mercoledì 25 luglio 2018

BELIEVE

Un saluto salverà il mondo.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Faccia da bravo ragazzo, simpatico e sincero. Gli auguro ogni bene, e se sento in giro qualcosa te lo faccio sapere senz'altro.

Ma dimmi una cosa Farina: tu basi la tua concezione di accoglienza dei migranti basandoti su Believe? Perché temo che sia questo che tu stai facendo, a dimostrazione che sei fuori dal mondo.

Andrea.

Anonimo ha detto...

Interpretazione sbagliata Farina. I genitori che si comportano in quel modo non insegnano ai figli ad avere paura ma gli insegnano il disprezzo nei confronti chi è "diverso" da loro. Terribile!

Anonimo ha detto...

Forte Believe!!!..questo e' uno di quei pochi video dove mi piace sentire la sua voce sorridente che fa delle domande :)...Riky e 'bravo:)!!! Mi dispiace troppo per Believe che deve incontrare persone ignoranti che nel nostro paese non ricambiamo neppure il suo semplice saluto!
Mi dispiace per Believe che è un ragazzo intelligente e sorridente, ma mi dispiace di più, paradossalmente, per quelle persone che abortiscono la bellezza e la preziosita' di quel gesto, inibendo anche la naturalezza dei loro bambini! Terribile!
Credo che se lei facesse una serie di ritratti e ragazzi che sono arrivati nel nostro paese e ne mostrasse i volti e le aspettative, colpirebbe un gesto politico ficcante...ehm...che non ci farebbe rimpiangere la prospettiva autoreferenziale del vigile armeno!
Kat

Anonimo ha detto...

@Kat, mi piace leggere che quel "Terribile!" non esiste solo per me.

Anonimo ha detto...

Per Kat

è come se negli USA uno facesse il video ritratto di Salvatore Lucania (detto Lucky Luciano) e contestualmente quello di John Basilone (Marine medaglia d'onore del Congresso per eroismo a Guadalcanal, ucciso poi a Iwo Jima).

Uno, dieci, mille Believe, ed è giusto segnalarli. Ma quanti "Lucky Luciano neri" non accetterebbero di farsi video ritrarre?

Andrea.

Anonimo ha detto...

"...ho pensato la stessa cosa! Terribile" in questo caso e una parola davvero calzante!!!
Kat

marti64 ha detto...


Ciao! Believe benvenuto in Italia, ti auguro tanta fortuna.
Ti piace la musica, ti dedico la canzone di Fela Kuti-Zombie, nigeriano
come Te, fece tanto per il popolo nigeriano nei primi anni 70

Anonimo ha detto...

...certo, lei (Andrea) ha indubbiamente ragione...ed e' frustrante non poter mai riuscire ad esprimere, o comprendere una situazione da tutti i punti di vista (credo che in pochi ci riescano veramente, anche fra quelli più illuminati), ma credo che in questo momento storico, potrebbe essere utile, per risvegliare le coscienze,che un autore (che fa parte della società civile e non è schierato politicamente, come penso sia il signor Farina) cerchi di fare comprendere che nei nostri paesi (nonostante i nostri problemi economici e siciali) siamo comunque persone fortunate, e che non dobbiamo prendercela con queste genti disperate che hanno l'unica " colpa" di voler ambire anche solo ad un futuro migliore per sé e i propri figli ...anche perché gli altri siamo noi e potremmo benissimo esserci noi su quei barconi!! Credo che l'empatia che deriva dalla conoscenza di una condizione, la forza della compassione, quella sola per me può trovare il modo di cambiare il mondo...tutto qui!
Kat

rickyfarina ha detto...


Kat, forse in questo ritratto senti l'aspetto pedagogico del film, lui insegna a me un inglese più decente e
io un italiano più mirato.

Andrea, prima di tutto penso che sia necessario tornare a guardare e a vedere gli altri attraverso i nostri occhi e
non attraverso lo sguardo del TG1. Penso che sia necessario avere una vita più spaziosa per fare posto agli altri,
a chi è diverso e portatore di un'altra cultura, altrimenti rischi di confrontarti solo con tua suocera.

Penso che sia necessario salutarsi, vedendo nel saluto l'inizio di un incontro.
Il resto è solo lotta alla criminalità, neri o bianchi non fa differenza.



Anonimo ha detto...

Cara Kat,

spero di riuscire, per quanto potrò fare, ad aiutare i ragazzi (e le ragazze) come Believe ad integrarsi nel nostro paese, sapendo fin d'ora che il lavoro più duro, come lei dice, sarà da fare con i nostro stessi compatrioti.

Tuttavia ritengo che il messaggio di Farina (quello che passa qui ormai da settimane) sia profondamente preconcettuale e non rispondente a ciò che serve veramente sia a noi che a (i) Believe che giungo qua. Serve la precisa conoscenza del fenomeno migratorio, della storia, dei costumi, delle tradizioni e della cultura di coloro che andiamo a ricevere. Se così non sarà avverrà ciò a cui assistiamo ora: odio, diffidenza preconcettuale, razzismo da una parte, e chiusura, razzismo al contrario dall'altra, che altro non sono che l'humus ideale per delinquenza e, mi auguro di no, fenomeni favorevoli al terrorismo.

La superficialità spensierata e risk free di Farina non vanno affatto bene. La mancanza di ascolto di Farina non va affatto bene. Le stronzate di Farina "PORTI APERTI COME I NOSTRI CULI" non vanno affatto bene.

Spero possa capirlo, e fare qualcosa di buono davvero per Believe.

Attualmente non vedo prospettive.

Vedremo.

Andrea.

Anonimo ha detto...

...sono ancora una volta d 'accordo con lei, soprattutto sulla maniera semplicistica con cui a volte l' autore banalizza in maniera invereconda importanti e complesse situazioni politiche (spero mi perdonerà ma non si può sentir dire : meglio piddino che salviniano! Questo eterno manicheismo nostrano che ci porterà alla rovina a all' ottusita'..sono pietosi e inetti entrambi, ed entrambi non hanno soluzioni valide: gli uni si fanno campagna aizzando i peggiori istinti menefreghisti e violenti, gli altri giustificando la propria inettitudine con il marchio fasullo di "anime belle")!Credo che Il signor Farina si esprima molto meglio con le immagini che con le parole (a volte quando spiega, o peggio, e costretto a difendersi o giustificarsi fa soccombere il suo messaggio condivisibile ed umano sotto una montagna di inutili e banali parole: questo però è solo un mio modesto punto di vista beninteso;)!Su due cose però non concordo con lei: il fatto di dare voce al giovane Believe, e magari ad altri come lui ( non a ragazzi deliquenti in stile al Capone), possomo mettere tutti noi difronte ad uno specchio di verità e non difronte al solito schermo deformato dei talk show televisivi...può insomma farci conoscere noi stessi ,ma di colore diverso!
Mi sembra una cosa importante e non tutti siamo capaci di farlo!
Inoltre capisco che la frase : "porti aperti come i nostri culi"
possa sembrare odiosa perché controproducente e banalizzante, DAVVERO, ma trovo che questa frase ci mostri soprattutto un atteggiamento vitale, amoroso, coraggioso e ironico ( un paradosso che forse solo animi più poetici e non così pragmatico come il nostro ;) forse può cogliere appieno a goderne..il bello e' che siamo tutti diversi), uno spirito che intenda semplicemente seppellire con una risata fragorosa una frase meschina e crudele come: e' finita la pacchia (indipendentemente da chi l'abbia detta)!!!
Penso che la genialità di questa frase stia nella sua pantagruelica generosita' e umanita'!!!
Un saluto
Kat

Anonimo ha detto...

Sulla prima cosa ci rifletto.

Sulla seconda insisto. Perché sì, se fossero tutte persone intelligenti quelle a cui giunge il messaggio sottinteso, non ci sarebbe problema. Ma invece, siccome non è palesemente così, di vedere vanificato il lavoro paziente per far fare bella figura a quattro scemi al gay pride... compreso Farina... Mi sarei un po' stancato. Perché non è il radical chic quello da convincere, ma la signora coi bambini che scappa a parco.

Basta cazzate.

Andrea.

rickyfarina ha detto...


Inverecondo è il mio secondo nome.

riccardofarina69 ha detto...

Mi esprimo benissimo sia come regista che come autore di parole.
Non sono mai banale. A volte per starvi dietro rischio di esserlo, ma
è solo un volare al vostro livello, altrimenti non ci sarebbe confronto.
Io ho criceti blu nel cervello e anguille di vertigine nel sangue, non
sono mica "umano" come voi, scusate eh, andiamo, un passo indietro,
altrimenti non vi rispondo più...

Anonimo ha detto...

...si è vero (poi basta cazzate davvero;), il rischio di mostrare una realtà e' che sempre i soliti la riconoscano, e che quelli che invece dovrebbero illuminarsi continuino ad essere ciechi, ma penso che (rafical chic a parte, con cui mi pare di capire lei abbia intrapreso una battaglia personale che qui sinceramente non mi appassiona;), credo solo che sia giusto e doveroso (per chi sa farlo e ne sente l' urgenza) raccontare "in presa diretta" queste storie, queste odissee,rendendone testimonianza e facendo in modo che possano cambiare le coscienze e mutare ottuse convinzioni...anche una soltanto!!
Credo che con il suo particolare sguardo, il signor Farina potrebbe creare dei bei racconti...
Adesso passo a chiudo
la ringrazio per lo scambio di opinioni ...
kat

Anonimo ha detto...

...Si infatti a volte per stare al nostro livello e' costretto a banalizzare ...certamente...ma il rischio ultimamente e che ci riesca davvero troppo bene!!!
La smetta la supplico;)...o qui cominceranno a credere ch quel " simpaticone" del radical chic,o quell' accidioso segaiolo si sia impossessato definitivamente di questo blog!
Con affetto e un po di stima
basta non scrivo più...
kat

attimiespazi ha detto...

ciao Kat,
se segui RF da un po' (come mi pare di intuire dalle tue presenze temporali)
il sig. Farina, con il suo particolare sguardo, ha creato dei bei racconti
ormai da quasi 10 anni!!!!

una precisazione la mia, nel caso non te ne fossi accorta.
:-)
ti do del tu,
il Lei crea distanza ed io sono pro saluto e pro sorriso
sono per il
CIAO..

.attimi

attimiespazi ha detto...

E.C.
*crea dei bei racconti

Unknown ha detto...

io manco lo vedo. Tanto sarà il classico sterotipo del bravo negro. Robba antica.