venerdì 30 settembre 2016

OGNI GIORNO

Ogni giorno mi libero di qualche frammento di me, scaglie
d'essere che finiscono nel buio, nella voracità del nulla.

LA GUERRA DI RICKY

giovedì 29 settembre 2016

MATURANDO

Sto maturando, sono meno permaloso, anzi, l'insulto a suo
modo mi tonifica, mi eccita anche. Col tempo apprezzo di
più le piccole gioie della vita, per esempio : lavarsi i denti con
un dentifricio che non faccia troppa schiuma ( vi consiglio
Elmex verde, è quello che usa il mio dentista ). La vita mi
sembra un capitombolo raffinato, di una crudeltà sublime,
e credo che Dio sia un sadico di altissimo livello. Nascere
è un preludio incessante. E ci vuole orecchio, come cantava
qualcuno, per essere vivi. La mortalità ci salva dalla noia,
e il vento ci insegna a spirare, ma che cosa chiedere di più?

mercoledì 28 settembre 2016

IL GIOCHINO

Ieri ho chiesto un autografo a uno sconosciuto. E lui ci è
rimasto quasi male, mi ha chiesto il perché. E io gli ho
detto - proprio perché sei uno sconosciuto, e questo ti
rende ai miei occhi un vip dell'ignoto - . Che bel giochino!

STRIKE

martedì 27 settembre 2016

I miei dieci luoghi più belli ( Il Fatto Quotidiano )

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/09/27/i-miei-dieci-luoghi-piu-belli-del-mio-mondo/3056170/

PENSIERI TROVATI NELLA TESTA


Siamo tutti di passeggio a questo mondo. Si passeggia,
e poi non si passeggia più. Per sempre.
*
C'è chi non ricorda di ricordare e vive dentro una sorta
di amnesia quotidiana.
*
La morte ci lascia tutti senza fiato, quindi deve essere
bellissima. Non si scappa.
*
Vivere in fondo è una distrazione. Dal nulla.
*
Ci sono gravidanze isteriche ed erezioni immaginarie.
Il cervello è un organo riproduttivo, a suo modo.
*
Fu amore a prima saliva. La invitai a vedere la mia
collezione di francobolli e lei disse " mi è venuta voglia
di leccare". Come potevo resistere a una donna simile?
*
Quando una donna mi sbottona lentamente la camicia
sento nascere in me una gioia sartoriale.
*
Mi fido solo di chi mi tradisce. In amore sono fatto
così. Una contraddizione che mi eccita.
*
Nel sesso la mia posizione preferita è quella defilata,
per questo sono un guardone.
*
Mi sveglio sempre con i sogni appesi alle ciglia,
ma non è un difetto della vista, è un pregio.
*
Non avete mai salutato un'ombra? Fatelo,
allenatevi a salutare le ombre, è sempre un
addio, ma è un addio che rinasce.

DOMANDE A GIULIO

Ciao Giulio, ci piace questa nuova presenza sul blog!
Quindi urge farti delle domande per conoscerti meglio.

1) Quanto sei alto?
2) Che professione eserciti se ne eserciti una?
3) Che tipo di studi hai fatto?
4) Sei sposato?
5) Quante donne hai avuto nella tua vita?
6) La tua posizione preferita?
7) I tuoi registi preferiti?
8) Quanti testicoli hai?
9) La tua città preferita?
10) Che cosa pensi di Ricky Farina?
11) Perché? ( domanda generica )
12) La cosa che ti riesce meglio?
13) Che rapporto hai con il tuo fallo?
14) Ti piace la maionese?
15) Sei mai stato in Australia?

Ecco, per ora possono bastare queste 15 domande.
Domandare è lecito, rispondere è cortesia.

Un abbraccio.

VIAREGGIO BY NIGHT

Capitano dei momenti di sconforto, quando capitano a me
rivedo i ritratti a Roby Rosi, e mi sento subito meglio.


lunedì 26 settembre 2016

UNA COSA STRANA

Oggi mi è capitata una cosa strana dal fruttivendolo,
mi stava servendo una donna, ho chiesto dell'olio e
lei è andata a prendere un finocchio " quanti ne vuole? ",
come è possibile che abbia capito finocchio se ho
detto chiaramente olio? Non sembrerò per caso un
finocchio con questo cappello in testa? Nulla di male,
per carità, ma non sono finocchio, non ancora.

POESIA IN ATTESA

Accendo un fuoco immaginario
nella notte immaginaria di un uomo
immaginario. Ho paura, una paura
vera di cose immaginarie, di cose
alate e salate, di enzimi catastrofici,
e di fervide lontananze pescose.
Nostalgie inviolabili al pianto, fresca
demenza del mattino dimenticato
sotto un sasso. Sono in attesa, in
attesa del piacere e scrivo parole
che si arrampicano sui vetri per amore
della trasparenza. Qualcuno salirà
le scale in un fiato, fiato mortale e
irripetibile. Il mio cuore è acceso
come una lampadina. Nessuna
gabbia toracica è mai stata più libera.
E più illuminata, un panico dolce.
Eppure è una schiavitù. Come tutto
ciò che è bellezza, e godimento.
Millimetrica eternità, di questo vivo.
Ogni millimetro una goccia di inferno.
Ogni millimetro un paradiso nel fianco.
Come una lama.

MOON CITY

QUANDO SI ACCORGONO DI ME

POESIA TALMENTE NORMALE DA ESSERE STRANA

Lecco la roccia per sentire il sapore
delle fragole mineralizzate. E i tuoi
occhi sul mio corpo come insetti di
luce, violenti d'iride, solleticanti di
ciglia. E le mie mani sul tuo corpo
come ragni di altri mondi, come ragni
di questo mondo infero. Bisogna
togliere al respiro la sua essenza
trasparente per trovare l'opacità che
disgrega il pianto. E fare di ogni
benedetta lacrima una pozza
per quelle sofferenze senza grazia.
No, non faremo l'amore, questa
notte lasceremo le stelle attonite e
la luna senza un bacio, che una
castità crudele ricopra l'universo.
Solo un pompino, così, per caso.

POESIA TALMENTE STRANA DA ESSERE NORMALE



Evidenza tagliente. La vita.
Sangue oscuro in ampolle di luce.
Chimica della vertigine.
Vertigine, una parola che uso
spesso, forse perché mi sento
sempre a un passo dal precipizio.
Una sorgente che disseta solo
le pietre, e io mi fingo statua
per non morire, statua distratta
che a volte respira, per non
morire. Che cosa non si fa per
non morire. Si vive, persino.

UNA COSA PAZZESCA

Svegliarsi è una cosa pazzesca, è una sensazione pazzesca.
Non c'è nulla di normale nell'aprire gli occhi dopo avere
sognato una grattugia cerebrale nella mia testa! Non c'è
nulla di sano nel tornare alla Realtà, quella cosa che oltre
ai fiori ha anche i chiodi che ti entrano nella carne. Era così
bello saltare in aria e tornare a terra integri, era così super
farsi travolgere da un camion e continuare a sorseggiare
un Mojito. Invece le palpebre aprono il sipario, e mi tocca
andare a bere un caffè, mi tocca andare in un sexy shop
a cercare giochini clitoanali, mi tocca scrivere, filmare e
puntare la lente d'ingrandimento sulla vastità dell'attimo.
Essere svegli non è sano, è da camicia di forza elettrificata.

domenica 25 settembre 2016

LEI

Un movimento d'ombra, annegare per esplorare gli abissi,
una memoria cieca di orizzonti, la mia fine appesa a un filo
dorato, e lei che spalanca le cosce per salutarmi, come un
addio capovolto che mima la felicità, come un arrivederci di
viscere e silenzi, conchiglia nella carne, vorrei che fosse qui
per baciarla di morsi, lei che spalanca gli occhi per divorarmi.

AUTORITRATTO DANZANTE

IO E IL MONDO

Non mi sono mai chiesto " che cosa ci faccio al mondo? ",
mi sono sempre chiesto " che cosa ci fa il mondo dentro
di me? ". La risposta è questa " il mondo si diverte ". E
siamo tutti contenti, compresa la polvere che danza...

IL LATO OSCURO DEL GIARDINO

Wilde denunciò il marchese di Qeensberry, padre di Alfred 
Douglas, giovane amante di Wilde. Era chiaro che il processo
avrebbe portato Wilde a una condanna per sodomia, come
in effetti avvenne : se non sbaglio furono due anni di lavori
forzati. Ci pensate? Un uomo così geniale e raffinato che
si emozionava per una tazzina di porcellana cinese, un
uomo abituato ai fiori, alla seta e allo champagne, un uomo
così che finisce in un carcere puzzolente, carcerato, a
nutrirsi di sbobbe insolenti, e a spaccare pietre! Wilde era
consapevole del rischio, ma non ambiva al martirio come
è stato suggerito, più semplicemente disse che " voleva
conoscere il lato oscuro del giardino ". Questo è quello
che deve fare un vero poeta, infatti trasformò quella terribile
esperienza in poesia. Un giglio che volle gustare l'amaro
sapore della cenere per essere ancora più puro, più vero.

L'ORGASMO DELLE DONNE

Mi piace ascoltare le donne che parlano dei propri orgasmi.
Una mia amica filosofa un giorno mi parlò di un orgasmo
cosmico, " descrivimelo " le dissi, e lei " una fusione totale
con l'universo, una marea di brividi, e un cazzo in corpo ".
Cristo, mi piace ma nello stesso tempo mi fa incazzare.
Mi sento un deficiente ad avere un cazzo che al massimo
fa qualche schizzo brillante, ma non di più. Di cosmico non
ho mai provato nulla, nemmeno al planetario. Un'altra
donna, una donna che mi piace tantissimo, l'altra sera
mi ha detto di avere fatto l'amore dopo uno spinello e di
avere provato "sensazioni pazzesche ". Cristo, quanto mi
sono incazzato, mi ha reso geloso di uno spinello. Donne,
adorate e adorabili donne, ma volete piantarla di dirmi
certe cose? Perché siete così isteriche? Così mistiche?
Sensazioni pazzesche, orgasmo cosmico, porca puttana.
Guardo il mio cazzo e mi chiedo " e tu, stronzo , hai mai
fatto provare queste emozioni a una donna? ". Mi viene
il magone. Che cosa mi perdo a non essere una donna?
Voglio una fica in mezzo alla gambe, voglio una fica.

sabato 24 settembre 2016

IL SENSO DEL RIDICOLO

Avere il senso del ridicolo è un grosso freno alla genialità.
Lasciamoci andare, senza freni, o chi vivrà non vedrà.

IL FRUTTO

IN DONO

Se saprai trovare in ogni giorno quei giacimenti di stupore
che ti appartengono, se riuscirai a concepire un dolore
aerodinamico e a lanciarlo nel vuoto, se incontrerai il tuo
viso in ogni viso, e le tue mani in ogni saluto, se avrai la
sublime accortezza di non essere mai completamente
infelice e mai completamente felice, se in ogni respiro
troverai il respiro della natura e in ogni soffocamento
la vertigine e il candore del nulla, se sarai vivo fino alla
morte, allora niente e nessuno potrà deluderti, abbatterti,
sconfiggerti, e lascerai al cielo le tue agonie in dono.

L'INGENUITA'

Ci sono persone che vogliono essere amate per quello che
sono! Che ingenuità! Io vorrei essere amato per il mio
tentativo continuo di essere, e per ogni mia sconfitta.

IN ATTESA

La retorica dell'assurdo, un balocco nelle mani del vento.
Ogni cosa ha un senso, persino l'uomo. Mi affaccio alla
finestra del disincanto, la verità può nascere anche da
una bugia, ci sono donne con la sinusite che fanno fatica
a fare i pompini, e allora? Non so. Mi manca un pezzo.
Ieri mi sono perso nel sorriso di una bimba di 6 mesi.
Era felice di stare al mondo, e non c'era nulla di strano,
di assurdo, era la nudità di esistere, era la freschezza
invincibile, il senso acceso, il frutto appena nato in attesa.

venerdì 23 settembre 2016

MIO FRATELLO

Oggi è il compleanno di mio fratello : 43 anni.
Sapete che sono felice di avere un fratello come Roberto,
felice e orgoglioso. Crescere con un fratello maggiore
come il sottoscritto non è facile, eppure lui ci è riuscito,
ed è venuto fuori alla grande, sia come persona che
come scrittore. Tutti i libri che ha scritto sono belli
e importanti: Il pane bianco ( su Nori Brambilla, partigiana
e compagna della medaglia d'oro alla Resistenza
Giovanni Pesce ), I dolori del giovane Paz ( su Andrea
Pazienza ), Giandante X ( sul pittore, poeta, scultore e
architetto e combattente Giandante ), La balena in fiamme
( raccolta preziosa di pensieri partoriti dalla mente
capovolta e libera dei "disabili " ), L'anarchia, molto
cordialmente ( sul grande artista e amico Flavio Costantini ),
e un articolo molto bello su Tony Munzlinger, altro
grande artista e grande amico. Che dire? Tanti auguri
fratellone, senza di te la mia vita sarebbe infinitamente
più povera, e ti ringrazio in anticipo per il futuro rene!
I fratelli minori servono anche per questo, sono una
riserva organica! Ma no, speriamo che non ci sia
bisogno del rene! Per ora tutto ok. Un abbraccio.



domenica 18 settembre 2016

TRASPARENZA MAGNETICA

Sono stato a Sarzana oggi con mamma e fratello, e per caso
Roberto ha incontrato dei suoi amici che stavano inaugurando
con una simpatica festicciola il loro bed and breakfast.
Alla festicciola sempre per caso abbiamo incontrato due
amici, Guido e Paola. Tra una tartina e l'altra vedo un tipo
con la barba che mi sorride, gli stringo la mano e lui mi
dice " Giovanni ". Ricordo che Guido è parte dell'equipaggio
di Soldini e capisco che si tratta di Giovanni Soldini.
Io solco gli oceani del mio spirito, e non mi sento per niente
meno avventuroso. Soffro il mal di mare di me stesso.
Poi siamo scesi per strada a bere qualcosa in un bar di
Sarzana, c'era un tavolo vicino al nostro con una bellissima
coppia che conversava, e dato che io per natura non mi
faccio mai gli affari miei sento questa espressione uscire
dalla bocca di lei " trasparenza magnetica ", e resto come
sconvolto, e mi domando " ma di che cazzo staranno
parlando? " . Trasparenza magnetica, e il mondo si tinge
di mistero, basta ascoltare, e non essere chiusi in se stessi.

LA DEVOZIONE VIPPINA

Stamattina ero a Vittoria Apuana a fare colazione e davanti
a me c'era un vippino, un quasi vip, un ex modello, ex attore,
ora caduto in disgrazia, un uomo molto sexy, a dire il vero.
Mi ha fissato mentre sorseggiava un caffè, forse pensava
che fossi un mezzo vip anche io. Ero tutto eccitato, se avessi
avuto la fica sarebbe stata bagnata, ma non era un tipo
di eccitazione omosessuale, no, ero eccitato dal fatto che
fosse un mezzo vip. Queste creature a metà strada tra
la celebrità e l'anonimato hanno un potere afrodisiaco
su di me. Sento tutta la loro disperazione, la loro mancanza
di talento, e trovo che sia sublime. Se vedessi Robert
Redford non proverei le stesse emozioni. La celebrità
conclamata non mi attrae. Invece questi profughi da
Isola dei Famosi, questi emigranti da Buona Domenica,
mi emozionano fino all'estasi dell'ebetudine, non sento
più il malessere dell'eternità e dell'assoluto, e sono invaso
dalle bollicine dorate dell'Effimero, come se avessi il
cuore allagato di champagne, avrei voluto inginocchiarmi
e supplicarlo di scopare la mia donna, ma era con la
propria famiglia, suppongo. Gli avrei leccato i piedi come
segno della mia devozione sconfinata, era Edoardo Costa!
Sì, quello che fece un catalogo con foto di bambini
affamati, e poi il ricavato se lo intascò. Sublime, non solo
mezzo vip ma anche delinquente, il massimo per me.

venerdì 16 settembre 2016

COLICA RENALE

In questi giorni ho finalmente capito l'espressione
"colica renale". Mi hanno portato di notte al pronto
soccorso di Massa. L'ecografia ha evidenziato un
piccolo calcolo renale. Devo bere molta acqua
oligominerale. Ho capito che anche tra dolori più
o meno atroci si può sbadigliare, e mi chiedo :
esistono agonie con sbadiglio? Penso che una
analisi fenomenologica dello sbadiglio sia un
fatto filosofico di estrema importanza per capire
la condizione umana. Come se lo sbadiglio
rivelasse l'inconsistenza ontologica di tutto.
Finché c'è sbadiglio c'è speranza. Si può sbadigliare
all'inferno, e forse anche in paradiso. E
si può sbadigliare sulla croce. E anche su questo
blog. In definitiva lo sbadiglio è una lezione
che ci rivela lo scollamento intimo della
realtà. Si sbadiglia per fame, per noia, e per
paura. La paura di coincidere con noi stessi
come in una sorta di gabbia, ma arriva lo
sbadiglio salvatore, anche durante una colica.
Amen.

lunedì 12 settembre 2016

PRECISAZIONI SU QUESTO BLOG

Che vi piaccia o no questo è il blog di un poeta.
Poeta è colui che agisce spinto solo dalla propria
verità e che cerca di dare una forma a qualcosa
che eternamente sfugge e non si lascia mai
cristallizzare. Questo fa Ricky, il sottoscritto.
La vita mi sfugge, ma io la inseguo con i miei
film. Se siete persone intelligenti dovete avere
rispetto per il mio lavoro. Si tratta di lavoro,
anche se non remunerato. Opere che vi dono
in totale gratuità. Potete criticarle, ma sempre
nel merito, senza pisciare fuori dal vaso.
Anonimi o non anonimi, non mi importa.
A me importa l'eleganza e l'intelligenza e
ovviamente : la verità. Io vi dono la mia
verità che è fatta di contraddizioni anche.
Non le nascondo. Io sono anche il contrario
di ciò che sono. Sono anni che vado avanti
così, in libertà e in amore con la vita.
Non ci guadagno nulla. Sono puro come un
angelo, e pulso come il culo di un demone.
Questo sono, e non ho paura di nulla.
Imparate anche voi a essere veri.

LA LIBERATORIA


Ragiono così : quando faccio i miei ritratti non faccio mai
firmare liberatorie, perché? Perché credo nella libertà.
Con una firma sarei al sicuro dai ripensamenti di chi è
stato ritratto, ma questo toglierebbe purezza al mio
sguardo. Non voglio filmare in sicurezza, voglio sempre
il pericolo. Questa mia totale dedizione alla libertà
dell'essere umano mi ha creato alcuni problemi nel tempo,
ogni videoritratto che faccio è un pezzo di me, della
mia storia autobiografica, è un'opera, un lavoro.
E questa mia opera filmica è soggetta a improvvise
mutilazioni. Fa male, malissimo, togliere dalla rete
un mio lavoro, ma è più forte il mio rispetto della
libertà. Oggi ho dovuto togliere dalla rete il ritratto
a Simona per sua esplicita richiesta, la motivazione?
" Riccardo, sono cambiata, tutto cambia ". In realtà
si tratta di paure legate alla cattiveria degli altri.
Simona era un uomo, ora è una donna. Il bello è
che queste persone mi cercano, non sono io a
imporre nulla, vogliono da me il mio ritratto, e poi
per convenienze personali ci ripensano. Ricordo
una attrice che si fece fare un ritratto e poi mi
disse " Toglilo per favore, la mia agenzia non lo
vuole, dice che mi danneggia ". Volete sapere
che cosa danneggia? La verità dei miei film.
La verità fa paura. Simona è una poetessa, e
l'attrice fa un mestiere artistico, ed io mi chiedo:
" come possono vivere senza verità? come può
esserci arte senza verità? ". Perché la Chisciotte
fa paura? Perché Chisciotte vomita sulla falsità.
Anche il caso Ricca è emblematico, come ci si può
vergognare di un poeta? Ma si vergognassero
di Rocco Casalino, un ex Grande Fratello, che
pare sia l'uomo ombra dei 5 stelle! Dio mio, che
orrore mi fa questo mondo intrecciato alla più
volgare delle volgarità : la libidine della falsità.
Nessuno tocchi Caino, ma vi prego, lasciate in
pace anche i poeti, è solo un atto di intelligenza.

venerdì 9 settembre 2016

L'ALTRA PARTITA

UNO SGUARDO CREATIVO.

Uno sguardo creativo è uno sguardo ribelle. Bresson parla
della "forza eiaculatrice dell'occhio " nelle sue note di cinema.
Uno sguardo fecondo è uno sguardo ribelle che non si lascia
"apparecchiare", è uno sguardo che tira la tovaglia e manda
tutto in scompiglio, che infrange piatti e libera le posate dal
galateo della sottomissione. Uno sguardo vivo è libero, ed
è pronto a pagare qualsiasi prezzo per la propria libertà.

sabato 3 settembre 2016

ULTIMI GIORNI DI MARE

Ultimi giorni di mare. Lunedì è il compleanno di mamma. Ha
30 anni esatti più del sottoscritto. 47 anni fa mi sgusciò dal
suo corpo in questo mondo stranissimo fatto di nuvole e di
chiodi, di veleno e musica. Mi ha donato un'avventura che
ha dell'incredibile, e lei sorride, con la naturalezza di un
disastro naturale, di un terremoto materno, ma con la grazia
infinita di chi sa di essere l'alfa e l'omega di ogni respiro.

giovedì 1 settembre 2016

SUSPENSE A TIRRENIA

Ieri ero a una cena a Tirrenia (ero a Tirrenia per fare un film
ritratto a mio cugino Bruno Farina ) e a tavola mi hanno detto
che esistono posate con l'incavo a lato che s'incastrano al
bordo del piatto così non scivolano, sul momento mi è parsa
una bellissima idea. Oggi ripensandoci sento di preferire lo
scivolamento, le care e vecchie posate lisce, senza incavo,
sento di preferire ciò che è in bilico, in precario equilibrio tra
la vita e la morte, tra un piatto e una tovaglia, c'è più suspense.