giovedì 2 maggio 2019

SPIEGO RICKY FARINA A EKATERINA

Ciao Ekaterina! Io sono Ricky Farina!
Come stai oggi? Ti sei fatta la spremutina d'arancia
che fa tanto bene? Lo ammetto, ci sono due
Ricky Farina, come Jules et Jim o come il dottor
Jekyll e Mister Hyde. Ti dico subito che Hyde mi
sta troppo simpatico. Una parte oscura ci sarà anche
dentro di te, una Ecate! Ti consiglio la versione
cinematografica di Mamoulian sullo strano caso
del dottor Jekyll. Un vero capolavoro. La mia parte
Jekyll ti vuole tanto bene, anche quella Hyde.
Sai? Io amo gli esseri umani. Tra questi amo
molto i partigiani e i poeti. Chi lotta contro i nazi
mi piace, a te? Mi piacciono i poeti perché
mi stupiscono sempre e Silvano è così, te lo
posso assicurare, ma ci sta che non ti stia simpatico,
un pittore diceva: non sono mica un cornetto, non
posso piacere a tutti. Era Daumier.
Diciamo che la parte Hyde è questa: se mi insultano
così gratuitamente, rispondo per le rime.
Non faccio la verginella, ammetto che mi diverto
pure, alle volte, quando non diventa noioso e
ripetitivo. La parte Hyde è anche questa:
ma come? ma cazzo? ma prendetevela con i
nazi e con chi vi vuole schiavi, non con i
partigiani e i liberatori! Non mi piacciono
le sfumature in questo caso, le puntualizzazioni.
Che cosa vuoi puntualizzare? I nazi sono nazi.
E chi li combatte è santo! La mia parte Hyde
è così, forse grossolana, ma gli piace il pane
e il vino e anche ruttare a volte. Non è un Hyde
così pericoloso, forse è più pericolosa la
parte Jekyll. Capito? No Ricky, basta di dire
"capito"! Compreso? Nemmeno! Che ti devo
dire Ekaterina? Non abbandonarmi, ti prego.
Qui tutti lasciano, mi lasciano solo.
Ti bacio...i piedi.

Per Freddy: senza il tuo avatar(si dice così?)
mi sembri un castrato, non mi piaci
più, hai perso un botto. Torna con quella
immagine da cartone animato che ti
rappresentava benissimo. Bue sarà il tuo
culo.

Visto Ecate? Che tipo strambo sono, vero?
Mi incazzo se dicono bue al mio papà
Aldo che era un uomo di un'eleganza
sublime. Sono strano, ammettilo!

E per finire...












58 commenti:

Anonimo ha detto...

Per me Ricchiardo è solo uno uomo stupido, un uomo non intelligente. Non trovo altra spiegazione per come ragiona, per ciò che scrive e posta, tutto qui. Viva Andrea.

VIVA LA PAPPA COL POMODORO ha detto...

E viva la pappa col pomodoro no? Sei di curva sud o curva nord?

Anonimo ha detto...

Trova le differenze:

-"La democrazia non dovrebbe essere basata sulla quantità, ma sulla qualità." Silvano Agosti

-"Il fascismo nega che il numero, per il semplice fatto di essere numero, possa dirigere le società umane; afferma la disuguaglianza irrimediabile e feconda e benefica degli uomini che non si possono livellare attraverso un fatto meccanico ed estrinseco com'è il suffragio universale." Benito Mussolini

rickyfarina ha detto...

Trovate: uno è un merdoso dittatore (Gadda lo chiamava così: Il merda) che ci ha portato in guerra e ha fatto
le leggi razziali, uno sporco dittatore di merda amico di nazisti di merda.

L'altro è un poeta.

Certo, la democrazia è qualità: vivere tutti nel gioco e nella libertà.

riccardofarina69 ha detto...

Minchietta, hai ragione. Le stronzate che spari non le capisco e ti assicuro che non capirti è tanto ma tanto intelligente.

Freddy ha detto...

Hyde è un poraccio mediocre, a confronto con Opale!

Anonimo ha detto...

"Solo sotto le spoglie del dinoccolato Opale, il celebre medico può dare sfogo ai propri istinti più reconditi e sfrenati".
Wow! L' aggettivo dinoccolato mette già i brividi...
k

Freddy ha detto...

Dovevi vedere quando faceva la dinoccolata la mia ex! Batteva pure Opale! Ahahh!

Anonimo ha detto...

Ancora c'hai la sbornia eh? Per la ex.

Anonimo ha detto...

Gentile dottor Farina,
sono Ekaterina, stamani, la prego, insieme alla spremutina non prenda la pozioncina, preferisco di gran lunga scrivere a lei che non a quell'altro tamarro, animalo, con gli attributi sempre in mano: come avrà ormai compreso a me invece non sta molto simpatico! Lei invece la trovo, un fantastico e immagignifico dispensatore di parole e pensieri a vanvera, ma spesso non è sincero e, a volte, scrive con la stessa faciloneria con cui si leggono i foglietti seriali che avvolgono i cioccolatini con la nocciola! Ma che bugia enorme è dire : io ti voglio bene e amo l' umanità?!? Io, per esempio, non le voglio bene (amo i miei genitori, i miei nonni, i miei fratelli, due amici, e un uomo), e non mi sognerei mai di amare indistintamente gli esseri umani o delle categorie a priori ( i poeti, i partigiani, quelli che stanno da una parte e sono buoni, quelli che sono dall' altra e sono cattivi...che significa?)! Penso che le memorie, le testimonianze della bellezza, del sacrificio, della tragedia, dell'amore, dell' odio, della follia, delle morti , delle stragi insensate, del coraggio , del martirio, del dolore, della compassione, e ancora dell' amore e ancora della morte, che quei tempi storici cosi' terribili e cosi meravigiosi hanno lasciato, meritino invece un pudore, un rispetto e proprio una non partigianeria, che solo storici preparati (e ce ne sono pochi) possono ambire a ricostruire! Non certo noi quattro strozetti che ci limitiamo a scrivere : abbasso Salvini e i nazi, W Saviano, W De Gasperi , Berlinguer ti voglio bene, Forza anarchici, W casa Pound ecc...perché questo ci fa sentire a posto con le coscienze o parte di qualcosa che a malapena possiamo immagiare , figurati comprendere! Trovo questo manicheismo ottuso, di cui guarda caso si fa scudo la sedicente, fallimentare sinistra de' noantri, davvero vomitevole! Spero che lei abbia compreso quello che intendo!
Non la trovo strambo invece perché difende il suo meraviglioso babbo, e il suo amato fratello, ma trovo che a volte esponga o getti un po in bocca agli "squali" anche le persona che tanto, realmente, ama! Non deve stupirsi poi se sconosciuti possono cercare di ferirla, il fatto e' che magari non sono stati così fortunati...
Kat
P.S.
Agosti non mi sta antipatico, non trovo il suo pensiero illuminante ma banale, inutile socialmente, e esposto in maniera snob e contraddittoria...tutto qui e punto...almeno da parte mia!
un saluto
Kat
Ecate la lascio per me, non è amabile, ma tantomeno da presentare in società ;)!

rickyfarina ha detto...

Carissima Ekaterina, non berrò la pozione oggi. E sarò razionale come lei mi spinge a essere con la sua fervida intelligenza: sui partigiani sono partigiano, e se me li toccano reagisco da "partigiano", non sono proprio un salottiero, posso permettermi di difenderli perché sono stati miei amici, perché con la mia opera lotto anche io contro ogni tipo di fascismo, certo in un blog spesso tutto finisce in vacca, su questo ha ragione. Quando dico che amo gli esseri umani intendo: amo questo mistero che è la vita e ci attraversa ogni attimo per poi lasciarci per sempre. Amando la vita odio i nazi, si capisce. E odio ogni totalitarismo. Invece io ti voglio bene perché fai parte della mia vita, anche se indirettamente, e voglio bene a Truffaut e a Hitchcock, a chi mi ha donato qualcosa con la su arte. Non si vuole bene o non si amano solo "i diretti interessati". O no? Cari saluti. Amabile Kat.

Anonimo ha detto...

Ecco, per la prima volta dopo anni, forse ci siamo riconosciuti...
Kat

Freddy ha detto...

Più il dopo sbornia, no?

Anonimo ha detto...

-"La democrazia non dovrebbe essere basata sulla quantità, ma sulla qualità." Silvano Agosti
Se non è snob questo concetto...
k

Anonimo ha detto...

Una domanda: ma chi decide chi abbia le qualità per votare? Eccoci qua che pure lo snobismo per eccellenza (quello che stabilisce che perfino che il popolo nella sua interezza non debba votare , ma che debbano farlo solo uomini di qualita' ) e' servito!!!! Uno snobismo che va anche in parallelo con quello di personaggi come Augias, l' ovviaceo Severgnini e il vecchio Scalfari che sennonaltro con la senilità, ha abbattuto le barriere dell' ipocrisia e ha ritrovato la sincerità e la schiettezza del bambino quando afferma che la democrazia non deve appartenere al popolo ma solo ad un oligarchia eletta!! Insomma ma non è un paradosso che per questi pensatori perfino la democrazia acquista un reale valore solo se il popolo , presuntamente sovrano, vota secondo i desiderata di un' oligarchia politica, o in base alle visioni elitarie dell'intellettuale di turno?!? Io penso che se si debba affermare con decisione che la società non esisterebbe senza la cultura, con altrettanto sdegno bisogna contrastare chi suppone che proprio in democrazia, proprio il popolo tutto non sia degno di esprimere la propria volontà! La democrazia è pop, se ne facciano una ragione questi pensatori snob!
Kat

Anonimo ha detto...

La trovo una dinamica, oltre che snob, anche inquietante e contraddittoria rispetto a chi dice di amare e rispettare l'umanità: soprattutto perché emerge da una persona, che da sempre si dice pronta a costruire il proprio impegno politico e sociale in direzione, per dare visibilità agli oppressi, ai deboli, agli svantaggiati, ai folli. E che ora addirittura si ritrova ad usare la parola "uomo di qualita'" per distinguere e distinguersi dal resto della massa, del volgo, proprio nel momento fondante di una società condivisa e rivelandosi invece più elitista, e classista che mai!
Kat
basta via...ora mi cheto!

Anonimo ha detto...

Esattamente Kat, ma essere contrari al suffragio universale non significa semplicemente essere snob, significa essere degli autentici totalitaristi.
Te ne aggiungo un'altra, sempre del medesimo: "La maggioranza è una feroce, invisibile dittatura" https://www.youtube.com/watch?v=2qLc6jtfPEM
Qui la dinamica, oltre ad essere inquietante, è estremamente subdola.

Anonimo ha detto...

premesso che cercherò, in quanto sono ignorante in merito, di sentire Agosti in più esposizioni del suo pensiero, io ricavo altra impressione ed interpretazione dalle frasi contestate sopra e dal breve filmato indicato da 20:32. non ricevo un messaggio di snobismo, di contrarietà al voto per tutti e di totalitarismo. ricevo il messaggio del dato di fatto che, seppur democraticamente con libero voto, possono essere fatte dalla maggioranza scelte discutibili. in tale caso la maggioranza, che equivale a quantità, non va di pari passo con una scelta di qualità. e a supporto di questo concetto viene proprio il nostro passato recente, dove una gran quantità di persone ha scelto di seguire Mussolini in qualcosa che con il buon senso e la democrazia non aveva proprio nulla a che vedere. effettivamente in tali contesti di non qualità la maggioranza diventa feroce e dittatoriale. una grossa pecca dell’essere umano è proprio la carenza di buon senso, ed è più facile che si formi una maggioranza sul negativo piuttosto che sul positivo. tutti hanno il diritto di esprimere la propria volontà, ma ci sta il problema del buon senso carente.

Anonimo ha detto...

Si, quella che lei ha portato alla luce e' anche la condivisibile critica che Alexis De Tocqueville pose a riguardo dalla possibile dittatura della maggioranza nelle moderne democrazie occidentali, ma mi permetta, io mi ponevo un dubbio, una critica diversa, diciamo che va più all' origine, all' atto fondativo poiche ' si riferisce a coloro che si arrogano il diritto di stabilire che una vera democrazia può essere tale solo se scaturisce dalla scelta di un gruppo di elettori di qualità (un élite appunto, un' oligarchia), e non dal libero arbitrio di tutte le persone! In questo io noto un atteggiamento di snobismo...
Kat

Anonimo ha detto...

Sono completamente d'accordo con lei (e con A. De T.;) però che un possibile vaso di Pandora insito nell' istituto democratico sia proprio la possibilita' di essere foliera di uno strapotere di una maggioranza becera e non lungimirante che potrebbe sfociare in un totalitarismo (la storia della prima meta' del secolo breve nel suo processo dialettico ci insegna a proposito)...
kat

Anonimo ha detto...

Agosti si pone forse la domanda: "ma la democrazia elettiva occidentale è forse una truffa ben organizzata?".
Bisogna tornare a Marx e riscoprire la dinamica truffaldina Lavoro=Salario=Debito per comprendere il pensiero socialista che sta alla base del concetto espresso dalle sinistre a cui Agosti fa certo riferimento.
Ci sono tre leve su cui l'occidente a fatto forza per garantirsi e mantenere il Potere, soprattutto al proprio interno che è stato di gran lunga il campo di battaglia più temibile e pericoloso per se stesso, e sono il Denaro, il Lavoro, la Democrazia elettiva.
Con queste tre sovrastrutture collegate tra loro il Potere determina la vita in gran parte del pianeta ormai da più di 250 anni.
Il Denaro è il conduttore che permette di dare elettricità al sistema che è alimentato dal motore del Lavoro salariato. La speculazione finanziaria, inflazionistica e industriale derivante dal sistema Denaro per Lavoro, che attraverso l'acquisto di beni e servizi da parte degli stessi lavoratori, con conseguente indebitamento e creazione di speculazione finanziaria, non poteva che portare ad una forma di controllo come la Democrazia elettiva, un placebo da dare al paziente lavoratore salariato per abbassare la febbre socialista che inevitabilmente lo avrebbe colpito a intervalli più o meno regolari, data da crisi finanziarie, esplosione di bolle speculative, sovrapproduzioni. Insieme alla Democrazia elettiva, anche le guerre erano e sono cure spesso adottate al fine di salassare le classi proletarie lavoratrici e la pseudo classe media occidentale.
Andrebbe analizzato in modo appropriato e pragmatico il caso della Cina moderna, in ragione del pensiero oligarchico di Agosti.

Anonimo ha detto...

E' chiaro che se il "nemico" da battere per Agosti erano e sono le classi finanziarie industriali e latifondiste occidentali, che sfruttano le classi lavoratrici che si sono fatte a mano a mano loro complici sempre più inconsapevoli, pur in un'epoca di disponibilità di massa di informazione come mai avvenuto nella storia, esse non posso che divenire figure passive e secondarie, in ottica post comunista.
Agosti certifica il tradimento delle classi lavoratrici verso l'ideale socialista, e quindi ne sancisce l'esclusione dal processo decisionale, per manifesta incapacità di comprendere la dinamica truffaldina a cui si è prestata soprattutto in Russia e in Cina da Gorbaciov e Deng Xiao Ping in poi.

Anonimo ha detto...

Si, ecco come lei stesso chiosa alla fine di questa sua riflessione complessa e articolata, allora bisognerebbe parlare di oligarchia non di momento fondente di una vera democrazia!
Kat

Anonimo ha detto...

Fondante
Kat

Anonimo ha detto...

Agosti ci dice che la Democrazia non esiste. E ci dice che pertanto lui e la classe intellettuale dirigente del suo fronte politico di riferimento non l'ha mai voluta, ne cercata, ne ha mai pensato di realizzarla. Se per lui la Democrazia non è solo impossibile, in quanto non compatibile con la natura umana, allora è semplice e secondo lui automatico definirsi parte di quell'oligarchia destinata a dire a "gli altri" cosa è giusto e vero.

Per Agosti, si tratta solamente di eliminare di fatto il Denaro e la speculazione conseguente dal terreno di gioco. Quello che appunto Marx definiva il nemico principale dei popoli e cioè "Il Capitale".

Sono due sistemi certamente oligarchici che lottano per il Potere, e cioè il capitalismo e il socialismo, che però infine e per naturale conseguenza vedono un gruppo di uomini determinare il futuro di masse di altri uomini. Ovvio che Agosti si senta parte di un elite intellettuale socialista, e lo dice chiaramente.
Quello che gli andrebbe fatto presente è che si sa da un paio di centinai d'anni dove alla fine il suo ragionamento va a parare. Pur ben conoscendo anche quello dell'altra parte.

Ovvio che se se la gioca coi tassisti e con i Farina, uno come Agosti ha gioco assai facile. Ma non è una mera questione di carattere personale o di antipatia. è una semplice questione politica e culturale.

Anonimo ha detto...

Capisco ma mi chiedo se anche lei condivide l' idea che per sfuggire all' involuzione di queste false democrazie trainate da subdoli poteri finanziari, sarebbe saggio abolire il sistema democratico e suffragio universale e instaurarne uno su base oligarchica?

Anonimo ha detto...

Il Socialismo e il Comunismo MAI hanno lontanamente pensato e considerato di realizzare qualsiasi forma di Democrazia, men che meno elettiva e a suffragio popolare. Dato questo per storicamente accertato, si capisce immediatamente dove il pensiero di Agosti va a parare.
Ma altresì affermare che le democrazie occidentali abbiano portato l'uomo a livelli culturali e intellettuali superiori ed evoluti in termini sociali e una bugia evidente. Anzi si può certamente affermare il contrario.

Anonimo ha detto...

credo che comunque la si pensi sulla qualità delle democrazie moderne e contemporanee o sulla loro natura truffaldina, ciò non toglie che quella propinata da certi intellettuali non è una forma democratica per definizione,ma una forma di governo fondato da una elite e come tale, per definizione, pur sempre di oligarchia si tratta!
kat

Anonimo ha detto...

23:13
Credo sarà una risposta che potremmo avere tra breve.
Se lo scontro sarà, come appare inevitabile, tra Cina e USA, potremmo avere un'indicazione abbastanza precisa su quale sistema abbia caratteristiche superiori nel breve medio termine.
Cioè avremo un'oligarchia politica che non necessita di democrazia elettiva contro un'oligarchia finanziaria che invece necessita di democrazia elettiva.
Se pensiamo in termini pratici potrebbe essere vincente il modo cinese, che ormai si avvia ad essere una sorta di compromesso tra il sistema di controllo del socialismo unito al benessere materiale dato dal capitalismo.
Sa un po' di furbata ma pragmaticamente potrebbe starci.
Il sistema di controllo occidentale richiede una catena di comando più lunga e una struttura di consenso assai più complessa, e questo determina un sistema decisionale che potrebbe non essere adeguato alle necessità oggettive.
Un esempio eclatante siamo noi italiani, mi pare.
Non credo che ormai si possa più parlare di bisogno di LIBERTA' in questo contesto storico, ma di DISPONIBILITA'. E se è così, ed è e sarà sempre più così purtroppo, i parametri dei ragionamenti filosofici salteranno. Anzi, sono già saltati.

Anonimo ha detto...

Kat,
il punto è che è sempre stato così. Il socialismo non prevede ne ha mai previsto alcuna forma di democrazia. Averlo pensato è un errore storico o una semplice questione di non sapere cos'è l'ideologia socialista nelle sue varie evoluzioni storiche.
Agosti in questo è assolutamente coerente. Qualcuno ha mai sentito di un'elezione democratica in un paese comunista?

Anonimo ha detto...

"altresì affermare che le democrazie occidentali abbiano portato l'uomo a livelli culturali e intellettuali superiori ed evoluti in termini sociali e una bugia evidente. Anzi si può certamente affermare il contrario".
Certamente, ma se prescindiamo dalle imperscrutabili intenzioni di Agosti, mi sembra di capire che anche per lei il pensiero : "una democrazia dovrebbe basarsi sulla qualità e non sulla quantità "
rappresenta quasi un nonsense, un ossimoro ...che per me conferma un certo elitarismo!
Kat

Anonimo ha detto...

Quando la premessa è "io non so un cazzo ma devo dire la mia" si sa già quale sarà il tenore del seguito.
Ma davvero siamo ancora alla panzana di Mussolini che fu votato dal popolo volontariamente? Matteotti c'è morto per aver denunciato che quelle furono elezioni farsa sotto la minaccia del manganello, più il trucco della legge Acerbo. Ma se leggere i libri di storia è cosa così ardua, vediamo di leggere almeno le testimonianze dell'epoca, santo cielo.

PIETRO TOSARELLI
Nel 1924, in occasione delle elezioni politiche, molti dei cittadini più in vista furono convocati dal fascio alla presenza dei maggiori caporioni e fu loro consegnata una scheda numerata con l’obbligo di votare con quel numero, pena una severa punizione, e vi fu l’anticipazione di qualche sberla che fece capire che cosa sarebbe seguito a chi non si impegnava ad ubbidire. Il giorno delle elezioni, se qualcuno tardava a presentarsi, lo si andava a cercare per obbligarlo a votare con la scheda da loro già preparata. L’ex sindaco Bassi, che malgrado fosse stato deportato fuori dal comune era rimasto nella lista di Castenaso, si presentò per votare e non accettando la scheda preparata dai fascisti fu bastonato ferocemente, gettato a terra e colpito da calci in tutte le parti del corpo, a turno, da un gruppo di scalmanati, tanto che protestarono anche alcuni presenti che pure avevano aderito al fascio. Fu poi accompagnato a casa con una « sidecar » essendo ridotto in condizioni da non potersi reggere da solo. In seguito a questo atto criminale il povero Bassi rimase lesionato al cervello e si suicidò.

Anonimo ha detto...

Kat,
il problema è che l'Essere Umano in quanto tale non consente di risolvere quell'equazione che ha per risultato finale il BUONSENSO.
Possiamo dire che attualmente l'esperimento rappresentato dalla Cina, un'oligarchia politica basata sui dogmi socialisti che dice ai suoi cittadini di arricchirsi, nel breve termine potrebbe mostrare elementi positivi.
Il punto è che essendo la Terra un sistema finito, se un governo di questo pianeta ordina a 1,6 miliardi di persone di arricchirsi, esse non potranno fare altro che farlo a scapito di qualche altro miliardo di persone. Che se noti e controlli e poi quello che le Democrazie Occidentali stanno facendo da qualche centinaio di anni.
A questo punto non è più questione di scegliere o preferire un elite piuttosto che un'altra, dato che lo scopo è il benessere atto a mantenere al potere una delle oligarchie a scelta, ma sarebbe forse strutturare un sistema che analizzi pragmaticamente le risorse disponibili del pianeta. E mi pare che stiamo proprio andando verso questo.
Il mio invito è di vedere Agosti per ciò che è, non per ciò che dice. Agosti dice ciò che gli hanno insegnato a dire e in cui ha creduto. A noi sta di saperlo prima che lui parli, non dopo.

Anonimo ha detto...

Interessanti i suoi spunti sul dualismo America /Cina e concordo con quanto ha esposto nel paragrafo conclusivo. Sulla scena italiana poi si innesca l' assurdità fantozziana della nostra legge elettorale che in quanto a filosofico ha efgettivamente solo lo scatenare situazioni Kafkiane!
Kat

Anonimo ha detto...

Kat,
si noti anche il legame commerciale praticamente inscindibile che unisce questi due sistemi "nemici", che non possono fare a meno l'uno dell'altro per sostenere la dinamica Denaro - Lavoro - Debito di cui entrambe (e noi tutti con loro) sono schiave.

Anonimo ha detto...

Sarebbe coerente se dicesse la democrazia non esiste!
Non : sarebbe meglio una democrazia di qualità !!
Questo lo accomuna al pensiero di molti intellettuali che credono che usare la parola democrazia possa essere solo ad appannaggio di pochi eletti...
kat

Anonimo ha detto...

Si tratta davvero di un Giano Bifronte
Kat

Anonimo ha detto...

Eh no, e' assolutamente indubbio che gia' nel suo sorgere delle premesse fondamentali di una democrazia, il fascismo non ne avesse alcuna ...
Kat

attimiespazi ha detto...

ah,bene. vedo che cominciate a porvi delle domande, come si augura Agosti. ne sono compiaciuta..

Anonimo ha detto...

anonimo 23:45 non è che si crede alla panzana Mussolini eletto democraticamente ma è un dato di fatto che una “maggioranza” (x vari motivi) decise di non ostacolarlo seriamente. se la maggioranza degli italiani si fosse rivoltata il corso della storia avrebbe avuto altro indirizzo. se si guardano effettivamente i dati di fatto con gli occhi di un bambino scevro da indottrinamenti politici, si vede una sola cosa e cioè una maggioranza (a prescindere se data da una dittatura, da un socialismo, da un comunismo, da una democrazia più o meno reale, dal marketing) formata da una quantità che può agevolare scelte non di qualità e seguire Leader psicopatici. la maggioranza ha influito sempre nel bene e nel male, basti pensare anche alla religione ed agli usi e consuetudini a livello etico morale di ogni popolazione. sul fatto poi di dire un po’ tutti cose trite ritrite, e di parlare della scoperta dell’acqua calda, ci sta. ma è anche un dato di fatto che nonostante si sa tutto questo, si continuano puntualmente a verificare i medesimi cliché e si prosegue sulla medesima strada. si cambia nome alle epoche, ai movimenti politici, cambiano i volti dei protagonisti ma ciò che resta è sempre la solita lotta per il potere ed il denaro. e ci sarà una maggioranza che darà sostegno ad una scelta. ed il buonsenso? per il potere ed i soldi non è un requisito fondamentale, anche perché non è molto gradito a chi pone il proprio egoismo al primo posto. i pensatori, i filosofi vivono di interrogazioni, di parole e di utopie, in questo spesso assomigliano ai politici e magari ne sono pure ispiratori. ma poi c’è chi fa i fatti (magari senza buonsenso) e se convince una maggioranza che non si pone domande, questa diverrà complice suo malgrado dell’insensato. qualsiasi scelta venga fatta in politica, seppur con voto democratico, andrà a penalizzare qualcuno e cioè una minoranza. la scelta di una maggioranza influirà dittatorialmente su una minoranza. se Agosti può far pensare ad alcuni di essere propenso ad una democrazia elitaria (che in automatico diventa dittatura), io penso che con le mie esternazioni posso far pensare che l’unica soluzione al problema umano sul buonsenso e la vera democrazia sia l’eutanasia. e forse sarebbe l’unica vera equa soluzione al problema.

attimiespazi ha detto...

@ 09:51
approvo in toto il tuo splendido intervento..

.

Anonimo ha detto...

Uh complimenti per l'incensamento del guru: è così che l'oligarca
ha scelto l'erede, l'eletto tra i suoi figli? Per quel che ne sappiamo, dunque, Silvano, la Madre di Lorenzino, Lorenzino e Ricky saranno la Nostra Banda dei Quattro? E Attimi sarà la barricadera de noantri, ruolo chiave di chi tutto dice e fa senza avecce capito un cazzo? E il guru è stato già riconosciuto urbi et orbi "Nel 2013 il Film Festival Popoli e Religioni, ideato da Mons. Vincenzo Paglia (presidente del Pontificio consiglio per la famiglia) e diretto da Oreste Crisostomi, per il coraggio della sua richiesta rivolta all'Unesco e alle Nazioni Unite, lo premia con una scultura dell'artista Oliviero Rainaldi[7]" �� grazie Wikipedia grazie��. E il caso ha voluto che nel 2013 la IX edizione si intitolava "In cerca del padre". Pensa te, premiato dal Presidente del Pontificio consiglio per la famiglia in persona! E se anziché averli abbandonati tutti meno che uno, li avesse cresciuti accanto a sé, i figli, come sarebbe stato premiato sor Silvano Agosti dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana? Uh che sbadataggine, chissà quanti preti ne hanno sparsa in giro di prole epoure diventano papa. Ecco a che serve l'accento, a fare di un uomo un papà. Pardon, questo è buon senso. W Agosti W il Pontificio consiglio per la famiglia W le Giurie di Nastri, Premi & co.

Anonimo ha detto...

Habemus imprimatur! Eccheccazzi.

Anonimo ha detto...

Chiunque sappia promettere alla gente di risolvere i suoi problemi avrà il consenso per governare. Per saper promettere occorrono gran faccia tosta e un apparato politico finanziario alle spalle che garantisca il supporto necessario a far passare questa che, è stato ampiamente dimostrato, non è altro he una balla. Sul breve periodo può anche reggere ma poi arrivano le inevitabile decadenze. Queste decadenze arrivano perché il sistema finanziario mondiale si basa su una truffa sostanziale. Ecco allora che l'eletto, da se stesso, da un gruppo o dal popolo non importa, attuerà tutte procedure atte a mantenerlo al potere, con risultati che vanno dal disastroso al tirannico. In Italia anche al tragicomico.
Crisi economiche e sociali, carestie, guerre, alla fine di un ciclo tentano un riassetto del sistema, che non è altro che un prendere tempo in attesa di un'altra inevitabile crisi, guerra ecc. Quello che gli Agosti da una parte e i D'Annunzio dall'altra non sanno, o forse fanno finta di non sapere, è che si tratta di una balla, ne più ne meno.
Si infilano negli interstizi culturali lasciati dalla gente, che ha altro a cui pensare, e che li lascia occupare una nicchia sociopolitica non presidiata. L'offerta intellettuale è scarsa ma si basa su argomenti che si basano sempre sulle medesime promesse di risoluzione dei problemi della gente.
In sostanza si tratta di avere delle persone, come Agosti e altre, che per capacità dialettica sappiano far vedere dove il povero cristo che si sbatte tutti i giorni preso dall'ingranaggio Denaro-Lavoro-Debito dove sta sbagliando, dove è sfruttato dai padroni delle cose e dei soldi. Siccome il povero cristo lo sa questo, ma magari non lo sa rappresentare, ecco che arriva Agosti con la spiegazione pret a porter.
L'astuzia di Agosti sta nel non prometterti niente, al contrario dei politici, ma solo nell'indicarti la tua coglioneria. Non ti offre soluzioni non ti propone patti, ma semplicemente ti invita a riflettere sulla tua evidente condizione di schiavo. Nel far questo, dato che ha ragione, chi lo ascolta senza avere basi culturali e intellettuali solide lo troverà per conseguenza interessante e un esempio da seguire, dato che non potrà non notare che Agosti sa vivere più che adeguatamente raccontando la coglioneria tua e di altri come te, una cosa sempre apprezzata dai fan dei furbi.
Ogni riferimento è casuale. O quasi.

Anonimo ha detto...

Mi sembra di aver capito che, secondo la sua riflessione il criterio che determina una democrazia di tipo elettorale è destinata a fallire, spesso trascinata da una maggioranza che soffoca il volere delle minoranze, o comunque a sopravvivere pragmaticamente (secondo criteri di Real politik?!) ,ma trainata da forze che tradiscono ' l' intenzione originaria e comunque contro il buonsenso comune : su questo credo che abbiamo tutti buoni esempi si cui riflettere, non vi è alcun dubbio! Però cosa succederebbe, cosa si auspica dopo la fine di questo sistema viziato? Cosa succede dopo l' eutanasia?

Kat

Anonimo ha detto...

Mussolini era un venditore di rappresentazioni di coglionerie altrui? Iniziamo col dire che Mussolini era un giornalista. Quindi, un venditore di notizie e di commenti alle notizie. magari era bravo a farlo, conosceva i suoi lettori, che non ha mai considerato clienti però. I clienti di Mussolini erano i finanzieri, latifondisti, industriali (che controlla i militari e i politici loro collegati) per cui lui decise di ad un certo punto, per motivi pratici e politici (era stato buttato fuori dai socialisti). Se prendiamo il suo primo atto da front man del gruppo di Confindustria che lo sosteneva vediamo il cambio da non interventista a guerrafondaio nel giro di un pomeriggio, nel 1914. I socialisti non sanno opporsi alla macchina propagandistica messa in piedi e il fronte interventista alla fine convince quel proto umano del Savoia a entrare in guerra. Ok. Domanda: ma in guerra chi ci va? Chi si fa convincere che andare a farsi massacrare in trincea sia una cosa accettabile?
Precisazione: è l'Italia che dichiara guerra all'Austria, vediamo di non dimenticarlo.
Se si guardasse a queste situazioni con spirito umanamente critico non si potrebbe non pensare che è sempre stato troppo facile convincere il popolo a farsi ammazzare e/o seguire un pifferaio che lo porta al macello. E la guerra è solo il contesto più eclatante.
Ecco che allora si può pensare che esistano persone capaci di vedere il popolo per ciò che è sempre stato, e che quindi provi a camparci sopra. Ma questo oggi dovrebbe essere assai più difficile da realizzare, data la disponibilità di dati e informazioni. Dovrebbe.
Dovrebbe essere facile riconoscere un piazzista di coglionate. Ma non è così, perché se le coglionate che ti vende sono tue, cioè ti sta vendendo la tua coglionaggine, non è facile accorgersene da parte del coglione stesso.

Anonimo ha detto...

No, qui si sbaglia;), spero che comprenda l ' ironia con cui rispondo al suo pensiero (che invece condivido, soprattutto quando afferma che intellettuali come Agosti si insinuano, in maniera scontata, nei meandri lasciati vuoti dalle pecche evidenti del sistema), poiché una risposta ad una comunità alternativa lui la dà : si tratta della kirgdisia (mi sono letta una parte della sua lettere perché appunto ero curiosa di vedere la valida alternativa offerta), e le posso assicurare che non e' l' Utopia di Thomas More!!
Kat

Anonimo ha detto...

Kat, scusa, prima di andare in kirgdisia, sai se lì sono previsti premi per chi figlia e poi se ne scorda? Non è polemica, solo una richiesta di anticipazione. Grazie.

Anonimo ha detto...

Kat,
il fallimento è inevitabile. Ma di tutti gli attuali sistemi, tutti.
Arriverà una crisi economica, sociale, ambientale che non permetterà più il reset che è sempre avvenuto fino ad oggi. Questo ormai appare evidente. A quel punto sarà necessario rivedere i parametri strutturali del sistema. Penso che si arriverà alla sostituzione del Denaro con altre forme di garanzia. In pratica si otterrà credito e accesso a beni e servizi solo dopo e soltanto se si avrà dimostrato di saper apportare benefici reali alla società in cui si vive. E questo sarà la fine di religioni e filosofie ideologiche.
Bisogna cercare di limitare, per quanto possibile, che la natura umana attui le sue caratteristiche di dominanza o recessività utilizzando strumenti speculativi, che è esattamente ciò che avviene da sempre, ma in special modo da quando il Denaro è divenuto il sistema nervoso in cui passa tutta la vita delle persone.
Pertanto, è l'intelligenza al servizio della sopravvivenza che, speriamo, attiverà i meccanismi necessari alla prosecuzione della vita sociale sul pianeta. Speriamo.
Ma vanno innanzi tutto capite alcune cose che hanno determinato la storia che ci ha portato dove siamo oggi, e conseguentemente provare a modificare i sistemi decisionali che determinano la convivenza tra le persone. Ci riusciremo? Non lo so. Forse dopo aver pagato un carissimo prezzo.

Anonimo ha detto...

A questo riguardo, penso che il primo prezzo che ci imporra' necessariamente, per sopravvivenza, di rivedere i meccanismi delle nostre democrazie, sarà proprio il deperimento ambientale!
Kat

Anonimo ha detto...

Dovrebbe essere facile riconoscere un piazzista di coglionate. Ma non è così, perché se le coglionate che ti vende sono tue, cioè ti sta vendendo la tua coglionaggine, non è facile accorgersene da parte del coglione stesso.
Analisi molto lucida: ma piu che coglionaggini (sono tutti schiavi di un sistema ...tranne me ecc..) , si tratta di ovvieta' a cui si può semplicemente obiettare che ciascuno (chi piu' chi meno condizionato ) è libero nella propria mente!Io inoltre mi sono sempre chiesta come si puo affermare di amare cosi' tanto qualcuno, se poi lo si disprezza in maniera cosi totalizzante! E' il tipico pensiero del pensatore snob che svela l' inganno e la contraddizione nel suo pensiero...

Anonimo ha detto...

Kat

Anonimo ha detto...

Kat,
sicuramente. Ma è tutto connesso, l'economia, l'ambiente, la sovrappopolazione, la mancanza di risorse... alla fine sarà difficile capire chi ha cominciato, e probabilmente manco importerà più. Ma di certo ci sarà il crollo del sistema così come lo conosciamo, che si è basato ad un certo punto tra il bilanciamento costante tra democrazie occidentali e imperi orientali. Tolto che ormai il confine ideologico tra le due parti si stia facendo alquanto sfumato. Capisci quindi che la figure come Agosti sono anacronistiche e meri passatempi culturali di basso livello per allocchi di vario tipo. Tolto che Agosti magari si sappia pure vendere bene.

Se inizia a mancare il cibo, l'acqua, l'energia, cose che per conseguenza portano a criminalità e instabilità sociale, qualsiasi sistema di controllo sociale salta, e certamente prima lo fanno le democrazie. Il punto quindi è attuare quelle politiche necessarie a ristabilire equilibrio. Ed è qui che gli Agosti paiono profetici, veggenti e filosofi del pensiero del "viviamo tutti in pace, se date retta a me".
Sono coglionate, evidenti, ma c'è chi le trova l'unico modo di non pensare a altre soluzioni. Perché queste soluzioni appaiono tremende. Ma facci caso: appaiono tremende a quelle persone che qui in occidente hanno avuto tutto sempre, specialmente da quando è arrivata Mamma America che ti diceva che la soluzione è il libero mercato e l'esportazione della democrazia. Che questo fosse una colossale truffa e un enorme affare per un elite di americani e i loro soci però alla stragrande maggioranza delle persone pare non abbia importato. Anche agli Agosti, che qui ci hanno campato alla grande criticandolo quel sistema.

Ti invito a una considerazione squisitamente psicologica sul discorso dei padri e figli ecc. Qualsiasi gruppo sociale di esseri viventi sul pianeta Terra si basa sull'eliminazione dei padri da parte dei figli. Ad un certo punto, deve avvenire la sostituzione tra vecchio e giovane. E' una cosa naturale e persino auspicabile.
Nota cosa fanno quelli come Agosti: si spostano (o tentano di farlo) si tirano fuori dal circuito e si pongono come quei tizi che partecipano ai talk show, che paiono saper tutto che ti spiegano tutto della TUA vita. Al posto di affermare e capire lo stato delle cose, loro per necessità ideologica devono escludersi dalla sfida padre e figlio, la cosa più naturale che esista, uno dei fondamenti della vita sul pianeta. E osservano te che invece che invece, consapevole o meno, la accetti e la subisci.
Ti dicono "uccidi tuo padre" ma loro non si considerano padri, e non tollerano di avere figli competitori. Quello che vale per gli altri per loro non conta.
E' chiaro che si tratta di un'illusione, ma se ci campi con le illusioni e con chi le ascolta e guarda allora tutto appare per qualche tempo plausibile.

Anonimo ha detto...

Amen ;)
Kat

Anonimo ha detto...

Non so, sinceramente credo di essermi arresa prima...
Kat

Anonimo ha detto...

Kat,
è una questione antropologica e connaturata al sesso degli esseri viventi. Se noti è una faccenda prevalentemente maschile, e questo spiega anche perché nella grande maggioranza delle specie la parte predominante è quella del maschio. L'illusione sta nel pensare che sia la parte migliore quando è evidente che non lo è. Ma è chiaro che la civiltà umana per come la conosciamo sia andata quasi per gravità verso la sostanziale prevalenza dei maschi nell'ambito socioculturale ed economico, da sempre. Ma al posto di studiare perché questo è accaduto e accade si è preferito da parte dei maschi di approfittare e basta della situazione contingente. E le storture della questione stanno ancora evidenti intorno a noi.
Una madre e una figli non trovano terreno per un conflitto così come anche una madre e un figlio. Così non è per un padre e un figlio.

Anonimo ha detto...

Kat, grazie per la franchezza. Non mi arrenderò io. Nel senso che mi fermo subito, prima ancora di andare a leggere chissà che marea di pacata ma rivoluzionaria fuffa kirgdisa.

Anonimo ha detto...

È per questo che non concepisco le sbornie. Quelle alcoliche.