sabato 30 maggio 2020

PER QUEL CHE VALE

Non ho più versi, nemmeno
un verso riverso.

Si è seccata la vena, è andata via
sbattendo la porta.

Lasciandomi solo con le mie piccole
vertigini da corrimano.

Tornerò alle cartine geografiche
monocrome.

Ai passi e contrappassi, agli scogli
di velluto.

Mi resta una frusta per le farfalle e
un cavatappi di nostalgie.

Orme sul tappeto di debolezze
fresche come uragani.

E la rivolta a salve del suo addio
magnetico sul mio frigorifero.

Per quel che vale, non me ne frega
niente.



ENRICO GHEZZI - IL FATTO QUOTIDIANO

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/30/blob-enrico-ghezzi-e-il-culto-di-quel-frammento-che-chiamiamo-vita/5817801/

venerdì 29 maggio 2020

L'uomo più intelligente del mondo.

CINGHIALE TOP

Navigando negli abissi di internet oggi ho letto la storia di Maramaldo,
da Maramaldo non so come sono passato a Cromwell e alla sua famosa
frase: "Abbiate fede in Dio e tenete asciutte le polveri". Keep your powder
dry. Da Cromwell sono finito a Viterbo, non chiedetemi come, vi prego,
e dovete sapere che ho un vezzo: vado a leggere le recensioni dei ristoranti
di ogni città o cittadina che incontro in rete, e mi diverto a immaginare
i commensali, i cibi e la vita che scorre tra una pietanza e l'altra.
Mi sono fatto affascinare dal ristorante L'archetto, e ho letto in una
recensione questa frase lapidaria: cinghiale top. L'ha scritta una che
ha pubblicato la foto dei piedi, calzati da due scarpe rosse col tacco,
a dire il vero si notano grosse caviglie, caviglie a zampone, nessuno
è perfetto, si sa, manco io, ma penso e ripenso al cinghiale, al cinghiale
cacciato, ucciso, e finito nel piatto di questa che scrive CINGHIALE TOP.
I cinghiali sono animali fieri, crepuscolari e notturni, anche le tigri li
cacciano azzannandoli alla gola, e morire tra le zanne di una tigre ha
un senso, ha una sua nobiltà, ma finire nel menù del ristorante L'archetto
per poi essere recensito come CINGHIALE TOP? Tutto questo ha senso?
Cromwell, tu che dici? E tu, Maramaldo? Abbiate fede in Dio e tenete
asciutte le polveri. Keep your powder dry. Sant'Iddio! Che follia essere
cinghiali, che follia essere uomini, che follia questa selva digitale.

giovedì 28 maggio 2020

SIMPATICO



Se non fossi maledettamente e oscenamente "anale",
potrei abbracciare questo simpatico ragazzo.

THE DOCKS OF NEW YORK

Uno dei capolavori assoluti del cinema muto.

mercoledì 27 maggio 2020

martedì 26 maggio 2020

MAU MACFERRIN

comprendo il tuo modo di reagire, sebbene i calunniatori (tuoi) e denigratori (di Giandante X), citati nel film, si esprimano solo perché mossi da infelicità; non possono accettare che un artista autentico e onesto, come fu Giandante X, esca dalla casella preordinata dei "perdenti" e possa essere apprezzato da te, da tuo fratello, da Dino Formaggio e da una lunga serie di vecchi e nuovi estimatori. No, l'artista era "senza alcun dubbio" un disadattato anarchico antifascista ostinato nel non vendersi a qualunque offerente; era un "perdente", un "fallito" e tale deve rimanere per fare sentire "vincente" e "superiore" chi lo liquida senza nemmeno interessarsi alla sua storia.
Complimenti e ringraziamenti a tuo fratello Roberto, per aver recuperato e salvato questa figura dalle ortiche della storia. Insieme ad altri, ho avuto il privilegio di compiere un'operazione analoga con un altro artista, riportandolo in vita, restituendogli parte di ciò che gli eventi e il mercato gli avevano sottratto quando respirava. Purtroppo, ci sarà sempre qualcuno incapace di comprendere e accettare l'amore che possiamo provare per chi avrebbe meritato più amore in vita; sono persone infelici che, dopo cent'anni, nessuno si sognerà mai di salvare dalle ortiche.

I CALUNNIATORI

lunedì 25 maggio 2020

LO SPAZIO IMMAGINARIO

Parole sante, l'eterna lotta dell'artista contro la piattezza e
il piattume.

LAO FOU E L'ARTE DEL DUBBIO

domenica 24 maggio 2020

UN BLOG VISIBILE

Sia chiaro: nessuno ha il potere di oscurare Ricky Farina.
Nemmeno la morte, figuriamoci 4 stronzi.

Ho attivato la "moderazione sempre", quindi la nuova impostazione
è questa per gli anonimi, dato che l'esperimento blog libero
è fallito, ogni anonimo se commenta e spera di vedere il commento
pubblicato sul mio blog, dovrà iniziare con dott. Farina (dato che
io sono dottore in filosofia) o signor Farina, in caso contrario
non saranno nemmeno letti i commenti e cestinati subito.
E il tono del commento dovrà essere garbato, anche se critico.
Che sia chiaro.

Attimi, Martina e Davide sono esentati dallo scrivere
signore o dottore perché sono persone intelligenti e
garbate.

Per tutti gli altri è obbligatorio. Spero francamente che
gli stupidi si astengano, ma se volessero queste sono le
nuove regole di Ricky, il genio di YouTube.

MODERAZIONE SEMPRE

Ho scelto la via di "MODERAZIONE SEMPRE".

Non mi va di essere "invisibile" su internet.
Non avrebbe senso.

Ovviamente sarò un moderatore estremo: solo pensieri
intelligenti ed educati, gli altri cestinati.

KIRGHISIA - IL FATTO QUOTIDIANO

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/23/silvano-agosti-pubblica-il-suo-ultimo-libro-con-mondadori-e-gli-haters-vadano-a-kirghisia/5809066/

mercoledì 20 maggio 2020

IL REGALO DI MIO FRATELLO

John Cheever

Il mio senso della moralità è che la vita è un processo creativo e che qualsiasi
cosa vada a logorare o impedire questa spinta in avanti sia malvagia e oscena.
Le più semplici composizioni visive - gli alberi, una fila di cabine al mare,
il campanile di una chiesa, una panchina al parco - sembrano avere un significato
morale,  una continuità che è rincuorante e che corrisponde a tutto il mio
senso dell'essere. Ma ci sono pensieri e desideri che si muovono in senso
contrario al meraviglioso fluire delle nuvole in cielo, e forse la tristezza
più profonda che io conosca è quando sono assorbito in questi.

John Cheever

LA LEGGEREZZA DEL GIOCO

Questo è uno dei miei film più gioiosi e vitali,
all'inizio doveva essere una collaborazione con Fabrizio
Montagner, storico autore delle Iene, ma poi ho
fatto tutto di testa mia, e Fabrizio da persona intelligente
ha riconosciuto che di meglio non si poteva fare,
ma nei titoli ho deciso di mantenere la collaborazione
perché lo spirito di Fabrizio è presente nel film.

IL PUNTO E POI BASTA

Penso di essere arrivato a saturazione, non posso occuparmi
di cretini, mi tolgono il fiato.

Prima di staccare per sempre dai cretini (ma se dovessero rinsavire
potrei tornare a dialogare finalmente) voglio chiarire:

Io non sono contro le critiche verso di me, non sono per
"fatemi gli elogi a tutti i costi".

Sono contro la superficialità, contro la critica frettolosa che è e
non può che essere un insulto, prima di tutto alla conoscenza
e all'intelligenza, poi a tutto il resto, odio i superficiali.

Anche perché il mio lavoro ormai si estende su un arco di quasi 20
anni, e capite che è veramente inaccettabile che il primo
coglioncello (sia cecchino o anonimo gestore di siti web) possa
sminuire il mio lavoro, senza conoscerlo, con insulti imbecilli.

Prima fatevi una vera conoscenza del mio lavoro e poi parlate,
quindi il sito di Medea è ottimo e fa il caso vostro.
E ripeto, avete qualcosa da dire contro di me, contro il mio
lavoro? Bene, posso anche pubblicarlo sul mio sito, basta che
abbia un senso e che ci sia uno sforzo, per 20 anni di lavoro mi
accontento di 20 minuti di riflessione almeno, un minuto all'anno,
ecco, sono generoso, no?

Altrimenti fate più bella figura a chiudere il becco, e con questo
ho chiuso con i cretini fino a quando resteranno cretini.

WIX COM

Medea ha provato a catalogare il mio multiforme universo, poi
ha desistito perché la mia creatività è brulicante e straripante,
ma chi desidera interessarsi veramente alla mia opera, può farsi
un'idea generale su quello che sono su questo bel sito curato da
Medea.

https://rickyfarina.wixsite.com/rickyfarina

Nella sezione Le voci degli altri troverete alcuni pensieri critici
sul mio lavoro, se siete in grado di scrivere qualcosa di bello e
valido contro di me, posso anche aggiungerlo, ma solo a patto
che sia valido.



CIOCCOLATINI AL BURRO DI ARACHIDI

Sto mangiando degli ottimi cioccolatini ripieni di burro di arachidi, un portento
calorico. Buoni, me li ha portati ieri sera mio fratello.
Anche oggi su questo blog qualche cretino vuole convincermi che non
sono un poeta: sono il cecchino e il gestore di siti web.
Ridicoli in sommo grado nel loro inutile tentativo.
In me è incrollabile la fede in quello che sono:un poeta.
Quindi perché vi affannate tanto? La vostra è solo un'opinione
che volete spacciare per verità. L'opinione di un cecchino
e di un qualsiasi gestore di siti web, quindi? A me interessa
la vostra opinione come può interessarmi la cacca secca, perché
volete propinarmela ogni giorno? Rilassatevi. Pensate a voi
stessi...alla vostra vita. Ricky è un poeta, lo sanno gli angeli, lo sa
il cielo, lo sa Medea, lo sa Silvano Agosti, lo sanno le stelle, e lo
sa chi non ha il prosciutto sugli occhi. Posso non piacere, ma
non piacere in quanto poeta. Quindi scrivete pure che vi faccio
schifo come poeta, magari provate a motivarlo in modo critico
e intelligente, e io vi risponderò, ma non provate a farmi credere
di non essere poeta, tanto non ci riuscirete mai, ed è un
atteggiamento di una stupidità sconfinata.


https://rickyfarina.wixsite.com/rickyfarina/chronicon?lightbox=image1wmx

DA CHEEVER A DON BACHARDY

Dopo avere letto tutto di John Cheever oggi ho ripreso in mano
Una specie di solitudine, il suo testo autobiografico fatto di frammenti,
veramente appassionante perché spietatamente sincero, Cheever era
omosessuale e cattolico, immaginate che conflitto, che cataclisma
interiore. Era anche alcolizzato e tabagista. A un certo punto Cheever
dice che sta leggendo Monteriano, un libro di E.M.Forster, allora
vado su YouTube a vedermi un video sul grande scrittore di Camera
con vista e Passaggio in India e Maurice, scrittore omosessuale
come tutti sanno, da Forster passo a un'intervista di Cristopher
Isherwood che ricorda Forster, e da Isherwoord che apprezzo molto
come scrittore passo a Don Bachardy, artista e compagno fedele
di Isherwood, e oggi vi presento questo video su Don Bachardy che
vi consiglio, anche se non capite bene l'inglese, viene riassunta
una vita, una storia d'amore, un ottimo servizio televisivo, ma il
pezzo forte arriva alla fine, una serie di schizzi del volto di Isherwood
morente sul proprio capezzale. Il volto della morte in successione,
tutte le espressioni dell'agonia, catturate dai disegni di una mano
che amava follemente quel volto: la mano di Don Bachardy.
Il dono di essere un artista è proprio questo: la lotta contro la morte.
E questa lotta si esprime attraverso l'amore. E disegnare il volto
della persona amata che agonizza è amore, è arte, è il senso di
tutto.



martedì 19 maggio 2020

THE THING

CARO FOSCA

Caro Fosca, alla fine mi sei simpatico, ti spiego e tu ascolta da
bravo ragazzaccio perché ti sono maestro.

Io sono e non sono un artista, perché essere un artista
sarebbe una limitazione, ma in definitiva sono un artista
per un semplice motivo: la mia intimità è l'universo.

Capisci? Posso raccontare tutto di me e dare a questo tutto
una forma universale, mentre la tua intimità rimane un
dettaglio di cronaca autobiografica perché non sai o meglio
non vuoi e non ti senti chiamato a esprimere il tuo
mondo interiore, mentre un artista sente questa necessità.

Se non vomita, non esiste. Capisci? Poi sarà il tempo e non
certo tu, vodkaman, a stabilire il valore di Ricky Farina.
Per ora di te sappiamo che mi segui praticamente ogni giorno,
quindi, volente o nolente, ti ho catturato.

Fattene una ragione.

E prosit!

CAPOLAVORO





Questo è un film capolavoro di Abuladze, basta vedere la prima scena del cavallo
bianco che muore in mezzo a un campo di fiori e come il regista "risolve" lo
sgozzamento del cavallo, per capire che siamo in pieno "grande film" e non
delude per tutto l'arco della durata, ma ovviamente è un film per chi sa capire
e riconoscere la poesia, non per gli "strutti" mentali che popolano questo blog,
sempre con le dovute eccezioni.

MIND JUMPING

Stamattina mi sono svegliato con una parola nella testa,
capita anche a voi di svegliarvi con una parola nella testa?
La parola di questa mattina, la parola che sgomitava tra le
altre, la parola di oggi è: Yorkshire. Come sapete è una
regione del nord dell'Inghilterra. E spippolando su internet,
attraverso la tecnica da me ribattezzata "mind jumping"
sono arrivato a questo video, a queste due persone che non
conoscerò mai dal vivo (molto probabilmente), e mi sono
divertito a immaginare la loro vita, anche la loro vita sessuale,
e sono due persone che metto tra le simpatiche, senza
dubbio. Si parla di cibo, di prodotti freschi e genuini, di
fattoria. E così mi è venuta tanta voglia di perdermi in una
campagna inglese, magari in autunno, e di avere un
indirizzo sconosciuto: questo gioco in fondo è l'essenza
di ogni gesto poetico. Il mind jumping, e pensate che c'è
gente in giro che deve tirare la carretta, che deve alzarsi
presto per la pagnotta, con le spalle curve, gente che deve
lavorare per arrivare alla fine del mese, per vedere l'inizio di
un altro mese, gente carica di debiti, figli e mogli o mariti che non
amano più, dio...che idiozia! Ma fatevi il mind jumping
o grulli! Non è mai troppo tardi per essere liberi e felici.




lunedì 18 maggio 2020

PICCOLI

Un attore che amo e che ci ha quasi detto addio.
Quasi perché non muore mai del tutto chi ci ha donato
qualcosa di suo.

Questo è uno dei suoi film più belli.




CORTO DI SILVANO

Questo è invece il primo di Silvano.

CORTO DI BELLOCCHIO

Truffaut sosteneva che la prima opera di un regista contenesse in nuce
tutta la personalità del regista stesso e i suoi sviluppi futuri.
Così vale per I monelli di Truffaut, e penso che valga anche per
questo primo cortometraggio di Bellocchio, autore per il quale
la famiglia è una specie di inferno! Io non l'ho ancora visto, lo
vedo ora, appena pubblicato questo preambolo scritto, ma posso
immaginare, conoscendo  abbastanza bene il regista, anche se
non ho visto tutti i suoi film. Sento che questo piccolo film mi
piacerà, lo avverto dalle immagini, ho una specie di fiuto cinefilo.
Bellocchio voi lo sapete è stato una figura essenziale nel percorso
cinematografico di Agosti; Silvano fu il montatore di quel
materiale incandescente che era I PUGNI IN TASCA, il primo
lungometraggio del regista, poi fecero assieme MATTI DA SLEGARE
e LA MACCHINA CINEMA. Buona visione, come direbbe
Enrico Ghezzi, ma oggi ve lo dice Ricky Farina.



Il primo caffè al bar

FRANCESCO

Lui è Francesco Corona Fortuna, è il fondatore
del "glamhumor", mi segue da anni, è perdutamente
innamorato di Gabriele Contini.

Gli ho detto che non mi fa ridere, lui mi ha risposto
che il suo scopo è "urtare".

A me non fa ridere e non urta però mi interessa perché
è un ragazzo originale e intelligente.

Vive a Torino. Un giorno sarà un mio ritratto.

E mi ha fatto venire voglia di dedicare
un lungometraggio a Contini...chissà.

IL PRIMO GIORNO

Eccolo che è arrivato il primo giorno dopo la quarantena.
Esco tutto baldanzoso e fiducioso. Prima tappa la farmacia
per l'antistaminico contro l'allergia. Esco dalla farmacia e
mi avvio verso un negozio di elettronica per un cavo del
mio telefonino, ma inciampo clamorosamente vicino a un
bar, una storta pazzesca per via di un marciapiede sconnesso.
Nessuno mi caga, sono a terra dolorante. Ringrazio Dio e
il mio DNA, ho delle ossa fortissime, mai portato gessi in
vita mia, ma la caviglia fa male, molto male. Mi siedo
al tavolino del bar e ordino un caffè e un bicchiere d'acqua.
Ho dietro la videocamera, già che ci sono giro il mio primo
film all'aperto dopo la quarantena. Mi rimetto in moto e
zoppico verso la farmacia per un Voltaren Emulgel, poi
con coraggio inaudito continuo verso il negozio, compro
due cavi, uno di scorta. Il commerciante mi fa gli auguri
per la caviglia. Ritorno zoppicante verso casa, la gente
mi guarda e sorride, non hanno mai visto zoppicare uno
col panama? Mi fermo e mi riposo a un incrocio, sento
i clacson, i clacson, sono tornati i clacson, e mi dico: ecco
quelli che non hanno capito un cazzo e mai capiranno
un cazzo, vivranno e moriranno senza capire un cazzo e
se avessero un clacson nella bara, lo suonerebbero per farsi
spazio nel deserto dell'eternità, che stolti, che imbecilli.
Riprendo a camminare verso casa, la caviglia fa male,
vicino ai giardini leggo questo manifesto: il mondo è
cambiato, ed è cambiato il nostro modo di muoverci.
Infatti zoppico. Zoppico in questo nuovo mondo che è
sempre lo stesso: clacson e nulla, ma io amo la musica.

La verità di Totò

Eccola la verità, possono cadere tutti i muri di questo
mondo (anche se i muri si moltiplicano, mi pare), ma
i fasci esisteranno sempre: sono i caporali. E dall'altra
parte a combatterli gli uomini come Giovanni Pesce, eroe
della Resistenza, le donne come Onorina,  e in altro modo
Ricky e Roby Farina e tutti quelli che odiano i prepotenti.

LE GALLINE DI MARTI

Ciao Marti, ti chiedo ancora scusa per quell'uscita! Se non sbaglio
fu un'altra battaglia epica tipo questa recente sul "messaggio".
I contendenti più agguerriti, se non ricordo male, tu ed Attimi e
io dall'altra parte. Tema del contendere: l'odio. Giusto?
Voi condannavate l'odio sotto ogni punto di vista, mentre io
cercavo di "salvarlo".  E a un certo punto dovete avermi
esasperato, e sono sbottato e ti ho detto di andare a parlare
con le galline! Che tra l'altro, detto tra noi, non deve essere
male, meglio gli animali a certi anonimi presenti su questo
blog. E poi la gallina è l'animale più intelligente del mondo
perché crea la perfezione e lo fa col culo, più geniale di così?
Riassumendo dicevo che Etty Hillesum era il mio ideale, lei
si rifutò di odiare persino i suoi aguzzini nazisti, per evitare di
portare nel mondo anche solo una goccia d'odio in più, lei
non permise ai nazisti di privarla della bellezza del mondo,
non permise all'odio di avvelenarla. Quindi dal punto di vista
di Etty vi davo ragione, ma Etty è l'ideale irraggiungibile per
me. Se non ricordo male sostenevo che odiare l'odio è una
forma d'amore: se odio chi carbonizza i bambini e cava gli
occhi ai gattini, se odio chi crea campi di sterminio, se odio
chi mi priva della libertà, se odio chi opprime l'umanità, se
odio chi tortura e ghigna mentre tortura, se odio chi mi costringe
a odiare, se faccio questo è comunque una forma d'amore,
d'amore per la libertà, la pace e la convivenza civile. Ma per
voi no, anche in questi casi l'odio era da rigettare. Giusto?
E io citavo Catullo, dicevo che amore e odio sono complementari,
arrivavo a dire che se togli l'odio forse anche l'amore viene
meno. Vi dico oggi che avete ragione voi. Sono cambiato.
L'odio non potrebbe mai spingermi a torturare o a uccidere,
nemmeno l'odio santo per chi è nazista o fascista, per chi lo
è ancora, perché l'umanità si divederà sempre in sfruttati e
sfruttatori, in uomini o caporali, e gli sfruttatori sono i fasci
e i caporali di ogni epoca passata, presente e futura. Avete
ragione voi, l'odio è sempre il male. Ecco perché oggi vi
dico che avrei ucciso (mai torturato, la tortura non la reggo)
i nazi e i fasci, non per odio, ma per profondissima antipatia.
Farei una strage di nazi, solo per antipatia. Vi abbraccio.

domenica 17 maggio 2020

CHE TIPO!

E CHE DIRE...

E che dire di quando andavo alla Capannina del Forte
a fare le mie danze gestuali e le fiche facevano a cazzi
e otti per conquistarmi e gli uomini mi invitavano al
tavolino per offrirmi champagne? Non sono mai e
dico mai passato inosservato, e perché? Perché sono
Ricky Farina e perché lo divento ogni giorno sempre
di più, seguendo Nietzsche e soprattutto il mio cuore.

STRAORDINARIO RICKY

Stavo pensando poco fa, circa 3 secondi fa, a quanto sono
straordinario. Pieno di fascino e di erezioni, eiaculante vita,
arte, poesia, da tutti i pori. Artista libero e libertario, la cui
principale caratteristica è di donare libertà a tutti, anche ai
nemici, tutti si sentono se stessi con Ricky Farina, dio che
brividi al plotto, mi si rizzano i peli al pensiero del mio Essere.
Sono nato per nascere e fare nascere. Fedele a quel proverbio
spagnolo che dice: se vuoi diventare papa, ogni giorno della
tua vita devi pensare di diventarlo. E lo diventerai. Se non altro
per sfinimento. Io ho scartato l'ipotesi papa, e mi sono detto
che volevo diventare Ricky Farina, non altro, e lo sono
diventato fino in fondo, senza paura, con il coraggio della mia
semplicità. Fantastico, straordionario, unico: Ricky.

sabato 16 maggio 2020

IL MAGO SILVAN

MA LO SANNO ANCHE I BAMBINI

Dio, ma leggete le biografie dei poeti?
I processi che hanno subito? Baudelaire e
Flaubert? Li conoscete? Tanto per citarne
due. Ma lo sanno anche i bambini che
sarebbe oro colato: i bottegai contro
il poeta Ricky Farina! Dio, roba da titoli
in prima pagina. Ma veramente non
vi capisco, ma come potete essere così
stupidi? Mah. Tra l'altro, ripeto, è un articolo
pieno d'amore verso la loro umanità, ed
è solo contro il dio denaro, contro Mammona.
Mammona, avete presente? Non mamma.
Ahahaha. Vi adoro. Vi voglio smackare
tutti, vi prego, datevi un nome, siete troppo
simpatici, vi voglio smackare, abbracciare,
infondervi coraggio per la vostra demenza
così simpatica!

FLAVIO

Ahahhaa, ignorantoni. Fatevi una cultura.
Flavio Costantini, l'idolo di tutti i circoli anarchici.
Ci adorava, e noi lui!

Dementi!

TRADOTTO

Essere tradotto bene è una bella sensazione, mi è capitato
con lo scrittore Samuel Brussell, intellettuale ebreo amico
di premi Nobel per la letteratura, traduzione che poi finì
per fare parte di una rivista di destra francese, ma una destra
con una certa dignità, i francesi almeno ti chiamano sempre
"monsieur", altro garbo, altra civiltà, non sono le scimmie
italiane che sbavano rabbia dalla bocca, l'eleganza dei francesi
è risaputa e io amo l'eleganza, forse ancora più dei pompini.
Ops, ho detto pompini? E vabbuò, io sono uno sporco
italiano come voi. Comunque ora Ricky è anche in inglese,
ed è giusto che anche gli stranieri abbiano la possibilità
e il piacere di leggere una mente come la mia, una vera
intelligenza ironica, un'intelligenza con i controcazzi che
può essere apprezzata solo da persone intelligenti, la ciurma
berciante e l'accozzaglia umana non fanno per me.

ANCHE IN INGLESE

https://www.news1.news/n1/2020/05/love-letter-to-coronavirus-il-fatto-quotidiano.html

venerdì 15 maggio 2020

CUORI SOLITARI

Bel film con Ugo Tognazzi e Senta Berger.
Per certi aspetti è un film che mi assomiglia,
ma solo per certi aspetti. Chi vedrà, capirà.


MARIO ED IO

A me piace molto Mario Monti e Soros e Bill Gates
e però Mario mi piace più di tutti, per me un sogno
sarebbe cenare con lui in un ristorante di lusso di
Milano, e accarezzare con gli occhi i suoi modi da
intellettuale, ascoltare le sue parole di studioso e
godere della sua delicatezza spirituale, paragonabile
solo a quella di Elsa Fornero e di Alice nel paese
delle meraviglie, e mi sentirei di essere nella magia
della vita a sfiorare con le mie scarpe le scarpe
di Mario, sotto il tavolo del ristorante di lusso di
Milano, lontano dalla marmaglia berciante che non
ha studiato economia e non sa nulla, e lo critica
solo per criticarlo. Perché io conosco il carattere
italico, mi è apparso una volta nel centro di Milano,
un uomo che urlava a un altro uomo, gli urlava di
rispettare la segnaletica stradale, gli urlava di tornarsene
al suo paese, e poi l'uomo che urlava all'altro uomo
le cose brutte e razziste, si è rimesso in moto ed è
passato col rosso. Allora ho pensato: più hanno la
merda dentro e più vedono merda, più sono porci e
più vedono porci. Allora io amo Mario e lo amo
perché lui sa, ha studiato, perché lui non urla ed è
trasparente perché il suo conto in banca lo conoscono
tutti, e sono sicuro che mi offrirebbe la cena, e
se non lo facesse ci resterei male, ma sarebbe sempre
meglio della marmaglia berciante che urla e non
studia, e non studiando lo critica e lo odia, ed è la
marmaglia che urla e che muore nella cacca,
mentre io e Mario conosciamo la sinfonia concertante
di Mozart e i guizzi musicali di Rossini.

IL FILM DI UN AMICO (quello delle lezioni di giapponese)

LEZIONI DI GIAPPONESE

La gentilezza in questo mondo sgarbato, nel caso eccezionale che la incontri ti fa ritornare bambino. Nella lingua giapponese la parola Gentilezza ( Shinsetsu 親切 ) è formata dal primo kangi ( Oya 親 ) che significa Genitore e dal secondo kangi ( sestu 切 ) che signifca stare vicino come, tagliare come, essere come. Quindi la gentilezza è comportasi come un genitore, ricreare la stessa cura, forse recitarla, ma di sicuro è un gesto materno o paterno, un' accortenza che dà calore. Il kangi genitore ( Oya 親 ) compare anche nella parola ( Shin'yū 親友 ) che significa migliore amico, e in altre dimensioni e parole di vicinanza . In conclusione nei gesti e nelle persone meravgliose che incontriamo c'è sempre qualcosa dei nostri genitori...

DIALOGO TRA DUE BAMBINE

Prima bambina: "Tua mamma è più gentile della mia".

Seconda bambina: "No, mia mamma non è più gentile della tua,
ha solo più sì nella bocca".

Fine poesia.

LETTERA D'AMORE AL CORONAVIRUS - IL FATTO QUOTIDIANO

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/15/lettera-damore-al-coronavirus/5800292/

giovedì 14 maggio 2020

INCREDIBILE

Incredibile! Avete ragione voi: sono uno stupido!
Ma è vero che un deputato leghista ha dato della
terrorista a Silvia Romano? Ditemi che non è vero.
Nonostante tutto non voglio crederci, anche se
si tratta della forma più bassa di cervello umano,
cioè di un leghista, non voglio ancora crederci.
Attuo la sospensione del giudizio per ora, sarà
sicuramente una notizia falsa, non è possibile, no,
non è possibile, è impossibile...lo so, sono scemo,
ho ancora dei dubbi, non penso che un cervello
possa scendere così in basso, mi rifiuto di pensarlo,
sono ingenuo? Ma no, non può essere vero, no.

UN GENIO

Mi piace la sua semplicità.
Sono film d'azione. Senza parole.
Senza smorfie. E il finale è
sempre hard. Paciugoso.
E soprattutto: viene voglia
di imitarlo. Un genio.



SUPER

LEZIONI DI GIAPPONESE

Maestro in giapponese è (Sensei 先生 ) dove un'analisi riduttiva può liquidarlo con il significato di nato prima. Questa parola è formata da due kangi, il primo ( Saki 先 ) che signifca precedente, prima, e dal secondo (Sei, Nama 生 ) che in realtà oltre che vita significa crudo. Nella cultura cinese ( 生 )è soprattutto il kangi della vita, ma in quella giapponese si trasforma anche nel kangi del crudo, dell'essere crudi, inesperti, ma tuttavia mangiabili. Quindi forse oltre che il significato di essere (nato prima) a maestro possiamo aggiungere quello di non essere più crudo, ormai preparato alla vita, cotto dall'esperienza, e soprattutto segnato con la consapevolezza che il cotto non può tornare crudo. Dunque il sapere in tutte le sue forme, libresche o di vita, cuoce il nostro essere crudi, e spesso ahimè, molti sapientoni sono del tutto inutilmente abbrustoliti, ormai indigesti...

LEZIONI DI GIAPPONESE

Lezioni di giapponese di un mio amico intelligente.

Tuttavia i miei studi di giapponese mi permettono di suggerire un differente significato al termine divertimento. Lo so, l'etimologia nostrana, certa filosofia, Carmelo Bene e amici spritzzati, ci hanno consegnato il divertimento come di-vertere, cambiare direzione, spostamenti di senso, cose che giustamente richiamano l'essere e la morte, e quindi alcolizzarsi, e anche vendere sigarette di contrabbando, sono incluse. Tutto molto interessante, tuttavia preferisco la parola giapponese che per dire divertimento usa ( Omoshiroi 面白い ) formata da due kangi, il primo ( Men 面 ) che significa spazio e il secondo (Shiro 白 ) che significa bianco, quindi il divertimento è lo spazio bianco, dove puoi mettere te stesso e gli altri, puoi colorare, danzare, cantare, ascoltare musica, non fare niente, la decisione è in te, e non ti obbliga a cambiare direzione e cercare il bivo dvq...

CHE BAMBOLA!

IL PENSIERO DI ETHEL SU SILVIA ROMANO

Che bello stare con una donna intelligente!
Del resto...innamorarsi di me è segno di una
superiorità intellettuale manifesta.

Trascrizione di un vocale di Ethel:

Riccardo, ascolta: siamo tutti presi a commentare
il fatto che Silvia Romano si sia convertita
all'Islam, quando la notizia non dovrebbe
essere questa, la notizia è che è stata liberata
dopo 18 mesi di prigionia,  e lei ne è venuta fuori
con il sorriso e dicendo "io sono stata forte",
questa è la notizia che dovrebbe fare parlare
le persone, ma dato che siamo tutti malati di
miseria, siamo tutti dei miseri, allora che cosa
stiamo a guardare? Il fatto che lei si è convertita,
e ha dichiarato di averlo fatto in maniera consapevole,
ma che lo abbia fatto o no passa in secondo piano,
è questo che a me fa rabbia, ed è solo perché è una donna,
allora fa paura la libertà delle donne e questo a me
fa girare le scatole, che si sia convertita o no
saranno problemi suoi, l'ha fatto in modo consapevole?
Buon per lei, l'ha fatto perché minacciata di morte?
Chiunque si sarebbe convertito perché minacciato
di morte, sta dichiarando che l'ha fatto in modo
consapevole quando invece non è così? Avrà tutto
il tempo e il supporto della sua famiglia e delle
persone che si prenderanno carico di lei di ragionare
su questa cosa, ma noi con che diritto ci arroghiamo
la facoltà di sputare sentenze su questa cosa qui?
Non è questa la notizia, punto.


DUE PENSIERI DI RAMON GOMEZ DE LA SERNA

La Z è un 7 che sta pregando.

*

Tentai di suicidarmi, e per poco non mi ammazzavo.

mercoledì 13 maggio 2020

CONFESSIONI DI UN GENIO ASSOLUTO

LA TRAGEDIA

L'arte non ha bisogno di messaggi.
Altra cosa è l'idea, nella sua radice
etimologica di "visione", L'artista
è ossessionato dalle visioni, vede
dove altri brancolano nel buio, ed
è artista perché riesce a dare una
forma alle proprie idee. Invece chi
pensa che l'arte nasconda sempre
un messaggio più o meno visibile,
cerca di attribuire all'arte una funzione
che non le appartiene per natura.
L'arte è espressione di emozioni e
di idee. Il messaggio è qualcosa
che ti vuole informare, ma l'arte
non è informazione, è formazione.
Il messaggio ti vuole orientare, ma
l'arte è perdersi, non orientarsi.
Andate a vedere i sinonimi della
parola messaggio: ambasciata, dispaccio,
circolare, comunicato, annuncio,
avviso, informazione, notizia.
Non sono i sinonimi dell'arte.
Mi spiace per voi, ma avete torto.
E vi invidio, perché avere ragione
non mi è mai piaciuto. Il torto è
più poetico. Ma sopporterò questa
tragedia della mia intelligenza.

L'UOMO

L'uomo è
la sola creatura
che può fare
spallucce
davanti alla
morte.

martedì 12 maggio 2020

Una verità tremenda

CHI VIENE IN PACE

Chi viene in pace su questo blog, verrà accolto con tutti gli onori del caso.
E'sempre stato così, per il resto dei comportamenti sono pesciate in faccia,
badilate sul muso e ancora pesciate in faccia e senza alcun rimorso.
Questo è il mio spazio e le persone intelligenti vi entrano in punta di piedi,
che tra l'altro è un'ottima posizione per iniziare a danzare. Chi non è
d'accordo con le mie (im)posizioni politiche, può esprimere dissenso in
modo onesto e intelligente e verrà rispettato, anche se combattuto con
arguzia e intransigenza, ma sempre in ascolto di un pensiero diverso.
Chi la butta sull'insulto, verrà insultato e preso a pesciate in faccia.
A me va bene anche il regno dell'insulto se è questo che volete, non mi
risparmio, mi diverto, ma chi vorrà intrattenere anche altre forme di
comunicazione con me, mi troverà sempre pronto e disponibile al dialogo
e all'incontro. Se vi accanite sull'insulto verrete ripagati con la stessa
moneta. Non mi lamento. Mi spiace per voi che restate scemi. Avete
la possibilità di comunicare con un poeta, è da scemi sprecarla, ma se
a voi va bene così, a me pure e sono, ripeto: pesciate e pisciate in faccia.
Limpide.

POSTILLE di ricky farina A TRE PENSIERI

Quando ti sentirai completamente felice in questo sentimento,
chiamalo come vuoi, chiamalo: Felicità! Cuore! Amore! Dio!
Non ho un nome che lo esprima. Il sentire è tutto. Il nome è
solamente un suono, un fumo, una nebbia che vela lo splendore
del cielo. (Faust, Goethe)

Ai messaggiofili si consiglia Goethe, con questa smania che
hanno di nominare e trovare messaggi riducono l'arte a una
caccia al tesoro, senza accorgersi che il tesoro è in bella mostra.

*

Se il genere umano andasse perduto o distrutto e si salvasse
un solo individuo, l'universo si salverebbe con lui. (J.L.Borges)

E se quell'essere umano fosse uno dei nostri anonimi?
Tutto l'universo diventerebbe cacca all'improvviso.

*

Sogno.
Cimitero, lapidi, con date di solo 2 o 3 anni.
Cioè, anni veramente felici in tutto l'arco dell'esistenza. (R.W. Fassbinder)

Amato Fassbinder, il mio arco è sempre teso, come la mettiamo?
E poi basta anche un secondo di felicità per illuminare l'universo
per sempre.


QUELLO CHE NON CAPITE

La teoria dell'arte come messaggistica è di una banalità rivoltante
ma è una teoria come un'altra. Fatela vostra se vi piace, a me fa
schifo. Si può parlare benissimo di un film o di un'opera senza
pensare al messaggio, uno dei libri sul cinema più belli è il famoso
Il cinema secondo Hitchcock di Truffaut, bene, in questo libro
si parla di cinema, soprattutto di tecnica cinematografica, dei
messaggi manco l'ombra, il cinema è il cinema, diceva Godard.
Ma come spiegarlo ad analfabeti cinematografici? Quindi se
vi chiedo di commentare un film, potete farlo senza parlare di
messaggi, basta soffermarsi sulla tecnica, sullo stile, sulla forma.
Un regista può anche "lanciare messaggi" ma non è per nulla
il fondamento dell'arte cinematografica, come non lo è della
pittura e delle altre arti. Il messaggio è più una lettura critica
del castrato, cioè del critico, ma non di tutti i critici, dei critici
peggiori, a mio avviso. L'artista è l'anticastrato per eccellenza:
crea. E creando non pensa ai messaggi, nemmeno quelli che
fanno arte concettuale, ve lo assicuro, nemmeno le avanguardie.
Si crea per il gusto di creare, si crea per andare contro, per
distruggere, e per distruggere anche le macerie. Non si crea per
lanciare messaggi o slogan. Quando l'arte si riduce a slogan
è al minimo di se stessa. Questo è il mio parere. Ora, cara Attimi,
io mi infurio quando una cretina (che non sei tu) o un cretino
(che non sono io) pretende che io sia uno che non accetta
le vostre verità, io non accetto le vostre discutibilissime teorie
sulla messaggistica, c'è una bella differenza, ecco, a me fanno
incazzare quelli che confondono le acque per scopi sordidi.
Mi fanno incazzare gli stupidi che non apprendono nulla dalle
mie parole, odio gli stupidi che fraintendono quello che dico
per un loro gioco personale. Capito? Ecco perché mi permetto
di dare del cretino e della cretina. Se ci fai caso io manco
di rispetto solo a chi mi manca di rispetto. Con Freddy è un
gioco, lui aveva appena detto zozza a Ethel, e io l'ho chiamato
ubriacone, chiaro? Ci si diverte così, come si può. Poi, un'altra
dura di orecchie: la nostra veterana Chicca, che continua a
dire che Ricky Farina si lamenta di un blog che lui ha voluto
così. Io ho voluto un blog di poesia, di cinema, un blog mio,
personale, intimo, dove l'argomento è Ricky Farina. Se questo
scatena insulti, bene, ho solo suggerito l'insulto almeno
creativo, artistico, brillante, tutto qui. E non mi lamento degli
insulti, mi lamento del fatto che i vari suggerimenti culturali
del blog non vengano presi in "esame", che significa: non si
vive di soli insulti. Tra un insulto e l'altro si può anche fare
un ragionamento, mentre l'accanimento è sintomo di idiozia
e Chicca si accanisce a non capire la natura del mio lamento.
In sostanza fate il cazzo che volete, mi lamento per VOI.
Io sono Ricky, il poeta. Se vi rispondo è solo per tenerezza.
E per spirito democratico. I fasci ci sono sempre, i caporali
ci saranno sempre, cambiano uniforme ma sono gli stessi.
Possono cadere tutti i muri del mondo, un fascio è un fascio.
E io li annuso a mille miglia di distanza, tipo il cecchino.
Uno che chiama sicario Giovanni Pesce, eroe della Resistenza,
non può che essere un fascio, e questi saranno sempre
i miei nemici.

lunedì 11 maggio 2020

INTERVISTA A UN UOMO FELICE

RICAPITOLANDO

Ricapitolando: Andrea cazzo moscio per finta è qui per broccolare,
ma si era già capito, dopo avere visto la foto di famiglia al mare, tutti
inamidati da un signorsì...dio che tristezza, dovete vederla, ma non
ha il coraggio di postarla, sono in 4, tutti sull'attenti e nemmeno un
sorriso, tutti in riga, ovvio che uno così sta male e fa stare male e
spara cazzate sui partigiani e sugli eroi della Resistenza. L'eroe intanto
picchia i suoi figli, tanto per chiarire. Picchia i bambini. Lo avete
inquadrato? Anche come militare era un cecchino, cioè un vile, uno
che uccide di nascosto. Protetto. A distanza. Mica l'Iliade.
Lo tollero su questo blog, tollero anche gli insulti alla mia famiglia,
lo tollero perché uno così sta male, è evidente, e quindi questo
psicoblog funge da area di relax cerebrale, sono una specie di
centro benessere per la vostra psiche, venite e vi sfogate.

Attimi è Attimi, adorabile ma piena di insicurezze se pensa che
Ricky possa rivolgersi a lei dandole della "cretina".
Le insicurezze sono belle, però non devono travisare una
relazione, quindi Attimi: abbi fiducia nel rispetto che nutro
per la tua intelligenza, per il tuo talento e per la nostra amicizia.

Poi ci sono gli anonimi, alcuni entrano in questo blog per denigrare,
per attaccarmi, per creare zizZania, sono fusariani post-craxiani,
gente di destra fondamentalmente, più vicini allo spirito mafioso
che a quello di Falcone e Borsellino, sono quelli che Putin va
bene perché lotta contro il neocapitalismo globalizzante americano,
e non importa più di tanto se è un criminale e dittatore e fa
uccidere i giornalisti liberi. Non importa, sono solo vite umane.
Conta l'ideologia. Questi sono quelli che disprezzo di più.

Altri anonimi si mantengono equidistanti, sono qui per fare
festa, per divertirsi, senza veramente conoscere chi è Ricky Farina,
a loro frega solo di divertirsi, fanno gli spettatori arguti, ma
sono solo superficiali, sono sul MIO blog e nulla sanno di me,
non scavano, sono disprezzabili anche loro, ma a me non fanno
caldo e nemmeno freddo, mi sono indifferenti in sommo grado.

Poi ci sono anonimi timidi, forse. E anonimi con i controcazzi,
pronti a schierarsi, a lottare e ad amare...sarà vero? Chissà.

E ovviamente i soliti noti che ci fanno compagnia da anni.
La verità è che io sono il vostro psicoterapeuta.
Non lo avevate ancora capito?







COME? ATTIMI.

Come hai potuto pensare che mi rivolgessi a te?
Attimi, solo perché sostieni la teoria del messaggio?
Tu la sostieni e fai bene a farlo, io sono di un altro
parere, secondo me avere pareri diversi è bello, ma
la cretina o il cretino anonimo vuole fare passare
il concetto che voi avete ragione e che io ho torto,
capisci Attimi? Prende due posizioni diverse e ci
fa sopra le sue trame idiote, ecco perché a questa
gente rispondo in modo duro, ma alla mia Attimi...
come, come hai potuto pensarlo?

...e questa cretina che la mena ancora sul messaggio?

...e questa cretina che la mena ancora sul messaggio?

per me una creazione artistica è natura, capisci cretina?
è come un tramonto...

tu, quando vedi un tramonto pensi al messaggio?
Io no, mi godo il tramonto.

Un artista crea naturalmente, sono i castrati che vedono
messaggi dappertutto.

Ricordi cosa diceva Monet? Non lo ricordi perché
sei capra ma te lo rammento.

Diceva: dipingo come un uccello canta.
Capisci?


ETHEL SI STA FACENDO LA DOCCIA

Ethel si sta facendo la doccia, l'acqua è sul fuoco, e io ripenso
ai mostri presenti e passati di questo blog...

Vi ricordate quello che si presentò dicendo: ciao, c'è un bambino
che sta morendo, gli metti "mi piace" sul suo canale youtube così
è contento prima di morire? Ciao". E io che resto basito da tanta
superficialità idiota e questo che ha il coraggio di prendermi per
un insensibile mentre è proprio il contrario?

Ecco: i mostri sono quelli che si credono buoni e intelligenti,
mentre sono proprio l'opposto.

E la farmacista pazza innamorata di me? Che fine avrà fatto?
Non perdeva occasione per denigrare Ethel e il sottoscritto.

Quanti sbroccati. Ethel mi chiede: Ricky, perché perdi tempo
dietro a questi idioti? Non ti rubano energie?
Certo, amore, mi rubano tante energie ma ci sono anche
le persone intelligenti, mica sono tutti mostri scemi.
E poi ti dirò: un blog di mostri scemi è decisamente più
divertente di un blog disinfettato. Sempre detto io.

Quindi benvengano i mostri scemi: gli ultimi sono questo
Pierluigi che non sa un cazzo di Ricky Farina e parla, e poi
la carissima Laoqualcosa che ha il coraggio di darmi del
manicheista perché non ho molta simpatia per chi uccide
a colpi di pistola le giornaliste libere! Dio, ma siete veri?
Dite la verità: lo fate apposta.

Confessate!

domenica 10 maggio 2020

ALTRO FILM STUPENDO

Vediamo se qualcuno è in grado di elaborare un commento
ma so già che è fiato sprecato.

CACCA CERVELLO CACCA BOCCA

In questo blog libero ci sono molte persone cacca cervello cacca bocca
simili a Fusaro o Marcello Veneziani che stanno dalla parte dei dittatori
e non delle libertà di stampa e giudicano ottimo l'operato di Putin mostro.
Ricky non sta con Putin ma con Kasparov e quelli che sono pro Putin
sono cacca cervello e cacca bocca per me, fino a prova contraria.

In questo blog di un autore poeta regista aforista gli si viene a dire
che cita...eh? Perché è proibito citare? Che cos'è tutta questa intolleranza
verso le citazioni? Forse è la vostra ignoranza abissale che vi fa
stare antipatiche le citazioni? Ma voi lo sapete che tutti citano tutti?
Ho citato Margaret Mead, ho dato uno spunto. Come ho citato due
film capolavoro e nessuno li ha visti. Il fatto di essere un regista
originale non mi impedisce di citare il lavoro di altri, e il fatto di
essere uno scrittore e un poeta non mi impedisce di citare altri colleghi,
sarebbe ridicolo non farlo, quindi chi viene su questo blog a dirmi
che non sono originale e che cito e basta è un qualcuno che è come
Fusaro e Veneziani, cioè è un cacca culo cacca bocca, fino a prova
contraria.

Amo l'America. L'America di Martin Luther King, di Armstrong Louis,
di Allen Woody, di McEnroe, di Stevie Wonder e tantissimi e tantissimi
altri. Mica l'America che cita provola. La Russia? Quella di Cechov, di
Tolstoj, di Kasparov, la Luce all'opposto di tutti i figli di Putin, quella
è da amare tanto quanto l'America che amo alla follia. La Russia di un
certo scrittore che ha scritto i Demoni e L'idiota, e di tanti altri, tanti e
tanti altri, ma chi dice bene della Russia di Putin che uccide giornalisti
liberi, chi dice bene dei mostri è un cacca bocca e cacca cervello.

Chi sta con i mafiosi pure, i craxiani sono cacca bocca e cacca cervello.
Bisogna stare con Falcone e non con Berlusconi e Dell'Utri.
Mi sembra tutto molto chiaro e quindi non travisate il pensiero di
Farina Ricky.

Soros, Bill Gates? Beh...li preferisco a Putin. Sarà un mio limite.
Sarà. E chi non ha limiti in questo pazzo e pazzo mondo?

E guardateli i capolavori che vi suggerisco: idioti.



sabato 9 maggio 2020

LA COPPIA PANDEMICA

Ricky ed Ethel.
Lui è uno dei poeti più in voga
del momento "eterno", lei
è Ethel, occhi che colpiscono
basso, molto basso.

Hanno appena mangiato un gelato
della famosa gelateria di via Marghera.
Lui pistacchio salato e caramello
con arachidi, lei croccantino e
gianduia, voleva un Ricky Farina
ma il mio sapore non entra in una
vaschetta, vaga solo tra le stelle
e sotto le coperte.
Augh.


La civiltà

Che cos'è la civiltà? Quando nasce la civiltà nella
storia dell'Uomo?

La mia risposta preferita è quella di Margaret Mead.

Secondo la celebre antropologa statunitense la civiltà
nasce dal primo ritrovamento di un femore guarito
dopo una frattura. Nel mondo animale la frattura del
femore significa morte certa, nessuno vive così a lungo
da ritrovarsi col femore guarito. Invece quel femore
guarito significa che un essere umano si è preso
cura di un altro essere umano, significa che lo ha protetto
dai pericoli e che lo ha nutrito, e la civiltà è proprio
questo: prendersi cura degli altri.

Questa è la risposta di Margaret Mead.

Oggi la civiltà è portare una mascherina.

LA CULTURA

La cultura per me non è nient'altro che questo:
affacciarsi sull'ignoto.

Ricky Farina nasce a Milano il 2 aprile del 1969.
Questo è il dato di partenza, tutto il resto è cultura.

Un viaggio esplorativo che inizia dal corpo della
madre al corpo del mondo.

I confini vengono stabiliti solo dalla curiosità
e dal coraggio.

Solo questo: è il senso della vita.

La cultura è solo e unicamente il senso della vita.

Ecco perché il mondo pullula di insensatezza.
Nascere in un dato momento e in un dato posto e
fermarsi, non andare oltre, esplorare solo
quello che hai a portata di mano, e basta.
Una cultura monca. Narcisistica.

Invece cultura è perdersi per poi tornare all'origine,
al dato, e scoprire che nascere

è il senso di ogni cultura.

DUE FILM SPLENDIDI




venerdì 8 maggio 2020

L'AMERICA CHE AMO ALLA FOLLIA 3

Inebriante, atletico, elegante.
La felicità è perfetta.

L'AMERICA CHE AMO ALLA FOLLIA 2

Energia travolgente!
Amore!

TRE TELEFILM ADORATI








L'AMERICA CHE AMO ALLA FOLLIA

IL MIO INNO PREFERITO.

FORZA BILL!

Signori e signore delle polizie postali

Amici e fratelli, amiche e sorelle, signori e signore delle polizie postali,
venite su questo blog, questo è il blog di un poeta, il blog del blogger
più cool del Fatto Quotidiano online, è il blog di un uomo, un uomo che
ama la musica e che nella sua vita non fa altro che amare la musica.
Ascoltate con me Dvorak e danzate!

giovedì 7 maggio 2020

mercoledì 6 maggio 2020

UNO BRAVO

Questo è uno bravo, anche a fare i video che trovo
molto puliti e nello stesso tempo hard. Poesia.
Essenziali e didattici, senza parole, solo gesti e
suoni, con finali "porno". Mi sono iscritto al
suo canale, sembra tutto così semplice, rifarò
molte sue ricette.

martedì 5 maggio 2020

LO SPOSTAMENTO LIBIDICO

MONJA MARCONI

Cinquantacinquesimo giorno
Ciò che mi irrita di più nella norma che consente di andare a trovare un parente rispetto a un amico, un fidanzato stabile rispetto a uno occasionale, é lo stigma morale che sta sotto a questa ratio, che di ratio ha ben poco.
Siamo tornati in un medioevo senza chiesa, dove ci viene detto cosa è giusto e sbagliato non in base alla pericolosità dell’azione compiuta (che differenza di contagio può esserci tra un amico o un parente per un virus?), ma in base alla sua accezione morale, alla sua condotta conforme al moralismo beghino;
le leggi morali sono adesso stabilite da sua Sanità anziché da sua Santità e divulgate dai medici e dai tecnici anziché dai preti e in tal modo non si limitano neppure piu a restare morali, ma diventano leggi civili, norme sociali legiferate e quindi punibili e sanzionabili, esattamente come nel medioevo.
Ottima evoluzione della Scienza che si trasforma in Religione.
Siamo in una botte di ferro, chiodata all’interno... il cilicio in effetti era troppo limitato come campo d’azione sul corpo e la sua azione chiedeva troppa autonomia al soggetto che si deve fustigare.

E CHI SE LA DIMENTICA...

lunedì 4 maggio 2020

FASE DUE

La mia Fase Due è iniziata con un baciamano, anzi, un baciaguanto
a una mia amica che si è trasferita in un'altra zona della città, e con
il caro amico Peter Mallard che è di nuovo nei guai e rischia di tornare
a vivere in un box, munito di bottiglie di plastica per la pipì notturna.
Nulla di nuovo sotto il sole, a parte il baciaguanto.

domenica 3 maggio 2020

CINISMO, DISINCANTO E AMORE

LA TEORIA

La conosco bene la teoria di quelli che dicono: tutto è già stato scritto,
tutto è già stato filmato, e cose di questo genere.
So che Carmelo Bene sosteneva che dopo l'Ulisse di Joyce la letteratura
avrebbe dovuto fermarsi, e invece...continuò, purtroppo. Secondo
lui purtroppo, secondo me per fortuna. Questo divinizzare opere
o autori non mi appartiene, e nemmeno la mitizzazione del passato
che trovo ridicola e antifilosofica: ogni passato ha un passato.
Penso che ci siano artisti che hanno marcato la storia e segnato il
tempo più di altri, ma non mi spingo oltre: per me ogni artista che
mi comunica il suo essere, che mi cattura, ogni artista è allo stesso
livello di profondità di qualsiasi altro: non ci sono grandi, medi o
minori in rapporto alle emozioni e all'intensità, ma solo in rapporto a
parametri storici, di influenza culturale, di impatto sulla società
e sull'immaginario. Io in particolare amo gli artisti sconosciuti che
non sono stati metabolizzati da nessuna storia della critica.
Amo il territorio vergine di un signor Nessuno, anzi, mi è cento
volte più caro di un artista illustre o famoso, proprio perché nessuno
ha ancora sbavato sulla sua opera, nessuno lo ha ancora incasellato
o teorizzato: egli è ancora enigma, mistero. Detto questo, ci sono
artisti che sono diventati famosi loro malgrado, che restano in qualche
misura "sconosciuti", proprio perché hanno una natura inafferrabile,
imprendibile, e Fritz Lang è sicuramente uno di questi artisti, oltre
a Ricky Farina e Roberto Farina, ovviamente e senza alcun dubbio.

PER CHI AMA IL CINEMA

Per chi ama il cinema questa intervista è oro colato.

sabato 2 maggio 2020

SILVANO E CLAUDIO

Una bella intervista di Claudio Cervera a Silvano che
pur dicendo sempre le stesse cose, riesce a essere ogni
volta diverso, e questo solo i poeti, miei cari.

JULES ET JIM

Non so se sia uno dei film più belli della storia del cinema,
sicuramente è uno dei più felici, e qui viene descritto in maniera
superba dal critico Vieri Razzini, voce profonda e intelligenza
acuta.

Qualche grano di verità

Qualche grano di verità, non troppa,
la verità fa male al cuore, che tutto è
un vortice di polvere e noi siamo le
ultime titubanze della carne, fa male.

Qualche grano di verità, non troppa,
una bugia che resti bugia fino alla
fine dei propri giorni, è ancora una
bugia? Una bugia illesa è una verità?
Ora è accaduta una cosa strana...

Verità è quello che vi dico: mentre
stavo scrivendo questi versi, la mia
tastiera ha scritto in automatico questa
frase: sto arrivando! Un brivido lungo
la schiena. Chi? Che cosa sta arrivando?

Se fossi un esoterico penserei a un
fantasma, se fossi razionale a che cosa
dovrei pensare? Una memoria digitale
nella tastiera che si digita per conto suo?
Non sono stato io a scrivere: sto arrivando!

Un hacker che è riuscito a inserirsi nella
mia tastiera? Penserei questo, se fossi
un paranoico, ma non lo sono, amo troppo
le tette e gli aperitivi, quindi? Che cazzo
succede? Se avessi paura direi: la Morte!

Qualche grano di verità, non troppa,
chiunque stia arrivando mi troverà pronto
allo stupore, la vita è così bella, così
bella che ci lascerà tutti senza fiato, la
mia bugia sa di vertigine, ed io precipito.



UNA CHICCA PER CHICCA

Una nostra (dis)affezionata lettrice si chiama Chicca, ci segue da ormai molti anni
tanto da meritarsi l'appellativo di veterana (e non veter-anal, Freddy!).
Freddy, contieniti! Chicca è una persona molto sensibile, lei ci invidia,
invidia il pene, e infatti la lunghezza dei suoi interventi che cosa pensi che
siano? Caro Freddy, almeno a livello simbolico, Chicca ha il pene più lungo
del tuo, fattene una ragione. Il genio comico di Allen Woody attribuisce
l'invidia del pene anche agli uomini, e come dargli torto? Una volta stabilito
che Chicca invidia il pene dei maschietti, passiamo all'"analisi logica" della
sua presenza su questo blog, dato che Chicca sembra tenere molto all'aspetto
logico delle cose. Smontiamo Chicca, smontiamola non per cattiveria, ma
per fare un possibile dono a Chicca: un'altra Chicca. Una Chicca diversa per
Chicca, per non essere sempre la stessa, per non "infognarsi" sempre nelle
stesse cose ripetute sino alla nausea (non sua, nostra, lei ne gode).
Prendiamo una parola che la suddetta Chicca ripete su questo blog sino alla
famosa nausea: ipocrita. Per Chicca siamo quasi tutti ipocriti, quasi quasi
toglierei il quasi (e pensandolo ne ho aggiunti due!). Dal punto di vista
etimologico la parola deriva dal greco con il significato di "attore" e di
"simulatore". Attore non è un'offesa, qualcuno ha scritto: "Nella vita tutti
recitano, salvo alcuni attori". Il cameriere recita il suo essere cameriere,
lo scacchista recita la parte dello scacchista, io recito Ricky Farina e Chicca
recita Chicca, il mondo è un palcoscenico, l'importante è cercare di donare
al pubblico un buon lavoro, una commedia che non sia eccessivamente
noiosa, ecco perché propongo a Chicca di cambiare Chicca, le suggerisco
di non essere sempre prigioniera di un personaggio, il rischio è la noia,
mentre a recitare un'altra parte si rischia solo la libertà, e la libertà non è
mai un fiasco, al limite una condanna, come diceva Sartre. Ipocrita, ma
la nostra Chicca non intende che siamo attori, lei ci accusa di essere dei
biechi simulatori. A che pro? Posso capire una simulazione per ottenere
dei presunti benefici, immaginiamo un uomo che simuli amore per portarsi
a letto una donna, in quel caso la parola ipocrita ci sta a pennello (Chicca,
tranquilla, il tuo pennello è il più grosso di tutti), ma perché Ricky o gli
altri dovrebbero simulare? A che pro? Quali sarebbero i benefici materiali?
Questo blog ha una manciata di lettori, il numero esiguo dei lettori è
proprio garanzia di libertà, se mi seguissero in 100 mila forse mi farei
dei problemi anche io, e cercherei, non di simulare, ma di calibrare meglio
le mie parole, sarei meno incontinente, ma si sa, la vecchiaia incombe!
Quindi l'accusa principale di Chicca viene miseramente a cadere, e proprio
dal punto di vista logico, la logica che piace tanto alla nostra Chicca.
Forse Chicca intende che siamo incoerenti? E chi non lo è? Ma siamo
proprio in un'altra sfera semantica, un altro mondo. La nostra Chicca
mi chiama perfidamente il Blogger, non si degna di pronunciare il mio
nome, si comporta come una donna innamorata e tradita, la mia colpa
è di avere lasciato Freddy Fosca libero di esaltarsi nell'uso dell'insulto,
e questo ai suoi occhi è un tradimento e un'offesa al mondo femminile.
Freddy non fa distinzioni di sesso, io sono il più insultato, quindi non
ne farei una questione di sesso. Diciamo che posso capire le diverse
sensibilità, c'è chi detesta la parolaccia, bene, non obbligo nessuno a
restare su un blog dove la parolaccia è permessa. Quindi, perché Chicca
resta? Se veramente siamo tutti i personaggi di un palcoscenico, come
credo, Freddy sta recitando lo sboccato (anche sbroccato), ma con quel
sottofondo di calore umano e disperazione, con quel tratto provocatorio
che in realtà cerca di avvicinarsi all'essenza degli altri (non dimentichiamoci
che l'etimo di aggressività è avvicinamento), la parolaccia è un modo
che Freddy usa per dirci che tutto sommato ci vuole bene o almeno
gli siamo simpatici, certo per capirlo bisogna andare oltre le apparenze.
Mi piace pensare che una nuova Chicca sia in grado di andare oltre
le apparenze, ma ho la certezza che questo non accadrà, alla nostra
Chicca piace tanto Chicca, ci sguazza nei propri abiti scuciti, non ne
vuole sapere di un'altra parte e di un altro copione, allora non ci resta
che farle gli auguri, troverà sempre un simulatore pronto ad applaudirla.
Brava Chicca, brava, clap clap, bis, tris! Clap clap (dio, che ipocrita sono!).
Buona giornata, ipocriti. Anche per Baudelaire il lettore era ipocrita, ma
Baudelaire era un poeta e lui si sentiva fratello del lettore, non si metteva
su un piedistallo, sarebbe stato volgare, e la poesia non è mai volgare.
Che Chicca sia solo volgare? Lei, e non Freddy? Ai posteri...