martedì 15 dicembre 2009

NON SENZA PAURA


Non senza paura mi accosto
al tuo corpo che dorme, statua molle
immersa in una notte liquida,
e ti immagino vagare in mondi
lontani, sospinta dal sogno che
scorre sulle tue palpebre.

Un filo esile di realtà ancora
mi lega a questo terrestre incanto,
fa di me un testimone insonne che
trema al pensiero del tuo risveglio,
non senza paura mi confondo
con la tua ombra, oscura sorgente.

Martire di ogni respiro allaccio
i fili elettrici delle mie vene
al tuo cuore sacro di dormiente,
quando avrai sete di nuova luce, solo
allora, mi troverai al tuo fianco,
e non senza paura mi amerai.


Nessun commento: