giovedì 3 dicembre 2020

ANCORA NON CI SIAMO CAPITI

Io vivo benissimo. Proprio perché amo e la mia vita è ricca di amore,
proprio per questo odio chi tortura gli altri e ne gode, e se posso lo fermo
grazie al mio odio, l'odio per ciò che fa: torturare. Se tu non riesci a
odiare chi tortura e dilania la carne degli altri, sei menomata nello
spirito, non c'è altra spiegazione, è come se avessi il latte al posto del
sangue e sei complice. Credo che tu debba farti un esame di coscienza
bello profondo e chiederti: Perché non riesco a odiare? Sono matta?
Mi manca qualcosa? Dici di amare. Chi? Cosa? La tua vita tranquilla?
Bene, ma sappi che i nemici sono tanti, dappertutto e i nemici vanno
odiati, non amati. Ti sto dicendo cose semplicissime, mi sorprende
che tu non capisca. L'odio è sano, bello, profondo, tanto quanto l'amore.
L'odio per chi calpesta i più deboli, per chi sfrutta gli altri, per chi agisce
per rendere un inferno questo mondo, e allora bisogna combatterlo con
odio, e dopo averlo vinto è giusto essere clementi. Così dovrebbero
andare le cose. "Martina, prendi un fucile, ci sono i nazisti che in paese
stanno impiccando dei bambini, vieni!". Tu risponderesti: "No, sono
occupata con le galline, e poi io AMO". Spero proprio di no, vero?
Questo non è amore, è un'altra cosa: è indifferenza al Male.







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