mercoledì 4 luglio 2018

SINCERI

Nella vita si è sinceri una sola volta: quando si muore.
Non è una sincerità di parole, le parole, anche le più
sentite, celano sempre l'ombra dell'inganno. La sincerità
è il passaggio fisico al regno delle tenebre, non ha nulla
di spirituale, è solo un freddo coperchio che ci priva
dell'inganno più forte: la vita. Morire non è altro che
questo: l'impossibilità di continuare a giocare a nascondino.
Niente più di questo. La verità ci ricopre, ci rende muti.
Un assillo di niente. Un assillo di silenzio. E non si trema
più. Con la vastità del cielo cucita sotto le palpebre.

9 commenti:

DAVIDE ha detto...

E invece io son sincero adesso.
A me non devi chiedere scusa perché sei RF, casomai il contrario, e puoi mandarmi affanculo tutte le volte che vuoi, perché da un orecchio mi entra e dall'altro mi esce, tanto non ti credo.
Sai perché son stato in silenzio per tanti anni seguendoti di nascosto?
Perché sennò usciva questo: Brutto culone in cotonato! cosa aspetti a proporti con un libro, un film vero fatto di tanti tuoi mini film? in teatro!! ecco... ti ci vedo a scrivere per il teatro!, ci sarà perdio da qualche parte un procuratore di intelligenze che ti aiuti ad avere ancor più soddisfazione per quello che fai?. Andale andale! Devi uscire e cercare aiuto, non sei in un paesino sperduto come me dove il massimo dell'eccitazione è il rintocco delle campane ogni ora.
Ci son sul digitale vagonate di Pieroangelaritardati che girano il mondo a descrivere cosa hanno visto>mangiato>defecato>visto, tu potresti raccontare dell'umana follia, "del folle che ha una marcia in più" (cit).
Ma poi comprendo che quello che scrivi e filmi non attira un pubblico che non vuol essere disturbato mentre dorme guidando un suv prima di un tornante......così o continuato a rimanere un clandestino guardone.

Fino al post intitolato 508, lì il portatile ha avuto un sussulto. Ecco... ci siamo, inizia il tifo, la ola umorale, fischi e applausi... siamo fottuti. Mi son fatto coraggio e mi son buttato (grazie ancora Attimi!) e ho cercato in qualche modo a tenerti per la giacca mentre correvi tutto in erezione verso il corteo con le bandiere e i cartelli in mano... ma niente, sei ariete, le squadre speciali dovrebbero usarti per sfondare le porte.

Comunque è andata dai, e il bubbone è scoppiato finalmente, qualche contuso si ma l'importante e che sia finito il tira e molla di una tristezza indicibile.

Ora continua a stupirmi>pensare>ridere>commuovere con i tuoi personaggi e io continuerò a sentirmi in debito con te..........ma un giorno riuscirò a sdebitarmi, vedrai testone!

Ciao Riccardo!

marti64 ha detto...

Chi carica contenuti dona vita agli altri senza pretendere nulla
Davide anchio sono entrata nel post 508, il clima era aspro, ma
se Ricky è cosi perchè dobbiamo per forza cambiarlo a nostra immagine
quella dei suoi interlocutori?

DAVIDE ha detto...

Martina cara, non ho mai preteso di cambiare nessuno, sono il paladino del vivi e lascia vivere. Penso però che questo sia uno spazio per veri "esseri umani", nel senso greco del pensiero.
La politica non è umana ormai, è una partita di calcio truccata, con calciatori dopati, arbitri corrotti e tifosi frustrati che accumulano rabbia da sfogare in 90 minuti. Questo ambaradan è funzionale all'economia, in ogni settore, dalla culla alla tomba.
E' un caso che la Grecia sia stata ridotta cosi?
Chiedo troppo se questo spazio resti fuori dal tritacarne dell'ovvio?
E' vero, ho suggerito a RF di darsi da fare ma solo per tranne più soddisfazione, non per diventare un altro soldatino del mercato.
Secondo me se riesci a dar sfogo alle tue passioni e godere delle soddisfazioni il resto è fuffa.

Ciao

marti64 ha detto...

Davide non chiedi troppo, è uno spazio dove trovare la bellezza nelle persone, siano idee,proposte,critiche costruttive e non, tutto ciò che ci rende unici,un vento di liberta che anima queste pagine. Come diceva Giorgio Gaber "la libertà non è stare sopra una pianta la libertà è partecipazione".Mi immagino io a salire sulle mie piante di albicocco e gridare Sonoooo!!!!Liberaaaa!!!! invece la libertà è qui, leggere dialogare con persone straodinarie piene di cultura e lo posso dire a voce alta perchè non ho studiato. Il mio invito a Paoly e altri attori del blog a riprendere questo cammino di libertà, a roma direbbero volemose bene

Martinachesisentelibera

Anonimo ha detto...

Riccardo io parlo di ipocrisia quando noto commenti (e non solo tuoi) che, nonostante dati di fatto visibili sotto gli occhi di tutti, insistono su una strada discutibile. Da un lato mi sembri ingenuo e sembri ignorare le complessità delle tematiche sociali.......dall’altro fai pensare ad una ipocrisia (come i tanti che urlano slogan senza senso) proprio perché scegli una fazione politica (in realtà con in mente un tuo ideale) che vuol proseguire in un chiaro business costellato di morti e disagi. E quindi mi chiedo .....ma come è possibile che un uomo acculturato sia così preso dal un suo ideale di libertà/speranza tanto da divenire cieco alla realtà ed ai maneggiamenti di trafficoni del business? Perché cavalcare l’onda mediatica e farsi portavoce di slogan assurdi ....quando è evidente cosa sta succedendo da decenni? Il miglior sistema per fare marketing e business è sempre stato quello di creare frustrazioni/desideri/speranze/sogni e di far balenare promesse anche se non mantenibili.....ecco, su questo qualche furbone ha lavorato per creare un esodo di massa ....ha munto i migranti e la cassa europea. Molti migranti africani non sono mai arrivati dagli scafisti....la loro vita si è fermata durante il viaggio di terra, nel deserto, tra una frontiera/dogana ed un’altra.....per soccorrerli veramente bisognerebbe prenderli sull’uscio di casa o dirgli di non partire per non subire angherie dalla loro stessa gente e dai nordafricani ....per poi ritrovarsi magari schiavi o mendicanti qui. Ho visto, in un paesino, al mattino presto scendere da una station wagon lucida un Africano (bello ...come dici tu) vestito bene ....ha scaricato altri due (vestiti male, con un giubbetto nonostante il caldo) ...li ha fatti posizionare col berretto teso fuori da due negozi ....gli ha battuto il 5 con la mano e se n’è rimontato nella sua bella auto. In un mercato abusivo di bancarelle sempre di africani, al mare, ho visto uno di loro, grande e grosso, passare controllando con piglio di superiorità ....fino a quando ad un banco si è fermato .....ha ribaltato letteralmente tutto il banco gridandogli qualcosa e questi velocemente è scappato, Forse non era della sua stessa nazione o forse non aveva voluto pagare il pizzo..chissà. Facendo caso a tanti particolari .....ai tanti diversi racconti .....leggendo vari punti di vista ....si capisce che c’è un intrico di annodamenti di non facile scioglimento. Guardo poco i tg ..ma quando capita sento sempre una perla di scemenza. Pare che un dirigente dell’inps abbia affermato che l’inps ha assolutamente bisogno di migranti lavoratori e che non va fermata l’immigrazione .......però a questo punto mi chiedo “ma perché allora, prima di far arrivare altri, non fornisce lavoro ai tantissimi che già sono qui e si ritrovano a mendicare/delinquere per sopravvivere?”. La verità è che senza migranti ......i soldi dell’europa si fermano ....e saltano tutte le cooperative collegate e tutti quelli che lavorano attorno a loro. Comunque sei un gran patata nel modo in cui esponi le tue perorazioni....avvocato chisciottesco al posto di Cita rischi veramente di ritrovarti solo con quel gorillone di Freddy. Ti condanno ......a non essere consolato dalla tua donna, sempre che esegua la pena, almeno per 1 mese. Chicca .....strapatata!!!!!

Anonimo ha detto...

Guarda i commenti a questo post. Cazzo c'entrano con quello che hai scritto?
Per inciso a me paiono bellissime parole: è vero, la vita è tutto un susseguirsi di bugie varie, una commedia, una farsa, e la morte, la livella, tutto sincerizza. Cazzo ce ne sarebbe da parlarci sopra.
Invece ti si dice cosa fare, dove sbagli, perché, per come... Ormai è questo l'argomento, sei tu l'argomento. Puoi pubblicare tutto ciò che vuoi ma alla fine si parla di quello che dici politicamente. Nel post precedente ti dichiari avvilito, deluso, stanco. Tolto che la colpa è solo tua, bisognerebbe andare avanti. Al netto delle cagate che hai fatto tu, adesso siamo noi che dobbiamo finirla con sta menata e scorrere.
Lasciamo perdere ciò che è stato e riprendiamo a parlare tra noi, con noi, di noi.

Anonimo ha detto...

Martina, probabilmente ci rimarrai male, ma quella canzone di Gaber 20/25 anni fa veniva cantata, nel senso che ne avevano fatto una bandiera, dai militanti di Alleanza Nazionale. A prescindere dall'uso politico più o meno distorto che ne è stato fatto, anche a me quella canzone piace, e la figura suggestiva di stare sopra un albero (e non, ad esempio, sopra un tetto) si riferisce chiaramente al personaggio di Cosimo, protagonista de "Il Barone Rampante" di Calvino secondo il quale, invece, stare sopra l'albero rappresenta la forma di libertà di osservare dall'alto e senza pregiudizi la società per poi contribuire a migliorarla. Come fanno o dovrebbero fare poeti, artisti e intellettuali (il termine non mi piace ma ci siamo capiti). Non ti fare un cruccio per non avere studiato: dai tuoi interventi ho capito che la tua cultura è superiore a quella di molti "studiati", vanne fiera. E si, volemose bene.
M.M.

Anonimo ha detto...

Mah... Io quando penso a Gaber mi viene in mente sua moglie, Ombretta Colli, che cantava con lui di libertà, compagni, lotte... E poi è finita tra le lenzuola di Berlusconi e a far la parlamentare regionale per Forza Italia. Olgettina della primissima ora. Con Gaber ancora caldo, mi pare. Tutta Berlusca e botulino.

So ignorante forte vero?

marti64 ha detto...

Grazie M.M.Ci sono rimasta bene, bella la storia di Cosimo, allora farebbe bene anche a Ricky salire sulle mie piante per avere un altra visione del pianeta immigrati, mentre raccogliamo riprende col suo obbiettivo il sorriso dei ragazzi i loro racconti.
Abdul nel 2017 mi chiese il secondo giorno di lavoro 150 euro perchè doveva spedirli a suo zio in Burkina per piantare arachidi nella sua terra, col ricavato sfamare la sua famiglia.Un piccolo esempio per aiutare i popoli africani concretamente nella loro terra e come dice Chicca fare in maniera che non muoiano prima di vedere il mare.
Una giornata costruttiva leggendo questi commenti