sabato 2 maggio 2020

Qualche grano di verità

Qualche grano di verità, non troppa,
la verità fa male al cuore, che tutto è
un vortice di polvere e noi siamo le
ultime titubanze della carne, fa male.

Qualche grano di verità, non troppa,
una bugia che resti bugia fino alla
fine dei propri giorni, è ancora una
bugia? Una bugia illesa è una verità?
Ora è accaduta una cosa strana...

Verità è quello che vi dico: mentre
stavo scrivendo questi versi, la mia
tastiera ha scritto in automatico questa
frase: sto arrivando! Un brivido lungo
la schiena. Chi? Che cosa sta arrivando?

Se fossi un esoterico penserei a un
fantasma, se fossi razionale a che cosa
dovrei pensare? Una memoria digitale
nella tastiera che si digita per conto suo?
Non sono stato io a scrivere: sto arrivando!

Un hacker che è riuscito a inserirsi nella
mia tastiera? Penserei questo, se fossi
un paranoico, ma non lo sono, amo troppo
le tette e gli aperitivi, quindi? Che cazzo
succede? Se avessi paura direi: la Morte!

Qualche grano di verità, non troppa,
chiunque stia arrivando mi troverà pronto
allo stupore, la vita è così bella, così
bella che ci lascerà tutti senza fiato, la
mia bugia sa di vertigine, ed io precipito.



1 commento:

Anonimo ha detto...

Qualche grano di pepe nero in lavatrice per gli indumenti scuri. Sti pipponi pre "ei fu", tali rimangono.