giovedì 27 maggio 2021

PENSIERI (DE)CAPITATI PER CASO

L'amore non esiste: insiste. Testardo come un mulo non si rassegna
al nulla. Mai.

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Ci sono ciechi impazienti che non riesco nemmeno a vedere l'ora.

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I morti sono tutto tranne che ombre, se capisci questo, puoi iniziare
a "fare luce".

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Ho sentito di un monaco buddista che per tre anni ha mangiato aghi di pino.
Dio, quanta gioia si cela nel materialismo...

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Stanotte ho sognato di gettare cuscini, tanti cuscini, a persone rinchiuse
in una cella. Forse è la metafora del mio scrivere. 

*

Quando morirai sarà tutto esaurito. L'unico spettacolo di successo
della tua vita.

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"Le cause di questo disturbo potrebbero essere più severe"
mi disse il medico, e l'idea di morire mi sembrò una punizione.

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Ci siamo lasciati. Poi ci siamo ripresi. E nel riprenderci c'era un finto addio
tra di noi. E quella finzione ci ha reso più veri.

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Lei prese la pillola del giorno dopo. Dopo, mi lasciò. E io presi delle pillole
del giorno dopo per dimenticarla. Gli amori sono tutti "dopati".

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Quando tutto intorno a te è solo tragedia e disincanto, fatti una frittata.

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Viviamo sempre al di sopra delle nostre possibilità, dato che è possibile
morire.

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Ho sorpreso una donna a mettermi un ipnotico nel Martini per scoparmi.
Che cos'è tutta questa sfiducia nelle mie capacità di assenso?

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"C'è un evento, non si entra senza inviti". E io ho pensato: che evento del cazzo
deve essere se c'è bisogno di un invito.

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Non seguite mai un filo logico con le donne o rischiate la follia.
Fatevi slacciare la camicia di forza dalle farfalle.

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La Tavassi, la mia prof di matematica, mi disse: " Se ti dicessi che c'è un asino che vola,
tu ci crederesti". E io risposi: "Solo se fosse lei a dirmelo".

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Diffido delle persone che diffidano delle persone.
Mi diffido.

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Siate felici. Che vi costa? E'tutta una questione di esercizio. Iniziate al mattino:
sorridete mentre vi lavate i denti.

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A me piace dire sempre una parola di troppo. Non credo nella sobrietà.
La mia eleganza è l'eccesso.

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Prima o poi bisogna fare i conti con le proprie scelte. Per fortuna
in matematica sono un asino.

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I fiori sono criminali. Amano essere colti "in fragranza" di reato.

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Quante volte abbiamo risposto all'appello ma in realtà eravamo assenti?

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Non si può vivere senza liturgia, anche solo la liturgia del caffè al mattino.
Vivere è un atto di fede.

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Qualcuno ha scritto che per essere felici non bisogna aspettarsi nulla dalla vita.
In sostanza: eliminare le sale d'attesa.

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Quando sono con te il tempo non vola: striscia.
Sulla tua pelle.

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Se soffrissi di depressione andrei in Dakota del Sud.
A sfiorare camionisti notturni.

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A me garbano le persone insignificanti. Come la vita: non significa
proprio niente ed è tutto.

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Lei era una donna da sogno, lui era vigile.
Che coppia!

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Ieri ho visto un film con i sottotitoli. Ho letto "Ti aspetto sul retto". Invece
era "retro", Cazzo, sono un maniaco secondo voi?

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Quanto mi stanno sul cazzo quelli che dicono "proattivo":
Il linguaggio aziendale degli idioti.

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Mi piace assumere responsabilità solo per il gusto di licenziarle.

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Ieri ho visto per caso un infettivologo da Barbara d'Urso. Dio, come
siamo caduti in Bassetti.

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Ci pensate? Nessuno sa a memoria la propria memoria.

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Perché dovrei conoscere i miei limiti? Mi stanno sul cazzo.

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Sono un fanatico della razionalità, anche se sembra un paradosso.
Coltivare l'assurdo e nutrirlo, questo è l'apice di ogni razionalità.

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Sono un masochista, lo avrete capito. Scaldo la zuppa e me la verso sui piedi.
Mi piace darmi la zuppa sui piedi.

3 commenti:

Cesare Pieri ha detto...

L'amore esiste, basta mostrare il proprio, forse è successo anche a te.

Quella di Bassetti è satira pura.

La zuppa sui piedi fa bene, è la zappa che ti fa masochista

Lindt X multiFactor ha detto...

🤣

attimiespazi ha detto...

scelgo quella che rappresenta il summa del filosofare andanteconbrio:

"Quando tutto intorno a te è solo tragedia e disincanto, fatti una frittata."