martedì 10 luglio 2018

ANNA E PUTIN

Anna Politkovskaya: "Perché detesto così Putin? Ecco perché. Lo detesto per una
concretezza peggiore del delitto, per il suo cinismo, per il suo razzismo, le sue menzogne,
per il gas che ha usato nell'assedio al Nord-Ost, per il massacro degli innocenti che è
continuato durante il suo primo mandato di presidente...".

L'assedio al Nord-Ost è l'assedio al teatro della Dubrovka di Mosca, nel 2002
850 civili vennero tenuti in ostaggio da 40 militanti ceceni.

L'assedio durò tra il 23 e il 26 ottobre del 2002, Anna era presente sul luogo
come giornalista libera, ci sono delle immagini televisive che mostrano Anna
con delle confezioni di acqua da portare agli assediati assetati e terrorizzati.

Ecco quello che deve fare una giornalista libera, il simbolismo è perfetto,
portare acqua agli assetati, e si può avere sete di tante cose, anche di verità.

La linea Putin fu questa: linea dura, irremovibile, costi quel che costi.

Ecco i costi: le forze speciali russe usarono un agente chimico che sterminò
39 militanti ceceni e 129 ostaggi (alcuni parlano di un numero superiore a 200).

Fosse stato anche solo uno, sarebbe stato orrore puro.

Ostaggi significa (per chi difetta di immaginazione) persone. Una persona
è un essere umano che ha sogni, amori speranze, paure, figli, amici, famiglia,
giocattoli, ossessioni, folgorazioni, fegato, cuore, cervello, genitali, fame, sete, vestiti,
lavoro, vacanze, sentieri da percorrere, vento da ascoltare, cielo da sentire
sulla propria pelle.

Sono stati gasati. Morti. Stecchiti. Sepolti.

Berlusconi, amico di Putin, lo chiamò personalmente congratulandosi
per il brillante esito dell'operazione.

Anche militanti significa persone. E bisogna chiedersi come mai
delle persone arrivano a commettere gesti così disperati.

Anna non perdonò mai. Anna portava acqua agli assetati.
Putin ha scelto un gas letale.

Poi ci sono altre cosette come "il massacro degli innocenti", ma sono
cosette, non soffermiamoci sulle cosette.

Bene. Ora. Ora, se qualcuno viene a dirmi che Putin è un eroe, io, io,
io Ricky Farina lo mando a fare in culo e lo considero una merda.

Spero di essere stato chiaro.



14 commenti:

Davide ha detto...

Sembra che ti stai auto convincendo Riccà. Sta esterofilia del mito sacrificale denota volontà di distrazione però, come se Anna fosse un simbolo incontestabile perché lontano da noi. Avvicinati, gira l'angolo, vedrai sarà più facile scorgere i fatti e i misfatti che porteranno anche a te come indiretto responsabile. Ti lascio qualche nome: Beppe Alfano, Carlo Casalegno, Mauro De Mauro, Cosimo Cristina e ancora Giuseppe Fava, Mario Francese, Peppino Impastato, Mauro Rostagno, Mauro Siano, Giovanni Spampinato, Walter Tobagi, Amerigo Grilz, Guido Puletti, Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, Marcello Palmisano, Marco Lucchetta, Alessandro Ora, Dario D’Angelo, Raffaele Ciriello, Maria Grazia Cutuli ed infine Enzo Baldoni.

Davide ha detto...

Ti do una triste notizia: almeno una volta, inconsapevolmente spero, hai VOTATO anche tu i mandanti, hai COMPRATO anche tu da quei mandanti, hai PREGATO anche tu per quei mandanti. Siamo tutti responsabili, l'importante e rendersene conto per non PARTECIPARE ulteriormente alla mattanza. E starne fuori soprattutto alla diatriba di chi ha ragione e chi no.

Ciao

riccardofarina69 ha detto...

Forse non hai capito, potrei aggiungere alla tua lista altri 1000 nomi, italiani e non, il punto è l'essere umano. E io non mi sento innocente. Mi sento vero, è una cosa diversa. E so, e lo so perché amo la verità, che se uno cita Putin come un eroe dei nostri tempi, sta dicendo una menzogna colossale, mente sapendo di mentire. Non ti dirò di farti un esame di coscienza, non amo gli esami. Immagina di essere un ostaggio della Dubrovka. Immagina. Calati in quella realtà. E poi se vuoi continua a citare il tuo Fusaro, ma se lo fai due sono le cose: o non sai immaginare o non ami la verità.

Davide ha detto...

SIAMO TUTTI OSTAGGI RICCA' !!!!!!! in famiglia, nel lavoro, in fila alla posta, in ospedale, in vacanza, è solo questione di tempo, c'è chi muore subito e male, chi agonizzando nel tempo.
E' solo una questione di culo.

Davide ha detto...

Riccardo ti prego di non credermi, l'era Putin è come quella da noi vissuta durante il ventennio social democratico fino a mani pulite. Poi il capitale cambierà le carte in tavola di nuovo e via con un altro giro di scommesse. Sono cicli. Sempre in peggio però, per tutti noi si intende. Come i cicli della natura; li vedi i terreni stanchi, i fiumi malati di ritenzione o devastati dalle diarree, l'aria enfisematica? E' solo questione di tempo. Goditi quello che rimane, con gioia e affetto, se ne hai ancora.

Anonimo ha detto...

Il 99% dell'informazione è manipolata dagli Usa che odia Putin perché la Russia ad oggi è la vera nazione nel mantenere un bvero equilibrio mondiale, e che sta combattento davvero il terrorismo islamico, visto che il motto degli Usa è dividi et impera. Non è Putin il vero cattivo Farina, è quello che vogliono farci credere, noi siamo pure una colonia Usa, e forse siamo e saremo anche campo di battaglia di imminente guerra, non è difficile da capire, saranno i Russi a salvarci, Farina, dal terrorismo, non gli americani, vedrai...

attimiespazi ha detto...

Davide,
crederci sempre arrendersi mai.
la rassegnazione lasciamola ai morti.
è con un piccolo gesto che scegliamo se inquinare l'aria
prendendo la macchina o andando in bicicletta. tu cosa scegli?
è con un piccolo gesto che scegliamo se inquinare il pensiero
con l'indifferenza e l'egoismo. tu cosa scegli?
è con un piccolo gesto che scegliamo se inquinare la verità
con la sottomissione e l'assenza di pensiero critico. tu cosa scegli?
è con un piccolo gesto che scegliamo se inquinare i sentimenti
con l'odio e la rabbia. tu cosa scegli?..

.attimi

Anonimo ha detto...

Ma chi è che cita Putin come un eroe, di qualsiasi tempo?

Ancora con il voler etichettare la gente... Putin è UN PRODOTTO del nostro tempo, un prodotto, capito Farina? Ora, cosa ci fai con un prodotto? Puoi usarlo o meno, comprarlo o meno, ma lui c'è, è stato fatto, serve a qualcuno (oltre che a se stesso). Si tratta di conoscere bene, e non superficialmente, a cazzo come fai tu spessissimo, per tua stessa ammissione, con chi e con che cosa si ha a che fare, al fine di evitare giudizi (cosa che tu dici che non fai mai, ma poi chissà perché, con chi ti pare a te, invece fai eccome) che non tengano conto di TUTTE le circostanze, al netto delle tue antipatie e pregiudizi (M.M. se ci sei batti un colpo).

Il tuo tirare in mezzo, per accusare chi ti critica per la faccenda dell'accoglienza ad minchiam, è un gesto da bambino vigliacco, che mi ricorda molto gli anni delle mie superiori, in cui c'era sempre qualcuno pronto a darti del fascista se non ci stavi a fare uno sciopero o un picchetto. Tu mi ricordi quella gente. Preciso.

Ma io e altri non ci siamo fatti intimidire all'ora, figurati oggi. Oggi io non discuto con te di Russia o Putin o altro che non sia cinema o arte: non ti ritengo in grado. E questo, un po', come dice Attimi, mi da un po' di tristezza.

Andrea (cosí quel coglione di M.M. evita di scrivere stronzate).

Davide ha detto...

Aggiungo integrando l'intervento di Anonimo... vivo vicino ad una delle tante basi USA nella colonia Italia. Parecchi mesi prima di ogni guerra, Golfo 1 e 2, Balcani, Afghanistan, Siria sopra questo cielo giornalmente era tutto un passaggio di top gun in tenuta culturista. E' da questa primavera che me li stanno sfracellando con i rombi di tuono, persino adesso mentre scrivo beato sull'amaca. Non è un buon segno.

Davide ha detto...

Attimi cara, ho già scelto. Di smetterla di credere scioccamente di cambiare il mondo perché è inutile. Sono anni che faccio la differenziata, un'auto che ha decenni con chilometraggio inferiore della bicicletta, lavoro quel tanto per vivere degnamente, mi scaldo con la legna a Km 0 come pure la spesa (finché me lo consentiranno le multinazionali), tempo libero a casa invece di fare il turista di massa che non si rende neanche conto di cosa sta visitando (solo per godere su wzapp delle invidie altrui)... in pratica un asociale secondo gli standard mediatici. Chissenefrega, son contento, c'è una piccola comunità che amo, mi basta questo, perché questa mi salverà in futuro. Le mie virtù le adopero per questa comunità (qualità) perché il mondo (quantità) è troppo grande per un esserino come me. Non faccio finta di preoccuparmi delle guerre in oriente (solo ed esclusivamente per il petrolio) andando in giro in suv. Incominciamo a non comprarli sti cazzo di suv.

Anonimo ha detto...

Anna e Putin .... si potrebbero utilizzare per una riedizione di Anna e Marco...

attimiespazi ha detto...

sì Davide, bisogna iniziare a farlo noi,
non per noi ma
per chi verrà dopo di noi.
sensibilizzare le nuove generazioni
dar loro l'esempio per
un lento e graduale vero cambiamento.
non siamo in tanti, non siamo perfetti
e a volte dobbiamo adeguarci
ma è sempre meglio di niente, no?

gutta cavat lapidem.

un abbraccio..

.attimi

marti64 ha detto...

Davide 6:59

Posso fare un copia incolla col tuo pensiero
mi è piaciuto tanto

Davide ha detto...

Un abbraccio anche a te Attimi, sempre. Martina non copiaincollare, è come se l'avessi scritto tu. Lo so. Lo "sentito" dai tuoi precedenti commenti.