Devo confessarvi una mia passione
per quei vecchietti adorabili che spiano
le effusioni degli innamorati da dietro
un albero o un cespuglio, trovo che
ci sia tanta tenerezza in questa tardiva
li amo anche se si toccano mentre
spiano, anzi, mi sembrano ancora più
belli e coraggiosi. Relitti del sesso ma
ancora vivi, ancora desiderosi di una
tenue tempesta a distanza. Al contrario
trovo indigesti e insopportabili quei
vecchi incarogniti con la vita e i giovani
che si lamentano così: "Andate a fare
le vostre porcherie in casa vostra!".
Quanta poesia c'è nei primi e quanta
tristezza nei secondi. Non è così?
Nessun commento:
Posta un commento