mercoledì 21 gennaio 2015

L'ILLUMINISTA

Se un gatto nero mi attraversa la strada ci passo due o tre volte apposta,
verso il sale sulla tovaglia ogni giorno, fare il letto in tre porta sfortuna?
Ma disfarlo in tre è divertente, se indichi l'arcobaleno con il dito poi il
dito diventa storto? Meglio un dito storto che un arcobaleno ignorato,
detesto ogni forma di superstizione, fare il tredicesimo a tavola è il mio
sport preferito, in casa mia anche se non piove mi diverto ad aprire
l'ombrello, e così via, sono un illuminista, non posso cedere a queste
credenze popolari, solo una cosa non faccio mai: mettere il mio cappello
sul letto. Per un semplice motivo: lo dice Jeanne Moreau in Jules e Jim.

1 commento:

RobySan ha detto...

Se un gatto nero mi attraversa la strada lo investo, lo metto in ghiacciaia due giorni, lo coccio, lo salo, lo pepo e lo pappo.

Quando il dito indica l'arcobaleno l'imbecille storta il dito.

La stizione normale è già fastidiosa, ma la super stizione è intollerabile.

Sono un illuminista anch'io: facevo il tecnico delle luci al teatro della parrocchia. Mi hanno cacciato. Illuminavo troppo.

Come? Jeanne Moreau? E quando, poveretta?