venerdì 9 gennaio 2015

L'AMICO ROTH

Ho finito il "Teatro di Sabbath" oggi, e ho iniziato " Lo scrittore fantasma",
Roth mi sta tenendo compagnia, è uno scrittore-cane ma è un complimento.
Non sei tu che sei fedele a lui in quanto lettore ma è lui che ti è fedele in
quanto scrittore, sembra strano ma è così. Quando uno scrittore diventa
un tuo amico intimo è meraviglioso, ci sono scrittori che ammiro ma con
pochi mi sento in intimità, con Roth succede questo, fra le sue pagine trovi
il suo sperma, è uno scrittore che eiacula parole organiche, la sua anima
nasce nei testicoli, e viene fuori improvvisa, ogni pagina uno schizzo.
E leggerlo ti fa capire quanto sia inutile una vita che non sia pregna di
desiderio sessuale, a tutte le età, il sesso come aderenza alla realtà, come
punto di contatto con l'universo, anche la Via Lattea è lo schizzo di Dio.

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