Anch'io osservo, soprattutto le donne. Le scarpe sono essenziali nel dossier immaginario che compilo, il punto di partenza. Anche i polpacci mi parlano, molto. Quindi questo tuo film mi rappresenta. Mi sento rappresentato.
La cosa che analizzo poi è la camminata. Se è ampia, lenta, leggermente ondeggiante. O se è breve, veloce, ancheggiante.
E la posizione della testa.
Peccato che nel tuo film non le si sia potute vedere. O forse no.
OOPS... vedi cosa succede a gestire troppi anonimi. Pensa, ci sono arrivato anche se non ho fatto neanche il servizio militare. (sto facendo l'occhiolino).
Davide, non hai letto bene cosa ho scritto ad Attimi: Karla è il nome in codice del capo dello spionaggio russo KGB, il nemico mortale del capo dello spionaggio inglese MI6, Controllo, e anche di Smailey, descritto da John Le Carrè nella sua trilogia "La Talpa".
Dato che Le Carrè è stato davvero un agente dell'MI6, si ritiene con quasi assoluta certezza che con Karla intendesse descrivere il reale "genio del male" dello spionaggio russo: Markus Wolf.
Francamente non so perché gli abbiano dato il nome Karla. Però so che il capo della spionaggio inglese è chiamato MOTHER o MOM, così come i russi avevano dato il nome di MADRE a JJ Ambleton, il personaggio descritto in THE GOOD SHEPHERD.
Sarà che nello spionaggio i gay sono estremamente presenti? Può darsi.
Anch'io ti sto facendo l'occhiolino, e sappi che non userò più verso di te il termine che tanto ti ha fatto arrabbiare. Però è stato abbastanza significativo vederti perdere le staffe. Interessante: da uno sveglio come te non me lo aspettavo.
Di solito chi ha scelto di fare il militare non è sveglissimo, confermo.
Si si... menala come vuoi... intanto in 24 ore ti ho smascherato (usando la tua stessa tecnica) e il tuo curriculum da follower di questo blog ti seguirà nello sciacquone. Abbi il coraggio di usare la tua vera firma se vuoi un minimo di rispetto da parte mia e magari anche da tutte le altre persone che qui ti hanno all'inizio accolto amichevolmente. Vedi, sto facendo ancora il paraculo, non ci posso fare niente.
Mi sei piaciuta. Mi piacciono le donne che mi mandano affanculo. E poi avevi ragione. Ho chiesto scusa anche ad Attimi: ha dato una spiegazione plausibile e convincente al mio dubbio.
Vediamo... A me piacciono molto le colonne sonore. Però non sono facili da dedicare, perché bisognerebbe aver visto il film per provare la giusta emozione. Quindi devo trovare qualcosa di particolare.
Piacevoli commenti ma nel film di Farina non ho visto talpe, a meno che la proprietaria delle gambe non porti lenti come fondi di bottiglia. Tutto ha un senso basta cercarlo e trovarlo.
Questa la dedichiamo a Martina. E ad Attimi. E pure a Davide va, sul significato di anonimato in un blog (ma cazzo questo ha intenzione di farmi ammazzare dalle risate).
IRIS - GOO GOO DOLLS (Da La Città degli Angeli).
"E ho rinunciato per sempre a toccarti perchè so che tu mi senti in qualche modo tu sei più vicina al paradiso di quanto io lo sia mai stato e non voglio andare a casa proprio ora
E tutto quello che posso assaporare è questo momento e tutto ciò che posso respirare è la tua vita perchè presto o tardi è finita e io non voglio perderti questa notte
E io non voglio che il mondo mi veda perché non penso che la gente capirebbe quando tutto è stato fatto per essere distrutto io voglio solo che tu sappia chi sono
E tu non puoi combattere le lacrime che non stanno per scendere O il momento di verità nelle tue bugie quando tutto sembra come nei film Si tu sanguini solo per sapere che sei vivo
E io non voglio che il mondo mi veda perché non penso che la gente capirebbe quando tutto è stato fatto per essere distrutto io voglio solo che tu sappia chi sono
Sei te che te la sei presa come se fosse che s'è scoperchiata la verità del secolo. Spari minacce a cazzo... Certo che siamo tutti paraculi, TUTTI, e siamo TUTTI ANONIMI, TUTTI, te compreso.
Ma vai a vedere cosa dice l'anonimo, entra nel merito. Non è che se uno resta anonimo dice per forza stronzate. Perché se insisti nel discorso, a) sei anacronistico e b) stufi.
Che, di te si sa indirizzo e CF? Di te come di tutti? E allora non rompere no? E 1, e 2, e 3... ma poi li hai rotti, sa di scusa.
Ed è chiaro che poi uno stronzo, anche come me, se ne approfitti.
E tranquillo: se non mi volevo far scoprire non lo avresti fatto mai, MAI.
Abbassa le ali, Sherlock, che se no sembri il commissario Auricchio ne "Fracchia, La belva Umana", il mitico Lino Banfi.
quanti ricordi... Ero alle superiori, ero piccolo, non mi voleva nessuno, mi prendevano tutti in giro perché avevo i brufoli... Mi viene troppo da piangere.
Poi è arrivata la musica, anche questa tua qui, i Clash, Frank Zappa, i Sex Pistols, Bowie... che sono andato a vedere tutti dal vivo, in Europa. Che se non mi porta a casa un mio amico sono ancora lì adesso.
E poi, la svolta: i Talking Heads. Una cosa che se uno non c'è stato non ci crede. Per chi volesse info googolare "Battaglia del Parco Lago Redecesio - Concerto Talking Heads, Milano.
E' stato lì che ho capito che mi dovevo dare una regolata, se no ci avrei lasciato la pelle. E quindi mi sono arruolato nei paracadutisti. Colpa dei Clash, di Frank Zappa, dei Talking Heads, e di un mio compagno di classe, intrippato di tutti 'sti gruppi. Se non è morto dovrebbe essere ormai diventato il presidente di una multinazionale farmaceutica, ormai.
Eh, cara Martina, hai aperto una porta che da su un baratro profondissimo.
ma urtami pure, non c'è problema. E poi, stavo giocherellando... Comunque ti ho detto la verità. C'è mancato pochissimo... E non sarei qui (pensa com'era contento Davide! E mi sa pure Farina),
Ero davvero un ragazzaccio, ma accio accio accio. E mi sa che questa cosa un po' ancora si vede. Avrai notato sicuramente.
Tra l'altro questi erano i Clash veri... Brava, ottima scelta. Sei una rockettara...
ma dai! La Lucifera? Cioè ti aggiravi per la discoteca come una diavolessa? Vestita da diavolessa? Facevi paura? Ma lo facevi come lavoro? Cioè tipo PR?
Ho visto una cosa simile a "L'Altro Mondo Studios" di Rimini. Poi, dall'ottobre del 1985, non ho più messo piede in una discoteca. Manco al cinema sono andato... Quindi sono sulla New Wave inglese primi anni '80. Sono un cazzo di dinosauro.
Andrea Consolle luci, strobo e quantaltro,cinque anni i migliori della mia vita poi........Terrraaaa!!!!!! ho detto come Cristoforo Colombo,però la mia non è stata una bella scoperta
ma porca miseria... Quindi sei una che, come dicono a Bolzano, "tiene 'u pelo, in tu o stomaco".
Cinque anni in discoteca in Emilia Romagna valgono come un turno di servizio in Afghanistan!
Una tecnico delle luci...! Ma pensa te.
Lo so che la terra è una faccenda dura: i miei da parte di mia mamma sono contadini, alcuni ancora oggi. Però almeno devi essere un forma. Magari stanca, ma in forma.
Guarda, lo so: non c'è poesia in un lavoro come il tuo, almeno non dopo un'ora sotto il sole con la schiena piegata.
tu sei più giovane di me, questi li ho sentiti ma io sono più retro datato... E anche più discotecaro puro, meno raffinato di te. Più tamarro insomma. Sono passato da musica tipo Studio 54 di NY all'Hippodrome di Londra, e lì ancora sto.
L'ultimo concerto sono stati i Queen a Milano: accompagnavo una ragazza. Mai visto un front man migliore di Freddy Mercury, sebbene a me loro non piacessero molto.
Mi spiace molto di non aver visto George Micheal dal vivo, per valutarne la performance, non per la musica in quanto tale, anche se...
Si è ancora vivo Nel mio lavoro è tutta poesia, i paesaggi, il fiume le colline, il sole compagno di tutti igiorni, il freddo di febbraio -11 C'erano anche i The Cure Lullaby
Andrea Questa era la new vave ma c'era tanta musica commerciale per i ragazzi dall'85 tutta campagna, come dicevi l'altro giorno le sorprese ma non ricordo forse tu
Se corri ti tieni i forma e anchio sono in forma perche sono sempre in movimento si la mia è fatica e mi ha tenuto in forma, com'era chi si ferma è perduto lo diceva una cantante
Marley, uno dei migliori in assoluto, anche umanamente.
Battisti un grande, particolarissimo.
Vasco... l'ho visto dal vivo credo nell'83 al Rolling Stone di Milano, aggrappato all'asta del microfono completamente fatto, con la canzone in playback e lui con la bocca spalancata, Gallina che si prendeva a sputi e lattinate con quelli della prima fila. Che momenti...
Poi l'anno dopo al palatrussardi. A San Siro non ci sono andato... era già sotto.
La gente è già all'angolo, e non sa di esserlo. Ci si mettono da soli... E sono pure tutti contenti di star lì.
Io li illumino con una specie di torcia. Potrebbero sfruttare l'occasione per capire dove stanno, al posto di litigare. Tenuto presente che io, non ho nessun problema ad ammetterlo, non sto in un angolo, ma proprio direttamente in un buco, in una fossa biologica.
57 commenti:
Ricky,
se sapevo che eri dietro di me ti avrei chiesto un autografo.
:-)
belli gli stacchi flash che danno movimento..
.att
Applausi.
Grande scelta musicale, tra l'altro.
Anch'io osservo, soprattutto le donne. Le scarpe sono essenziali nel dossier immaginario che compilo, il punto di partenza. Anche i polpacci mi parlano, molto. Quindi questo tuo film mi rappresenta. Mi sento rappresentato.
La cosa che analizzo poi è la camminata. Se è ampia, lenta, leggermente ondeggiante. O se è breve, veloce, ancheggiante.
E la posizione della testa.
Peccato che nel tuo film non le si sia potute vedere. O forse no.
- Karla.
Mi sento rappresentato? KARLA non dovrebbe essere... Mi sento rappresentata.
OOPS... vedi cosa succede a gestire troppi anonimi.
Pensa, ci sono arrivato anche se non ho fatto neanche il servizio militare. (sto facendo l'occhiolino).
Davide, non hai letto bene cosa ho scritto ad Attimi: Karla è il nome in codice del capo dello spionaggio russo KGB, il nemico mortale del capo dello spionaggio inglese MI6, Controllo, e anche di Smailey, descritto da John Le Carrè nella sua trilogia "La Talpa".
Dato che Le Carrè è stato davvero un agente dell'MI6, si ritiene con quasi assoluta certezza che con Karla intendesse descrivere il reale "genio del male" dello spionaggio russo: Markus Wolf.
Francamente non so perché gli abbiano dato il nome Karla. Però so che il capo della spionaggio inglese è chiamato MOTHER o MOM, così come i russi avevano dato il nome di MADRE a JJ Ambleton, il personaggio descritto in THE GOOD SHEPHERD.
Sarà che nello spionaggio i gay sono estremamente presenti? Può darsi.
Anch'io ti sto facendo l'occhiolino, e sappi che non userò più verso di te il termine che tanto ti ha fatto arrabbiare. Però è stato abbastanza significativo vederti perdere le staffe. Interessante: da uno sveglio come te non me lo aspettavo.
Di solito chi ha scelto di fare il militare non è sveglissimo, confermo.
La tua Karla.
Davide,
pardon: SMILEY (George), il successore di Controllo.
Suggerisco di vedere almeno il film "LA TALPA". Molto intelligente e magistralmente interpretato.
Sempre, la tua Karla.
Si si... menala come vuoi... intanto in 24 ore ti ho smascherato (usando la tua stessa tecnica) e il tuo curriculum da follower di questo blog ti seguirà nello sciacquone.
Abbi il coraggio di usare la tua vera firma se vuoi un minimo di rispetto da parte mia e magari anche da tutte le altre persone che qui ti hanno all'inizio accolto amichevolmente.
Vedi, sto facendo ancora il paraculo, non ci posso fare niente.
Mamma mia che bel caratterino che riveli, caro Davide. Tutto a un tratto.
Attendo con impazienza di leggere il mio CV! Le minacce mi sono sempre piaciute.
Smascherato? Cazzo, sei degno di Maigret! A te Sherlock ti fa un baffo, davvero.
Ringrazio dell'amicizia e contraccambio.
Che tu sia tu, non c'è alcun dubbio al riguardo. Fatti una vita.
Karla. O chi cazzo ti pare a te, o novello Montalbano. Ti sto facendo l'occhiolino, ma col buco del culo ;)
Grazie a te i presenti e futuri possibili Anonimi avranno la credibilità uguale a zero.
Grazie di cuore.
Eh, prego.
Nel frattempo ti spiace se mi tengo il culo dalle risate?
Ti posso chiamare "profeta"?
Ma cazzo... Ma no, non ci credo. A questa davvero non ci credo...
Karlina tua.
Ciao Karla, è stato un bel pomeriggio?
Martina,
comsì comsà...
Poi però è arrivato Davide che mi ha fatto ammazzare dalle risate... Meno male.
Tu so che c'hai dato dentro: non ti dico niente, non me la sento di fare il paraculo, con il tuo sudore.
Vedo se riesco a trovare un'altra musica da dedicarti.
Karla.
Hai visto che caratterino
Grazie in anticipo per la dedica
Mi sei piaciuta. Mi piacciono le donne che mi mandano affanculo. E poi avevi ragione. Ho chiesto scusa anche ad Attimi: ha dato una spiegazione plausibile e convincente al mio dubbio.
Vediamo... A me piacciono molto le colonne sonore. Però non sono facili da dedicare, perché bisognerebbe aver visto il film per provare la giusta emozione. Quindi devo trovare qualcosa di particolare.
Cerco.
Martina,
trovato. Da "La Città degli Angeli" - bellissimo film.
Te la regalo. Traduci il testo!
https://youtu.be/aNO6yd66PpA
Andrea.
Piacevoli commenti ma nel film di Farina non ho visto talpe, a meno che la proprietaria delle gambe non porti lenti come fondi di bottiglia. Tutto ha un senso basta cercarlo e trovarlo.
E poi sarei io quello con la faccia come il culo Andrea?
Hahahhhahhah
Questa la dedichiamo a Martina. E ad Attimi.
E pure a Davide va, sul significato di anonimato in un blog (ma cazzo questo ha intenzione di farmi ammazzare dalle risate).
IRIS - GOO GOO DOLLS (Da La Città degli Angeli).
"E ho rinunciato per sempre a toccarti
perchè so che tu mi senti in qualche modo
tu sei più vicina al paradiso di quanto io lo sia mai stato
e non voglio andare a casa proprio ora
E tutto quello che posso assaporare è questo momento
e tutto ciò che posso respirare è la tua vita
perchè presto o tardi è finita
e io non voglio perderti questa notte
E io non voglio che il mondo mi veda
perché non penso che la gente capirebbe
quando tutto è stato fatto per essere distrutto
io voglio solo che tu sappia chi sono
E tu non puoi combattere le lacrime che non stanno per scendere
O il momento di verità nelle tue bugie
quando tutto sembra come nei film
Si tu sanguini solo per sapere che sei vivo
E io non voglio che il mondo mi veda
perché non penso che la gente capirebbe
quando tutto è stato fatto per essere distrutto
io voglio solo che tu sappia chi sono
Io voglio solo che tu sappia chi sono
Una song per Karla, quel pizzico di rancore è fuggito
Per quello che hai passato nella tua vita
https://www.youtube.com/watch?v=bkyCrx4DyMk
Martinaforpeaceandlove
Davide, ma certo, che l'hai capito adesso?
Sei te che te la sei presa come se fosse che s'è scoperchiata la verità del secolo. Spari minacce a cazzo... Certo che siamo tutti paraculi, TUTTI, e siamo TUTTI ANONIMI, TUTTI, te compreso.
Ma vai a vedere cosa dice l'anonimo, entra nel merito. Non è che se uno resta anonimo dice per forza stronzate. Perché se insisti nel discorso, a) sei anacronistico e b) stufi.
Che, di te si sa indirizzo e CF? Di te come di tutti? E allora non rompere no? E 1, e 2, e 3... ma poi li hai rotti, sa di scusa.
Ed è chiaro che poi uno stronzo, anche come me, se ne approfitti.
E tranquillo: se non mi volevo far scoprire non lo avresti fatto mai, MAI.
Abbassa le ali, Sherlock, che se no sembri il commissario Auricchio ne "Fracchia, La belva Umana", il mitico Lino Banfi.
Andiamo avanti, va.
Karla? Andrea? La Talpa? Sta coppola?
Thank you brother
Ho capito chi sei
Bello Ricky che fa il guardone,qualche zumata di troppo
Fosca é un signore rispetto a te Andrea.
Martina,
quanti ricordi... Ero alle superiori, ero piccolo, non mi voleva nessuno, mi prendevano tutti in giro perché avevo i brufoli... Mi viene troppo da piangere.
Poi è arrivata la musica, anche questa tua qui, i Clash, Frank Zappa, i Sex Pistols, Bowie... che sono andato a vedere tutti dal vivo, in Europa. Che se non mi porta a casa un mio amico sono ancora lì adesso.
E poi, la svolta: i Talking Heads. Una cosa che se uno non c'è stato non ci crede. Per chi volesse info googolare "Battaglia del Parco Lago Redecesio - Concerto Talking Heads, Milano.
E' stato lì che ho capito che mi dovevo dare una regolata, se no ci avrei lasciato la pelle. E quindi mi sono arruolato nei paracadutisti. Colpa dei Clash, di Frank Zappa, dei Talking Heads, e di un mio compagno di classe, intrippato di tutti 'sti gruppi. Se non è morto dovrebbe essere ormai diventato il presidente di una multinazionale farmaceutica, ormai.
Eh, cara Martina, hai aperto una porta che da su un baratro profondissimo.
Davide,
signori si nasce. E io non lo nacqui ma proprio proprio per niente. Questo mi pare evidente.
Che la notte ti sia lieve Davide. Sono un po' triste per te, sai?
Andrea.
Volevo dare una rispolverata ai tuoi ricordi, nel bene e nel male
spero di non averti urtato
Devi esserlo per te, io ho il sole dentro, é l'unico giudizio nei miei confronti che hai azzeccato.
Martina,
ma urtami pure, non c'è problema. E poi, stavo giocherellando... Comunque ti ho detto la verità. C'è mancato pochissimo... E non sarei qui (pensa com'era contento Davide! E mi sa pure Farina),
Ero davvero un ragazzaccio, ma accio accio accio. E mi sa che questa cosa un po' ancora si vede. Avrai notato sicuramente.
Tra l'altro questi erano i Clash veri... Brava, ottima scelta. Sei una rockettara...
Davide,
e chi sei, la reclame del "Sole Piatti"? Chi sceglie il sole non lo lascia più?
Io uso il Nelsen, comunque... Credo.
Sorridi alla vita! Domani è martedì!
Può succedere di tutto il martedì! / cit. Angel Heart
Andrea
Amo tutta la musica, a parte il Metal e l'Hard Rock
Facevo la Lucifera in discoteca, da li la mia passione per la musica
Martina,
ma dai! La Lucifera? Cioè ti aggiravi per la discoteca come una diavolessa? Vestita da diavolessa? Facevi paura? Ma lo facevi come lavoro? Cioè tipo PR?
Ho visto una cosa simile a "L'Altro Mondo Studios" di Rimini. Poi, dall'ottobre del 1985, non ho più messo piede in una discoteca. Manco al cinema sono andato... Quindi sono sulla New Wave inglese primi anni '80. Sono un cazzo di dinosauro.
Andrea
Consolle luci, strobo e quantaltro,cinque anni i migliori della mia vita
poi........Terrraaaa!!!!!! ho detto come Cristoforo Colombo,però la mia
non è stata una bella scoperta
Luci con Joy Division,B52,Devo,Adam and The Ants
https://www.youtube.com/watch?v=n7t7cGwN7_0
Questi sono americani,buon ascolto
Mi sono divertita in maniera incredibile
Martina,
ma porca miseria... Quindi sei una che, come dicono a Bolzano, "tiene 'u pelo, in tu o stomaco".
Cinque anni in discoteca in Emilia Romagna valgono come un turno di servizio in Afghanistan!
Una tecnico delle luci...! Ma pensa te.
Lo so che la terra è una faccenda dura: i miei da parte di mia mamma sono contadini, alcuni ancora oggi. Però almeno devi essere un forma. Magari stanca, ma in forma.
Guarda, lo so: non c'è poesia in un lavoro come il tuo, almeno non dopo un'ora sotto il sole con la schiena piegata.
Hai seguito il tuo compagno?
Martina,
tu sei più giovane di me, questi li ho sentiti ma io sono più retro datato... E anche più discotecaro puro, meno raffinato di te. Più tamarro insomma. Sono passato da musica tipo Studio 54 di NY all'Hippodrome di Londra, e lì ancora sto.
L'ultimo concerto sono stati i Queen a Milano: accompagnavo una ragazza. Mai visto un front man migliore di Freddy Mercury, sebbene a me loro non piacessero molto.
Mi spiace molto di non aver visto George Micheal dal vivo, per valutarne la performance, non per la musica in quanto tale, anche se...
https://youtu.be/lYC194-7GTU
nessuno col suo carisma. Grandissimo cantante.
Andrea
Si è ancora vivo
Nel mio lavoro è tutta poesia, i paesaggi, il fiume le colline, il sole compagno di tutti igiorni, il freddo di febbraio -11
C'erano anche i The Cure Lullaby
Martina,
allora, se è tutta poesia, sono contento che tu la possa vivere, e di essermi sbagliato.
I The Cure... Senti, che intenzioni hai? Devo picchiarmi nelle orecchie tutti 'sti tuoi suggerimenti? Non ne esco vivo.
Domani mi faccio una chiavetta mp3 con i tuoi gruppi. E me la sparo correndo. Miglior modo per valutare la musica per me. Un doping naturale.
Andrea
Questa era la new vave ma c'era tanta musica commerciale per i ragazzi
dall'85 tutta campagna, come dicevi l'altro giorno le sorprese ma non ricordo
forse tu
Andrea
Mi fa piacere che credi cosi tanto alla vita e viverla al meglio,correre è vita
corro anchio non di corsa ma ne faccio di kilometri
Martina,
sì hai ragione... Ma te l'ho detto: io ero un po' un tamarro.
Sì, le sorprese... I LIKE TO GET YOU KNOW YOU WELL. Eh già...
Te la ricordi? Commerciale a manetta, ma carina. Howard Jones.
Martina,
correre per me è un abitudine. Lo faccio quasi ogni giorno da 33 anni.
Peso 116 kg, se non mi tengo divento 130 kg in un attimo. Anche perché mangio come un branco di lupi.
La tua credo sia FATICA, che è un'altra cosa. Credo.
Martina,
scusa forse non ho capito cosa intendevi: cammini? Per tenerti in forma?
Andrea
Come no,ero nel massimo dello splendore in tutti i sensi
mi piaceva tanto Frankie Goes To Hollywood Relax
Andrei avanti fino a domattina
Martina,
Frankie... Pure Two Tribes era un pezzo da pompa adrenalinica unica.
E poi quei grandissi cornuti dei Knack: My Sharona. Grandissimo pezzo.
Andrea
Se corri ti tieni i forma e anchio sono in forma perche sono sempre in movimento
si la mia è fatica e mi ha tenuto in forma, com'era chi si ferma è perduto
lo diceva una cantante
Martina,
al Panthea quando partiva "In Zaire" venivano giù gli intonaci.
Andrea
Mi ha fatto piacere questa chiaccherata di musica
Con gli amici ascoltavamo Bob Marley, Lucio Battisti,Vasco
Ho le radici nella musica
Martina,
una bella camminata musicale lungo il Viale dei Ricordi.
Grazie.
Martina,
Marley, uno dei migliori in assoluto, anche umanamente.
Battisti un grande, particolarissimo.
Vasco... l'ho visto dal vivo credo nell'83 al Rolling Stone di Milano, aggrappato all'asta del microfono completamente fatto, con la canzone in playback e lui con la bocca spalancata, Gallina che si prendeva a sputi e lattinate con quelli della prima fila. Che momenti...
Poi l'anno dopo al palatrussardi. A San Siro non ci sono andato... era già sotto.
Andrea
Mi hai ricordato In Zaire, adesso l'ascolto
e poi mi piace l'afro anni 80
Sono tornata giovane con questi titoli
Martina,
ma tu sei giovane! E poi sai come si dice: che un contadino è un cittadino del mondo.
Andrea
Qusta sera ho conosciuto la parte più bella di Andrea,non metterai più
in angolo nessuno?
La vita per me è anche questo
Martina,
ti voglio salutare.
Chiudo qui i mie commenti sul blog. Con te lo faccio in bellezza.
Ti auguro tutto il meglio. Cerca di non stancarti troppo ok?
Ciao.
Andrea.
Martina,
io non metto all'angolo nessuno, credimi.
La gente è già all'angolo, e non sa di esserlo. Ci si mettono da soli... E sono pure tutti contenti di star lì.
Io li illumino con una specie di torcia. Potrebbero sfruttare l'occasione per capire dove stanno, al posto di litigare. Tenuto presente che io, non ho nessun problema ad ammetterlo, non sto in un angolo, ma proprio direttamente in un buco, in una fossa biologica.
Sono il primo ad ammetterlo.
Ciao.
Andrea
Ti saluto se ripasserai si parlerà anche di musica
Ciao!
Ciao ciao Andrea, la sceneggiata napoletana è già finita?
Io li illumino con una specie di torcia....hai anche il coraggio di dire?
Guarda che la torcia se rivoltata verso di te e manco te ne sei accorto!!
Ti sei rivelato paraculo e falso...esattamente come hai definito me e Attimi.
Sei andato talmente veloce attorno al tuo ego che ti sei inchiappettato da solo.
Salutami i tuoi amici/amiche immaginari.
Addio soldatino di piombo
nome in codice Ciao,
sbagli a vedere angoli in un cerchio.
è questione di prospettiva dinamica
nella geometria dell'anima..
.attimi
Posta un commento