Quello che so

Io so che Agosti ha un figlio, chi ha visto Dialogo con Silvano lo sa
perché a un certo punto entra proprio suo figlio. Un figlio avuto da
una donna deliziosa che ora è la sua migliore amica e vivono in case
separate. A un certo punto il figlio non è andato più a scuola, e sappiamo
quello che Silvano pensa della scuola. In questo è coerente.
So che è un mio amico, che il suo apprezzamento mi ha incoraggiato.
Immaginatevi un giovane matematico, avere l'apprezzamento di
un grande matematico è per lui un riconoscimento, giusto?
Tra matematici ci si riconosce, anche così nella poesia, io e Silvano
ci siamo riconosciuti. So che non è snob, e se Kat fa una critica poi
si deve aspettare la critica della critica perché così funziona la
democrazia e la polemica. Non penso di storpiare il suo pensiero,
lei ha scritto che è un guru snob. Bene, le ho spiegato che non è
così, conosco Agosti meglio di lei mi pare, potrebbe anche fidarsi.
Ho dormito a casa sua, l'ho visto in mutande mentre mi preparava
la colazione, ci conosciamo bene. E'un uomo. Non lo venero. Lo
amo. Si possono amare anche gli uomini, no? E'anche venuto a
trovarmi al mare, ha conosciuto anche mio padre e mia madre.
E dice che mio fratello è un angelo. Poi Kat dice che è un parassita
del lavoro altrui, dice: perché non va a fare l'eremita? E allora
rispondo a Kat che chi fa arte in questo paese stranissimo è
considerato un parassita, gli idraulici no, gli artisti sì. Paese
stronzo. Ma non siamo tutti stronzi, per fortuna o almeno non
sempre. Chi fa arte fa una cosa sublime, almeno per me. Quindi
Agosti non è un parassita e non ha bisogno di fare l'eremita e
se predica il suo vangelo laico e ludico io lo ascolto con interesse
senza per questo subire il suo pensiero. Chi ama i bambini mi
piace, chi ama giocare mi piace, chi vuole farci giocare tutti
mi piace. Vi piaceva la ricreazione a scuola? Ecco, per me Agosti
è quello della "ricreazione". E se suona la campanella non hai
voglia di fuggire perché insieme a lui sei già libero. Questo
so di Agosti, ma tante cose non le so perché è misterioso.
Silvano è mistero, come scrive: purché tu sappia che la
superficie del mare non è il mare. Chi vuole conoscere la
sua opera può farlo, chi vuole etichettarlo senza conoscerlo
può farlo ma sappia che è solo un superficiale.