martedì 25 maggio 2021

I TRUCCHI

Oggi nessuna ispirazione, inspiro ed espiro, e basta.
Potrei rifugiarmi in parole come abisso o vertigine che
fanno sempre colpo in una poesia, ma poi su chi dovrei
fare colpo e perché? Anche precipizio ci sta bene, ma
la poesia può digerire tutto, anche i sassi, potrei dire
frasi come "Io vivo l'immensità rivoltata di un grido"
e fare finta che sia una frase poetica, tanto ho la licenza.
Licenza poetica, non quella di uccidere. Un agente segreto
ha più potere di un semplice poeta. C'è più avventura
nell'uccidere. Dovrò accontentarmi di quella poetica.
Tristezza. Affanno. Orizzontalità perduta. Strangolamenti
indecenti. Uno scialle. Il lume della ragione. Una ferita.
Un'altra ferita. Tante ferite e tante bugie. La notte e le
circostanze. Un punto morto. Una bilancia. "E per quanto
mi addolori dirlo davanti al padre del giovane Chris...".
Silenzio in aula. Parole trascritte in questo momento
da un film americano alla televisione. Il peso della colpa.
"Come il contenuto di questa scatola vi dimostrerà...".
Io mi oppongo. L'opposizione non è accolta. Dio mio.
A questo mi sono ridotto? A trascrivere le parole di
un film di cui non so nemmeno il titolo. "Io non tollero
assolutamente insinuazioni del genere". Corte marziale.
Ecco i miei trucchi per finire questa poesia, raccogliere
briciole di parole, mescolarle alla mia stanchezza. 
"Giurate di dire la verità, solo la verità e nient'altro
che la verità?". Lo giuro. Spergiuro. La verità non può
essere detta, nemmeno sotto giuramento, e tantomeno
in un'aula di tribunale. La verità, forse, è morta tra le
braccia di una statua, spaventata dal primo respiro.

16 commenti:

Davide ha detto...

Taci, non ti lamentare.
Stanotte fa 9 gradi e un vento antipatico da copertina.
Fa caldo per essere Febbraio.
Mannaggia la puttana!

Lindt X multiFactor ha detto...

Anche non volendo forse ci sei riuscito ugualmente a scrivere forse la "poesiola".
Ecco il motivo: giusto perché questo post comunica quel senso di inquietudine che genera leggendo. Una poesia secondo me non deve essere scritta per fare colpo o per dilettare, certo la musicalità del ritmo è delle parole può divertire, o anche le proiezioni mentali visive possono essere artistiche e belle. Quindi alla fin fine tutti potremmo in teoria cimentarci a giocare con le parole. Ma nelle poesie che si leggevano a scuola quelle che ricordo erano quelle più inquietanti e strane. Forse perché la poesia parla un linguaggio che colpisce una profondità dell'essere che non vorremmo far venire a galla e che nemmeno vorremmo che l'altro fosse in grado di farlo. La poesia secondo me deve anche dare fastidio ed essere insopportabile e paradossalmente poco carina.

Lindt X multiFactor ha detto...

Davide ma con chi c'è l'hai? Ricky non può essere poveretto sempre il vostro capro espiatorio. Hai saltato la pillolina pure oggi?

Lindt X multiFactor ha detto...

Tutta colpa di Bigfarm e di Toto Cutugno!

Davide ha detto...

Era un lamento ironico.
Tanto per.

Lindt X multiFactor ha detto...

Ve la ricordate la poesia di Eugenio Montale Primavera hitleriana, che narra quando Hitler visito Firenze? Impressionante, la ricordo ancora :-(

Stefano ha detto...

Farina, se guarda la TV per qualche film per qualche documentario o per la musica va bene, ma per il resto della programmazione gliela sconsiglio.... Mi dia retta, vedrà che la sua vita migliorerà e anche l'ispirazione tornerà...

attimiespazi ha detto...

ciao Ricky,
la verità è accanto ad ogni uomo,
e gioca a nascondino.

sai?
oggi forse riesco a finir di vedere Lady Anima. forse___ devo vederlo a rate, per questioni di tempo,
e comunque, devo dire guardarlo e ascoltarlo a piccoli sorsi me lo rende ancora più amabile.
devo confessarti una cosa, forse è un segreto, non so.
:-)
il 19 maggio ho scritto Incompiuto pensando a Contini, perché avevi detto che
ti saresti incontrato con lui un mercoledì nei primi di maggio, se non ricordo male (correggimi se sbaglio), ma poi non vedendo nulla sul tuo canale, ho pensato che forse era saltato il vostro appuntamento, e pensavo che il tutto si fosse risolto in un nulla di fatto. ci pensavo, pensavo a lui, e mi sono saltate fuori quelle parole.
ho guardato i primi 20 minuti del tuo long movie, mi piace.
avrei già qualcosa da dichiarare ma, aspetto.
ora è in pausa, cristallizzato nell'atmosfera intima della sua casa,
e sulle note dolcemente cantate da Gabriele..

riccardofarina69 ha detto...

Sì, abbiamo rimandato, ma poi ci siamo incontrati. Poi leggo Incompiuto. Grazie.

riccardofarina69 ha detto...

Attimi, stai attraversando un periodo molto ispirato. Hai descritto perfettamente Gabriele. Il suo tumulto. Ma anche la sua delicatezza.

Anonimo ha detto...

Attimi sei una cagna.

attimiespazi ha detto...

@Freddy Fosca

anche a te ho dedicato un abbaio, Freddy.
questo:
https://attimiespazi.blogspot.com/2020/04/tenebre-e-fango.html

ma se preferisci, puoi anche leggerlo trasfigurato in video:
https://www.youtube.com/watch?v=ZLBFb9LCx3Y&t=43s"

(n.d.a. = la bestemmia è la solitudine)

Stefano ha detto...

Fosca... che ti ha preso?

Stefano ha detto...

Attimi, io non ti ispiro nessun verso? :)*

Anonimo ha detto...

Che devi ispirare... sei al livello di una lumaca!

Anonimo ha detto...

Contini recita troppo...