domenica 22 luglio 2018

PEDERASTA COME SOCRATE?

Pederasta come Socrate? Ci metto la firma! La cultura greca, la cultura più alta che la civiltà
abbia prodotto era intrisa di pederastia, ma oramai viviamo in una sorta di oscurantismo
sessuale che fa paura, voi siete i mostri, mostri senza cultura e senza civiltà, avete nella
testa la merda che passano in tv, avete in testa Barbara D'Urso, non certo il Simposio di
Platone, per questo parlate come idioti senza speranza. Le figlie di 14 anni dovrebbero
toglierle per legge a genitori così idioti e senza cultura. Se avessi una figlia di 14 anni
innamorata di un bel cinquantenne colto e raffinato come me, stapperei subito una bella
bottiglia di champagne: "Brava tesoruccia, non devi frequentare gli idioti brufolosi, brava
e brava, papà ti approva". Non solo state lontani anni luce dai Greci ma anche dai più vicini
anni Settanta, siete lontani anni luce anche da PIERINO di Alvaro Vitali. Avete la merda
secca nel cervello. Mi sto riferendo agli anonimi decerebrati che mi seguono, ma che cazzo
ci fate qui? Andate allo stadio, è il posto che più vi si addice. Chicca, secondo me ti ricordi
proprio male, posso avere esagerato con Claudia, lo ammetto, ma ti assicuro che i nostri
rapporti non sono mai stati messi in crisi dalle mie confessioni video, anzi, ci siamo
divertiti assieme, voi saperne più di me sulla mia vita? No, vero? Quindi taci. E se ho
tolto un video è stato solo per autocensura. E non si può parlare di privacy quando c'è
solo il nome di Claudia e non il cognome. Sei fuori di testa. Non ragioni. Sul codice
penale vedo che stai zitta, dillo, ammettilo, questo codice penale è immorale. Fai una
crociata televisiva, è il tuo posto. Vai da Magalli. Avete cervelli da Magalli. Cristo,
che paura mi fate. Voi mi fate paura, non i migranti. Per quanto riguarda il mio amico
lui è il primo ad ammettere di avere sbagliato e avrebbe accettato l'allontanamento
dalla professione di insegnante senza problemi, era la pena giusta, ma da qui ad
accusarlo di pedofilia o di stupro! Tra di loro, è una storia che conosco bene, c'era
solo puro divertimento sessuale, tra un bel professore e una bella adolescente, solo
questo. Una bella Lolita e un bel professore, a me facevano simpatia. Se non le
avesse dato ripetizioni sarebbe stato tutto legale, chiaro? Legale. Qualche lezione di
storia lo ha reso "un criminale". Poi ogni storia ha le sue sfumature, e bisogna sempre
stare attenti alle sfumature. Su questo sono d'accordo. Se c'è una ragazza fragile e
non consapevole, anche a me del codice penale non fotte niente, ci vedo una
violenza, tutore o non tutore. Ma non è il caso del mio amico, la ragazza era molto
consapevole e molto forte, come ha dimostrato durante l'interrogatorio. La più
matura di tutti, senza alcun dubbio. Comunque il processo è stato fatto, il mio
amico ora è un uomo libero e felice. E in galera è stato bene, vi sembrerà strano.
Ne è uscito fortificato. Ne è uscito con un bel libro. Mentre voi che cosa avete
scritto a parte la lista della spesa? Ignoranti senza cultura e talento. Miseri.

46 commenti:

Davide ha detto...

Questo post lo girerò a Silvano Agosti... son curioso della sua opinione.

Anonimo ha detto...

esatto Davide, dovrebbe dirlo a Silvano che gli consiglio di non avere rapporti con una di vent'anni..

attimiespazi ha detto...

quando sollevasti la questione, ricordo che il tuo amico, che intervenne direttamente con nome e cognome (e fece bene, secondo me) non parlò molto bene della sua esperienza carceraria. privare un uomo della propria libertà pensi che sia uno stare bene come hai scritto?

Ricky, ma che fine ha fatto la tua Musa?
perché fai dei post parlando di altre persone?
hai esaurito la tua vena creativa, davvero?
speravo ti passasse la crisi autorale ma si è acuita.
mi spiace, è una grossa perdita.
peccato..

.attimi

Anonimo ha detto...

Bene, cicuta allora anche per Farina!

Anonimo ha detto...

Bugiardo ....hai messo pure il suo volto e più di una volta. Sta di fatto che il video che tu avevi dichiarato le avresti nuovamente fatto .....non è mai arrivato. Chissà come mai!?!?! La ragazza aveva allora tutti i titoli per far partire una denuncia. Ed in merito al tuo amico ....uomo acculturato doveva aspettarselo che i media ci sarebbero andati a nozze con la sua storiella di sesso (da lui stesso strombazzata cogli amici). Ascolta già che ci sei ..per togliere l’oscurantismo ....vuoi promuovere l’attività sessuale stile scimpanzé bonobo? Chi c’è c'è...e più ce n’è.....e via permettiamo a tutti gli adulti di gestire per il godimento dei propri genitali, come meglio crede, un giovane essere umano. Ipocrita ....in galera il tuo amico non c’ stato bene.....ha rischiato grosso perché c’è una malavita che non tollera chi usa sessualmente minorenni. E che non è stato certo bene lo ha dimostrato con tutta la rabbia ed il livore che ha mostrato nei commenti di allora ....quando lo hai tirato in ballo. Chicca

Davide ha detto...

OCCHIO RAPPRESENTANTI DEL GENERE MASCHILE CHE TRANSITO SU QUESTO BLOG !!
Tra un po, il socratico Farina ci dirà che siamo dei miserabili perché non andiamo a spompinare catechisti davanti le scuole... solo perché l'ha fatto il mitico Nicolino!


attimiespazi ha detto...

che è successo?
sei in crisi con la tua donna?
che ti succede, Ricky?

attimiespazi ha detto...

Medea!!!
dove sei???
S.O.S.

Unknown ha detto...

Che sparata del cazzo! Finché si gioca ok, sono il primo a dire che le lolite sono un amore... ma scoparsele è un'altra faccenda! Ma Francy Bonzi o come si chiamava, perché non te la sei scopata invece di dire minchiate? Sei sempre un coione! Segnatelo eh!!!

attimiespazi ha detto...

Ricky, il tuo è un blog pubblico. tu corri dei pericoli scrivendo quello che hai scritto.
vedi tu.
uomo avvisato...

Davide ha detto...

Cristo santo che coglione che sono! Onesto per quasi 49 anni e mi son perso la bella vita in carcere. Quasi quasi domani mi invento qualche reato da condanna penale. Che noia sta vita in fondo.

Anonimo ha detto...

Freddy ecco una Efremma rumena gurada com'è carina
https://www.youtube.com/watch?v=66Lh4X7cjUk

Unknown ha detto...

Troppo "fica" per i gusti miei. Mi piacciono le tipe un po' particolari. Quelle troppo perfettine, non mi dicono un cazzo!

marti64 ha detto...

Nella cultura greca la donna non era considerata
solo per procreare, a dire che è una grande civiltà
Chi ne sa di più?

Anonimo ha detto...

si crede si ..quello è vero..cazzo quanto si crede bella ..

Anonimo ha detto...

"La cultura greca, la cultura più alta che la civiltà abbia prodotto era intrisa di pederastia"

E anche e soprattutto intrisa di schiavitù.
Capite ora perché Farina è favorevole alla tratta e alla schiavitù dei clandestini così come alla pederastia?
Questo è il mondo ideale degli "illuminati" come Farina.

attimiespazi ha detto...

eh, Davide, sei il furbo dell'ultima ora.
hai capito perché le galere sono piene?
perché si sta bene!
mi spiace che tu abbia perso questa occasione, sei una persona che se la meritava, eh!
ahahahahahahah

.a

Davide ha detto...

Ma si dai, che ce frega ormai, sdoganiamo anche questi.
https://www.105.net/gallery/tutto-news/214372/ecco-le-pratiche-sessuali-piu-strane-del-mondo.html#1

Davide ha detto...

Anonimo 13:57... sei impazzito a tirar fuori la parola "illuminati" in questo blog? Qua al massimo si può discutere di aperitivi, vaselina, destra e sinistra, la costituzione [quella si stuprata], e tutto il politicamente corretto che si può raccattare. Sta attento la prossima volta, sennò ti etichetta come ignorante e senza talento... suvvia. Perdindirindina!

attimiespazi ha detto...

questo il passo più bello del Simposio, per chi non lo conoscesse
_________


Simposio, 201 d-204 c, 206 a-e

1 [201 d] Dirò invece il discorso su Amore che ho ascoltato una volta da una donna di Mantinea, di nome Diotima, la quale era dotta su questa e molte altre questioni. Facendo fare dei sacrifici agli Ateniesi prima della peste, ritardò l’epidemia di dieci anni; e fu proprio lei che mi istruí nelle cose d’amore ... Mi proverò dunque a riportarvi cosí da me solo, per quanto mi riuscirà, il discorso che mi tenne lei, partendo dai punti sui quali già siamo d’accordo io e Agatone. Naturalmente, o Agatone, è bene discutere come tu hai spiegato, in primo luogo [e] chi è Amore nella sua essenza e natura, e in seguito le sue opere. Ora mi par piú facile parlarne nell’ordine che tenne allora la straniera, interrogandomi. Perché anch’io le dicevo quasi le stesse cose che ora Agatone sosteneva con me, che cioè Amore è un gran dio e ama le cose belle. Lei allora mi provava, con gli stessi argomenti che ho tenuto ora contro di lui, che Amore, secondo il mio stesso discorso, non era bello né buono. E io: “Che dici mai, o Diotima? Amore è forse brutto e cattivo?”. E lei: “Non bestemmiare;” rispose “o credi forse che ciò che non sia bello debba essere brutto?”. [202 a] “Sicuramente!”. “E cosí ciò che non è sapiente, ignorante? Ma non t’accorgi che c’è qualcosa di mezzo fra sapienza e ignoranza?”. “Che cosa?”. “Giudicare con giustezza, anche senza essere in grado di darne ragione. Non sai che ciò appunto non è scienza – perché dove non si sa dar ragione come potrebbe esservi scienza? Né ignoranza – giacché ciò che coglie il vero come potrebbe essere ignoranza? Orbene qualcosa di simile è la giusta opinione, qualcosa di mezzo fra l’intendere e l’ignoranza”. “È verissimo” le dissi. “Non conseguirne, dunque, che una cosa non bella sia necessariamente brutta, né una cosa non buona, cattiva. Cosí anche Amore, poiché tu stesso [b] concordi che non è buono né bello, non credere piú in alcun modo che debba essere cattivo e brutto, ma qualcosa di mezzo fra questi due estremi”. “E però, risposi io, tutti pensano d’accordo che sia un grande dio”. “Quali tutti? Quelli che non sanno o anche quelli che sanno?”. “Tutti, tutti, dico”. E lei ridendo: “E come possono mai [c] sostenere concordi, o Socrate, che Amore sia un grande dio, coloro che affermano che egli non è neppure dio?”. “E chi sono questi?” esclamai. “Uno, rispose, sei proprio tu, un’altra, io”. E io: “Come sarebbe a dire?”. “È facile, rispose lei, perché rispondimi: non ritieni tutti gli dèi felici e belli? Oseresti dire che qualche dio non è bello e felice?”. “Per Giove, no di certo” risposi. “E del resto non chiami felici coloro che possiedono bontà e [d] bellezza?”. “Sicuro!”. “Ma Amore, l’hai ammesso, proprio perché è privo di bontà e bellezza, desidera questi beni che non ha”. “Già, l’ho ammesso”. “E come potrebbe essere dio quello a cui mancano bellezza e bontà?”. “Temo che non potrebbe in alcun modo”. “Vedi dunque che anche tu pensi che Amore non sia un dio?”.

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attimiespazi ha detto...

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2 “Ma cosa sarebbe allora, esclamai, questo Amore? un mortale?”. “Niente affatto”. “Ma allora cos’altro è?”. “Come nel caso di prima, qualcosa di mezzo fra mortale e immortale”. “Che è dunque, o Diotima?”. “Un demone grande, o Socrate. E difatti ogni essere [e] demonico sta in mezzo fra il dio e il mortale”. “E qual è la sua funzione?” domandai. “Di interpretare e di trasmettere agli dèi qualunque cosa degli uomini, e agli uomini qualunque cosa degli dèi; e di quelli cioè reca le preghiere e i sacrifici, di questi invece i voleri e i premi per i sacrifici. In mezzo fra i due, colma l’intervallo sicché il tutto risulti seco stesso unito. Attraverso di lui passa tutta la mantica, e l’arte sacerdotale concernente i sacrifici, le [203 a] iniziazioni e gli incantesimi e ogni specie di divinazione e di magia. Gli dèi non si mischiano con l’uomo, ma per mezzo di Amore è loro possibile ogni comunione e colloquio con gli uomini, in veglia o in sonno. E chi è dotto di queste arti, è un uomo demonico, ma chi è conoscitore di altre tecniche o mestieri non è che un generico. Ora, questi demoni sono molti e vari: uno di questi è anche Amore”. “E suo padre e sua madre, domandai, chi sono?”. “È cosa un po’ lunga da raccontare, rispose, ma a te la dirò. [b] Quando nacque Afrodite gli dèi tennero un banchetto, e fra gli altri anche Poro (Espediente) figlio di Metidea (Sagacia). Ora, quando ebbero finito, arrivò Penia (Povertà), siccome era stata gran festa, per mendicare qualcosa; e si teneva vicino alla porta. Poro intanto, ubriaco di nettare (il vino non esisteva ancora), inoltratosi nel giardino di Giove, schiantato dal bere si addormentò. Allora Penia, meditando se, contro le sue miserie, le riuscisse d’avere un figlio da Poro, gli si sdraiò accanto e rimase incinta di [c] Amore. Proprio cosí Amore divenne compagno e seguace di Afrodite, perché fu concepito il giorno della sua nascita, ed ecco perché di natura è amante del bello, in quanto anche Afrodite è bella. Dunque, come figlio di Poro e di Penia, ad Amore è capitato questo destino: innanzitutto è sempre povero, ed è molto lontano dall’essere [d] delicato e bello, come pensano in molti, ma anzi è duro, squallido, scalzo, peregrino, uso a dormire nudo e frusto per terra, sulle soglie delle case e per le strade, le notti all’addiaccio; perché conforme alla natura della madre, ha sempre la miseria in casa. Ma da parte del padre è insidiatore dei belli e dei nobili, coraggioso, audace e risoluto, cacciatore tremendo, sempre a escogitar machiavelli d’ogni tipo e curiosissimo di intendere, ricco di trappole, intento tutta la vita a filosofare, e terribile ciurmatore, stregone e sofista. E sortí una natura né immortale né mortale, ma a [e] volte, se gli va dritta, fiorisce e vive nello stesso giorno, a volte invece muore e poi risuscita, grazie alla natura del padre; ciò che acquista sempre gli scorre via dalle mani, cosí che Amore non è mai né povero né ricco.


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attimiespazi ha detto...

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Anche fra [204 a] sapienza e ignoranza si trova a mezza strada, e per questa ragione nessuno degli dèi è filosofo, o desidera diventare sapiente (ché lo è già), né chi è già sapiente s’applica alla filosofia. D’altra parte, neppure gli ignoranti si danno a filosofare né aspirano a diventare saggi, ché proprio per questo l’ignoranza è terribile, che chi non è né nobile né saggio crede d’aver tutto a sufficienza; e naturalmente chi non avverte d’essere in difetto non aspira a ciò di cui non crede d’aver bisogno”. “Chi sono allora, o Diotima” replicai “quelli che s’applicano alla filosofia, se escludi i sapienti e gli ignoranti?”. “Ma lo vedrebbe anche un [b] bambino, rispose, che sono quelli a mezza strada fra i due, e che Amore è uno di questi. Poiché appunto la sapienza lo è delle cose piú belle ed Amore è amore del bello, ne consegue necessariamente che Amore è filosofo, e in quanto tale sta in mezzo fra il sapiente e l’ignorante. Anche di questo la causa è nella sua nascita: è di padre sapiente e ingegnoso, ma la madre è incolta e sprovveduta. E questa è proprio, o Socrate, la natura di quel demone. [c] Quanto alla tua rappresentazione di Amore, non c’è da meravigliarsi; perché tu credevi, per quanto posso dedurre dalle tue parole, che Amore fosse l’amato, non l’amante; e per questo, penso, Amore ti appariva bellissimo. E in realtà ciò che ispira amore è bello, delicato, perfetto e beato; ma l’amante ha un’altra natura, come t’ho spiegato”.


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attimiespazi ha detto...

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[...]

3 [206 a] [...] – Riassumendo quindi, l’amore è desiderio di possedere il bene per sempre. – Verissimo, dissi io.

4 [b] – Poiché dunque l’amore è sempre questo, riprese lei, in quale modo e in quali azioni lo zelo e la tensione di coloro che lo perseguono possono essere chiamati amore? Quale sarà mai questa azione? Lo sai? – Certo non sarei sempre ammirato della tua sapienza, o Diotima, né verrei a scuola da te per imparare proprio queste cose, se le sapessi. – Te lo dirò io, allora: è la procreazione nel bello, secondo il corpo e secondo l’anima. – Un indovino ci vuole, per capirti. Io non intendo. – No, ma [c] te lo dirò io con piú chiarezza, riprese. Tutti gli uomini, o Socrate, sono pregni nel corpo e nell’anima, e quando giungono ad una certa età, la nostra natura fa sentire il desiderio di procreare. Non si può partorire nel brutto, ma nel bello, sí. L’unione dell’uomo e della donna è procreazione; questo è il fatto divino, e nel vivente destinato a morire questo è immortale: la gravidanza e la riproduzione. [d] Ma è impossibile che queste avvengano in ciò che è disarmonico. E il brutto è disarmonico a tutto ciò che è divino; il bello invece gli si accorda; cosí che Bellezza fa da Sorte (Moira) e da Levatrice (Ilitia) nella procreazione. Per questo quando la creatura gravida si accosta al bello diventa gaia e tutta lieta si espande, partorisce e procrea, ma quando si accosta al brutto, cupa e dolente si contrae, si attorciglia in se stessa e si ritorce senza procreare, ma trattiene dentro il suo feto soffrendo. Di qui s’ingenera l’impetuosa [e] passione per il bello nell’essere gravido e già turgido, perché il bello libera dalle atroci doglie chi lo possiede. E, a ben vedere, o Socrate, l’amore non è amore del bello, come pensi tu! – Ma di che cosa, allora? – Di procreare e partorire nel bello. – E sia, dissi. [...]



(Platone, Opere, vol. I, Laterza, Bari, 1967, pagg. 696-700, 701-702)

attimiespazi ha detto...

un ripasso per chi lo ha studiato da cui può trarne tanti spunti di riflessione.
una lettura tra le più affascinanti che consiglio a chi non lo ha mai letto.

buone cose a tutti.

vi abbraccio con il pensiero..

.attimi

Anonimo ha detto...

Ecco a mio avviso ....a cosa si riduce in molti casi la filosofia e la declamazione di “libertà” .....ad una mediocre propaganda della propria libertà ed egoistici desideri ...frustrati dalla legge e dai diritti altrui. Poi se si vuole definire l’essere umano ancora un genio ed unico .....dopo queste banalità di massa che affiorano puntualmente.......beh chi se la sente ....continui a raccontarsela. Io non ci riesco proprio .....banali peti dell’universo con vizietti reiterati siamo stati, siamo e ....resteremo. Chicca

Anonimo ha detto...

Mi sono astenuto dal commentare, fin qui, facendo sicuramente cosa gradita ai più, cercando di capire innanzitutto di capire il post di Farina. Preciso che non conosco la storia del suo amico. La leggo qui e me la immagino, comunque.

A mio avviso, bisogna capire che per Farina la realtà sostanzialmente non esiste: lui scrive, non penso che viva, ciò che immagina. E può, come chiunque di noi, immaginare qualsiasi cosa, ne ha diritto. Poi la scrive, qui, perché può e sa farlo. Prende un episodio, in questo caso altrui, e lo descrive schierandosi e dando la sua visione filosofica. In questo caso stiamo parlando di un reato (piantala Farina di dire che l'età legale è 14 anni: è una stronzata assoluta). Diciamo che il discorso deve tenere sempre presente l'aspetto legale della questione ma, se parliamo dell'aspetto umano, persino antropologico, la faccenda cambia in maniera sostanziale.

E' nella natura umana cercare di accoppiarsi con partner giovani e belli. Ci sono donne di 14 anni (io avevo una compagna di classe DONNA a 12), e bambine di 45. Per gli uomini la cosa è diversa: rarissimi i maschi, in quanto tali, a tutte le età. La sessualità, intesa come impulso erotico puro, scevro da ogni connotato morale e etico, è una faccenda parecchio complessa, e pone gli umani davanti allo specchio della loro vera natura.

attimiespazi ha detto...

ciao Andrea,
Etica e Morale
penso che siano due cose distinte, da differenziare.
a me non piacerebbe accoppiarmi con uno più giovane, eh!
forse risiede nella natura di alcuni uomini questo desiderio..


.att

attimiespazi ha detto...

ma ci sono pure alcune donne a cui piace l'adolescente,
forse in numero minore, ma ci sono..

Anonimo ha detto...

... dipende dalla propria predisposizione genetica, dall'ambiente in cui cresci, dal tipo di esperienze che, spesso in modo fortuito, ti capitano. Oggi, i social media e internet hanno abbassato non tanto la soglia temporale di inizio al sesso, ma la fruizione di immagini e l'osservazione di comportamenti sessuali. Si sa che le donne maturino prima dei maschi ma recentemente, è provato che l'età del menarca si stia abbassando a causa degli ormoni presenti nei cibi.

Direi che il film da suggerire qui sia "L'amante" di Annaud, per farsi un'idea un po' più ampia sull'argomento sessualità precoce.

Non è facile parlare in modo aperto di queste cose... Spesso, soprattutto per le donne, ci sono episodi che si vorrebbero dimenticare, tenendo presente che è accertato che la percentuale di donne che entrano in contatto con la sessualità in ambito familiare è molto più alta di quanto non si dica.

Quello che qui Farina non permette di discutere, al solito per colpa della sua megalomania, è che un uomo maturo possa essere spinto in maniera naturale. ancor che tremenda, verso una ragazza molto giovane. Non è poi così rilevante sapere se sia stata lei a provocare, o lui ha spingerla a farlo: queste cose capitano, sono sempre capitate e capiteranno sempre.
Si commette un reato? Sicuramente. Un uomo matura deve capire che lo sta commettendo un reato e fermarsi, anche per il bene (e chilo sa? chi può dirlo con certezza?) della ragazzina? Sicuro. Ma questo, ci sarà sicuramente occasione, non accadrà.

Quello che non dovrebbe accadere è che un blogger megalomane e, secondo me, un po' represso sessualmente, anche con una certa tendenza all'omosessualità, certa nel senso che è certamente così, usi questa situazione per dare dei miseri, degli ignoranti. E poi, quando prende la solita asfaltatura, inizi ad accusare chi commenta in modo approssimativo e cialtronesco, oltre che puerilmente. tanto si sa che alla fine dirà di essere un provocatore: sì Farina, è così, ma di che cosa veramente?

Ancora una volta, Farina perde un'occasione per dialogare e far dialogare.

Andrea.

Anonimo ha detto...

Attimi,

se l'etica e la morale sono insite nel pensiero dello stesso essere umano, spiegami come fai a tenerle separate. Così come tutti i sentimenti umani.

Il sesso è una delle droghe più potenti che esistano. Se cominci ad assumerne quantità via via maggiori, se inizi a variarlo, cercando nuovi stimoli, facile che ti possa imbattere in circostanze per le quali la tua mente scavalchi il confino etico e morale che la ragione, la società, i retaggi, che pensavi di avere. Questo vale per chiunque. ATTENZIONE: c'è senz'altro chi quel confine non lo scavalca, e manco ci si avvicina, per tutta una serie di ragioni.

Ci sono anche circostanze favorevoli al travalicamento dei confini, si sa.
Quello che non si deve accettare, a mio avviso, è di farne un'occasione di ribellione alla legge e al buonsenso, in tipica salsa sessantottina e post sessantottina, e quindi a cazzo di cane. Alla Farina insomma.

Se vai con una minorenne lo sai che stai rischiando: lo accetti? Bene. Ma devi sapere che ti può succedere di tutto. Quello che non posso accettare è che Farina trasformi questo in uno spunto per marcare la sua presunta diversità. Ma quale diversità? Lui è fin più conformista dei miseri che indica.

Fa l'anticonformista ma, al solito, non sa bene di ciò che parla: ne ha sentito dire, esprime un "se capitasse a me farei, direi, penserei...". Ma poi se si trovasse coinvolto in una circostanza simile non saprebbe letteralmente da che parte cominciare.

E sai perché te lo dico? Perché se ti è capitato TACI.

A meno che non ti abbiano beccato e, come il suo amico, poi provi a tirarti fuori dalla merda in cui sei finito. Magari guadagnandoci pure, contando sulla comprensione di quelli come Farina.

Andrea.

attimiespazi ha detto...

io penso, magari sbagliandomi,
che la Morale sia frutto di regole che una società impone attraverso i suoi usi e costumi (diversa da popolazione e popolazione)-
l'Etica è più universale, è l'insieme di quei valori umani che guida la coscienza di ognuno.
ci sto ragionando in questo momento, in presa diretta.
boh!..

riccardofarina69 ha detto...


In fondo sono sempre stata una portinaia, a volte una portinaia dell'Assoluto, con voi mi sento una portinaia terrestre, insieme a portinaie come Chicca è facile diventare portinaie, una portinaia bugiarda che non sa nulla di me e Claudia. e straparla a vanvera.

Non mi risultano denunce da parte di Claudia. Non mi risultano perché non ci sono e perché tu non sai il gioco che si era
instaurato tra di noi. Il gioco, appunto. Una cosa che tu non puoi capire.

Attimi, forse non hai capito ancora che io, Ricky Farina, quasi cinquantenne, potrei avere un rapporto consensuale
con una ragazza di 14 anni, e tutto questo sarebbe legale. Ti è così difficile da capirlo? Domandati perché ti è così
difficile da capirlo. Il codice penale non è Dio, non sto dicendo che sia giusto o sbagliato, e tra l'altro la percezione
di un fatto cambia con il tempo, a riprova della tesi di Nietzsche "non esistono fatti ma solo interpretazioni di fatti".
Se sei il tutore della ragazza il limite ora è 18 anni, prima era 16...vedi come cambiano le leggi?
Sto parlando dell'Italia e sto riferendo informazioni che ho avuto di prima mano dal mio amico.
Non possiamo mai sapere come cambieranno le percezioni sociali, sicuramente stiamo andando verso
un oscurantismo sessuale, una caccia alle streghe. Forse tra 20 anni, in un mondo vegano, i mangiatori di
carne dovranno difendersi dall'accusa di essere uomini orribili e senza morale.

La civiltà greca non era perfetta, non ho detto questo, ci mancherebbe. Ma la filosofia ai tempi
non si faceva con Santippe, che vuoi farci?

Il carcere è orribile, ma il mio amico ha tratto da questa merda tutto l'oro che c'era dentro:
conoscenza personale di vite tragiche, di disgraziati finiti in carcere, amicizie di sbarra, oltre
la sbarra...per uno scrittore è una pacchia! Bisogna vivere per avere qualcosa da raccontare.

Chicca, mantiene un riserbo sul codice penale, come mai?




















Anonimo ha detto...

Attimi,

e allora?

Finalità di questa distinzione nel contesto del mio ragionamento? Che mi pare le metta sullo sfondo, lasciando in primo piano le pulsioni sessuali umane, le dinamiche del sesso...

Francamente, Attimi, a volte mi lasci perplesso.

Andrea.

attimiespazi ha detto...

nessuna finalità.
volevo confrontarmi su un mio dubbio.
vabbé
ciao..

Anonimo ha detto...

Scusa Farina:

il limite di 14 anni è stato fissato per dare un parametro minimo alla legge. Esistevano episodi, soprattutto presenti nell'Italia del sud, che imponevano al legislatore un termine minimo sotto il quale scattava in automatico il reato. Appunto 14 anni.

In presenza di contesti diversi, IL GIUDUCE, ficcatelo bene in quella zucca vuota, valuta l'età non più in termini assoluti ma relativi, ed è il GIUDICE, che tiene anche conto di psicologi e altre circostanze, a decidere se la ragazza era in possesso DELLE SUE PIENE FACOLTA' MENTALI, CARATTERIALI, e di ESPERIENZA SOCIALE.

PIANTALA DI PARLARE DI COSE CHE NON CAPISCI, ANCHE SE PENSI DI SAPERLE.

Andrea.

PS: tra l'altro il tuo amico è andato in galera, a riprova che stai dicendo le solite cagate senza senso.

Anonimo ha detto...

"Ne è uscito fortificato. Ne è uscito con un bel libro. Mentre voi che cosa avete
scritto a parte la lista della spesa? Ignoranti senza cultura e talento. Miseri."

Pensa te cosa bisogna fare per fortificarsi, per scrivere un "bel libro" e dimostrare di avere talento!
Se il tale prima di affrontare quella spesa avesse avuto il buon senso di compilare e controllare la lista, probabilmente si sarebbe accorto che stava acquistando "merce" illegale e fuori dalla portata del suo portafoglio.
Morale : evviva la miseria della lista della spesa e di chi la compila.
Eh già, che ci faccio qui?

attimiespazi ha detto...

Ricky,
lo so che secondo la legge, appurato il contesto, tu potresti avere rapporti sessuali con una quattordicenne.
però, consentimi un mio ragionamento che esula dalle leggi
ognuno agisce secondo una propria etica (appunto).
se legalizzano qualcosa di cui io sono contraria non vuol dire che io debba farla.
se sono contraria la evito. la cosa non capita perché la mia etica me lo impedisce.
capisci?
quindi, non puoi tacciare di ignoranza o quant'altro chi espone il proprio sentire contrario al tuo
proprio perché, come dici tu appellandoti al pensiero Niciano,
ognuno ha la propria interpretazione dei fatti.


e fai meno l'orso con chi espone pensieri diversi dai tuoi, che così facendo non dai valore ai tuoi pensieri ma li mortifichi.
consiglio da amica virtuale..

.a

Anonimo ha detto...

E' probabilissimo che il GIUDICE abbia valutato inoltre la posizione di INSEGNANTE, quindi favorevole a condizionare la ragazza in termini plagiatori.

Non è affatto escluso, ma questo il tuo amico non lo direbbe mai, se no gli crollerebbe addosso tutto il castello di cazzate che va raccontando in giro, che la ragazza sia stata affidata ai servizi sociali, riconoscendo a) un suo stato mentale da verificare e b) un'incapacità di controllo e tutela da parte dei genitori (se li ha, se sono divisi, ecc.).

E' il GIUDICE che valuta. Ci sono leggi, come questa, che lasciano ampia capacità discrezionale al GIUDICE. A volte questo è un bene, a volte no, ma è la legge. Ovvio che dopo i 18 anni tutto questo decada, se parliamo di persone e contesti normali.

Queste sono cose che se vuoi mettere il tuo cazzetto tra le coscette di una ragazzina, è meglio che le sai. Tu non hai questo problema: ti sarebbe piaciuto averlo, forse, e dico un FORSE ENORME. Comunque adesso lo sai.

A Chicca voglio dire che sono leggende, GRANDISSIME CAZZATE DA FILM, sui detenuti che puniscono o uccidono in carcere gli stupratori, magari di minori. SONO TUTTE CAZZATE.

In carcere ognuno si fa i cazzi suoi. Punto.
Ovvio che se rompi i coglioni... E non hai santi in paradiso... rischi.

Ma la morale e l'etica (così Attimi ha uno spunto) tra i carcerati è solo una grandissima puttanata.

Vivi e lascia vivere: unica regola.

Andrea.

attimiespazi ha detto...

mah, Andrea, io ho saputo che in alcune carceri
chi fa del male ai bambini viene conciato per le feste.
poi, solo dopo, vivono e lasciano vivere.
quindi un'etica c'è in taluni casi..

Anonimo ha detto...

rickyfarina su questo argomento ti stai incartando come un etto di mortadella. dici di essere informato sulla legge perché hai avuto informazioni di "prima mano" dal tuo amico. evviva, come ricevere lezioni di scuola guida da chi si è capottato in piazza Duomo.

Anonimo ha detto...

"La civiltà greca non era perfetta, non ho detto questo"

Come no, hai solo detto che è "la cultura più alta che la civiltà abbia prodotto", e chi considera la cultura più alta che la civiltà abbia prodotto quella che promuoveva schiavitù e pederastia si definisce da sé.

Anonimo ha detto...

Attimi,

hai saputo da chi? I soliti "alcuni"?

Per sentito dire... Nei film sicuramente. Portami un nome.

In carcere comandano le guardie, e basta. E se le guardie non vogliono non si fa e non si decide nulla. Anche un ergastolano (ammesso che ancora esista) non fa un cazzo, perché non vuole perdere i privilegi acquisiti e andare in punizione.

Le guardie non voglio rogne, e soprattutto inchieste che li riguardino.

Esci dalla mentalità da film carcerario: sono belli ma non realistici,in questo senso.

Solo la camorra aveva dei killer nelle carceri. Ma è una storia vecchia, e anche complessa, dato che spesso il killer faceva un favore a qualche boss o politico fuori. Il resto sono cazzate per i creduloni.

Andrea.

Anonimo ha detto...

Acciderbola, che talento inarrivabile! Premio Strega subito! https://www.ibs.it/milan-libro-andrea-cominelli-diego-trigili/e/9788892696471?inventoryId=94706481

"l'unica ancora di salvezza della civiltà umana sofferente oramai della cronica mancanza di solidi valori maschili."

Unknown ha detto...

Dal nome dell'editore sarà stato pubblicato a pagamento... Ahaha! per citare Qualcuno: "Non sarà degno neanche del cestino!"

Anonimo ha detto...

e se tu avessi un figlio maschio 14enne che si dovesse mettere con una cinquantenne o una ottantenne anche, colta e raffinata, quante bottiglie stapperesti?

Anonimo ha detto...

senti Ricky,perchè non ammetti che questa cosa "pederasta come Socrate? ci metto la firma" è una stupidaggine..sembra quella di certi omosexuali che dicono "sono frocio come Caravaggio" e non sanno dipinger.. oppure sono ricchione come Michelangelo.. va bene, ma sei capace di scolpir e dipinger come lui?...sono busone come Leonardo da vinci.. e quindi? sei capace di fare le sue scoperte?..non credo... pederasta come Socrate? sei quindi saggio e sapiente come Socrates? ....................................................
Vittorio Feltri