Dal sondaggio Ipsos “Visioni globali sull’immigrazione e la crisi dei rifugiati”, (che "l’Espresso" pubblica in esclusiva per l’Italia) emerge che siamo i più pessimisti, i più impauriti. Superati soltanto dai turchi. Ma la Turchia ha accolto due milioni e mezzo di stranieri su 74 milioni di abitanti, con un Pil pro capite di 11 mila dollari. In Italia sono arrivati circa 470 mila profughi dal 2013 (di cui quasi la metà ripartita verso altri Paesi europei), su 60 milioni di abitanti e con un Pil pro capite di quasi 36 mila dollari.
Una strada per vincere la paura esiste: far nascere un modello di scambio e una mappa condivisa con i Paesi da cui l’emigrazione ha origine, almeno quelli non in guerra. Ma anche vigilare sulla spesa per l’accoglienza e punire chi ne approfitta. Perché le iniziative umanitarie giuste non diventino l’italico espediente per lucrare sulla finta pietà.
3 commenti:
devi bacchettare l'Espresso per l'ultimo capoverso che qui hai riportato, perchè tu non vuoi saperne di questi distinguo, non è così?
Ricky Farina il nuovo megafono di De Benedetti e delle élites.
Beh, le affinità tra i due ci sono, in termini dogmatici
Andrea.
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