sabato 29 maggio 2021

LA FESTA DELLA LOMBARDIA - IL FATTO QUOTIDIANO

 https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/05/29/oggi-e-la-festa-della-lombardia-e-io-odio-i-campanilismi-ma-bisogna-respingere-gli-invasori/6200695/

giovedì 27 maggio 2021

PENSIERI (DE)CAPITATI PER CASO 2

Mi piace pensare la polvere, non ci tengo all'igiene mentale, e poi
pensare è sporcarsi.

*

Non credo in Dio perché mi farebbe strano chiedere a un angelo: "Che eternità è?".
Preferisco continuare a chiedere l'ora, fino alla mia, quando verrà.

*

Gli piaceva venire prima. Per sorprenderla. Godeva di eiaculazione precoce.

*

Essere un viandante dei propri errori. Errare.

*

Che vi credete? Non mi sono sposato solo perché detesto quando tutti dicono
in coro: "Discorso, discorso".  Meglio la scena muta della solitudine.

*

Ho un solo segreto: la mia evidenza.

*

Ci sono playboy che contano le pecorine per addormentarsi.

*

La vita ragiona sempre di pancia.

*

Sono praticante ma non credo. Mi piace entrare nelle chiese ed accendere
candele in ricordo di sconosciuti.

*

Respiro attraverso gli altri,  ho miliardi di polmoni a mia disposizione.

*

Era un piromane che aveva un sogno: trasformare la terra in una stella.

*

Le puttane non battono i marciapiedi, si tratta di un'illusione.
Le puttane perdono sempre.

*

Mangio palle di cristallo, tengo in forma la chiaroveggenza.
(Esther Grotti).
 

PENSIERI (DE)CAPITATI PER CASO

L'amore non esiste: insiste. Testardo come un mulo non si rassegna
al nulla. Mai.

*

Ci sono ciechi impazienti che non riesco nemmeno a vedere l'ora.

*

I morti sono tutto tranne che ombre, se capisci questo, puoi iniziare
a "fare luce".

*

Ho sentito di un monaco buddista che per tre anni ha mangiato aghi di pino.
Dio, quanta gioia si cela nel materialismo...

*

Stanotte ho sognato di gettare cuscini, tanti cuscini, a persone rinchiuse
in una cella. Forse è la metafora del mio scrivere. 

*

Quando morirai sarà tutto esaurito. L'unico spettacolo di successo
della tua vita.

*

"Le cause di questo disturbo potrebbero essere più severe"
mi disse il medico, e l'idea di morire mi sembrò una punizione.

*

Ci siamo lasciati. Poi ci siamo ripresi. E nel riprenderci c'era un finto addio
tra di noi. E quella finzione ci ha reso più veri.

*

Lei prese la pillola del giorno dopo. Dopo, mi lasciò. E io presi delle pillole
del giorno dopo per dimenticarla. Gli amori sono tutti "dopati".

*

Quando tutto intorno a te è solo tragedia e disincanto, fatti una frittata.

*

Viviamo sempre al di sopra delle nostre possibilità, dato che è possibile
morire.

*

Ho sorpreso una donna a mettermi un ipnotico nel Martini per scoparmi.
Che cos'è tutta questa sfiducia nelle mie capacità di assenso?

*

"C'è un evento, non si entra senza inviti". E io ho pensato: che evento del cazzo
deve essere se c'è bisogno di un invito.

*

Non seguite mai un filo logico con le donne o rischiate la follia.
Fatevi slacciare la camicia di forza dalle farfalle.

*

La Tavassi, la mia prof di matematica, mi disse: " Se ti dicessi che c'è un asino che vola,
tu ci crederesti". E io risposi: "Solo se fosse lei a dirmelo".

*

Diffido delle persone che diffidano delle persone.
Mi diffido.

*

Siate felici. Che vi costa? E'tutta una questione di esercizio. Iniziate al mattino:
sorridete mentre vi lavate i denti.

*

A me piace dire sempre una parola di troppo. Non credo nella sobrietà.
La mia eleganza è l'eccesso.

*

Prima o poi bisogna fare i conti con le proprie scelte. Per fortuna
in matematica sono un asino.

*

I fiori sono criminali. Amano essere colti "in fragranza" di reato.

*

Quante volte abbiamo risposto all'appello ma in realtà eravamo assenti?

*

Non si può vivere senza liturgia, anche solo la liturgia del caffè al mattino.
Vivere è un atto di fede.

*

Qualcuno ha scritto che per essere felici non bisogna aspettarsi nulla dalla vita.
In sostanza: eliminare le sale d'attesa.

*

Quando sono con te il tempo non vola: striscia.
Sulla tua pelle.

*

Se soffrissi di depressione andrei in Dakota del Sud.
A sfiorare camionisti notturni.

*

A me garbano le persone insignificanti. Come la vita: non significa
proprio niente ed è tutto.

*

Lei era una donna da sogno, lui era vigile.
Che coppia!

*

Ieri ho visto un film con i sottotitoli. Ho letto "Ti aspetto sul retto". Invece
era "retro", Cazzo, sono un maniaco secondo voi?

*

Quanto mi stanno sul cazzo quelli che dicono "proattivo":
Il linguaggio aziendale degli idioti.

*

Mi piace assumere responsabilità solo per il gusto di licenziarle.

*

Ieri ho visto per caso un infettivologo da Barbara d'Urso. Dio, come
siamo caduti in Bassetti.

*

Ci pensate? Nessuno sa a memoria la propria memoria.

*

Perché dovrei conoscere i miei limiti? Mi stanno sul cazzo.

*

Sono un fanatico della razionalità, anche se sembra un paradosso.
Coltivare l'assurdo e nutrirlo, questo è l'apice di ogni razionalità.

*

Sono un masochista, lo avrete capito. Scaldo la zuppa e me la verso sui piedi.
Mi piace darmi la zuppa sui piedi.

martedì 25 maggio 2021

I TRUCCHI

Oggi nessuna ispirazione, inspiro ed espiro, e basta.
Potrei rifugiarmi in parole come abisso o vertigine che
fanno sempre colpo in una poesia, ma poi su chi dovrei
fare colpo e perché? Anche precipizio ci sta bene, ma
la poesia può digerire tutto, anche i sassi, potrei dire
frasi come "Io vivo l'immensità rivoltata di un grido"
e fare finta che sia una frase poetica, tanto ho la licenza.
Licenza poetica, non quella di uccidere. Un agente segreto
ha più potere di un semplice poeta. C'è più avventura
nell'uccidere. Dovrò accontentarmi di quella poetica.
Tristezza. Affanno. Orizzontalità perduta. Strangolamenti
indecenti. Uno scialle. Il lume della ragione. Una ferita.
Un'altra ferita. Tante ferite e tante bugie. La notte e le
circostanze. Un punto morto. Una bilancia. "E per quanto
mi addolori dirlo davanti al padre del giovane Chris...".
Silenzio in aula. Parole trascritte in questo momento
da un film americano alla televisione. Il peso della colpa.
"Come il contenuto di questa scatola vi dimostrerà...".
Io mi oppongo. L'opposizione non è accolta. Dio mio.
A questo mi sono ridotto? A trascrivere le parole di
un film di cui non so nemmeno il titolo. "Io non tollero
assolutamente insinuazioni del genere". Corte marziale.
Ecco i miei trucchi per finire questa poesia, raccogliere
briciole di parole, mescolarle alla mia stanchezza. 
"Giurate di dire la verità, solo la verità e nient'altro
che la verità?". Lo giuro. Spergiuro. La verità non può
essere detta, nemmeno sotto giuramento, e tantomeno
in un'aula di tribunale. La verità, forse, è morta tra le
braccia di una statua, spaventata dal primo respiro.

lunedì 24 maggio 2021

SE

C'è un verso di Piero Ciampi (un cantante poeta che amo) che dice:
se mi guardi con quegli occhi, qualcosa te l'ho data.

Così se Attimi tira fuori queste bellissime parole per me, significa che in tutti
questi anni anche da me ha ricevuto qualcosa.

Bene, non siamo forse al mondo per darci qualcosa? Alcuni commentatori
di questo blog sono qui solo per dare "opinioni politiche", per fortuna
al mondo ci sono persone sensibili in grado di capire il mio lavoro.

Grazie Attimi.




 

LETTERA POESIA DI ATTIMI A RICKY FARINA


 Spettro


La ragione non è uno spettro,
e allora perché ti spaventa?
La ragione si mescola al caos ordinato
di questo navigare nella solitudine del mondo
dove naufraga ogni uomo,
fra tempo e spazio,
fra illusioni e dolori.
E tu,
tu prendi sulle ginocchia la tua pazzia
per rinnegare la giustizia,
e ti ungi del cattivo sangue e
dell'infingarda menzogna.
Chi ti ha reso la lingua tanto perfida?
Chi bivacca nella tua mente come un lupo
pronto ad uccidere?
Il tuo sorriso si è asciugato al vento dell'inganno,
e non comprendo il buio ubriaco che rifluisce
nei tuoi occhi,
non comprendo l' oblio incarnato nella tua voce
gioia strozzata

e vorrei tacere le mie parole
che più non occorrono..


CARA ATTIMI

Cara Attimi, come sei complicata! Sono andato sul tuo blog per copiare e incollare la
tua bellissima lettera-poesia e mi si è aperta una finestra che mi ha detto: rispetta le regole
del copyright!

Come se l'avessi fatto! 

Ti ringrazio comunque pubblicamente per le tue bellissime parole.

Ricky

sabato 22 maggio 2021

FREGA CAZZO E COCA COLA

Laura un giorno mi disse che una sua amica era morta per una lattina di coca cola,
era una lattina avariata. Per un certo periodo ho associato la coca cola alla morte e
non ne bevevo più. Poi vedevo attorno a me tanti bevitori di coca cola col limone e
alla fine mi sono detto: io una coca ora me la bevo. Non saranno mica avariate tutte
le lattine, e fino ad ora "la lotteria" coca cola è andata bene. Sono un essere molto
fortunato? Forse, anche gli altri allora sono molto, molto, molto fortunati.
Ecco perché "frega cazzo" se qualcuno che conoscete ha avuto problemi col vaccino,
fraga cazzo dal punto di vista statistico, a me interessa che il mondo guarisca dal
covid e se ragionassi come voi (avendo paura delle lattine avariate di coca cola) mi
sentirei francamente uno stupido. Tra l'altro, non posso provare grande empatia per
persone che non conosco, tutto sommato mi sembra sano. Se vi dicessi che un mio
amico sta morendo? Non credo che perdereste l'appetito, se siete onesti le capite bene
queste mie parole. A me interessa la verità e l'intelligenza quando parlo di un argomento,
e voi siete lontanissimi dalla verità quando parlate di Covid, la verità è sotto gli occhi
di tutte le persone ragionevoli, e se assisto a una manifestazione di gentaccia che
dice "questo covid è poco più di un'influenza", per me questa è gentaccia idiota, lontana
dalla verità e lontana dalla bellezza. E lontanissimi da me. Se decido di vederli come
pagliacci, allora posso anche divertirmi, e per fortuna sono solo pagliacci per ora.
Spero di essere stato abbastanza chiaro. Per quanto riguarda LADY ANIMA, io non
faccio film per voi, li faccio perché sono bravo, perché amo le persone vere e vive,
perché amo chi si distingue dalla massa, ma lo fa con verità e profondità, non con le
scemenze complottiste. Quindi frega cazzo dei vostri episodi coca cola, a me interessa
un'umanità libera dal Covid e in lotta con le pandemie. Quindi potete vederli o non
vederli i miei film, frega cazzo, soprattutto a me interessano le persone in grado di
commentare i film di un poeta regista, e voi siete qui solo per fare chiacchiera inutile,
e quindi frega cazzo di persone così, usate il mio blog come una piazzetta in cui
vomitare idiozie, perché siete frustrati e non avete altro nella vostra vita, non avete
altri interessi, e me lo comunicate ogni giorno, non siete persone vere, ma bagliori
digitali che sputacchiano idiozie sulla politica e sulla pandemia, altrimenti conoscerei
le vostre passioni, la vostra cultura, mentre nulla so di voi, con le dovute eccezioni.
La verità sopra ogni cosa, la verità va amata anche se fa male. Citare episodi vostri
personali rivela solo una meschina e misera verità statistica in relazione alla pandemia,
a maggiore ragione se usate voi per primi il fatto personale per screditare invece
la Verità, atteggiamento idiota e viscido sotto ogni punto di vista. Se un vostro
parente o amico muore o sta male, scrivete una poesia o un pensiero legato a quella
persona, e non usatela per avvalorare in modo idiota le vostre idiozie. E buona
coca cola a tutti, non si muore, fidatevi, bevete coca cola, col limone è più buona.
 

venerdì 21 maggio 2021

mercoledì 19 maggio 2021

COSE CHE MI RIGUARDANO

ALLEGRAMENTE

E'allegramente 
vietato sporgersi 
dal finestrino.
Questo è il mondo
in cui voglio
vivere! 

VOLO DI NOTTE

La devi smettere! Oggi non sono dell'umore, e forse
nemmeno dell'amore. Ho i miei cazzi, le mie cose.
Sappi che una volta ho preso a martellate la collana
di una mia ex. Ti sembra orribile? Lei mi aveva appena
stracciato un libro: Volo di notte, di Antoine de Saint-Exupéry.
Esattamente. Proprio così. Fosse stato un altro libro
ma Volo di notte no. Cazzo. Le ho detto: "Se fra cinque
minuti non scendi a ricomprarmelo, ti spacco la collana
col martello". Non è scesa e mi ha fissato per cinque
lunghi minuti e io...tum! La collana in frantumi, tanti
coralli in giro, in volo per la stanza. Sono un uomo orribile?
Ho il mio carattere. Il mio codice. La mia vendetta.
Quindi vedi tu, questa sera devi lasciarmi stare!
I libri non si stracciano e non si bruciano. Tu mi chiedi
perché la mia ex fece quel gesto. Perché stavo comodo
comodo a letto a leggere, mentre lei faceva le pulizie.
Mi ha chiesto di aiutarla e io: "Amore, finisco il libro
e poi faccio la mia parte". Ecco, ti sembra che meritassi
una simile reazione? Signori e signore della giuria,
sono forse colpevole? Eccesso di reazione? Ditemi.









LA MUSICA


Io ascolto la musica o lei
ascolta me, non l'ho ancora
capito, diciamo che ci ascoltiamo
a vicenda. Ogni giorno.
Non posso farne a meno.
La fluida impalcatura del mio
essere. Le note, anche
dolenti. Ma la musica per me
è anche un albero, un volto
che passa, un filo di fumo.
So che quando sento la musica,
sento anche la vita, tutte
le vite che non ho vissuto
e quelle che devo ancora
vivere. La vita delle lucertole
e quella degli ippogrifi.
Anche la vita di un bottone,
che ha una musica tonda,
circolare, ed ha un debole
per staccarsi e perdersi.
Con la musica non sono
mai solo. Con la musica la mia
solitudine abbraccia le pietre,
i fiori e i precipizi. E il vento.
Se sei amico della musica, forse,
non hai più paura di morire.
Immagini che il silenzio sia
uno scrigno profondo, e che
ci sia una musica nuova,
mai ascoltata, nemmeno dal
cielo stellato. E'appena passato
un uomo sotto il mio balcone,
ha detto: "Ehi, ciao giovane".
Anche questa è musica.
Ogni momento è musica,
se sai ascoltarlo.

PRIMA DI PARTIRE PULIRE CASA

Prima di partire pulire casa.
Ricordati di alzare la testa, quando alzi la testa
c'è sempre una ragnatela da spazzare via,
senza pietà per la pazienza geniale
del ragno. 

Casa si pulisce in ginocchio, come Cenerentola.
Come una preghiera.
Una preghiera alla polvere e al cielo.
Per fortuna non hai argenteria da lucidare,
solo mostri di plastica.

Compra la candeggina Riccardo e gettala
nel water! Dovresti farlo ogni giorno
come ti ha detto mamma! O sai che cosa
succede? Che si vede il giallo!

E poi Ethel dice che sei uno zozzone, 
mentre dovrebbe dirlo solo sotto le
coperte! 


NESSUNO/TUTTI

"Nessuno è al sicuro finché tutti non sono al sicuro", parole di Gino Strada,
famoso medico colluso col Potere, uomo di bassa statura (morale), sicuramente
al servizio dei Governi che vogliono ucciderci iniettandoci il veleno dei
vaccini! Ribelliamoci! Andiamo a prendere Gino Strada per i capelli!
Anche Gino Strada fa parte di questo complotto giudaico-mondiale!
E diciamolo francamente: le case farmaceutiche sono ebree!
Dietro ogni affare mondiale c'è la cospirazione ebraica, dove c'è una
transazione economica c'è un ebreo! Abbasso i vaccini che sono mortali
e non salvano nessuno! Forza, ragazzi! Anche Batman è con noi, anche
Cristo ucciso dagli ebrei! Forza ragazzi! Prendiamo forconi e forchette!
Sterminiamoli tuttiiiiiii....ci stanno prendendo in giro da una vita!

Ecco, il vostro livello mentale, voi che scrivete su questo blog, il vostro
livello mentale (se si può usare la parola mentale), quando scrivete di
vaccini, è paro paro al livello mentale delle parole qui sopra.

Fate ridere i polli.


Gino Strada: 'Perchè sono favorevole ai vaccini'

lunedì 17 maggio 2021

LO SCONOSCIUTO

LOVE-RE (Foto di Ethel Bosco)

 


NIENTE DA FARE

Non c'è niente da fare: c'è tutto da rifare.
A volte mi sono mangiato le unghie in sale d'attesa
dove tutto era già avvenuto. Attendere l'accaduto,
questa è la mia colpa. Nascere contiene già tutto,
anche queste mie parole. E tu che mi dici: "Mi vieni
dentro, mi vieni dappertutto, fino alla testa".
E dici queste parole in una camera d'albergo
già pagata, già accaduta, già perduta nel tempo.
Ancora un fuoco da accendere nelle tenebre,
una danza di ombre, una musica lontana.
Nascere per rinascere, rinascere per fuggire.
L'orizzonte è la nostra carne aperta, la nostra
ferita azzurra, e noi siamo i dispersi, i profughi
di un altrove oscuro, i naufraghi battesimali.
L'indirizzo è scaduto, l'orario ferroviario è già
il regno delle formiche, gli uccelli sono dinosauri
alati, e noi abbiamo solo vertigini di vetro
da gettare contro il muro, per essere ancora 
vivi.

 


domenica 16 maggio 2021

RICKY TIKTOK

PICCOLE ALLEGRIE

Allegria, diceva Mike.
E anche io ho le mie piccole allegrie,
anche se il mondo è intriso
di morte e di agonie.
Ho allegrie di naufragi e di vaccini.
Allegrie di bancomat e di
una villa museo visitata oggi.
Allegrie di respiri e di risvegli
e di vecchi che non hanno
il codice per uscire dai parcheggi
e chiedono aiuto.
Allegrie di cose che capitano
insieme ad Ethel.
Allegrie di ristoranti buoni con
deliziosi pansotti.
E di cieli nuvolosi che non
fanno paura.
Piccole allegrie che mi porto dietro
in tasca.
E anche se le tasche sono bucate
tanto meglio,
qualcuno troverà una mia piccola allegria
e la farà sua.
Nulla di male. 

venerdì 14 maggio 2021

LA DITTATURA DEL 33

LA DITTATURA DEL 33!
Ribelliamoci alla dittatura!
Tutte le dittature sono orrende,
inumane! Ribelliamoci se
abbiamo ancora dignità, se
non siamo pecore! Vogliono
l'immunità di gregge! Capite?
Vi è tutto chiaro?
Ribelliamoci alla dittatura della
cravatta in ufficio!
Alla dittatura dei tacchi a spillo!
Alla dittatura dell'aspirina!
Alla dittatura del bisturi e della
chemioterapia!
Ribelliamoci! Non diciamo più
33! Basta con questo cazzo di
"Dica 33"! Ribelliamoci al 33!
Tutti, ora, Sollevazione mondiale!
Diciamo 34! O 32, anche 31!
Mai più 33! 

RICKY VA

Ricky va verso Pam di zona per fare solita spesa,
tanti frutti di bosco perché arriva Ethel Bosco,
burrata, senza esse davanti per ora, pomodorini e
basilico, e ovviamente vino bianco fruttato.
In Pam trovo signora che mi chiede: "Che giorno siamo?"
disorientamento, "Signora, ha beccato quello giusto".
Durante spesa mi viene in mente che ho un cellulare,
vedo data e rintraccio signora delusa, lei sorride e
ringrazia per tanta sollecitudine antropomorfa.
Uscita da Pam con euro posto in mano di africano,
non si sa mai, quando si ribelleranno forse non
mi taglieranno la gola: "No, lui no, è quello che mi
dava sempre un euro fuori dal Pam".  Uscita Pam
con tre sacchetti della spesa. Camminata fino alla
farmacia. Devo comprare essenza per diffusore,
scelgo MIRTO PINO MUGO. Rientro in casa.
Attivo il diffusore e svuoto i sacchetti della spesa.
Lavaggio ascelle: arriva Ethel Bosco. Già che ci
sono lavaggio palle, non si sa mai. Mi guardo allo
specchio, devo dimagrire, cazzo, stracazzo. Beh.
Boh. Slaccio il primo bottone dei pantaloni, tanto
arriva Ethel Bosco. Arriverà trafelata e dovrà farsi
la doccia, immagino un bacio d'apertura, un abbraccio.
Poi doccia, da sola. Io sono timido, ma posso
guardare, guardare corpo con schiuma che cola sul
collo, sui seni e sulle cosce, ipotizzo erezione
voyeuristica.  Domani albergo prenotato su lago
d'Iseo, borgo di Lovere. Forse porto videocamera.
Forse no.

Margherita contro ragno.

giovedì 13 maggio 2021

LA LUMACA NON STRISCIA

La lumaca non striscia.

Lecca il mondo
con infinita grazia.

Che poi è una chiocciolina.
Ma in fondo è

lo stesso. 

AMORE DI LUMACA

COLPO DI TUONO (a Truffaut)

Ci siamo incontrati la prima volta
in una giornata di sole e appena
ti ho vista è stato un colpo di tuono,
sono diventato sordo, non sentivo
più le tue parole, c'era solo il tuo
viso davanti al mio, e un'eco di nulla,
un nulla di niente nella mia testa,
è questo l'innamoramento: diventare ebeti
per alcuni istanti. Poi, poco a poco
è tornato il sonoro e tu hai detto
con voce di primavera: "Io prendo
una limonata".  E io mi sono sentito
dire: "Che idea fantastica!"
 

mercoledì 12 maggio 2021

IL PRIMO LOCKDOWN - IL FATTO QUOTIDIANO

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/05/12/mi-manca-il-primo-lockdown-ora-e-tutto-perduto/6192682/

SPERGIURO

Avevo giurato su Truffaut, ma sembra che lo facciate apposta, siete qui solo per
blaterare le vostre immense stupidate sui vaccini, mi tirate per la giacca.
E quindi, scusa Truffaut, ma questa gente ha bisogno di una lezione.

Tutti i vaccini sono sicuri perché approvati da autorità scientifiche competenti,
mettere in dubbio l'autorità è un sano esercizio, ma in campo politico, nel campo
scientifico semmai sono altri scienziati che devono confrontarsi. La scienza
è infatti confronto continuo e sperimentazione, ma quando un esperimento è
riuscito, come nel caso dei vaccini, è sbagliato e subdolo parlare di vaccini
sperimentali, proprio perché gli esperimenti sono già stati fatti. E i vaccini
stanno facendo un lavoro egregio, nel Regno Unito sono già quasi fuori dalla
pandemia, grazie ad AstraZeneca, santo AstraZeneca che hai salvato tante vite
da una morte ignobile e soffocante! Vi informo che anche la vita ha un effetto
a lunga scadenza, ed è la morte. A me interessano gli effetti a brevissima
scadenza del virus! E molti nostri simili hanno detto addio a questo mondo
a causa di questi effetti a brevissima scadenza. Boicottare un vaccino per
la "nebbia" di ipotetici effetti a lunga scadenza è da stolti, significherebbe
condannare a morte nell'immediato tantissimi nostri simili, per fortuna le
autorità governative e scientifiche non hanno la vostra mentalità assassina.

Siete a livello di gente ignorantissima che dice "Chissà cosa ci mettono dentro
a quei vaccini, c'è un complotto mondiale per decimare l'umanità".
Primitivi. Bestie. Ragionate come bestie impaurite. Non come esseri umani.
Io sono un cinquantenne.  Oggi "su 100 ottantenni
vanno in ospedale 20, e su 100 cinquantenni ne va in ospedale uno" .
E questo grazie alla campagna vaccinale. Tutti dovrebbero vaccinarsi.
Altrimenti l'immunità di gregge o di popolo, se preferite, non verrà mai
raggiunta, a scalare tutti, fino all'età pediatrica. Lo stiamo sconfiggendo
questo virus vigliacco che colpisce i più deboli, e non grazie a gente come
voi. Per fortuna siete una minoranza senza appiglio con la realtà, siete il nulla.

Vi detesto, detesto la vostra stupidità. E il vostro egoismo. Vi sentite
chissà perché intelligenti, ma vi manca l'aria al cervello.
Avete già perso, il mondo va verso la guarigione. e non perché lo dice
la TV. E nemmeno internet. Lo dicono tutti quei paesi che stanno
rinascendo, compresa l'Italia, lo diranno i cambiamenti positivi nella
nostra vita quotidiana, giorno per giorno, fino alla liberazione dalle
fottute mascherine che celano i sorrisi dell'umanità.

Altro discorso è da farsi per i paesi più poveri che hanno i nostri stessi
diritti alla salute, e vanno tutelati,  qui o si salvano tutti o non si salva
nessuno. Altro discorso è da farsi sulle possibili speculazioni e arricchimenti
indecorosi dovuti alla gestione economica dei vaccini stessi.
Su questa battaglia avrò sempre le orecchie bene aperte, ma sulle idiozie
complottiste e negazioniste no.

Voi volete un mondo malato, vi sentite sani e intoccabili, siete fragili invece,
siete mortali come tutti. E siete irresponsabili, e profondamente idioti.

W AstraZeneca, W i vaccini.

Scusa ancora Truffaut, mi perdoni?
Sai che ti amo, ma le idiozie...le idiozie
non le tollero. 


ALTRI DUE

Non siate felici, essere felici è da stronzi, con tutto il dolore che pervade il mondo.
Ci vuole una disperazione aggraziata.

*

La compulsione a dire la verità su di sé, questa è l'essenza di un artista, anche quando
mente, perché mente con tutto se stesso.


PENSIERI DI OGGI E DI IERI

Per il compleanno di un amico: che tu possa avere una vita incompiuta, sempre
in movimento, con le candeline in fuga.

*

Il presente non esiste. Tutto è già passato. Siamo morti. Come le stelle.
Riverberi di eternità.

*

Non sono un uomo fatale, nemmeno fetale, non mi resta altro che
essere fatato.

*

L'unico modo per essere in forma è mangiare quello che non vogliamo, bere
quello che non ci piace e fare ciò che preferiremmo evitare. (Mark Twain).

*

Oggi tira il vento e tira anche un'altra cosa. Ho una libido atmosferica.

*

Stamattina ho studiato l'ovulazione. Ovocita e Falloppio. Non sono padre ma
ci tengo a sapere in che misura non lo sono.

*

Se studi l'apparato riproduttivo femminile comprendi che le donne sono
creature di un altro mondo, sembra disegnato da Hans Ruedi Giger, quello
di Alien.

*

Primo giorno di scuola. Se fossi stato un prof: "Sono un asino, aiutatemi".
E mi sarei fatto interrogare dall'ultimo della classe. Argomento a scelta.

*

Piove. Piove sul mare. Immenso solletico. E il mare sembra ridere
con la schiuma delle sue onde.

*

Un buon aforisma deve essere ambiguo, paradossale e leggermente
stronzo.
 

martedì 11 maggio 2021

PENSIERI PENSANTI

Ok Ricky, giù la maschera. Nella vita ti sei occupato di poeti sbandati
e artisti dimenticati, solo per finire su Novella 2000.

*

Non essere famoso mi uccide. Ma come fanno le persone ad accettare di non essere
famose? Che senso ha morire senza finire al TG?

*

Ricky Farina, apparso tragicamente il 2 aprile del 1969. Il resto è vita.
1969, lo sbarco sulla Terra.

*

Ieri ho alzato una donna caduta per terra, mi sono sentito bene.
Vi prego: cadete più spesso.

*

Secondo voi come faccio a essere così intelligente? Genetica?
LSD nel biberon quando sono nato? Aiutatemi a capirlo.

*

Gli zoo sono come il manicomio degli animali. Ricordo la proboscide di Bombe,
ci mettevo dentro le noccioline. Era pelosa e calda, era viva. Folle.

*

La pazzia è come l'Irlanda: solo vento ed erba (Alda Merini)

*

Amo fare la spesa. Stamattina una cassiera ha detto: "Adoro le persone gentili".
E un tenue vaffanculo che mi vagava dentro, si è vergognato.

*

Con gli estranei non abbiamo nulla in comune, tranne la vita.
E vi sembra poco?

lunedì 10 maggio 2021

GARRINCHA PER SEMPRE

AFORISMI SULLA MORTE


Prima di morire mi piacerebbe dire: "La papera ha divorato l'elefante".
Godo già all'idea di scatenare una rissa sul senso della frase.

*

Tanto tempo per raggiungere la posizione eretta, e poi basta un attimo
per avere un ciuffo d'erba sul cuore.

*

Si esala anche il penultimo respiro. Fidatevi. A quei livelli tutto
si confonde. I confini non sono netti.

*

Morire è necessario, vivere un optional.

*

La nascita è un amo col verme, ci pescano dalle acque profonde.
Si agonizza per qualche anno e poi torna il verme. O il fuoco.

*

Vita. Specialità della casa: cenere.

*

Le sue ultime parole furono queste: "C'era una volta..."
E morire fu una favola.

*

La vita è infinitamente oscena e porno, proprio perché
c'è quella beghina insopportabile che si chiama Morte.

*

Si muore una volta sola. Siamo tutti dilettanti allo sbaraglio.
Dio è un pomodoro lanciato sul palco.

*

Aveva un hobby: andava ai funerali per slacciare le scarpe ai morti.
Era un gesto di libertà.

*

Non c'è nulla di tragico nella morte, sarà la cosa più buffa
in assoluto. Ci pensate? Mai più patatine fritte. Ridicolo.

*

Parlava sempre di morte perché amava vedere le persone toccarsi.

*

Morire non è un dato di fatto. non è un dato e non è un fatto.
Semmai una data, una data in cui sei sfatto.

*

Non si muore mai abbastanza. Tre miliardi di secondi di luce,
amore, odio...spazzati via in un attimo?

*

La morte non può che essere un'esperienza meravigliosa, altrimenti
non ci lascerebbe tutti senza fiato.

*

Parliamoci chiaro: i morti non sono brave persone. Freddi, distanti,
indifferenti. E poi: puzzano.

*

L'idea che parlare della morte sia triste è di una idiozia assoluta,
se ne parli, sei vivo.

sabato 8 maggio 2021

IL PENSIERO

E' il pensiero di non meritarmi nulla che rende tutto
delizioso.

ALTRI PENSIERI

Se al mio funerale un idiota dirà: "Che cosa sono questi musi lunghi?
Ricky ci vorrebbe allegri!", vi prego, prendetelo a calci.

*

Tutti siamo matti perché tutti siamo Napoleone. A Waterloo.

*

Ci sono beati beoti. Ne ho conosciuto uno che era grato di ogni attimo vissuto.
Non potevi parlarci assieme, continuava a dire "grazie".

*

Vivere aspettando la morte? E'comunque la più grande avventura che poteva capitarti.

*

In verità vi dico..."Ricky, non ti sembra di esagerare'".

*

Ci pensate mai a tutte le persone che sono morte strangolate. Io sono nato
col cordone ombelicale attorcigliato al collo. Sono nato strangolato.

*

Mio fratello ha fatto tre volte il cammino di Santiago, mentre io ero
steso sul lettino a prendere il sole.

*

Ho la vescica piena di aforismi, mi scappa di scrivere.

*

Anche l'addio è un saluto, non scordarlo. Una specie di ciao
invecchiato in botti di legno pregiato.

*

Per amore potrei commettere anche una ragionevolezza.

*

Perdere la dignità è divertente, anzi: liberatorio. 
"A cuccia" lei mi disse, e fu estasi.

*

Ascoltami, ubriaca la tua saggezza di ogni errore possibile.
Quando vedrai doppio non ti sentirai più solo.

*

Sotto i sassi puoi trovare vipere. Anche sotto i sessi.

*

Anche l'universo ha una cerniera da qualche parte, questo me l'hai insegnato
tu, amore, ogni volta che ti tiro giù i pantaloni.

*

Il sesso è la sola cosa per cui valga la pena vivere: è un viaggio, un pasto,
una ferita, e una morte piccola piccola, dalla quale si risorge sempre.

*

Certe donne ti risucchiano anche l'anima, è il famoso "pompino psichico".
Non a tutti è dato di conoscerlo.

*

"Sei felice?"
"Sì, e ti risponderò così anche dalla tomba".

*

Non aveva uno scheletro nell'armadio, ma una vera e propria danza macabra.

*

Gli incubi vanno nel cassetto, i sogni fuori, a lottare.

*

Nessuno è bello dentro. Le viscere fanno schifo.

*

In amore perde chi fugge, è lampante. Perché nessuno
lo ha ancora capito?

*

Chiusa una porta, si chiude anche un portone. Il punto è abbandonare
un mondo fatto di serrature.

*

Se guardi in faccia la realtà, la realtà ti guarda anche la nuca.
Non vale.

*

Il cristianesimo in una frase? Credere che la morte sia un'apnea
prolungata.

*

Ho visto nani esultare solo perché avevano la pressione alta.

*

So di un'attrice vegetariana che si rifiutava di essere illuminata
dall'occhio di bue.

*

Sognare sipari che si alzano, sotto le palpebre.

*

Tutto può essere vertigine, ci sono precipizi tascabili
 

PENSIERI IMPENSABILI

Riuscite a immaginare la gioia di una vita passata senza pronunciare
mai "mia moglie..."?

*

Grandi nemici: virus, calorie, carie, emorroidi, fascisti.
Una lotta continua.

*

Complimenti: "Sei così bella che sento applaudire i miei testicoli".
E fa male.

*

Pensare deve essere un crimine, altrimenti non è pensare ma
accrocchiare.

*

Mi hanno regalato un Panama Borsalino originale, tesa larga.
Bello sentirsi originali.

*

La vita non ha senso, io ne ho cinque: cinque a zero per me!

*

Quando capiremo che la memoria è solo oblio organizzato,
la verità verrà a farci visita, ma solo per farsi dimenticare.

*

C'è un trofeo abbandonato sull'erba.
Ogni vittoria diventa solitudine.

*

Quando sarò un vecchio con la bava alla bocca, mi farò posare sul viso
delle lumache vive. Voglio essere un vecchio originale.

*

Mi lasciò. Elaborai il letto il giorno dopo. Per il lutto ci volle
più tempo.

*

Voci da bar: "Se avessi fatto 6 erano 130 milioni di euro, ce n'erano
per tutti, anche per i maiali". Ecco: gli italiani.

*

Non ho mogli, non potrei mantenerle. Lo stesso vale per le promesse.

*

Resterà poco, forse nulla, della nostra civiltà. Torneranno i dinosauri.
Ci sarà Mozart in filodiffusione tra le macerie. Dinosauri e Mozart.

*

Sole. Vento. Aria di mare. Pizzette calde. Vino bianco.
Il bollo della Yaris da fare. Incombenze lievi.



giovedì 6 maggio 2021

GIURO SU TRUFFAUT

Quando arrivo a giurare su Truffaut, mantengo sempre il giuramento, non parlerò più di
virus e vaccini, questa è l'ultima volta. Una premessa: un blog personale non deve essere
per forza democratico, proprio perché è personale, quindi legato al carattere di una
persona, in questo caso Ricky Farina. Io ospito persone che mi dileggiano, non ultima
Lindt che dice "Ricky ha la voce nasale, sembra un papero", e questo la dice lunga
sulla varietà percettiva degli esseri umani, è la prima volta che sento una simile
sciocchezza sulla mia voce, sempre amata dalle donne, comunque, sono i gusti di
Lindt e io li accetto. Anche la vivacità polemica di questo blog è la prova inconfutabile
che ospito pensieri diversi dal mio, e aggiungo che a me fa piacere ospitare pensieri
diversi, certo se fossero pensieri degni di questo nome sarei più felice, spesso sono
testardaggini e prese di posizione senza senso, e quindi è la verità dei pensieri che
viene meno, e la verità va sempre rispettata in ogni occasione, altrimenti diventa tutto
una burla. Prima verità: il mondo ha preso la strada dei vaccini, quindi è veramente
inutile andare contro questa direzione, ormai la rotta è segnata, ed è una rotta che
sta portando alla soluzione del problema, i tempi dipenderanno dalla nostra capacità
di vaccinare anche i paesi più poveri, come l'Africa per esempio, e di questo si occupa
anche Mantovani, un luminare di specchiata onestà che da una vita lotta contro
il cancro. Perché mi è particolarmente odioso questo virus? Perché colpisce i più
deboli: persone malate o anziani e persone povere che vivono in posti dall'economia
esigua o inesistente. Un virus vigliacco, quindi. Per questo sono felice che ci sia
la soluzione vaccini che il mondo ha decretato come la soluzione vincente. Forse
si poteva prendere un'altra strada? Forse, ma non è stata presa. Punto. Perché non
è stata presa? Ognuno dia la risposta più convincente, secondo le proprie teorie.
La mia teoria è che le altre soluzioni sono state abbandonate perché ritenute poco
efficaci o efficaci solo in parte, che poi è la stessa cosa. La vostra risposta è che
c'è un complotto delle case farmaceutiche? Avete tutto il diritto di crederlo, ci
mancherebbe. Ma la domanda è: anche se fosse vera la vostra risposta, che cosa
cambierebbe? Nulla. Proprio nulla. Vi immaginate di invertire la rotta dei vaccini
attraverso un'opera di convincimento globale? Impresa ormai impossibile e in
ogni caso non intelligente, perché comporterebbe perdite di tempo letali per
quelli che ancora crepano. Quindi non ha veramente più senso discuterne o linkare
posizioni di medici dissidenti. Non ha senso, almeno un senso pratico. Voi
potreste rispondermi che ha senso per la verità, almeno la verità salviamola.
Ma è la vostra verità, non è la verità assoluta. Voglio concedervi anche questo:
la verità assoluta non esiste, nessuno di noi è Dio. Allora accontentiamoci
della verità pratica, sul piano della prassi la verità è che il mondo ha scelto
la soluzione vaccini. Punto. Ecco, rispondetemi pure, ma tanto io non replicherò
perché mi sono stufato e ho voglia di pensare ad altro. Vi lascio in ogni modo
libertà di replica. Personalmente e di natura sono sempre stato a favore delle
minoranze, ma c'è un'eccezione: la pandemia. In una pandemia no, in una
pandemia conta la maggioranza, la collettività, soprattutto quando c'è un virus
che ancora circola e fa danni. Bisogna scegliere di preservare la collettività
che è formata da tanti singoli, ma non monadi, singoli connessi ad altri singoli.
Ed è questa connessione il punto. Finito. Grazie. Buona pandemia a tutti.

mercoledì 5 maggio 2021

martedì 4 maggio 2021

lunedì 3 maggio 2021

UN FIORE ALL'OCCHIELLO

Un fiore all'occhiello e il virus nell'aria,
la vita è pura, purissima, cieli dentro una
stanza, ossigeno e solitudine, morti senza
riscatto, ultimi respiri che non saranno più
i primi, a confonderci le polemiche umane,
le fazioni, l'angoscia vissuta a buon mercato,
eppure è una vertigine di schianto puro,
sempre, sostenuti da una pandemia o da
una settimana enigmistica, parole in croce,
Verbo in croce, sentieri e solchi di polvere,
non c'è mai stato altro che questa nudità
a fior di roccia, e di pelle, la vita bella e
buona, brutta e cattiva, il mappamondo
che gira nel mappauniverso, nella mappavita
di una mappatragedia, forse ridicola, o
forse seria come un ghigno di teschio, ma
resta l'eleganza, un fiore all'occhiello, un
passo di festa, senza clamore, un sipario
che cala per indolenza, per lasciarsi andare,
per un coraggio di velluto logoro, dove
solo le stelle, lontane sorelle, ci amano.

SILVANA ALBERTON

 POST PER SILVANA

Io non conosco personalmente Alberton, Silvana Alberton (noti che ti ho fatto l'onore di Bond, James Bond?), so solo che un giorno mi sono arrivati i suoi auguri di buona giornata su messenger, auguri ai quali ho risposto, e ora ogni mattina ci scambiamo emoticon, gif e tutto l'armamentario possibile che questa società dell'immagine ci
mette a disposizione. Immagino di non essere l'unico ai quali Silvana Alberton manda i suoi auguri, ma mi accontento di essere uno fra loro, di fare parte della rosa dei suoi magnifici "buongiorno".
Non so quasi nulla di lei, forse vive su un altro pianeta, so che è
una donna e che non ama Berlusconi, probabilmente è di sinistra, e questo me la rende simpatica, ma non è una questione politica, non c'entra nulla la politica, anche se fosse stata di destra la sua attenzione e la sua gentilezza mi avrebbero commosso. Non ho mai creduto all'estraneità, non esistono gli estranei, esistono persone che ci sono simpatiche e altre no, questo è tutto, e non è poco. E Silvana mi è simpatica per la sua voglia di comunicare, per il suo desiderio di donare anche un semplice buongiorno. Mi sono affezionato. E mi sento in colpa: è sempre lei che pensa per prima al buongiorno. Questo mi ricorda L'uomo che amava le donne
di Truffaut, il protagonista, Bertrand Morane, non poteva fare a meno delle donne, anche solo vederle o ascoltare la loro voce.
In una scena cerca di sedurre la voce della sveglia telefonica, una voce non registrata, ma viva, presente. Non si incontreranno mai. Sarà l'unica donna a restare un sogno, un'immagine, una voce.
E anche nel finale il protagonista morirà per tentare di afferrare l'ombra di un'infermiera dal letto del suo ospedale, cadrà dal letto e la felbo si staccherà: fine. Fine della sua vita. In fondo la realta è fantasmatica, è fatta di ombre, di voci, di immagini evanescenti. E Silvana ha tutta la realtà del sogno e dell'immaginazione.

RIBOLLA GIALLA

Sono profondamente sconvolto
da un atto che ho appena commesso:
ho comprato al super un Ribolla gialla spumante
da tre euro e cinquanta!
Io, The Ricky Farina, io un Ribolla da quattro
soldi. Che cosa mi sta capitando? Come ho potuto?
Mai ero sceso così in basso, mai fui così triviale e popolare!
Forse, forse ricordo
un Tavernello, ma era per gioco o
per cucinare il risotto.
Ed ora eccomi qui, mortale tra i mortali,
a fare i conti, a calibrare
le mie voglie, le mie bollicine dorate.
Perché? Ho accettato anche io la vecchiaia?
La morte? La bassezza spirituale?
Perdonatemi! 

AVETE VISTO?

Avete visto miei adorati picchiatelli?
Ci siamo sbarazzati di Lindt!
E'stata la fan più veloce del WEST,
questo dobbiamo riconoscerlo!

Lo so, lo so che voi siete gelosi di
ogni nuova arrivata! Adorati picchiatelli!
Mi volete tutto per voi!

Ah, l'amour!

FREDDY, AIUTAMI!

IL PENSIERO INUTILE

Screditare una pandemia parlando di pensiero unico o numeri falsati è
perfettamente inutile, sarebbe come tentare di screditare le montagne o
il mare, sono evidenze sotto gli occhi di tutti, nei polmoni di tutti, nelle
terapie intensive di tutti. Ho un caro amico a cui voglio bene che è un
complottista di razza, ed è anche molto intelligente, quindi prendo il
suo complottismo come "una forma di spettacolo", è il suo modo di
divertirsi, dubita di tutto, dubita per esempio di ogni incontro di boxe
di Alì, se lo seguissi mi toglierei il piacere di godere di qualsiasi cosa,
anche di un Tegolino del Mulino Bianco. Gli incontri combinati
ci saranno stati, non lo nego, ma io per preservarmi ho deciso di credere,
di essere un credulone, la vita è più semplice. Credo anche all'amore,
pensate! Se non saltano fuori le prove di un incontro falsato, decido
che è molto meglio credere a quello che sto vedendo, mi tutelo come
spettatore, tutelo le mie emozioni. Per quanto riguarda il vaccino, se
fossi solo al mondo non lo farei, mi sento fisicamente abbastanza
sicuro, lo farò per rispetto degli altri, perché mi sento parte di una
comunità, del consorzio civile. Mi sentirei un traditore a non farlo.
Se qualcuno ha paura per la propria salute perché anche un vaccino
anti-influenzale gli crea problemi, per me può anche non farlo, è una
sua paura e io rispetto le paure personali. Anche se vincere le proprie
paure dovrebbe essere sano, o no? Prima o poi riprenderò l'aereo, mi
rendo conto che certe paure sono irrazionali. Che sia chiaro, a me
avere ragione non piace e non lo pretendo, a me interessa rispettare
la ragione, è diverso. Sono amico di Platone ma sono più amico della
verità, se Platone dice qualcosa contro la verità, devo ribellarmi
contro Platone, perché la verità deve essere rispettata sopra ogni cosa.
Non voglio avere ragione, voglio che la Verità abbia ragione.
Prima verità: c'è una pandemia, e tranne qualche folle siamo tutti
d'accordo. Seconda verità: questo virus colpisce principalmente i
più deboli: anziani e malati. Quindi il sano deve vaccinarsi secondo
me per "simpatia" verso i più deboli, è una forma di cortesia mondiale.
Non vaccinarsi è scortese, prima ancora di essere cosa stupida.
Terza verità: un coprifuoco non è fascista, è una misura coercitiva
che ha uno scopo ben preciso: dissuadere il virus a manifestarsi.
Ho più volte fatto l'esempio del poliziotto che mi impedisce di
camminare a testa alta durante una sparatoria, se volano pallottole-
virus è giusto tenere la testa bassa fino a quando le pallottole non
ci sono più o sono così poche che ho pochissime possibilità
di prenderne una in testa o al petto. Se il poliziotto mi impedisce
di camminare a testa alta senza pallottole, solo per un suo sfizio,
allora è fascismo e mi ribello. Ed è giusto ribellarsi, ma non è
così. Sarebbe così solo se pensassi che c'è un complotto di finte
pallottole inventate dal Sistema per farmi camminare a testa bassa
per fini di potere ed economici, questa è la "teoria" dei Davide e
io non la condivido, la consiero una idioza complottista. Le idiozie
non hanno la dignità di pensiero, il pensiero pensa, le idiozie non
sono pensieri, quindi il pensiero è unico nel senso che deve essere
pensiero, deve essere razionale, altrimenti è idiozia. Le idiozie
possono circolare, certo, e purtroppo circolano, ma per fortuna non
hanno presa sulla realtà, ma solo sui cervelli deboli e depensanti.
E questa è un'altra verità. Infatti le CURE fantomatiche non
vengono prese in considerazione dai governi e dalla scienza perché
sono una falsa soluzione e noi abbiamo bisogno del vero e non
del falso. Poi ognuno è libero di essere un idiota, chi ve lo impedisce?
Siatelo, ma se siete medici non potete permettervelo, ed è giusto
inibirvi, sospendervi dal vostro ruolo di medici. Anche perché la lotta
a una pandemia ha bisogno di una risposta compatta e univoca per
essere efficace. Non sono tollerabili amletismi "essere o non essere?".
Gli amletismi vanno bene in tempo di pace, se siamo in guerra
si deve agire, fare fronte unico, combattere tutti assieme, come i
moschettieri: Tutti per uno, uno per tutti. E così stramaledettamente
evidente, così semplice, così vero. Dumas aveva capito tutto.