Ho sempre scambiato lucciole per lanterne.
Anche lanterne rosse. Ho conosciuto un
malato immaginario molto simpatico, si
innamorava solo di donne affette da gravidanza
isterica. E so di spiriti che fanno sedute mortali
per incontrare i viventi. Vedo la vita in
modo personale, capovolta, come se facessi
sempre la verticale con la mente.
Forse è il mio modo di combattere il dolore,
il dramma umano.
Ah, mi fido solo delle apparenze.
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