martedì 24 luglio 2018

FABRIZIO GATTI.

60 commenti:

attimiespazi ha detto...

sì, è attraverso le inchieste di giornalisti che muovono le chiappe che si può avere una visione completa della situazione.
chiudere i porti perché una Nazione non è in grado di controllare cosa succede dietro le cooperative a casa propria e poi dire aiutiamoli a casa loro, beh,
se gli aiuti si ridurranno a strutture fatiscenti e sfruttamenti come è successo nel sud Italia, che dio li scampi, poveretti.
e questa sarebbe l'Italia civile e rispettosa delle dignità altrui?
ancora esiste il caporalato, il lavoro in nero, i favori sottobanco, e più ne ha e più ne metta.
e poi diamo la colpa all'Europa?
legalità e dignità per tutti sono parole così ostiche per il sistema Italia? nel 2018 pare che sia ancora così.
ci vuole una ramazza consistente per fare pulizia, chiamata onestà, e il coraggio di un mea culpa generale, perché siamo tutti responsabili come cittadini se chiudiamo gli occhi di fronte a situazioni che si trascinano da tempo.
sono tante le sfumature da cogliere ed è giusto mostrarle tutte, per prendere coscienza collettiva del problema italiano radicato nel suo dna.
gli esempi riportati non appartengono ad un Paese culturalmente progredito, e come italiana, me ne vergogno..

.attimi

attimiespazi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
attimiespazi ha detto...
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attimiespazi ha detto...

"I più, infatti, ignorano che, senza questo procedere peregrinando attraverso tutte le vie, è impossibile imbattersi nella verità, averne intendimento."
(Platone)

attimiespazi ha detto...

Ric, puoi cancellare i messaggi che ho eliminato per refusi all'interno della citazione che ho riportato? scusami..

Anonimo ha detto...

Il ragionamento di Gatti, che è un ottimo giornalista di inchiesta, non fa una grinza.

Tolto che stia dicendo la stessa cosa detta sostanzialmente da tutti qui, e cioè: ragioniamo bene su quello che sta accadendo e, prima che sia troppo tardi, troviamo le formule migliori per permettere un'immigrazione senza caos, e senza morti in mare...

Vorrei che tu mi spiegassi, se puoi, la congruenza con ciò che hai postulato tu in questi mesi, e cioè, il tuo motto:

PORTI APERTI COME I NOSTRI CULI (magari tuoi, vostri), quello che ti ha ispirato tanto.

Inoltre, nessuno ha messo in discussione che l'Italia sia uno stato paramafioso, basato su riciclaggi e vari sfruttamenti. Quello che A TE non appare chiaro, è che senza regole, quelle che tu vuoi ignorare, e che invece devono essere rispettate da tutti, in primis dagli ospitanti, la situazione che Gatti ha descritto peggiorerà ulteriormente.

Salvini è un furbo, nel senso peggiore del termine, non c'è dubbio: questo non autorizza te, e quelli come te, a comportarsi da stupidi. Sulla pelle di tutti.

Ti è mai venuto in mente che se i migranti non stanno qui, e in Turchia, e vanno altrove, è perché qui c'è una delinquenza tale, anche istituzionale, che a) impedisce qualsiasi tentativo di organizzazione agli immigrati stessi, africani però, perché albanesi e c. si sono adattati benone, e b) perché i primi delinquenti, quelli veri, sono le stesse forze dell'ordine?

Perché io non so tante cose, al contrario di quello che pensi tu, ma una cosa la so per certa: senza regole, senza disciplina e rispetto per chi ti ospita, cioè come vorresti TU, Farina, la prima cosa che tra il 10 e il 20% della popolazione immigrata si organizza, e inizia a delinquere. È sempre, SEMPRE stato così. E tu non hai la minima idea di cosa possa fare un africano. Anche se a te forse piacerebbe scoprirlo.

Andrea.

PS: visto il calo dei commenti sei tornato sull'immigrazione? Bravo...

Anonimo ha detto...

In questo momento, al confine tra USA e Messico si sta combattendo una guerra a bassa intensità con centinaia, anche migliaia di morti. A Juarez, al confine con El Paso, muore una media di 100 persone al giorno per reati connessi con lo spaccio di droga.

Attualmente, l'organizzazione criminale più presente sul territorio USA, in espansione anche in Italia, è l'MS13, la Mara Salvatrucha 13 (comunemente abbr. MS-13). È un'organizzazione transnazionale di bande criminali associate, che ha avuto origine a Los Angeles e si è successivamente diffusa in altre regioni degli Stati Uniti, in Canada, in Messico, nel Nord dell'America centrale (Guatemala, El Salvador, Honduras), in Spagna e anche in Italia, a Milano e Genova.

La maggior parte delle bande sono etnicamente composte da centroamericani (guatemaltechi, salvadoregni e honduregni) e sono attive nelle aree urbane e suburbane, danno supporto a cellule (cricche) localizzate in America Latina, con oltre 70.000 membri. Si noti che gli unici paesi centroamericani che sono riusciti a tenere fuori questo movimento sono Nicaragua, Panama e Costa Rica. (da Wikipedia).

Come hanno fatto a tenere fuori l'MS13, in NIcaragua, a Panama...? E Chissà...

Ecco Farina: queste sono solo alcune cose che tu non sai. Questa gente basa la sua forza su un livello di crudeltà che tu non ti puoi neanche immaginare.

Ebbene, questi non sono un cazzo, sono dei bambini dell'asilo, rispetto alla mafia NIGERIANA.

Ma a te di questo non importa vero? Tu sei un provocatore...

Andrea.

Davide ha detto...

Riccardo?.....sei una testa di minchia!
Affettuosamente è ovvio.
Ma rimani lo stesso una testa di minchia.
Mi prendi in giro?
Una mesata di ping pong avvelenato e te ne esci con sti due ultimi post?
Sei bipolare?
Dillo, non c'è nulla di male, io sono meteoropatico figurati, oggi con l'afa che c'è se avessi un lanciafiamme incenerirei tutto ciò che vola.

D'ora in poi non non abboccherò più alle tue boutades da schizofrenico, mai più.
Non mi fido più di te, sappilo.
Eppoi sei prevedibile, troppo prevedibile, per esser preso sul serio.
Mi son rivisto la timeline dei post delle ultime settimane e ti sei mosso in base ai nostri commenti schivando ostacoli con fare da paraculo.
Sei proprio il classico artista: bipolare, schizofrenico, prevedibile e paraculo.

Anonimo ha detto...

artista?

attimiespazi ha detto...

Ricky Dandy

Anonimo ha detto...

Ricky Dandy... a me pare più Ricky Martin

attimiespazi ha detto...

no, no, troppo limitato.
Ricky Dandy abbraccia diverse caratteristiche riscontrabili in lui, fidati:
Dandy
annoiato, effeminato, eccentrico, raffinato, trasgressivo, nostalgico, provocatore, gentelman, elegante.

tranne quando si trasforma in orso
:-D

e da qui la bipolarità.
tanto, siamo tutti bipolari, chi più chi meno nascostamente..

.attimi e pure spazi

Anonimo ha detto...

Massì... nu cazz e ricchiune

Davide ha detto...

Andrea...l'avrà detto non so quante volte che lui é pigro, non solo fisicamente ma credo anche mentalmente. E' inutile sciorinare dati su dati a uno che non spulcia sulla lista della spesa, per vedere se l'hanno fregato sul totale. E' tempo perso. A uno cosi, se ci giochi a Monopoly assieme, ti assicuro che riusciresti a farti intestare l'appartamento dove vive.

attimiespazi ha detto...

oh, lui ti regalerebbe anche Parco Della Vittoria senza passare dal Via.
è anche generoso, sì.
ahahahah

Anonimo ha detto...


Ammesso e non concesso che l'appartamento sia intestato a lui...

Però secondo me vi state sbagliando giudicando Farina un "generoso". Cosa ne sappiamo veramente? Cos'è veramente la Generosità? Un panino e un letto in un garage in usufrutto? Io non credo che lo sia... Meglio di niente, certo, ma questa non è vera Generosità: questa è carità, concetto diverso. Che probabilmente Farina conosce bene. Io non scommetterei, come Attimi, sulla generosità di Farina: non ho prove al riguardo, in concreto. Attimi al solito da giudizi sul sentito dire.

Farina poi non è che non capisca cosa gli si spieghi: non accetta, soprattutto da chi non la pensa come lui, che si possa mettere in dubbio non tanto il dettaglio delle cose, quanto la loro natura.

Sa che se inizia a discutere la natura dei concetti, tutta la sua prosopopea e i suoi concetti crollano sotto il peso della realtà oggettiva dei fatti.
Ecco perché la butta poi sul sesso, sul fascismo, buoni e cattivi... sull'insulto... Non ha sostanzialmente argomenti, soprattutto argomenti suoi: deve prenderli in prestito. E se anche questi sono messi in discussione allora il trucco è citare la (presunta) grandezza dell'autore da cui ha preso spunto, in termini generali. Un vecchio trucco, per allocchi vari, che stazionano anche qui.

Andrea.

Davide ha detto...

Riassunto cristallino Andrea. Io vedo uno che quando beve sbrodola da tutte le parti, tu analizzi la paresi che l'ha colpito.

Nel suo caso penso sia anche una forma di protezione. Sono sempre più convinto che l'ottimismo sia la qualità delle persone poco informate [cit]. Qualità e non difetto, perché sennò non riuscirebbero a tirare a campare.

attimiespazi ha detto...

sorridete, ragazzi,
siate più fluidi e leggeri, suvvia!..





Anonimo ha detto...

D'accordissimo sul meccanismo di protezione, ma in questo caso l'ottimismo è legato non tanto all'ignoranza, seppur evidente, ma all'arroganza, e questa è una cosa grave e pericolosa.

Ti faccio un esempio: Mussolini.

L'ottimismo di Mussolini nel giudicare se stesso, i suoi alleati, e i suoi nemici, dichiarando una guerra disastrosa, è simile, molto simile, all'approccio che Farina vorrebbe dare all'immigrazione. Non è che Mussolini, come Farina, non abbia avuto consiglieri che gli suggerivano cautela, prudenza, cose assai diverse dal pessimismo, ma non li ha ascoltati sia in quanto arrogante, sia perché incapace concettualmente di mettere in discussioni quelli che lui riteneva dogmi, che in realtà altro non erano che scuse, sostegni all'impalcatura di un atteggiamento, non tanto un carattere, una fede. Non c'era in Mussolini una reale concezione politica: era un bluff. E infatti si è visto alla prima vera occasione.

Come ho più volte detto: ne fascisti, ne comunisti... ma soltanto stronzi.

Andrea.

Anonimo ha detto...

Attimi,

Chissà, forse compensiamo la tua liquidità e il tuo scarso peso specifico.

Andrea.

marti64 ha detto...

Andrea

Emerito maestro, si può per me dare anche giudizi sul sentito dire, c'è sempre una parte di verità, il tempo è galantuomo e la verità viene sempre fuori.Non capisco
ettichettare Attimi come pressapochista "Attimi di solito da giudizi sul sentito dire"
invece sai bene che argomenta sempre con tanto di link.Attimi non ha certamente bisogno di essere difesa, ho trovato scorrette queste tue parole.
Forse è da poco che conosci Ricky, devi guardare i suoi lavori in profondità.
Dare degli allocchi ai follower che animano questo blog lo trovo disgustoso

Anonimo ha detto...

Martina,

e che te devo da dì...

Dare giudizi sul "sentito dire"? Si può? Dici?

E poi uno si spiega tante cose... Caso mai non le sapesse già.

Tu trova disgustoso che io pensi che qui ci siano degli allocchi: io trovo disgustoso che la gente voti persone che non conosce, per esempio, che idolatri personaggi assurdi, "per sentito dire" appunto, che si fidi senza controllare e poi pianga per averla presa nel culo, coinvolgendoti magari pure a te, che non ti fidavi, che non hai votato, che hai detto di fare attenzione, cazzo.

Mio padre mi ha insegnato a non fidarmi mai di quello che sentivo dire, e a dubitare anche di ciò che vedevo coi miei occhi: potresti aver visto male, diceva. Pensaci.

Tu fai ciò che vuoi, ci mancherebbe.

Vomitare ogni tanto poi fa bene. Anche un po' di cacarella.

Andrea.

Anonimo ha detto...

Salvini

https://youtu.be/S4K1p_FgV2Q

Davide ha detto...

Andrea... l'esempio calzante sul Duce vale anche per la maggioranza degli italidioti. Da qui la situazione del nostro paese. Un popolo di allenatori che confondono il fuorigioco con il fuoricampo. Concordo con quel filosofo quando affermava che è inutile prendersela con i tedeschi perché oggi sono i più influenti in europa... se lo possono permettere, sono i più colti e informati del vecchio continente. E a livello mondiale vogliamo parlare degli ebrei?

Attimi deve essere liquida, è un segno d'acqua e si adatta per sua stessa natura. Non lo vedo un difetto. Anzi è un vantaggio. Da adorabile crocerossina poi si preoccupa che non si esageri sparando sull'autoambulanza guidata da RF. Tranquilla Attimi, lo sai bene, è un Ariete, a costo di far finta di spaccarsi le corna continuerà a prendere la rincorsa e andare a sbattere sul pongo.

Martina... non confondere la l'innocua mancanza di diplomazia di Andrea con la cattiveria gratuita ignorante di RF.



(Basta, oggi non si può stare sull'amaca, ci son tante di quelle zanzare che mi son accorto che riuscivo a stare sospeso anche senza agganciare l'amaca sugli alberi, me ne vado)

marti64 ha detto...

Andrea

Cosi come dici non voterebbe nessuno, il mio primo voto ad Andreotti. mica lo conoscevo, mio padre disse a me: ascolta il prossimo dagli una chance. Andrea
quando ti accorgi che lo prendi in quel posto non ascoltare e non parlare
in quanto gli dai le spalle.

Andrea, sospettoso si, ma ascolta il prossimo,cambierai il tuo parere su
Ricky (forse)

Anonimo ha detto...

Davide, assolutamente.

oddio l'oroscopo... M'arendo, davanti a questa logica essenziale.

Martina, ha ragione Davide: sono assolutamente innocuo.

Non vedo l'ora di andare in altura per smetterla di fare da puntaspilli per queste grandissime troie maledette.

Andrea.

Anonimo ha detto...

Martina,

nel 1987 mi resi conto che votare era, di fatto, rendersi complici della mafia. Nel 1992 ascoltai un pentito siciliano dire che la "cupola" si era accordata con una nuova forza politica. Lì per lì pensai a Bossi, ma poi nel 1994 arrivò Berlusconi. Oggi, una sentenza mi ha dato ragione. Magari domani la confuteranno, chissà...

Studiai la storia italiana, fuori dal main stream, e scoprii che dal 1848 tutte le azioni atte a creare l'Italia sono state sostanzialmente una presa per il culo.

Tieni presente che mentre facevo questo ero un dipendente statale, del ministero della difesa. Nel 1992/3 ebbi conferma che ero sulla strada giusta, nel pensare che questo è uno stato paramafioso vassallo di USA e soci.

Negli anni le mie convinzioni si sono ulteriormente rafforzate, a causa di ciò che ho visto succedere e che ho subito.

Io di Farina me ne frego altamente, così come lui di me. Qui mi diverto a tenermi in allenamento sputtanando le sue bislacche convinzioni da finto radical chic del cazzo. Sottolineo finto, in quanto Farina non ha i soldi dei radical chic: se li avesse non sarebbe qui.

Ma questo è solo un gioco. Un divertissement.

Andrea.

marti64 ha detto...

Davide
Proprio perche stimo Andrea ho pronuciato queste parole.
Va sempre giù pesante, questo duello Andrea- Ricky,il primo dice: non sai un cappero
ti avvali di personaggi illustri, l'altro hai letto Dovstoevskj.
Sarebbe bello qualcosa di costruttivo anche nella diversità.
Si può anche parlare, non c'è bisogno di attaccare.
Davide, ma anche Andrea possono andar bene queste parole
un pò da stracciona

Ora vado al lavoro, etirpiamo un vecchio frutteto.

Ci sentiremo quando la sera volge al desio

Fate i bravi perchè poi vi leggo (non è una minaccia)

Anonimo ha detto...

Grande Martina,

in bocca al lupo. Mi stai facendo sentire uno stronzo...

Andrea.

Anonimo ha detto...

Con Farina non si può costruire niente.

È una contraddizione in termini.

Andrea.

Anonimo ha detto...

Farina, per esempio, non ti dirà mai che si sente un stronzo perché tu vai a estirpare un frutteto.

Per Farina la "stronza" sei tu che lo estirpi.

Così è.

Il fatto che tu per questo lo definisca pure "un artista sensibile" poi sta a te.

Andrea.

Anonimo ha detto...

sì, con questo Farina non si impasta niente.

marti64 ha detto...

Andrea

Ricky è povero, non ha la Lamborghini ecc..

Ma è ricco di sentimenti e lo si vede nei
suoi film. A me ha detto che di geopolitica
accordi fra stati e tutta la diplomazia compresa
non gli e ne frega niente.Se ne parlerà ancora se sara
argomento

Adesso vadooo!!!!!!



Anonimo ha detto...

Martina,

a te può raccontare quello che vuole, e tu puoi credere ciò che vuoi.

Ma se pubblica un dialogo di Gatti, grande giornalista di inchiesta de "L'Espresso", più un sondaggio IPSOS per Repubblica... Tanto disinformato poi non è, e anche assai poco menefreghista. Solo che gli fa gioco dire, quando lo si mette all'angolo in modo logico, dire che lui è "un artista che di queste cose non ne sa".

Sì, sto cazzo, a lui e a chi ci crede.

Questa si chiama coerenza. Strano che una contadina come te non sappia usarla.

Ma questi, lo ripeto, sono solo cazzi tuoi.

Andrea.

Anonimo ha detto...

Martina,
si fa sempre più forte il sospetto che ci stai prendendo tutti per il culo.
Oppure sei un'anima bella e adorante incondizionatamente Ricky, proveniente dal blog del Fatto...

Davide ha detto...

Andrea....non confondere l'oroscopo con l'astrologia. Era una conoscenza così importante che se ne è impadronita la Chiesa. Guardala dal punto simbolico, un esempio, il bastone con la croce che aiuta il Papa a camminare è la croce dello zodiaco. Ai comuni mortali hanno lasciato per divertirsi le previsioni di Paolo Fox per distrarli dall'essenza di una cultura antichissima e profonda legata agli astri. Non esistono solo I TIPI PSICOLOGICI di Gustav Jung. C'è ben altro.

Davide ha detto...

Eppoi... grandissime troie maledette... lo trovo gratuito e profondamente ingiusto.
Scusati per piacere... non imitare RF!

Anonimo ha detto...


Davide,

Grandissime bagasce va bene?

Guarda che mi riferivo alle zanzare! Scusa ma che cazzo hai capito???? Mi devo scusare con le zanzare? Adesso non esageriamo...

La liturgia cattolica è tutta un riferimento ad altri miti e credenze... Assolutamente.

A me però l'astrologia mi fa aria, nel senso di aerofagia.

Ho altre teorie, altrettanto non convenzionali ma secondo me più terrene.

Andrea.

Davide ha detto...

L'avevo capito, Andrea l'avevo capito. Tranello per richiedere una tua precisazione che in quel botta e risposta secondo me poteva alimentare fraintendimenti. Grazie comunque.

Cosa c'è di più terreno dell'influenza degli astri sul pianeta terra e quindi su chi ci abita.
C'è ne da raccontare.

attimiespazi ha detto...

eeeh - eeeh - eh
AndreaBirichinoSemprePiùBirichino,
un giorno di questi ti inviterò a fare un giro su un pallone aereostatico per farti alleggerire i pensieri e il cuore. con musica in sottofondo, assolutamente necessaria.
non c'è solo la terra
c'è anche il cielo verso cui
volgere lo sguardo.
non stare troppo con le palpebre abbassate a leggere.
ma se andrai in altura, un respiro più
leggero dovresti riuscire a farlo anche se sarai sempre con i piedi
piantati a terra.
ci scriverai e ci racconterai anche da lassù?..

.attimiaereostatica

Anonimo ha detto...

Attimi,

massì, c'hai ragione...

Affanculo a tout le monde.

Andrea.

marti64 ha detto...

Andrea

In queste quattro ore di sudore ho pensato a te, all'astio verso Ricky e più in
grande seguendo l'insegnamento di tuo padre non fidarti e dubitare di tutti. Io invece do fiducia alle persone sò ascoltare, apprezzare le persone per quello che sono, non parlo di delinquenti, con i pregi e difetti loro, cercare di cogliere il meglio.
Ricky è come tutti noi può piacere o meno è cosi, ad Andrea piace mettere all'angolo
Ricky, questa è diversità un pensiero unico farebbe paura.
Do ragione ad Attimi AndreapiùBirichinodiIeri

marti64 ha detto...

Anonimo dal blog del fatto a 06:54


Sono Una Bell'Anima, non prendo per il culo nessuno.

Faccio la contadina e mi piacciono i video di Ricky

Anonimo ha detto...

Martina,

ma no... sono solo "chiacchiere e distintivo", non ti devi preoccupare per Farina.

Ma tu hai perso il tuo preziosissimo tempo a pensare a ciò che scrivo io??? Ma dai... Ma Martina! Che sia la penultima volta...

A Farina mi diverto a metterlo in difficoltà, cosa che se non si tafazzizzasse da solo non sarebbe così facile. È solo un gioco.

Farina è un cazzone ma sempre meglio lui 10 x 3 alla 7a rispetto a un Salvini del cazzo qualsiasi. Su questo non ci piove.

Martina, io sono contento per te se tu ti fidi del prossimo, perché vuol dire che hai avuto una buona vita.

Non dispiacerti se per me le cose non sono andate bene. Non escludo che sia stata in parte colpa mia. Ma è andata così, che ci vuoi fare.

Ma te lo dico sinceramente: non dare peso alle parole, qui, almeno non più di quel tanto.

Tutto bene nel frutteto? Queste sono le cose importanti... Mica le scaramucce tra due ragazzini cresciuti come me e Farina.

Dai, prometto di non mettere più nell'angolo nessuno.

Almeno per un po'.

Andrea.

marti64 ha detto...

Andrea

Il tempo impiegato a pensare agli altri non è perso, non capivo queste mitragliate

che dai, pensavo già da sabato Andrea avrà avuto qualcosa nella vita che lo fa
rimanere sempre in guardia, non voglio saperlo hai già dato risposta.
In campagna abbiamo solo il cielo il sole e la terra, le piante è sottinteso
pensare a qualcosa di bello fa stare bene, i vostri commenti, sorrisi che emergono tra le righe, dibattiti accesi, tutto questo è bello. Ero sicura che eri una bella persona
Ho sentito parlare d'altura non so cos'è, comunque divertiti. Ciao!

Anonimo ha detto...

Andrea, cui prodest fare determinati paragoni? E' evidente, almeno a chi ha un minimo di cognizione, che l'unica utilità di Salvini sia stata quella di collocare pezzi da 90 culturalmente, professionalmente e soprattutto umanamente, come LBC e AB (allontanatisi dalla sinistra traditrice prona all'oligarchia), in posti strategici. Ovvio che per arrivare a certi numeri, i concetti debbano essere semplificati. Le masse, compresi quelli come Farina, come da evidenza dei fatti e da ammissione dello stesso (si addormenta pure con un bignami sgangherato come Barnard), non sono assolutamente in grado di seguire e comprendere la complessa realtà macroeconomica e geopolitica che domina e codiziona le noste intere vite.
Se ascolti questo recente intervento di LBC, appena entrato nella "stanza dei bottoni", noterai lo sconforto: uscire dalla condizione colonialistica nella quale siamo, sarà difficilissimo, se non impossibile.
https://www.youtube.com/watch?v=5W6UeFXAB1w

Anonimo ha detto...

Anonimo 13:47

sono totalmente d'accordo con te sul nostro status, che personalmente giudico irreversibile, per tutta una serie di motivi, tra cui quelli spiegati da Paolo (Barnard), estremante validi e solidi. Lo chiamo Paolo perché lo conosco da anni, e nel 1993 ci siamo incontrati in un posto molto particolare. Ma questa è un'altra storia.

Salvini è un furbacchione. Devo dire che, data la situazione, secondo me già compromessa fin dal 1964, anno in cui Guido Carli andò a chiedere un salvataggio al FMI per coprire i disastri che aveva fatto Mattei. Disastri a fin di bene ma pur sempre disastri. Quindi, chiunque si trovi a leggere il bilancio (quello vero) dello stato non può far altro che giocare tatticamente, e non strategicamente, e pensare alla sua rendita di posizione, fin che dura. Salvini è forse uno che tatticamente si sa destreggiare bene, ma manco se fosse il mago Merlino potrebbe fare qualcosa. Nessuno può.

In aggiunta a questo, vanno tenuti presenti i guai finanziari della Lega. Bossi vendette letteralmente a Berlusconi il partito. Salvini, bisogna ammetterlo, in questa situazione se l'è giocata bene, vedendo il bluff del Delinquente Naturale. Ma deve pur sempre trovare 49 milioni di eu... Insomma, non parliamo di un onest'uomo. È un politico italiano, e ho detto tutto.

L'Italia, nel luglio del '43, firmò protocolli con gli USA e GB che imponevano vincoli precisi, quelli di una nazione sconfitta che aveva dichiarato lei guerra. Credo che il vincolo sia almeno per 100 anni. Se la Germania ha pagato ed è riuscita a tirarsene fuori, parzialmente, anche perché credo non cedette davvero su tutta la linea come noi, così per noi non è stato e non sarà, dato l'enorme debito accumulato. Siamo servi, e chi si illude del contrario, e prova ad alzare la testa, fa una brutta fine.

Questa la Bugia, questo l'inganno che, mai confessato, a partire dalla balla della Resistenza che ci ha liberato, ci avrebbe almeno permesso di capire il nostro reale posto nel mondo. I comunisti, complici, hanno taciuto pure loro, per loro comodo. Oggi abbiamo M5S e Lega, che non possono reggere questa verità, che a loro forse manco sarà mai detta, da quei funzionari "eterni" che la sanno.

Ecco lo sconforto di sale al "potere" (sic) in Italia. Altro non può fare che rubare ciò che resta.

Farina... ma che cazzo vuoi che me ne freghi di Farina. Lui, come noi, come tutti, è solo uno che passa il tempo, qui a videocracy.

Andrea

marti64 ha detto...

Andrea

Mio padre lavorava a ravenna all'anic poi enichem mi parlò bene di Mattei
faceva a modo suo una testa calda per certi versi ma andava sempre contro gli interessi americani, gli accordi in tutto il mondo per il petrolio erano vantaggiosi
per i paesi produttori, gli americani davano le briciole.Mattei era un personaggio scomodo a tanti poi....

Anonimo ha detto...

Martina,

esattamente. E infatti fu eliminato proprio per questo. Fu uno do quelli che provò ad alzare la testa, e la perse.

Tuttavia, la sua gestione dell'ENI lasciò un buco enorme nelle casse dello stato. Buco che dovette essere chiuso con un prestito del FMI che Guido Carli andò a negoziare nel '64.

La gente pensa che i prestiti forse siano solo di tipo monetario: non è così. Di fatto, un prestito, nel caso poi di farlo a una nazione debole come l'Italia, vincola il paese politicamente, per anni e anni, alle politiche di chi il prestito lo emette.

Devi tornare alla nostra sconfitta nel '43, se vuoi iniziare a capire le dinamiche di vassallaggio imposte all'Italia dagli "alleati". Mattei sfuggì al controllo della cupola che aveva preso l'impegno di controllare il paese con gli USA (e GB più defilato). Questa cupola altro non era che un comitato composto da Vaticano, banche ed industrie, mafia. Questo comitato aveva i propri rappresentanti in parlamento, nelle forze armate e dell'ordine, negli apparati burocratici dello stato, giustizia e amministrazione. Mattei scavalcò questo comitato, non ne tenne conto, andando a urtare gli interessi degli USA, e non solo. Questo, in Italia, significa la morte, anche oggi.

Quando senti parlare di TRATTATIVA STATO-MAFIA, devi tenere presente che il realtà essa c'è sempre stata, di fatto. Solo che nel 1989 gli USA, per la gestione politica allentarono il guinzaglio. E questo portò a MANI PULITE e alla stagione delle STRAGI MAFIOSE, perché ci fu una spaccatura alò'interno del comitato, che fino al giorno prima era stato tenuto insieme da UN OBBIETTIVO COMUNE, di interesse USA e NATO: la lotta ai sovietici.

Devi tenere presente che il PCI, negli anni dal 48 al 89 in realtà, se ben si osserva, ha agito da supporto esterno a questo sistema, approfittando sostanzialmente della situazione, consolidando una sua posizione soprattutto economica, più che politica, nel paese. Difatti, al crollo del comunismo, l'apparato burocratico del partito è sopravvissuto, dimostrando che non era l'ideale a dare struttura, ma i soldi. Gli stessi soldi che anche la DC aveva saputo fare, in altro modo. E infatti PCI e DC si unirono, dando origine a quello che oggi si chiama PD.

Fino a quando questa storia non sarà raccontata e spiegata alla gente (che ha ragione Anonimo, non è detto che sappia e voglia capirla), l'Italia resterà sempre prigioniera, più che altro delle proprie bugie.

Andrea.

Anonimo ha detto...

“Glielo dirò io chi sono, prima che lei raccolga stupide maldicenze.
Sono un servitore dello Stato.
Per ragioni di servizio mi misuro con il Male. Come lei, d’altronde.

Vede, i segnali che raccolgo da un po’ di tempo a questa parte mi dicono che molto presto tutto finirà.
La divisione del mondo, il muro di Berlino, alla cui ombra sono invecchiato, presenta crepe sempre più evidenti, e molto presto verrà giù, trascinando sotto le sue macerie la classe politica degli ultimi cinquantanni.
Io me ne andrò, un minuto prima del terremoto.
Ma non si incomodi con le sue indagini per spazzarmi via.
Ci penserà la Storia.”

Poco tempo dopo il Muro di Berlino crolla davvero, mentre gli ultimi membri della banda si ammazzano tra loro, o vengono uccisi.

Il Vecchio, naturalmente mai arrestato, spegne la lampada del suo studio, e si ritira in silenzio. Sulla scrivania lascia un appunto:

“Questa è la mia lettera di dimissioni dal Servizio.
Esco di scena in punta di piedi, senza far rumore.
Nel tempo che verrà non ci sarà bisogno di gente come me, perchè non ci sarà più nessuna democrazia da salvare, ma solo interessi privati, lotte per più potere, più denaro.

I pochi fascicoli che porto con me riguardano gli uomini che dovranno salvarsi dal diluvio. Persone spesso ignobili, anime nere, capitani di ventura.
Eppure, come già altre volte nella Storia, saranno loro a governare il Caos.”

Un secondo più tardi, nasceva la Seconda Repubblica.

Ispirato dal film “Romanzo criminale” di Michele Placido, 2005, e dall’omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo, 2002.

Andrea.

marti64 ha detto...

Andrea

I miei miseri commenti mi fanno
vergonare,non so un cappero di nulla
solo che sono schiava del sistema
è fatica emergere in questo paese
forse qualcuno ce la fatta

Anonimo ha detto...

Martina

a me fa vergognare stare qui a scrivere mentre tu lavori la terra.

Nessuno è emerso, almeno io non lo conosco. Conosco tantissimi complici del sistema, a volte inconsapevoli a volte meno, ma TUTTI complici.

Essere schiavo non è una colpa, trattandosi di una condizione imposta contro la nostra volontà.

Sono quelli che non sanno di essere complici, e magari blaterano di libertà, di altruismo un tot al chilo, di socialismo radica chic a cazzo (ogni riferimento è del tutto casuale), pensando, loro sì, di saperne di più degli altri solo perché sono laureati, magari in filosofia (che in questo paese è già di per se una qualifica indicativa di ignoranza voluta, manifesta e manifestata), quelli che ormai non sono più manco n problema, ma di'rettamente delle macchiette da avanspettacolo.

Quindi tu, stai solo tranquilla. Tu sei l'unica che può parlare senza sentirsi uno stronzo.

Andrea.

marti64 ha detto...

Andrea

Parlando anche se poco del mio lavoro non voglio fare la vittima,per me è una sfida con me stessa stare qui a poter dire qualcosa. Quest'inverno in un comento politico
dissi lavoro la terra, mi rispose: da operaia a imprenditrice, dissi imp.Lui:allora
tu sei della classe dominante perchè hai mezzi propri. Ma quale classe dominante
io che ho comprato il terreno, i mezzi per lavorare che dobbiamo combattere contro le intemperie che mi faccio il culo dal 1981 e chissa per quanti anni ancora.
Alla fine del commento disse: per risolvere i problemi dell'Italia ci vuole il
MarxismoLeninismo. Chissa quanti milioni di persone sono nella mia condizione, tutti gli operai sicuro ma penso anche altri.

Anonimo ha detto...

Chi ti ha risposto è un emerito coglione: non perdo manco tempo a spiegare perché.

Ma certo, anche chi spiegava a tutti che il capitalismo avrebbe risolto tutto, è anche peggio.

Credo che l'Italia non la salvi più nessuno, non si può. Tu hai il vantaggio di coltivare ciò che in parte mangi, e questo è senz'altro un bene. Saresti in effettivo vantaggio se il mondo com'è fatto adesso finisse, e si dovesse vivere di ciò che si sa fare. Ma per il momento sono gli speculatori, ancora, a sembrare, SEMBRARE, in vantaggio.

Quello che ci vorrebbe, in tutto il mondo, è il BUONSENSO. Capisci perché sono pessimista?

Andrea.

marti64 ha detto...

Andrea
Si anche il capitalismo, se aggiungi globalizzazione
e un liberismo sfrenato, ci vogliono correzzioni ma chi è
in grado di farle?
Almeno il buonsenso

Riesco a capire la tua incazzatura

Anonimo ha detto...

Andrea e Martina, conoscete le preziosissime testimonianze del collaboratore di Mattei, Livigni?

https://www.youtube.com/watch?v=3aWCYjRYNPU

Lì c'è tutto: Iran, Churchill, Iraq, Kennedy, CIA, Falcone, fino ad arrivare a Goldman Sachs e ai suoi delegati liquidatori Draghi, Amato e Prodi, quest'ultimo osannato pubblicamente dal grande amico di Farina": https://www.youtube.com/watch?v=tUV1KWCLcjw (giusto per chiarire da che parte realmente stiano i suoi referenti di punta, e con essi, egli stesso).

Ma a proposito di quelli che potrebbero comprendere e tuttavia si rifiutano (perché "non gliene frega niente", sic), il buon Calamandrei nel suo "Discorso sulla Costituizione" del '55 scrisse:


«...quando sento fare questo discorso, mi viene sempre in mente quella vecchia storiellina, che qualcheduno di voi conoscerà, di quei due emigranti, due contadini, che traversavano l’oceano su un piroscafo traballante.
Uno di questi contadini dormiva nella stiva e l’altro stava sul ponte e si accorgeva che c’era una gran burrasca con delle onde altissime e il piroscafo oscillava: E allora questo contadino impaurito domanda a un marinaio: “Ma siamo in pericolo?”, e questo dice: “Se continua questo mare, il bastimento fra mezz’ora affonda”. Allora lui corre nella stiva a svegliare il compagno e dice: “Beppe, Beppe, Beppe, se continua questo mare, il bastimento fra mezz’ora affonda!”. Quello dice: ”Che me ne importa, non è mica mio!”.»

Anonimo ha detto...

Grazie della segnalazione Anonimo.

Bella la storiella dei due contadini. Pensa che in questo blog abbiamo invece quella dei due fratelli Farina dal cazzo grosso. Non saprei quale delle due faccia più ridere.

Andrea.

Anonimo ha detto...

Prego, Andrea. Sapevi dell'Iraq?

Direi che la storiella dei due cazzoni più che comica è tragicomica.

marti64 ha detto...

Anonimi
Per me sono preziosi i vostri commenti
Chi sa la storia di quei due immigrati Sacco e Vanzetti

www.repubblica.it/cultura/2017/08/.../anniversario_morte_sacco_e_vanzetti-173694768..

Anonimo ha detto...

Anonimo 15:34

Iraq: sì.

Se non lo hai già letto, ti suggerisco "Le frontiere maledette del Medio Oriente", di Filippo Gaia.

Anzi ti suggerisco tutto di Filippo Gaia.

Andrea.