sabato 11 maggio 2019

L'IPOCRITA

Nel suo significato etimologico ipocrita può significare attore
o anche simulatore. Per quanto riguarda la prima accezione
mi sento veramente un ipocrita, cioè uno che recita se stesso
e recitando comunica la propria verità. Tutto quello che sapete
su di me, lo sapete perché l'ho voluto io, mettendomi in gioco
sulla rete con la mia vita e i miei incontri. In questo senso ipocrita.
Nel senso di simulatore proprio no. Non simulo un bel niente.
Quindi sapete che sono un figlio di papà senza più il papà, ma
sono anche un idealista e un generoso. La mia vita è quella che
viene recitata, non la mia simulazione. Ovviamente non si parla
di una verità assoluta e completa, quella spetta solo a Dio e alla
morte. C'è sempre il filtro di una rappresentazione, in sostanza
della creazione di un'opera(che sia arte o meno), fare della propria
vita un'opera d'arte, in questo senso sono anche un dandy, ma
solo in questo senso. Se bevo champagne lo bevo assieme
ai miei amici che hanno i soldi solo per lo champagne e poi
rinunciano anche a mangiare per due giorni, pur di bere champagne.
Non sono ricco, quindi ogni mia scelta mi mette in pericolo.
E anche questo rischio costante è parte della mia verità.
Detesto ogni sovranismo e ogni fascismo, amo la libertà.
Punto. E nessuno può mettere in discussione questo senza
sembrare ridicolo, facendo supposizioni cretine e maliziose,
non siamo tutti egoisti, anche se questo vi farebbe piacere
per sentirvi in "cattiva compagnia". Io vivo nel comfort grazie
alla mia famiglia, ma è un comfort strano, sempre sull'orlo
del baratro, e questo comfort non mi impedisce di essere
vivo e aperto agli altri, donando il mio tempo e la mia opera
agli altri, come è stato fatto con Believe. Grazie al mio film
ritratto Believe è stato contattato da un mio amico, assieme
abbiamo cercato di aiutarlo, il mio amico ha fatto molto più
di me, e nonostante l'accanimento salviniano forse qualcosa
è venuto fuori. Ci si muove, si potrebbe fare molto di più.
Ma qualcosa è stato fatto e ancora sarà fatto, quindi ipocrita
come simulatore viene rispedito al mittente, senza indugi.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

"Detesto ogni sovranismo "

Art.1 Costituzione, comma 2:
La sovranità appartiene al popolo

Ecco a voi l'anticostituzinalista imperialista che ama le multinazionali.

Anonimo ha detto...

"L'ipocrisia è un atteggiamento, comportamento o vizio di una persona che volontariamente pretende di possedere credenze, opinioni, virtù, ideali, sentimenti, emozioni che in pratica non possiede. Essa si manifesta quando la persona tenta di ingannare altre persone con tali affermazioni, ed è quindi una sorta di bugia."

Ti rendi conto che tu sei ipocrita anche quando dai una spiegazione di ipocrisia?

rickyfarina ha detto...

Forse ti sei dimenticato una parte dell'articolo? Questa sovranità viene esercitata come? Come prosegue? Lo sai?
O sei un populista?

Anonimo ha detto...

Popu che? Non riesci nemmeno ad elaborare un singolo lemma che non sia ingurgitato dal msm. Detesti a tal punto il popolo e la sua sovranità che vuoi far intendere essa sottostia a quella delle multinazionali e degli imperialisti tuoi amici.
Patetico.

altrimentipresente ha detto...

Quando si dice la verità,
prima o poi si è sicuri di essere scoperti.

Oscar

Freddy ha detto...

1000 euro al mese casa comprata da mamma, e bollette pagate ma di quale libertà parli? Ciai le palle in freezer. E il culo parato alla grande. La libertà è essere capaci di vivere con i propri mezzi e le proprie capacità. Non con la paghetta. Sei ipocrita.

Anonimo ha detto...

L’ipocrisia è palese quando si finge (in alternativa viene letta come ingenuità/stupidità) di non vedere le problematiche esistenti, quando si cerca di spostare il discorso sminuendo un problema e portando l’attenzione su altri problemi. Continuando a portare il discorso e l’attenzione su un Gallo politico piuttosto che un altro.....ma continuando a negare l’evidenza di un problema. Questo è il famoso motto “io non ho il problema, x me la cosa non è un problema e pertanto il problema non esiste”....peccato che magari per il tuo vicino il problema c’è. Si fa finta di non vederlo e ci si focalizza come un ossessionato su “Berlusconi, Salvini, Putin, Trump, Bersani, Prodi ecc.ecc” ....o si è ipocriti o stupidi. Ognuno scelga il suo aggettivo. e poi .....declamare “amo la libertà” , tutti la amiamo ma se la propria eccessiva libertà diventa disagio per il vicino ...diventa dittatura. avere aiutato uno, fa sentire bene, è una cosa buona.....ma non ha risolto il problema di tutti gli altri. il blogger ha fatto una scelta ....ha scelto il povero protagonista del SUO film, io sarei entrata in crisi e non sarei riuscita a scegliere facilmente chi poter aiutare tra i vari poveri. poi avrei dovuto fare una cernita in base a vari parametri e fare una scelta .....però con l’amaro in bocca.

rickyfarina ha detto...

Ma continua a votare quel criminale che vuole multare chi salva le persone in mare!
E non rompere con le tue "problematiche!".

Anonimo ha detto...

Aiutare un essere umano in difficoltà è un atto doveroso.
Tolto che ognuno può decidere il modo e l'ambito di farlo, bisogna saper capire se la natura dell'essere umano che aiutiamo sia disposta poi per semplice senso di gratitudine a ricambiare il gesto (magari aiutando altri bisognosi) o ad approfittarsi di quella che ormai appare più come una moda che permettere di indossare determinati abiti e di tenere determinati atteggiamenti di superiorità morale.

Se scavo un pozzo in un villaggio africano e gli abitanti mi dicono grazie, si mettono a scopare come matti, si riproducono come conigli e poi dato il loro superiore numero attaccano un villaggio vicino e si mangiano i loro nemici... Ecco che forse il mio aiuto non è andato propriamente a fare del bene all'umanità.

Quello che quelli come Farina non comprendono è che "fare del bene" è una cosa a cui prestare parecchia attenzione, da fare ragionando bene, conoscendo bene i parametri e le circostanze in cui l'azione di aiuto andrà a fare i suoi effetti. E non è affatto detto che essi siano positivi. Certo, non credo sia il caso di Believe.

Dire però che pur di avere un po' di colore in una piazza e un po' di musica vanno aperte le porte a tutti gli immigrati africani coi bonghi, perché le mozzarelle bianche non ti fanno passare la domenica come vorresti tu, non mi pare uno sfoggio di intelligenza.

La raggi ha fatto bene a dare la casa alla famiglia Rom a Roma? Ha seguito la legge, ha voluto mandare un messaggio a Salvini e alla Meloni e Casa Pound, che io ho anche capito e apprezzato. Purtroppo però, poi ho scoperto che quella famiglia Rom è composta da madre padre e 12 figli dai 21 a 0 anni.
Ora, provo a mettermi nei panni di un vicino di casa di questa famiglia. E penso se quel vicino fossi io.

E se quel vicino della famiglia Rom di 14 persone fosse Farina?

Di sicuro non sarà la raggi.

Anonimo ha detto...

Gust Avrakotos: Tu la conosci la storia del maestro zen e del bambino? C'è un bambino che per il suo quattordicesimo compleanno riceve un cavallo, e tutti nel villaggio dicono: "Che meraviglia, ha ricevuto un cavallo!", e il maestro zen dice: "Vedremo".
Due anni dopo cade da cavallo e si rompe una gamba, e al villaggio dicono: "È terribile" e il maestro zen dice: "Vedremo".
Poi scoppia la guerra e tutti i giovani devono andare a combattere tranne il ragazzo che ha la gamba ridotta male e tutti al villaggio dicono: "Che meraviglia"... E il maestro zen dice...
Charlie Wilson: "Vedremo".
Gust Avrakotos: Allora l'hai capita.
Tratto da "La guerra di Charlie Wilson".

L'argomento tra i due è l'aiuto militare in armi e addestramento fornito dagli USA ai mujahiddin afgani negli anni '80 per la loro lotta contro i sovietici.

L'hai capita la storiella Farina? Non credo. E sai perché non lo credo?
Perché sei un ipocrita.

Anonimo ha detto...

"Grazie al mio film ritratto Believe è stato contattato da un mio amico"
bastava pure una telefonata...

Anonimo ha detto...

Il Blogger continua a dimostrare di essere un ipocrita, invita a continuare a votare un politico da cui è ossessionato e si rifiuta di ammettere che vi sono problematiche in corso da risolvere e le varie sfaccettature. Potrebbe suggerire una sua soluzione al disagio dei vari poveri, ma non ne ha ed allora parla di libertà, di Salvini e si fa pubblicità x aver aiutato, si sente a posto e soddisfatto con se stesso ....beato lui. E già non vuole essere rotto sui “problemi” che rimangono...ne parla superficialmente e non gradisce poi chi gli ricorda che il suo film ed il suo atto di aiuto ha risolto il problema di uno. Believe x lui è il simbolo, sistemato lui sistemati tutti? Dal macromondo spostiamo il problema nel micromondo .....la casa del Blogger. Fa una festa, entrata libera, vitto e alloggio ....iniziano ad arrivare ospiti, entrano, mangiano, bevono, si siedono...poi ne arrivano altri, altri ancora, troppi ,...il cibo/beveraggio finisce, non ci sono più posti a sedere, alcuni vengon da lontano, son stanchi, affamati, vorrebbero riposarsi .....ma non ce più cibo e non c’è un posto in casa dove sistemarli, i primi arrivati cominciano a dar segnali di insofferenza x la calca, il disagio e il malcontento sale .....e pure gli ultimi arrivati che non riescono a godere di nulla incamerano malumore. Ma continuano ad arrivare altri ospiti, ed ancora, ed ancora. A questo punto ...il Blogger che farebbe? A - si scusa e chiude la porta dicendo di tornare indietro? B - chiama mamma od amici e chiede di contribuire al vitto/alloggio? C - Impone con la forza ad altri di contribuire con soldi e proprietà in nome della libertà/carità cristiana ? D - Se ne lava le mani come Ponzio Pilato affermando io vi ho accolto, ho dato, siete liberi, andate ed arrangiatevi dove capita perché per me il problema del vostro dopo non esiste? Ora faccio una confessione ....non avendo fiducia in nessun Gallo politico ho pasticciato la scheda. Il Blogger vuole suggerire x le prossime votazioni qualcuno di valido ...secondo lui? Davanti alla realtà ed alla logica ....il Blogger continuerà a cadere come un bimbo perché non ci arriva e questo perché, x sua fortuna, non ha sofferto di certe problematiche che purtroppo non sono di facile soluzione. Non basta declamare W la libertà, accogliamo tutti, Abbasso Salvini, a morte il fascismo.....ci vogliono soluzioni. Se il Blogger si sente meglio, pensa di aver fatto un dispetto a Salvini e risolto il problema in toto solo perché ha aiutato un solo povero .....sorrido mestamente a tale ingenuità. Va boh ...ognuno si illude come meglio crede.