giovedì 27 febbraio 2020

martedì 25 febbraio 2020

PERSONA

Persona significa proprio maschera, povera Chicca.
Quanto è dura di capoccia, ma proprio dura dura, e noi
nei suoi confronti dobbiamo essere comprensivi, non
dobbiamo prendercela con chi ha evidenti difficoltà.
Aplomb ed eleganza, mi raccomando. Poi lei si sente
una persona vera, ed è anche questo vero: ha spesso
indossato la maschera della comare da cortile, pettegola
fino al midollo, la chiacchiera incarnata, portinaia di
altissimo livello, glielo riconosciamo! Lei ci sguazza
nell'ignorare i contenuti del blogger, per lei conta solo
la chiacchiera, il pettegolezzo, la verbosità incallita di
chi fatica ad avere un'anima, non per nulla è sempre
stata del partito "prima gli italiani", in fondo una dal
cuore leghista-sovranista, ma per fortuna ci sono i virus
che ci fanno capire come "prima gli italiani" siano frasi
da epoche glaciali ormai passate, siamo tutti cinesi e non
possiamo non dirci cinesi. E per cinesi intendo esseri
umani. E solo la condivisione ci salverà dal contagio
dell'imbecillità. Condividere informazioni, pianificare,
coordinarsi, organizzare, tutti connessi, tutti sulla stessa
barca e sullo stesso virus. Tutti con la corona in testa.

TI CONOSCO, MASCHERINA - IL FATTO QUOTIDIANO

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/02/25/coronavirus-ti-conosco-mascherina/5715998/

venerdì 21 febbraio 2020

UN BLOG MODERATO

A me un blog moderato non interesssa.
La moderazione non fa per me e mi annoia.
Per me è una scocciatura. Era molto più
libera e divertente la versione wild, selvaggia
di questo blog. Ma ho dato ascolto alle
vostre richieste, ai vostri disagi. Ho proposto
anche un referendum, escludendo gli anonimi.
Non amo gli anonimi, a me piace chi porta
un nome e un cognome, anche un nomignolo,
basta che sia riconoscibile come maschera
o personaggio. Chi voleva partecipare al
referendum avrebbe potuto indossare un
nome e votare. A me l'anonimato rompe
le palle. Ti confonde, non sai mai con chi
parli. Un blog così sotto vuoto è il risultato
degli anonini, non di Fosca. Datevi tutti una
identità e avrete il blog nuovamente libero.

lunedì 17 febbraio 2020

venerdì 14 febbraio 2020

LA FRANCHEZZA DI ETHEL

Ieri Ethel mi ha detto: "Senza di te sto bene, non ti frequento perché mi manca qualcosa, sto con te per aggiungere qualcosa alla mia vita". In sostanza sono un optional! Così deve essere l'amore, non la schiavitù del bisogno, ma quella piccola, fottuta ciliegina: toglietela e la torta vi sazia ma non vi diverte.

martedì 11 febbraio 2020

lunedì 10 febbraio 2020

A ME PIACE FARE FINTA

A me piace fare finta.
Fare finta di fumare, è così
che ho smesso. Fare finta
di essere me stesso, è così
che mi sono ritrovato.
A me le persone finte piacciono
più di quelle vere.
Quelle vere crepano, quelle
finte no. A me piace fare
finta, anche di amare, non
amo quegli amanti troppo
seri che non giocano con i
sentimenti, che idiozia.
Giocare, giocare, sempre.
Con tutto. Con la vita e con
la morte. A me piace fare
il morto, anche senza il mare.
Così mi sento vivo.
E galleggio sull'universo.
Più fingi e più sei vero.
Fingere sempre, mentire mai.
Questo è il mio proverbio.
Anche Pessoa lo sa, ma non
solo lui. Fidarsi di tutto.
Non c'è altra via. Fidarsi delle
apparenze e dei serpenti.
Fidarsi di un nemico e di una
amante. Fidarsi del tempo.
Fidarsi, abbandonarsi.
Chiudere gli occhi e fare
un cenno al mondo, andare
in una sala d'attesa a fare le
smorfie, fingere di essere Dio
per svegliarsi scarafaggio.
E fingersi poeta, qualche cretino
abbocca e ti dice: bravo.
Applausi, risate, tutto finto.
Così fotti la morte. E godi.
Fingendo.






L'ODORE

Non voglio più
lavarmi la
coscienza.

La voglio sporca.

Voglio sentirne
l'odore.

CLASSIC CHISCIOTTE - TENERA APOTEOSI

THE PRESENT

BENNY

IL REGISTA POETA

domenica 9 febbraio 2020

giovedì 6 febbraio 2020

mercoledì 5 febbraio 2020

ESERCIZI DI PRIVAZIONE

Iniziare con cose di poco conto, le classiche cosette.
Privarsi di un ricordo, sceglierne uno a caso e poi
nasconderlo in un cassetto, insieme a un sogno.
Prendere sempre più coraggio e privarsi della sigaretta
dopo il caffè. Poi privarsi del caffè, col tempo.
Resta la sigaretta dopo il sesso, privarsi anche di
quella. E poi privarsi del sesso? Non ancora, non
subito, non esageriamo, andiamo con calma.
Privarsi di un saluto, poi di un abbraccio, anche
di una carezza. Poco a poco, impercettibilmente.
Privarsi dei baci, conservare solo quelli d'addio.
Sfidare la vita sul suo terreno, privarsi preventivamente.
Non farsi trovare impreparati alla perdita della
vista, dell'udito, dell'erezione, della memoria.
Coltivare piccole amnesie quotidiane, piccole
sorgenti d'oblio da celare dietro il sipario delle
palpebre. Privarsi di ogni tipo di risotto e di pasta,
poi falcidiare polli e arcangeli, tramortire tutte
le polpette, sgozzare rape e peperoni, immolare sedani.
Infine restare con pane e acqua, come un santo
o un carcerato puro, con locuste di contorno al
massimo, ma nulla di più, più di nulla. E poi fare
l'estrema rinuncia: privarsi del volto della madre.
Dimenticarsi in una cartolina abbandonata sul
marciapiede da un estraneo. Vivere così, senza
più niente addosso. Nudi come vermi gloriosi.
E alla fine di tutto: privarsi anche dell'addio.

martedì 4 febbraio 2020

RICCARDO FREDA

Ha le mie iniziali. Una delle interviste più divertenti e interessanti
che abbia mai ascoltato, un grande personaggio che ti fa venire voglia
di...vivere senza tanti complessi, senza tanti ragionamenti, agendo!

Piccole, grandi verità.


lunedì 3 febbraio 2020

ISPIRATO DA ARBASINO

Passeggiando tra i draghi addormentati,
vedendoti, a rischio di svegliarli, direi
il tuo nome: Ethel.

DOMANI O DOPO

Domani o dopo mi arriva la videocamera, spedita dalla cara mamma.
E Monterò finalmente "Fratelli abissali".

Inutile specificare: Ricky e Roby.

Mi sto divertendo un sacco a segare Freddy!
Sembra un cane rabbioso con la museruola.

Ahahahha!