, gravi o acuti.
Ho visto “so” (prima persona singolare, Indicativo presente del verbo “sapere”) con la testa spaccata da un accento grave, esalare l’ultimo respiro dicendo: “Io sò chi è stato”.
Ho visto “va” (terza persona singolare, Indicativo presente del verbo “andare”) essere usati per chiedere: “Come và?”, rispondere: “Và male, se non mi levi quell’accento sul cranio”.
Ho visto “sto” (prima persona singolare, Indicativo presente del verbo “stare”) che, invece di stare, avrebbero voluto scappare pur di non esser scritti “stò”.
Ho visto “fa” (terza persona singolare, Indicativo presente del verbo “fare”), uscire la mattina con una gran voglia di fare, tornare a casa coi connotati cambiati da facinorosi accenti killers.
Ho visto “qui” (avverbio di luogo) chiamare in aiuto quo e qua, e con questi morire, pennuti cui l’ascia acuminata recise il collo con un sol colpo.
Ho visto infingardi accenti gravi sostituirsi agli apostrofi, mutando “un po' ” in “un pò”, “fa’ ” (qui: seconda persona singolare dell’Imperativo presente del verbo “fare”) in “fà”.
Ho visto, “horribile visu” (trad. orrendo a vedersi) pronomi personali di prima e seconda persona singolare: “me” e “te”, perduta la verginità della loro vocale, lacrimare dolorosi accenti*.
Ma ho visto, anche, dispettosi accenti nascondersi quando monosillabi omofoni imploravano il loro aiuto.
E così, ho visto: “dà” (terza persona singolare, Indicativo presente del verbo “dare”), perdere la propria identità confondendosi con la preposizione semplice “da”; “sì” (avverbio assertivo), riflettersi nello specchio, con la barba lunga e lo sguardo spento, pensando di essere il pronome riflessivo “si”; ho visto, horribilissimo visu, (trad. come sopra, ma più orribile!), l’accento grave di “è” (terza persona singolare, Indicativo presente del verbo “essere”) involarsi per andare su qualche altro monosillabo o cambiarsi la veste con un accento acuto (“é”).

*Da un reale sms ricevuto: “perché a mé mi piace stare con té”. Oh, my God... Oh, my God!

SECONDO AFORISMA DEL GIORNO


"Senza se e senza ma" ormai è diventata una frase ripetuta
soprattutto dal ceto politico, una frase a portata di taschino,
pronta per l'uso. Vorrei spezzare una lancia per i "se" e per
i "ma", li vedo in difficoltà, sono due monosillabi essenziali
per esercitare il pensiero, il dubbio, la critica. Senza "se" e senza
"ma" non si va da nessuna parte, e lo dico senza se e senza ma.

Ricky Farina

AFORISMA DEL GIORNO


La fine del mondo non sarà un cataclisma
o l'esplosione del sole, no, la fine del mondo sarà
un sogno lieve di polvere, e noi con gli occhi
chiusi, per sempre chiusi in questo sogno.

Ricky Farina

IL SANTO PADRE E LA BELLEZZA

lunedì 14 dicembre 2009

AFORISMA DEL GIORNO


Se la salute è tutto la malattia è una parte del tutto, quindi
anche la malattia è salute, una salute rovesciata.

Ricky Farina

IL MIO AMICO PIERO RICCA













Che a nessuno salti in mente di associare Piero Ricca
al deprecabile episodio di ieri:il ferimento di Silvio
Berlusconi. Piero è un non violento, Piero è un uomo
di pensiero, un uomo razionale e colto. Piero è un
cittadino democratico. Piero ha corde vocali molto
potenti, Piero urla, urla contro chi vuole mettere la
museruola ai dissidenti. Urlare non è un delitto.
Può dare fastidio, ma non è un reato. Urlare è anche
il sintomo di un disagio, il disagio che un cittadino
onesto prova in questa Repubblica di pecore e conigli.
Piero non insulta quando urla, ricorda fatti, documenti
alla mano, ricorda urlando. Il suo è un urlo razionale.
E nel suo urlo c'è anche una condanna morale perché
Piero ha una visione morale della vita pubblica.
Il mio amico Piero se ne starebbe volentieri in un eremo
a leggere i tragici greci o la Divina Commedia,
scende in piazza perché il suo "istinto democratico"
lo costringe a non cedere, a non arrendersi.
Associarlo ad atti di violenza è assurdo, vigliacco,
falso, meschino. Piero è una persona mite.
I famosi "toni pacati" sono una grande bufala, con
toni pacati si possono dire cose mostruose,
delittuose, infamanti. Piero dice cose sacrosante,
liberali, ragionevoli e razionali, le dice urlando.
Una questione di decibel, mentre in altri
casi è una questione di mafia, mafia con toni
pacati, ovviamente. Fine del discorso.

CERONE, SANGUE E MADUNINA




















Fanno male le immagini del volto tumefatto e
insanguinato di Silvio Berlusconi, fanno male a
chi odia la violenza, a chi pensa che sia la cosa
più stupida del mondo colpire fisicamente un
avversario politico, un uomo. Fanno male a chi
sente di essere un cittadino democratico, pluralista
e liberale. Quel volto che sembrava una sintesi
di lifting e cerone, quel volto che sembrava di
plastica, finto, un agglomerato di pixel, quel volto
ora sanguina, rivela la propria umanità, la propria
fragilità e vulnerabilità. C'è anche da notare
la valenza simbolica, l'oggetto contundente è la
riproduzione del Duomo di Milano, e chi
lo ha scagliato blatera di essere Nessuno, così
oltre alla valenza simbolica abbiamo anche quella
mitologica. "Nessuno" colpisce l'uomo più potente
della Repubblica. "Nessuno" colpisce Polifemo-
Berlusconi. Solo che questo "Nessuno" non ha la
saggezza di Ulisse, è un disperato, uno squilibrato,
e Berlusconi è un gigante(a parte la statura) che
ha milioni di occhi, non uno, gli occhi del suo impero
mediatico. L'essenziale adesso è non farsi
accecare dalle strumentalizzazioni, dalle teorie
che vorrebbero addossare la colpa di questo
gesto all'opposizione, è essenziale non cadere
nel tranello di chi parlando alla pancia
e non alla ragione vorrebbe dare un giro di vite
al libero gioco democratico di critica verso
chi gestisce il potere. In questi giorni vedremo
se un barlume di democrazia ancora resiste,
nonostante l'imbarbarimento generale.

domenica 13 dicembre 2009

L'ASSEDIO DELLE STATUE

SECONDO AFORISMA DEL GIORNO


Aveva una disperazione musicale, riusciva a trovare
sempre la nota giusta per il suo dolore.

Ricky Farina

AFORISMA DEL GIORNO


Frequento poco i cimiteri, respirare mi sembra una
mancanza di rispetto verso i morti.

Ricky Farina

sabato 12 dicembre 2009

AFORISMA DEL GIORNO


La realtà è un'allucinazione con licenza di uccidere.

Ricky Farina

venerdì 11 dicembre 2009

IL MISTERO DEL GESTO

IL MISTERO DELLA VOCE

VARIAMENTE MORIRE


Infiniti sono i modi di morire, c'è chi muore
al mattino, prima di fare colazione, chi è più
fortunato e muore con il croissant in bocca,
c'è chi muore nel sonno, tra un sogno e l'altro,
chi muore mangiando una tartina al salmone
e chi muore pescando, c'è chi muore durante
un funerale per non sentirsi da meno, chi muore
mentre si toglie le mutande, chi mentre si fa
il nodo alla cravatta, c'è chi muore dopo una
lunga malattia e chi dopo una breve felicità,
c'è chi muore durante le previsioni del tempo
e chi muore sotto la pioggia, chi muore nel
fango e chi muore sotto la doccia, c'è chi muore
ascoltando Mozart e chi muore in silenzio,
c'è anche chi muore sul cesso per fare rima
con decesso, e chi muore stitico senza trovare
la rima giusta, c'è chi muore lottando per
un'idea e chi muore guardando un completo
di biancheria intima asciugarsi al sole, c'è chi
muore durante le feste rovinando la festa, chi
muore l'ultimo dell'anno e chi muore un anno
prima, c'è chi muore scrivendo una poesia e
chi muore leggendo la bolletta della luce, poi
c'è chi muore e risorge per morire meglio,
chi muore da professionista, chi da dilettante.
Infiniti sono i modi di morire, quale sarà il tuo?


AFORISMA DEL GIORNO


Morire non è da tutti, prima bisogna avere vissuto.

Ricky Farina


giovedì 10 dicembre 2009

IL SEGRETO DELLA MIA BELLEZZA

TERZO AFORISMA DEL GIORNO


Quando cadi non rialzarti, goditela, guarda il cielo,
lascia alle nuvole il diritto di esprimersi.

Ricky Farina

SECONDO AFORISMA DEL GIORNO


Un intellettuale deve essere polemico e
qualche volta anche incazzato,
deve avere delle cellule nervose.

Ricky Farina

VOLTO PERDUTO


In contraddizione con me stesso
vivo, esploro labirinti, cerco vie
di fuga incastonate nel delirio.

Gioco col fuoco per bruciare
gli ultimi residui di coscienza,
e tramutarmi in pietra mistica.

Voglio avere un unico nemico,
il vento, misurarmi con la sua
esiziale libertà atmosferica.

Una insana paura di respirare,
trasfusione di cielo e febbre,
mi riduce un burattino di sangue.

Reticolato d'angoscia con fermenti
di stupore, il mio addio al mondo
si estingue in armonie profonde.

Perdere i confini del proprio volto,
in una metamorfosi senza pace,
nominare il nulla con lucida rivolta

e riconoscersi.


L'ESSENZA DEL CINEMA

AFORISMA DEL GIORNO


Falso paradosso: era talmente innamorata della vita che si uccise
prima di morire.

Ricky Farina

mercoledì 9 dicembre 2009

ULTRA DANCE

DANCE SENILE

SECONDO AFORISMA DEL GIORNO


Era un matematico e un religioso al tempo stesso, certe
volte la sua doppia natura entrava in conflitto e cercava
l'assoluzione di un problema, peraltro senza trovarla.

Ricky Farina

ARIANNA E IL COITO FUTURIBILE

I GIORNI CHE NESSUNO VIVE

AFORISMA DEL GIORNO


Saggezza pericolosa:lasciamoci alle spalle chi vuole
mettercelo nel sedere.

Ricky Farina

martedì 8 dicembre 2009

MINIMA


La morte.

Acrobazia
congelata.

In ardente
oblio.


SECONDO AFORISMA DEL GIORNO


La vita non stanca mai completamente, resta sempre
una riserva di energia per uccidersi. E non è poco.

Ricky Farina

AFORISMA DEL GIORNO


Ricordo una pubblicità di viaggio sulla Scozia, lo slogan
recitava così:il piacere di essere al verde. Non era male.

Ricky Farina

lunedì 7 dicembre 2009

domenica 6 dicembre 2009

BOARINO E RICKY

ONAN NASALE

AFORISMA DEL GIORNO


Il dolore è la lacrima che fa traboccare il viso.

Ricky Farina

TRE ANNUNCI FUNEBRI


È mancato ai suoi cari un uomo che nella vita non si è
fatto mai mancare nulla, nemmeno la morte.

*

Cordoglio per la prematura scomparsa del nostro
nonnino novantenne, arzillo fino alla fine.
Mettiamo all'asta la sua dentiera di platino.

*

Ridiamo della morte del nostro defunto perché lui
avrebbe voluto così, picnic sulla bara alle tredici.
Vi preghiamo di essere puntuali davanti alla sua
eternità, grazie. Ricordatevi le aragoste vive da
gettare nella fossa, suo ultimo desiderio.

sabato 5 dicembre 2009

LOTTA COMUNISTA!

AFORISMA DEL GIORNO


Renzo Piano ha scritto che un architetto è "un muratore
che conosce il latino", non ho mai sentito una definizione
più snob e falsamente modesta di questa. E un latinista
che conosce la malta che cos'è? Misteri radical chic.

Ricky Farina

venerdì 4 dicembre 2009

CONSIGLI PER DEPRIMERSI

DIMMI QUANDO

IL SOGNO DI RICKY


Ho fatto un sogno, un sogno alle soglie dell'incubo,
il mare mi chiedeva aiuto, stava annegando, annegava
in se stesso, e io gli lanciavo un salvagente.

SECONDO AFORISMA DEL GIORNO


A volte la vita sembra un disturbo psicosomatico.

Ricky Farina

IN QUESTO UNIVERSO CRUDELE


In questo universo crudele
che ingoia arcobaleni
ho progettato il crimine sanguigno
di un'erezione.

Un cazzo contro la morte.

Come il cazzo dell'impiccato
che non cede all'evidenza cianotica
del cadavere.

Cristallina semenza, resina
delle viscere.

Aculei di primavera
fanno tremare
le tenebre.

AFORISMA DEL GIORNO


C'è chi ha scritto che la noia è "masticare tempo", ma forse è
vero anche il contrario: essere masticati dal tempo.

Ricky Farina

giovedì 3 dicembre 2009

PENSIERI DI QUESTO MONDO


Stare con una donna stagionata è un crimine, meglio
le mezze stagioni...se ancora esistono.

*

Una chiesa aperta solo ai giovani, una chiesa atletica
dove si salta e si danza, e nessuno si inginocchia, una
chiesa dove l'artrite è bandita da tutti gli altari...

*

Purificarsi in un corpo giovane, purificarsi da tutte
le scorie del tempo, dal morbo del tempo.

*

Adoro i vecchi bavosi, la loro bava cristallina mi commuove,
sono eroi deperiti, esangui, hanno erezioni chimiche e
lottano contro l'idiozia della pace dei sensi, indomiti non
si rassegnano al brodino serale, ed eiaculano nella vita.

*

Mai rassegnarsi al tempo, mai. Essere vertigine, voragine.
Trovare un ultimo battito di sensualità anche nel cuore
fermo della vecchiaia, preferire una secrezione a un segreto.


IL RELAX OMICIDA

PRIMA DELLA POLVERE


Una quiete feroce mi allontana dal cuore pulsante
della vita, mi ritrovo a masticare ombre, a perdere
tempo in piccoli vortici di noia, a dilapidare la mia
sfortuna in centri benessere di vetro, il massaggio
in una bottiglia, naufrago di ogni senso possibile.

Dio non è morto, Dio è sepolto, sepolto vivo!
E con le sue unghie celesti graffia le pareti del
mio cranio, sua tomba primordiale...

Ma un rigurgito di vita, quasi un conato, mi
assale, e l'istinto torna a invadere i labirinti
dello spirito, mi spinge a uscire allo scoperto,
a divorare tenebre e miseria, nell'assolo di
una gioia dirompente, tutto, tutto questo

prima della polvere...


AFORISMA DEL GIORNO


Il mestiere di vivere: se la vita è un mestiere significa che morire
è una deformazione professionale.

Ricky Farina

mercoledì 2 dicembre 2009

FREAKS O DEL SUBLIME


LA DIETA IMPOSSIBILE

C'ERA UNA VOLTA LONDRA

POESIA COMICA SULL'AMORE


Ti amo tanto, ma così tanto che
mi sembra poco. E quando ti scapezzolo
mi si rizza fino al naso. Tu sei bella.
Bella come l'oceano sotto le unghie.

Quando mi cammini sopra mi sento
un sentiero, quando mi mordi mi sento
un panino, quando mi ami mi sento
me stesso. Tu sei bella come la notte.

E ogni lampadina è un piccolo tumore
elettrico che ci ustiona.

Ti amo tanto, ma così tanto che mi
sembra poco. E se mi tradisci amo
anche il tuo amante. E se mi lasci
amo anche la mia solitudine, perché

è solitudine di te.

DIMOSTRAZIONE DELL'ESISTENZA DI DIO


Prendete un'emorroide, elevatela al quadrato
della disperazione, poi stabilite un'equazione
tra ustioni di terzo grado e tenebre all'ultimo
stadio, quindi polverizzate le variabili stellari,
vi ritroverete sull'orlo immobile della Divinità.

Ricky Farina

SECONDO AFORISMA DEL GIORNO


Fatti un esame di coscienza, e dopo interroga i tuoi genitali.
Se sei una persona sana avrai la stessa risposta.

Ricky Farina

AFORISMA DEL GIORNO


Indecisione shakespeariana: molte remore per nulla.

Ricky Farina

martedì 1 dicembre 2009

CONFESSIONE TERATOLOGICA

TERZO AFORISMA DEL GIORNO


La memoria è così misteriosa che nessuno sa a memoria
la propria memoria.

Ricky Farina

ARMONIA SEGRETA


Questo buio feroce non ha bisogno
di stelle o comete lancinanti,

è tetro splendore, invischiato nella
fragilità della carne,

una ferita cristallina scorre all'unisono
col silenzio, e perpetua catastrofi...

Si disgrega la verità, ombra di nulla,
diventa polvere.

Come ritrovare un'armonia
di schianti?

SECONDO AFORISMA DEL GIORNO


Mi disse che si annoiava, che non riuscivo più a sorprenderla.
Il giorno dopo la sorpresi a letto con un altro, e mi perdonò.

Ricky Farina

UN FESTIVAL DELUDENTE

AFORISMA DEL GIORNO


Morire è svenire in modo professionale.

Ricky Farina