martedì 3 luglio 2018

A CHI SI STUPISCE

A chi si stupisce del mio impegno politico
vorrei ricordare alcuni film:

Vietato respirare (sui rifiuti in Campania)

Qui Milano Libera (lungometraggio con Piero Ricca sulle
elezioni politiche del 2006)

Radio Foppa (cortometraggio con Piero Ricca, incursione a
un convegno di Forza Italia)

Harka, diario tunisino (sui migranti tunisini in fuga dal regime
di Ben Alì)

Come era verde la mia valle (mediometraggio sui NO TAV)

Genti Noa (sempre con Piero Ricca, girato in Sardegna
su una lista civica chiamata appunto Genti Noa)

La torre, binario 21 chiama Italia (con Piero Ricca, sulla
soppressione delle linee notturne nord-sud)

E ne dimentico sicuramente degli altri, e in ogni caso
ogni mio lavoro è politico in senso più ampio, nel
senso di andare incontro sempre verso l'essere umano
che subisce delle ingiustizie sociali o psicologiche.

Questa politica fa parte di me e ne vado fiero.
Non è una novità quindi il mio impegno.

Non sono una novità le mie idee.
Basta solo informarsi sul mio lavoro.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Il tuo impegno e l'esserti schierato a favore degli esseri umani è lodevole e io lo rispetto. E non è in discussione.
Ti faccio notare che anche chi dissente da te sull'immigrazione, che tu vorresti "nei limiti della matematica possibile" e che riempie strade, piazze e palazzi, e dissente da te semplicemente facendoti notare che quello che dici è impossibile dal punto di vista pratico e sociale, oltre che economico e sociologico, e magari lo fa dicendoti che l'Italia non è il Canada o l'Australia (esempi non casuali), è altrettanto un essere umano.
Un essere umano che ti chiede di essere ragionevole, non di diventare un fascio o un naziskin in potenza (la pelata c'è). Un essere umano come te semplicemente, ti piaccia o meno.
Un evento come questo, e quello che andremo ad affrontare tra qualche anno, forse prima, è una questione sociologica. Quello che sta per accadere cambierà il volto del pianeta e la sua storia. Se non regoleremo il fenomeno con intelligenza saremo semplicemente distrutti dal più colossale conflitto che si possa immaginare. Se non troveremo forme di sfruttamento delle risorse e un sistema retributivo svincolato dall'attuale sistema finanziario, con conseguente ridistribuzione ponderata demografica, il punto non saranno ragazzi di colore più o meno variopinto per le strade nostre e di tutto l'occidente: sarà se ci sarà ancora un mondo che valga la pena abitare.
La tua ostinazione a voler far capire che a te questo non interessa, è un pensiero a breve termine e, mi spiace dovertelo dire, sostanzialmente stupido, al netto della tua bontà d'animo, che non è in discussione ma che non è, nonostante i tuoi sforzi, l'argomento in oggetto. Non è tanto chi sei ma ciò che sei, se parli di cose sociologicamente rilevanti, cioè che interessano tutti.

rickyfarina ha detto...


Bene. Allora sono uno stupido buono. Non si può avere tutto
dalla vita! Sono già fico e genio.

Il genio non ha bisogno di essere intelligente.
Anzi, più un genio è stupido e più è profondo.

Ho la soluzione! Diventate tutti come me!

Anonimo ha detto...

Ricky ma perché devi per forza rispondere con 'ste cazzate?

Stai zitto che ti vediamo lo stesso.

Anonimo ha detto...

Anonimo, non è nemmeno più un bel vedere, troppo vecchio bavoso.