mercoledì 28 giugno 2023

I VECCHI CHE AMO

Devo confessarvi una mia passione
per quei vecchietti adorabili che spiano
le effusioni degli innamorati da dietro
un albero o un cespuglio, trovo che
ci sia tanta tenerezza in questa tardiva
e senescente passione per l'amore,
li amo anche se si toccano mentre
spiano, anzi, mi sembrano ancora più
belli e coraggiosi. Relitti del sesso ma
ancora vivi, ancora desiderosi di una
tenue tempesta a distanza. Al contrario
trovo indigesti e insopportabili quei
vecchi incarogniti con la vita e i giovani
che si lamentano così: "Andate a fare
le vostre porcherie in casa vostra!".
Quanta poesia c'è nei primi e quanta
tristezza nei secondi. Non è così?

MIOPIA ONIRICA

 


PIANTA

 


OSPEDALE VALDUCE

 


NERONE

 


FONZIES E PANAMA

 


POLTRONA TRENO

 


BEL VISO DORMIENTE

 


FONDO DI CUCINA

 


domenica 18 giugno 2023

I MILLENARISTI DELLA SIMULAZIONE - IL FATTO QUOTIDIANO

 https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/06/18/sono-curioso-cosi-sono-entrato-in-contatto-con-un-millenarista-della-simulazione/7192574/

IO TI ACCAREZZO

Io ti accarezzo, perché so che al mondo
c'è l'ortica urticante, c'è il chiodo blasfemo
e la rosa traditrice, e ci sono bruciature
non solo d'amore, per questo ti accarezzo,
perché non voglio essere per te chiodo,
ortica, bruciatura e spina improvvisa.

Io ti ascolto, perché so che al mondo c'è
il chiasso carnivoro e la musica piagata,
e le parole tumefatte dall'indifferenza,
e io per te non voglio essere piaga, muto
disaccordo, rumore senza amore.
Per questo ti accarezzo e ti ascolto.

Io ti contemplo, perché so che al mondo
ci sono tenebre e ombre rigogliose, albe
capovolte e crepe senza luce, retine
dissolte nel nulla, varie forme di buio.
Il tuo volto è sull'altare della mia visione,
lo contemplo, ti contemplo, per respirare.

Io ti respiro, perché so che al mondo
la carne si decompone, ma tu per me sei
un giro di spezie esotiche, menta fresca
da gettare sul cuscino, ed è per questo che
ti accarezzo, ti ascolto, ti contemplo,
ti respiro e ti bacio tra un morso e l'altro.

Io ti gusto, perché so che al mondo c'è
il bergamotto, l'arancia amara, il timo,
i chiodi di garofano nella carne di un Cristo
amareggiato, quindi ti gusto per sorridere,
perché ogni morso è un sorriso nella tua
carne innamorata, così ti amo, così ti gusto.

Io ti sostengo perché so che al mondo
c'è il precipizio, la resurrezione inclinata,
la vertigine trafitta e abissi celesti pronti
a divorare i nostri passi umani e terreni.
Per questo ti accarezzo, ti ascolto, ti gusto
ti contemplo, ti respiro e ti sostengo. 

Voglio essere amore. Solo amore.

lunedì 12 giugno 2023

RICKY IN GIALLO

DOMANDA DEL GIORNO

In quali labirinti gioiosi perderai oggi la tua vita?

domenica 11 giugno 2023

venerdì 9 giugno 2023

giovedì 8 giugno 2023

mercoledì 7 giugno 2023

martedì 6 giugno 2023

LUI, LEI E LE POPPE

Lui amava molto lei. Lei amava molto lui.
Lui amava anche le poppe di un'altra.
Erano poppe più grandi, a lui piacevano
le poppe grandi e anche i cani grandi.
Diceva: "Un cane quando mi mette le
zampe addosso deve buttarmi a terra, così
mi piacciono i cani, così una donna deve
avere le poppe grandi, devono tramortirmi",
ma lui non parlava di questo argomento
con lei perché lei aveva le poppe piccole,
la tradiva per delicatezza. Amava lei, ma
preferiva le poppe dell'altra. Lei una
notte trasgredì al comandamento e spiò
il cellulare di lui. Il comandamento di
ogni coppia "Fatti le poppe tue e i cazzi
tuoi". Lei vide le foto di una donna con
le poppe grandi e lesse questo "Voglio
mangiartele tutte". Lei chiese spiegazioni
quando lui finì di fare la cacca.
Lui si incazzò "Non devi fare la poliziotta".
"Non faccio la poliziotta, sono solo
gelosa, tu mi tradisci!". Lui respirò e
poi sospirò e poi disse "Non essere sciocca,
non tradisco te, tradisco solo le tue
poppe piccole che trovo deliziose per
carità, ma fin da ragazzo ho amato i
cani grandi e le poppe grandi". Lei
restò in silenzio. Fece finta di farsi
andare bene la spiegazione. "Ok, se
tradisci solo le mie poppe...". In realtà
meditava vendetta. Addestrò un mastino
napoletano, uno grosso grosso, e fece
sbranare lui dal mastino, era un giorno
di primavera, stavano facendo uno
spuntino sopra una coperta colorata,
vicino a un fiume lombardo. Mentre
lui veniva divorato dal mastino, lei
si tolse la maglietta e gli mostrò le
sue piccole poppe assassine.

SOLITUDINE CINESE

 


sabato 3 giugno 2023

LUCCIOLE PER LANTERNE

Ho sempre scambiato lucciole per lanterne.
Anche lanterne rosse. Ho conosciuto un
malato immaginario molto simpatico, si
innamorava solo di donne affette da gravidanza
isterica. E so di spiriti che fanno sedute mortali
per incontrare i viventi. Vedo la vita in
modo personale, capovolta, come se facessi
sempre la verticale con la mente. 

Forse è il mio modo di combattere il dolore,
il dramma umano.

Ah, mi fido solo delle apparenze.

venerdì 2 giugno 2023

TANTE COSE

Ci sono tante cose nella vita e ci sei tu.
Pizzi, merletti, arachidi, gelsomini e ci
sei tu. Nella vita che passa e non passa.
Ci sono le nostre baruffe, i nostri sgomenti,
le terse e indecifrabili passioni, nella
vita che sorge e risorge, nonostante il
mattino, nonostante la notte immensa,
in questa vita su di noi e dentro di noi,
tante cose variopinte di un colore solo,
il nostro colore, e fughe vertiginose che
si perdono, in questa vita a metà tra un
precipizio e una pista da ballo, tra lo
champagne nero dell'addio e il vorticoso
nesso dell'amore, in questa vita pallida
di ustioni, ci sei tu e tanto altro, c'è il
cristallo dei bicchieri senza sete e il viola
dei vestiti nei camerini dei teatri senza
superstizione, bolle di sapone e affogati
al caffè o affogati nel senso di morti, ma
appena morti, appena appena, quasi ancora
vivi, nonostante l'eterno e l'acido delle
carezze tradite, e poi c'è lo scalatore e
l'idraulico impossibile, ci sono le formiche
e i gufi, l'angelo e la baracca sul fiume,
il fiume che scorre nella vita e sulle
tue palpebre immote, il tremito del
piacere, lo spasmo tra le lame, e poi,
e ancora poi e poi, ci sei tu e ci sono
io, magicamente, di una magia fresca
come un frutto, come un grido nudo.


AFORISMI E PENSIERI DI UN GENIO ASSOLUTO

Leggere di fretta fa bene all'anima: il fumo ostriche le arterie.

*

Era un piromane romantico, sognava di trasformare la Terra
in una stella.

*

Io non ho mai accoltellato una professoressa, ci ho fatto l'amore.
Le piacevano molto i miei temi. I bei tempi della maturità classica.

*

L'incesto è l'unica forma di amore. Siamo tutti fratelli e sorelle.

*

I morti non esistono. E i vivi resistono.

*

Ci sono uomini pericolosi e uomini pericolanti.
Io appartengo alla seconda categoria.

*

Qual è l'ultima cosa che guardo in una donna? L'anima.
Dulcis in fundo.

*

Stamattina ho visto Ercole contro Sansone. Mi sono commosso.
Recitazione azzerata, solo muscoli sotto il sole. Lottano, poi
fanno pace. Che bellezza.

*

La vita è molto strana, anche io sono molto strano.
A noi due!

*

Ho messo i sogni nell'armadio insieme agli scheletri.
Non ci stavano più nel cassetto.

*

Seleziono case editrici, mandatemi la vostra proposta e valuterò
se rientrate nella mia linea editoriale.

*

Cercate di vedere il negativo in ogni cosa.
Imparate dai fotografi.

*

Non c'è nulla da fare: ho il destino sognato.

*

Il tempo vola. La vita vola. Il verme è saggio.

*

Abbiate sempre sfiducia in voi stessi e alle prime difficoltà
mollate. Chi cazzo vi credete di essere?

*

Fare cose banali, tipo andare in Grecia e cercare
un ristorante greco.

*

Ogni nuovo giorno ci coglie principianti.

*

Nascondetevi dietro un dito: è un esercizio spirituale.

*

Invecchiare significa sentire sempre di più la vita,
anche se diventi sordo.

*

Conoscere persone intelligenti è sempre un'avventura.
Se non vi sentite in pericolo, scappate!

*

Sudarella, mancanza di respiro, rantolo, abisso.
La morte in quattro fasi.

*

"A dire il vero" sarebbe un ottimo titolo per
una raccolta di poesie.

*

Devi avere fretta. Come dice qualcuno: la calma
è la virtù dei morti.

*

Il mistero è che ci sono soluzioni irrisolte.

*

Se la tua vita alla fine assomiglia a un torsolo, significa che sei stato
originale nei tuoi peccati.

*

In punto di morte scambiò una virgola per
un respiro in più.

*

Nella vita bisogna essere vigili, poi se siete anche urbani
il problema del traffico è risolto.

*

Non ci vuole un buon motivo per svegliarsi la mattina.
Basta un buon caffè.

*

I bambini giocano sull'erba. Io guardo l'erba
giocare con i bambini.

*

Era così bella che al suo passaggio i testicoli applaudivano.

*

Abbiate sempre un occhio di riguardo per il vostro oculista.

*

Farsi gli affari propri è solo masturbazione.
Fatevi gli affari degli altri.

*

Era un maschilesto: veniva subito.

*

Ho frode in Dio.

*

Si incazzava sempre: viveva nel qui e ira.

*

Tieni presente il presente.

*

L'amore è tradimento. Tradisci sempre te stesso
per un altro.

*

Amava farsi prendere in giro da tutti, lui la chiamava
"estasi della trottola".

*

Fate come gli struzzi: cercate i cieli sepolti.

*

Un poeta preferirà sempre un foglio
a un figlio.

*

Passeggiate, passeggiate tanto. Tanto siamo tutti
di passeggio a questo mondo.

*

Cercate sempre l'insolito, anche al bar.

*

Siate sempre felici, sempre. Così il dolore
sarà per voi una bella vacanza.

*

La sua noia è mortale, ed è una buona notizia.

*

Prendetevi sempre sul serio, anche troppo.
Ci sarà da ridere.

*

La felicità è la cosa più semplice del mondo.
Basta non pesarsi mai.

*

Mi innamorai dei temporali a prima vista.
Un colpo di fulmine.