domenica 30 giugno 2013

COLLEZIONI

La invitai a vedere la mia collezione di farfalle: volò via.
Allora passai ai francobolli. E le venne desiderio di leccare.

Ricky Farina

FIORI ASSASSINI

Da bambino gli dicevano "le donne non si toccano nemmeno
con un fiore", ereditò il negozio di fiori del padre e si uccise.

R.F.

IL POLIGLOTTA

Sono un poliglotta del silenzio.

R.F.

LO SPIRITO

Era un uomo spiritoso, si innamorò di una donna spiritata, 
la invitò a cena, una cena a base di ciliegie sotto spirito. Tentò di baciarla 
ma lei gli disse che era già fidanzata con lo spirito santo. Andò in crisi
spirituale ma poi si ricordò di essere spiritoso e si mise a ridere.

R.F.

MANINA MANINA PIAZZA

L'OMBELICO


La solitudine è nell'ombelico,
è il suo epicentro, sintesi 
elastica del divenire, e della
sua origine. Amputazione,
cicatrice di ogni lacrima.

Nessuno può fuggire.
Non c'è orizzonte che possa
redimere questo segno,
non c'è libertà in grado di
colmare questo piccolo vuoto.

Questa mancanza. Questo
lieve scarto tra noi e la madre.
Tra noi e la terra. L'ombelico
è l'abisso che respira sopra
la cintura. Il nostro destino.

Di polvere.  

venerdì 28 giugno 2013

I SUOI OCCHI


I suoi occhi non sono occhi ma qualcosa 
che non so capire, a volte sembrano due
calabroni incastonati nel suo volto, pronti
a prendere il volo per pungerti la bocca.

Fanno paura i suoi occhi come fa paura 
la bellezza che lacera, che fa gemere tutto
il creato. Non sono verdi ma i suoi occhi sono
foreste pluviali per chi ha sete di tormento.

Quando ride i suoi occhi diventano due
tigri albine, e quando beve e fa oscillare 
il bicchiere nella sua mano i suoi occhi sono
lo specchio di ogni ebbrezza terrestre. 

Quando fuma i suoi occhi si fanno nuvola,
tempesta sulle ferite del desiderio, tuono
che agita sinfonie nel sangue, e chi la guarda
si perde, si ritrova e poi si perde ancora. 

Ma di chi sono i suoi occhi? 

L'ETERNO DUELLO: ITALIA - BRASILE

TONY M. (durata 20 min.)

giovedì 27 giugno 2013

STASERA TONY

Stasera posterò TONY, il ritratto al grandissimo Tony Munzlinger, 
è venuto fuori un mediometraggio, circa 25 minuti, una durata insolita 
per i miei lavori, ma l'artista merita.

LA MADRE

I sogni sono piccoli escrementi onirici, la realtà è la madre di
tutti i sogni, è il vero abisso nel quale anche il sogno annega.

Ricky Farina

FACENDO PULIZIE

Facendo pulizie ho trovato una definizione che mi rispecchia:
brillantezza senza aloni. Grazie Vetril.

Ricky Farina

THE RAICKY FARAINI

INCHIAPPETTAMENTO

Una donna per eccitarmi deve starmi antipatica, altrimenti
non mi verrebbe mai il desiderio di inchiappettarla.
(perdonatemi, oggi mi sento così, non offendetevi).

R.F.

LA GLACIAZIONE

Considero frigide tutte le donne che non mi sbavano dietro.
Frigide, stronze, antipatiche, e stronze. Chiaro no?
L'universo è freddo, freddo, le stelle non bastano.
Ultimamente il mondo è pieno di frigide, c'è una epidemia
di glaciazione clitoridea o io sto perdendo il mio fascino?

Ricky Farina

PENSIERO DEL GIORNO

L'amicizia tra uomo e donna è cosa assai naturale, non ci sarebbe
nemmeno bisogno di parlarne. Amicizia per la pelle, e per le palle.

R.F.

LA CAMICIA DI PIERO

ORDINARIO E STRAORDINARIO

Nella vita capitano cose straordinarie: svegliarsi, respirare, 
sorridere. Ma capitano anche cose ordinarie: morire, sposarsi,
e vincere alla lotteria. Per fortuna io sono straordinario.

R.F.

mercoledì 26 giugno 2013

DUE SOGNI

Ho due sogni nel cassetto: in questo momento stanno copulando.

R.F.

PENSIERO DEL GIORNO

La vita non mi basta. La morte neppure. L'universo è piccolo.
Miliardi e miliardi di galassie uccise da un mio respiro.

R.F.

COMUNICAZIONE AI LETTORI

Da stasera, non so come mai, non riesco più a duplicare
il codice YouTube per mettere i miei films su questo blog.
Spero sia una cosa momentanea, cercherò di capire che
cosa è cambiato, in caso di mia totale non comprensione
potete vedere i miei lavori sul canale YouTube, cliccando
sulla mia foto presente nel blog, o andando su Facebook
dove riesco ancora a postarli cercando Bernardo Bunuel.

Saluti,

Ricky Farina

ANTICIPAZIONI CHISCIOTTE

RESPIRARE

Respirare è un atto di una violenza assoluta, per questo saremo
condannati dalle pietre a un ergastolo di polvere.

Ricky Farina

IL SENSO DELLO SPILLO

Non temere Riccardo, tutto ha un senso a questo mondo, anche
uno spillo, e tu che sei uomo pensi di non avere un senso?

FILOSOFIA

La vita è assurda e dobbiamo farcene una ragione. Non è assurdo?

Ricky Farina

DARE L'ANIMA

Darei l'anima per una carezza sui testicoli. Dare l'anima, che
magnifica espressione! Tenere l'anima per sé è da stronzi.

Ricky Farina

ASSAI ASSAI

Ho erezioni limpide e assolute, erezioni matematiche, erezioni
incontrovertibili che non ammettono repliche, infatti fare la
seconda scopata ormai è veramente difficile, assai assai.
Ma non per altro, perché manca la prima di scopata, dio!

R.F.

UN UOMO DI MEZZA ETÀ

Sono un uomo di mezza età e sono alla ricerca 
della mia metà, la metà della mia età: 22 anni.

Ricky Farina

martedì 25 giugno 2013

NEL PROFONDO

Ti guardo nel profondo, sento l'odore pazzo del tuo abisso, e tu
tremi, e io mi perdo nel tuo tremore, l'erotismo è fatto anche di
questo: nudità che annegano ogni altra forma vivente.

Ricky Farina

RICKY FARINA E LA PELATA

lunedì 24 giugno 2013

LE MIE VOGLIE

Ho voglia di fare un risotto "alla venezuelana": gorgonzola
novarese, panna, noce moscata e altri formaggi segreti.
Ho voglia di bere una bella bottiglia di vino bianco per
accompagnare il risotto. Ho voglia di farlo insieme a una
donna profumata. Poi sul divano con un digestivo,
un cazzo duro (il mio) e una fica allagata di piacere.
Che belle voglie che ho! Bellissime voglie. Sono voglioso.
E non me ne voglio.

UN GIORNO QUALSIASI

Mi hanno detto di vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo: mi tocco i
coglioni 24 ore su 24, non è vita questa. Preferisco vivere come se ogni
giorno fosse un giorno qualsiasi, nel "qualsiasi" si cela la felicità.


R.F.

LA RICETTA PER ESSERE FELICI

La mia ricetta per essere felici? Fare sempre quello che riesce facile e
naturale, non passare mai dalle porte strette, preferire i vialoni alberati,
se la vita è una valle di lacrime andare in collina e sorridere al cielo.
Non fare mai follie per amore per evitare la camicia di forza di una
relazione di coppia. Impollinare l'impollinabile. Stringere amicizia con
canguri immaginari. Ubriacarsi di ombre. Pigiare l'uva. Farsi mettere
un alveare sotto il cuscino. E al mattino bersi un frullato di margherite.


R.F.

venerdì 21 giugno 2013

PENSIERO DEL GIORNO

Vivo nel turbine. Con un soffio al cuore.

Ricky Farina

L'ATTESA DI SAFFO

mercoledì 19 giugno 2013

TORNO A CASA

Torno a casa. Mi tolgo la giacca. Nascondo un fiore. Nascondo 
l'universo. Gioco a mosca cieca con l'eternità e tu non ci sei.

A ME PIACE

A me piace il tuo silenzio quando sorridi, e il tuo sorriso è un canto.
E mi piace il tuo modo di camminare quando dormi. E il tuo modo
di sognare quando mi ami. A me piace guardarti quando chiudo gli
occhi, e amarti quando sei ombra di tutti i soli del passato.

VI SIETE BAGNATE?

LO SPORT PREFERITO

Farina, qual è il suo sport preferito?
Aprire orizzonti. 
Come ha iniziato a praticare questa disciplina?
Ho iniziato bruciando la mia carta d'identità.
Quanto è importante l'allenamento?
Moltissimo, ogni giorno bisogna frantumare un dettaglio
di se stessi.
Ci sono degli inconvenienti?
Solo burocratici.
Si tratta di uno sport costoso?
Il più costoso di tutti.
Chi può praticarlo?
I bambini, i poeti e i coraggiosi.
Si vince qualcosa?
No, si perde tutto.

SUPERFLAVIO

PAOLO FILIPPI

LA RIVOLTA DEL MATTINO

Il risveglio è sempre una piccola rivolta contro la morte.
Ci si ribella anche aprendo gli occhi.

Ricky Farina

LA LAMPADINA E IL BARATRO

Dentro di me c'è il buio più crudele, ma quando ho un'idea si 
accende una lampadina e posso fare un passo verso il baratro.

R.F.

UNA LIMONATA

I MONDANI

Adoro le persone mondane, sono così eleganti, 
sartoriali, impeccabili e vuote. Mi fanno tenerezza, 
darebbero l'anima per partecipare alle feste 
più esclusive e ai cocktail party più alla moda. 
Con i mondani mi trovo a mio agio, 
l'anima si riposa dagli orrori metafisici e dalle 
paure scarnificanti.

Ricky Farina

BELLISSIMO

Stamattina mi sento bellissimo, infatti mi sono già masturbato.
Eiaculare "a salve" tutta la vita per poi arrivare all'addio.

R.F.

martedì 18 giugno 2013

PENSIERO DEL GIORNO

Ho un sentimento esplosivo della realtà, c'è una nitidezza dinamitarda,
tutto mi sembra sul punto di saltare in aria. Il terrorismo di Dio.

Ricky Farina

IL VUOTO DESIDERANTE

Qualcuno ha detto che il nostro volto si affaccia sul vuoto, io dico che
questo vuoto è desiderio e paura. Il tuo vuoto congiunto al mio in un
bacio che è desiderio, che è paura, in questa solitudine piena di noi.

Ricky Farina

lunedì 17 giugno 2013

FIORE CARNIVORO

Tu entri nel mio silenzio come un fiore carnivoro. Non mi lasci via di
fuga. E mi costringi ad amare la tua fame mostruosa.

PERDERMI

Riesco ancora a perdermi, a donare il mio nome alle stelle e alla
freschezza del volo, riesco ancora a gettare il mio volto alle ortiche,
a non tormentarmi con la memoria, riesco ancora a essere un puro
nulla fra le tue mani assassine, e a godere della mia morte in te.

IL MIRACOLO

Il miracolo non è camminare sulle acque ma annegare per sussurrare
agli abissi il segreto inviolabile dell'aria.

LO STRATEGA IMMAGINARIO

LA TEORIA DEGLI ABBRACCI

Abbraccio l'universo ma non so abbracciare un fiore. 
Calpesto quello che mi è vicino.

STRESS BUROCRATICO

Sono sull'orlo di una crisi di nervi burocratica: raccomandate condominiali, 
Imu, rinnovo patente e cose di questo genere. Quando mi capita di vivere 
questi stress burocratici devo subito reagire, di solito vado a giocare a
"sburrarello" con qualche essere umano, possibilmente femminile.

Ricky Farina

domenica 16 giugno 2013

L'INSEGNAMENTO DEI POETI

UNA COSA SERIA

Il sesso è una cosa seria, non è fatto per le persone indecise, bisogna
sempre prendere una posizione. Io amo la pecorina e lo smorza.

R.F.

SOLITUDINI ESPLOSE

Esplosioni di solitudini notturne. C'è chi ritorna da un massaggio cinese
"romantico", chi ritorna da una bicchierata con amici, chi ritorna da un
vizio, chi da una passeggiata solitaria, chi da un amore nascente, chi
da un addio fresco come una rosa. E si apre facebook per stare connessi
e per non sentirsi ancora più soli. Eppure ognuno di noi ha un tesoro
sommerso di ricordi e di emozioni, ha l'appuntamento con l'ignoto che
si chiama sogno, ognuno di noi può contemplare l'universo nel proprio
cuore, ma non ci basta, non è abbastanza, anche un bagliore digitale
prima di morire può farci compagnia. Ogni risveglio è pura illusione.

Ricky Farina

sabato 15 giugno 2013

PENSIERO DEL GIORNO

Volare è da stronzetti, mentre strisciare con il cielo negli occhi è sublime.

Ricky Farina

IL PROFESSIONISTA


Posso vedere l'orizzonte delle tue ciglia.
L'orizzonte delle tue mani. E del seno.

Ma ci sono cose di te che mi ingoiano,
che mi lasciano senza orizzonte.

Il tuo culo, la tua ferita, la tua bocca,
e il tuo sguardo. Piccoli abissi di gioia.

Ma io resto aggrappato alla linea del tuo
orizzonte, anche se sono un professionista

di tutti gli annegamenti.  

LA MIA SERATA IDEALE

LA MIA GIACCA BELLA

L'INCONTRO DEI PENSIERI

venerdì 14 giugno 2013

LA STRANEZZA


Mi sento strano, quando mi sento strano faccio cose strane.
Mi sento quasi sempre strano, quindi faccio parecchie cose 
strane. La stranezza mi è sempre piaciuta, mi è simpatica.
La stranezza è divertente. Per me la stranezza è più bella 
della speranza. Finché c'è vita c'è stranezza, questo è il mio
motto. Quando sei strano sei straniero, straniero nella vita.
Ho sempre amato gli stranieri. E ho sempre amato essere
uno straniero. Sei sei uno straniero sei un uomo che viaggia.
Io viaggio sempre. Viaggio quando dormo, quando respiro.
Viaggio quando penso.  Sono il fuso orario di me stesso.
Quando mi sento strano faccio cose strane: amo, vivo, e non
mordo le lucertole. Non mordere le lucertole è strano.
Quando mi sento strano prego, pregare è molto strano, forse
è la cosa più strana che faccio. Io sono ateo e prego. 
Prego la polvere. Pregare la polvere è strano, stranissimo.
Mi piace tanto fare cose stranissime. Mi sento vivo quando
sono strano. I morti sono normali. Morire è normalissimo.

UN UOMO SANO

Più conosco le donne più mi sento sano, sano con il mio desiderio che
vive sulla terra, nel fango, insieme ai vermi e ai fiori. Sano con la mia
febbre erotica, violenta e primitiva. Attorno a me vedo solo donne
immalinconite, fantasmi uterini, e bocche vuote. Queste donne sono
aggregati d'impotenza, cellule maligne, e sono sempre di più, è una
sorta di contagio che si propaga alla velocità della luce, infibulate da
un malinteso congenito: vogliono l'amore e non il cazzo.

ESSERI MALATI

Quanti esseri malati ci sono in giro, persone che hanno perso l'aderenza
con la vita, ombre putrefatte. Non sanno più amare, desiderare, non sono
più creature di gioia e d'affanno, si perdono in strani pensieri contorti e
godono forse di questa pazzia che è contro la vita, sono bottiglie vuote
senza più sete, sono già il pasto dei vermi, e la loro carne è un cimitero.

Ricky Farina

UNA CILIEGIA

Oggi mangerò una ciliegia, una sola, voglio sfatare il mito dell'una tira
l'altra, sarà la mia ciliegia d'amore, il mio assoluto. E sputerò il suo
nocciolo senza pietà, e dall'assenza di pietà non nascerà nulla.

R.F.

giovedì 13 giugno 2013

LE PSICOFORBICI

Sfoltire la mente, trovare un parrucchiere mentale, non uno psicologo,
proprio un parrucchiere con le psicoforbici, e sfoltire, sfoltire, sfoltire
fino a lasciare solo i volti dell'amore, e un albero in fiore come frangia.

R.F.

LA MIA FEDE

Credo solo a quello che non posso toccare, se lo tocco sento già
il morso della polvere. Il mio Dio si chiama orizzonte.

Ricky Farina

QUELLO CHE RACCOLGO

Raccolgo fiori, anche se ho seminato agonie.

R.F.

ENIGMI AL SOLE

Ci sono segreti che restano segreti anche se vengono scoperti, 
ci sono nudità che non si fanno denudare, e misteri assolati.

Ricky Farina

IMPRENDITORI

IL PRINCIPE DELLE PIUME

Vorrei essere un uomo leggero, vorrei essere il principe delle piume.
Vorrei passare la vita a fare shopping fra le nuvole, a interrogarmi
sul senso delle olive nel Martini. Vorrei, anzi voglio, creare ontologie
infinitesimali, voglio annullarmi nello spasmo del coito, e lasciare
che la mia anima diventi una presenza marginale, una comparsa.
Invece mi porto al collo il peso di un macigno, invece annego nel
vuoto del mio desiderio, e l'anima mi corrode, mi lacera, mi infilza.
L'ustione di una carezza, e il volto si perde, si confonde nell'amore.

POESIA VERTICALE

mercoledì 12 giugno 2013

QUEL TIPO D'UOMO

Sono quel tipo d'uomo che ti porta la colazione a letto e che poi spazza
via le briciole dal letto, ma se dopo non lo ringrazi con un pompino sono
quel tipo d'uomo che ti strozza prima della digestione del croissant.

Ricky Farina

I REGISTI

Per noi registi fare godere una donna è secondario, quello che ci preme
è vedere come fingono.

Ricky Farina

L'ASSAGGIATORE

Sono l'assaggiatore del fuoco. Un sommelier del rosso, dell'azzurro e
dell'invisibile. Mi chiamano ad assaggiare gli incendi e i roghi.
Vivo di combustioni, c'è tutto un galateo dell'ustione che va capito.

R.F.

LA SVELTINA

Voglio scoparmi tutto ciò che si muove. Voglio scoparmi il vento e il
mare quando è agitato. Voglio scoparmi le apparenze e l'inganno.
Senza preservativo. Voglio prendermi quella malattia meravigliosa
che si chiama vita. E poi, per eccesso, voglio scoparmi la morte.
Sì, la vita è una sveltina. Devo fare in fretta. Altrimenti sono fottuto.

Ricky Farina

UN CENTIMETRO DI PELLE

La vita, distruzioni per l'uso. Tutto è macello. Macello di un macello.
Ma finché mi resterà un centimetro di pelle io voglio l'amore.

R.F.

martedì 11 giugno 2013

LA TENEREZZA DI UN PICCOLO MOSTRO

Oggi ero al bancone di un ristorante che si chiama Fiore, stavo bevendo 
un aperitivo con Piero, a un certo punto un passserotto è venuto a farci 
visita, saltellava sul bancone e faceva la corte alle nostre patatine.
Il destino di una patatina può essere crudele, quel passerotto mi faceva
tenerezza? Oppure era un piccolo mostro che divorava le mie patatine?
Ho scelto la tenerezza, per oggi, almeno per oggi, lasciamo riposare i
mostri.

NUOVE FORME DI EROTISMO

Bisogna inventare nuove forme di erotismo: il pompino, il 69, la sega, 
il cunnilingus, e la scopata ormai sono forme abusate, trite e ritrite. Roba
vecchia. Certo conservano un certo fascino, non lo nego, ma bisogna 
andare oltre, inventare, creare, modulare arcane misure d'incontro.
Vediamo, che cosa si potrebbe inventare? La carezza disarticolata con
pioggia di brividi inguinale? Il sorriso a bordo di cappella con luce
soffusa sui testicoli? Il bacio a ventosa sulle ascelle purificate?

LA DIGNITÀ DI MARIO (di Medea Merini)

La dignità di Mario è leggera come l'oro che brilla sulle ringhiere dopo la pioggia di maggio. Dopo il temporale è sempre il sole che lecca le pozzanghere per placare la sete: lì sembra che sia lui. Marietto mi commuove ogni volta. Perchè è una prosa fluida. Maurizio e Marietto sono i miei "generi letterari" del cuore. Mario è padre. Ma Mario ama se stesso. Di amore placido. Non è l'amore molesto dei narcisi. Lui si accarezza,poichè conosce il senso delle solitudini plurali. Lui ha il fascino delle danze popolari e di certe "buone cose" che non patiscono mode o disfacimenti. Poi ci sei tu,che quando ridi dietro la macchina da presa, fai cedere le pareti di ogni cavernoso ricetto di segreti. Quando inquadri quel rubinetto che riflette le mani di Mario tu fai il ferro liquido. Quando Marietto va via e tu resti lì,a contare i suoi passi,un pò mi strazi. E un pò mi fai godere. Di un'immaginazione che sa di smarrimento. Di un ritorno ineluttabile di occhi striati di malinconia,cerchiati di crepe d'amore.

AFORISMA DEL GIORNO

La prima cosa che guardo in una donna è l'anima, e l'anima per me 
si trova proprio sotto l'osso sacro. Sono un tipo religioso.

PENSIERO DEL GIORNO

Non voglio realizzare i miei sogni, è troppo banale per me, preferisco
"irrealizzare" la realtà.

MARIETTO AL PRESIDENT

MARCO E RICKY

domenica 9 giugno 2013

COME UN'UNGHIA

Aveva la solitudine incarnita, come un'unghia, un tipo molto speciale
di solitudine che si forma lentamente, poco a poco. Aveva anche
l'universo incarnito. E l'amore incarnito, l'amore di una sola carne:
la propria. Aveva anche il silenzio incarnito. E anche il grido.

R.F.