venerdì 24 maggio 2019

I FIGLI DEL FIUME GIALLO

Stasera ho visto uno dei film più belli della mia vita.
Il titolo: I figli del fiume giallo.

E se lo dico io che ne ho visti tanti e tanti di film...
Perderlo è un crimine contro il cinema.



46 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche a me intriga questo film.
In Cina in 10 anni sono nate dal nulla megalopoli di 20 milioni e passa di abitanti, città fatte per servire le fabbriche.
Mi ricorda, con le dovute proporzioni, Gratosoglio degli anni 60/70/80, nato inizialmente come quartiere dei lavoratori della Cartiera di Verona, poi diventato dormitorio per operai dell'interland in generale, case popolari da dare in affitto (spesso non pagato) a immigrati dal sud, oggi a quelli dall'Africa e ai rom.

Dove c'è gente ci sono i vizi che la gente deve soddisfare. Quindi arriva e nasce chi, conoscendo questa regola eterna, sa offrire e sfruttare questi vizi. E' così ovunque nel mondo. Prima, nei paesi comunisti e socialisti, questo avveniva in forma meno appariscente, anche perché il vizio e il suo traffico era regolato dallo stesso apparato di sicurezza e politico, che ne traeva i maggiori benefici ma che ne limitava per conseguenza la crescita.

Oggi, le nuove DEMOCRATURE, hanno per regola il fatto che ci si debba arricchire, in qualche modo, e che non si deve poi rompere i coglioni per altre questioni, che bisogna girarsi dall'altra parte e poi puoi fare quello che vuoi, più o meno.
Se ben guardi, è lo schema che vuole attuare pure Salvini: io ti lascio fare a te, tu mi lasci fare a me.

Io ho vissuto quegli anni e li ho anche descritti, qui, una sera: ho spiegato le dinamiche del vizio, del debito, e quindi del controllo, sia da parte della delinquenza che di carabinieri e polizia, che sono due facce della stessa moneta, in quartieri come quelli del film. Quello che mi lascia perplesso è la mancanza di memoria e la falsa sprovvedutezza della gente, oggi. Sembra che queste cose da noi non siano successe.

Prendiamo il tuo amico Fabio, ma è solo un esempio. Come cazzo fa un siciliano che vive a Torino a votare Salvini? Se hai vissuto e ti ricordi quegli anni, come me, non puoi fidarti di un salvini, di un Berlusconi, di un Renzi, come non ti puoi fidare di nessuno che ti dica di votarlo per cambiare le cose.
M5S? Loro proprio non sanno di quello che parlano.

Comunque, grazie della segnalazione. Interessante, ma ho la sensazione che sia solo un film cinese che descrive la nuova e inevitabile alienazione che io ho vissuto 30/40 anni fa a Milano.

Anonimo ha detto...

Credo che la figura interessante del film sia la ragazza del baffo, che vuol fare il boss.
La sua decisione di difenderlo e quindi di sposare la sua causa, pagandone le conseguenze.
Questa è gente di campagna, che va in città e che poi decide di non andare a farsi ammazzare in fabbrica, ma di tentare di fare fortuna con traffici vari e mafia.

Sono i terroni cinesi.

E non hai idea di quanti terroni cinesi ci siano, calabresi cinesi, napoletani cinesi, siciliani cinesi... pugliesi cinesi... tutti con la loro mafia, coi loro legami, coi loro odi etnici. Ne più ne meno di nostri, ma moltiplicati per 1 milione di volte, 10 milioni. E temperati da 60/70 anni di un regime tra i più spietati della storia.
Come i russi, gli ucraini, gli slavi...
E tu non hai nemmeno la più pallida idea di cosa sono capaci gli africani, specie i nigeriani. Ma rischi di scoprirlo.

Salvini è un cialtrone ladro che va in giro col rosario di Medjugorje e l'immaginetta di padre Pio. I cretini che lo votano non hanno la minima idea di quello che ci capiterà fra qualche anno se uno come lui o la Meloni, peggio, andrà al potere anche solo per un po'.
ma di certo quelli come te che parlano di immigrazione da uno sprofondo di ignoranza geopolitica e culturale non sapranno fare di meglio (sic) di loro.

Anonimo ha detto...

Io mi chiedo come mai gli africani non si sono mai sforzati di migliorarsi nel corso della storia. Tutti i continenti hanno subito guerre, invasioni, sopprusi ecc.. però quello africano non si è mai emancipato. Forse è un problema di razza selvaggia, ciò sono degli inetti, violenti, incapaci al senso civico.

Anonimo ha detto...

I cinesi, per esempio, è una razza incredibile, si sono comprati il mondo intero, hanno il lavoro nel sangue. Ecco, io credo che gli uomini non siano tutti uguali, è la razza forse che fa la differenza? Chiedo, tutto qui.

Anonimo ha detto...

Questi sono quelli, anche, che sono stati fatti sgomberare dalle campagne intorno allo Yan Tse per le inondazioni artificiali causate dalla costruzione della diga delle Tre Gole, e altre.

La nostra diga delle Tre Gole è stata la Fiat, la Pirelli, la Magneti Marelli... è stata l'industria dei ladri di stato e delle banche, che adesso sono scappati e che hanno venduto. Quelli che adesso come core business hanno le squadre di calcio.

Vedere piangere gli operai terroni al funerale di Agnelli è stata la massima rappresentazione di ignoranza mai data da un popolo. E non solo ignoranza.
Mentre gli ultimi torinesi autoctoni gridavano "finalment l'è mort!".

Anonimo ha detto...

Non è assolutamente una questione di razza.

E' l'ambiente (la Natura) che caratterizza le dinamiche umane e sociali degli esseri umani. Questo è un dato incontrovertibile. Proveniamo tutti da un unico ceppo umano, che ha colonizzato il pianeta generazione dopo generazione occupando ogni luogo. La Terra è caratterizzata da ambienti e climi diversi, che nel corso di milioni di anni hanno plasmato sembianze e comportamenti sociali.

Prima di giudicare un altro essere umano, di qualsiasi provenienza, è se conosciamo il posto da cui proviene. Mi capita spesso di chiedere "Ma tu che giudichi, sei mai stato in Africa, o in Medio Oriente, o in Russia ecc.? Conosci la natura di quei posti?

Così come un nostro montanaro bergamasco ha caratteristiche sue peculiari, date dai luoghi da cui proviene, come di altre montagne, possiamo immaginare cosa voglia dire aver vissuto per generazioni nei pressi di una giungla, di una foresta, di un deserto, di una steppa? Come pretendiamo di giudicare, se non conosciamo assolutamente cosa voglia dire viverci in quei posti, se non li abbiamo mai visti, e vissuti?

Perché i sudafricani bianchi boeri e inglesi si sono stabiliti proprio nel posto più temperato del continente? Non mi pare che i belgi in Congo o gli inglesi in Kenia abbiano potuto fare niente per modificare la Natura di quei posti. Ne i Francesi in Algeria o in Gabon o Costa D'Avorio. O gli italiani in Eritrea.

I posti plasmano gli uomini, che poi fanno la storia che spesso confondiamo con la storia di quei luoghi, ma non è così: quei posti sono rimasti praticamente uguali e a cambiare sono stati gli uomini. E' il concetto di città, relativamente recente, che sta cambiando la sociologia delle persone, specie in Asia e Africa.
La gente scappa dalla Natura e va in città che non riescono ad assorbire i flussi, che si trasformano i veri e propri inferni. Ma la gente non cambia in qualche generazione, ci vogliono secoli. Così quelli che restano in Africa vivono in città come se ancora fossero nella foresta, o nel deserto, o nella steppa gelata, stessi usi e costumi sostanzialmente. Non si adattano: si adeguano. Alcuni fuggono e vengono quei, dove ormai tutto è città, dato che le distanze da noi sono state ridotte e le strade sicure.
La razza non c'entra nulla.

Farina fa lo stesso errore al contrario.

Anonimo ha detto...

Un ritmo circadiano o il metabolismo tipico degli esseri umani di alcune regioni del mondo è dovuto all'ambiente in cui si vive.
Non puoi vivere e comportarti nel deserto (e nelle sue vicinanze) come se ti trovassi in Pianura Padana. L'aria, l'acqua, gli insetti, il calore, la luce... ti impongono minuto dopo minuto di adeguarti al ritmo biologico e naturale del luogo, e mai viceversa. vale per tutti i luoghi del pianeta.

Gli unici che hanno saputo adattare un luogo ai loro bisogni (parzialmente) sono stati gli israeliani nei kibbutz vicino al deserto del Negev. Ma la seconda cosa che hanno fatto, se si nota, è stata di occupare le alture del Golan, dove nasce il fiume Giordano. L'acqua è vita, o morte, se la togli a a qualcuno.

Kurtz, che sia quello di Apocalipse Now o di Cuore di Tenenbra, impara a sue amare spese la lezione che sono i posti che modificano anche l'uomo più retto, più laborioso, più occidentale e ben disposto che esista. Che sia il corso del Mekong o del Congo non fa differenza. O dello Yang Tse. O del Reno. O del Po. Nel bene e nel male.

"Tirate la bomba, sterminateli tutti".

Anonimo ha detto...

Se vuoi ancora salvarti guarda Thelma e Louise. Tu l'emancipazione la conosci come la conosce Thelma. A cazzo.

rickyfarina ha detto...

Hai detto bene: la figura interessante è la protagonista. Il trailer è ingannevole, sembra un film di gangster ma è
solo il famoso Mac Guffin htichcockiano, uno specchietto per le allodole, si tratta in realtà di poesia, uno dei
personaggi femminili più belli visti al cinema, una Cina raccontata senza peli sulla lingua, un cinema misterioso
come misteriosa è l'anima delle donne che sono molto più vere e forti di noi poveri maschietti.

Anonimo ha detto...

Se guardiamo all'Africa come esempio di mancata emancipazione dei popoli commettiamo un errore aldilà del tragico.

A solo titolo di esempio, invito ad andare a guardare cosa ha fatto Leopoldo II del Belgio in Congo. Ha ammazzato e mutilato più gente lui di Hitler e Stalin messi insieme. E questo è solo UN esempio. Il colonialismo, in Africa, è stata una strage e un tentativo di manipolazione di tali proporzioni che solo la Natura intrinseca "africana" di essere e di vivere delle popolazioni autoctone ha fatto in modo di salvarle dallo sterminio. Nessun altro popolo avrebbe resistito come hanno fatto loro, quasi inconsapevolmente.
Solo gli americani bianchi hanno saputo sterminare un popolo come hanno fatto i coloni bianchi, loro stretti parenti. Ma gli americani bianchi ci sono riusciti perché la Natura dei luoghi lo ha loro permesso.

Lo ripeto:la razza non c'entra un beneamato.

rickyfarina ha detto...


Gira per quasi tutto il film con una bottiglietta d'acqua, di plastica, la sua vera arma, molto più della pistola.
Veramente un grande film. Insieme al giappponese Un affare di famiglia, uno dei film più belli degli ultimi anni.

Anonimo ha detto...

Giusta considerazione Farina, assolutamente, sull'anima delle donne.

Avevo intuito che la figura cardine è lei.

Ma il contesto è sempre importante.

Anonimo ha detto...

Arma o scudo?

Anche il giapponese? Ottimo.

Me li gusterò appena possibile.

Sai niente e magari pensi qualcosa di quello di Tarantino?

Anonimo ha detto...

Appunto, è l'ambiente (natura/clima) che ha condizionato la genetica. Homo Sapiens Sapiens ha una genetica completamente differente dall'Homo Sapiens Negris a tal punto che quest'ultimo è considerato al limite come altra specie umana. Quindi, seguendo il tuo ragionamento, ciascuno dovrebbe continuare a vivere nel proprio territorio e non migrare, se non si è predisposti (geneticamente)a vivere con atre tipologie di persone, per non dire culture, abitudini ecc... E quindi ha ragione Salvini?

Anonimo ha detto...

No. E non ho affatto detto questo.

E dove cazzo l'hai letta quella della genetica completamente differente? Non esiste sta cagata colossale. Questo, è razzismo d'accatto, da commerciante di polli diventato SS...

ma che cazzo ti stai inventando?

Ciascuno dovrebbe continuare a vivere. Punto.

Anonimo ha detto...

Chiedo, tutto qui.

rickyfarina ha detto...


Sia arma che scudo.

Ho letto tutte le critiche possibili, c'è chi lo definisce un capolavoro assoluto, una lettera
d'amore al cinema, un Tarantino insolitamente tenero e con un finale favolistico dove
la finzione ancora una volta "stermina" la realtà come in Bastardi senza gloria, credo
che il massacro di Cielo Drive nelle mani di Tarantino diventerà altro, cambierà le carte
in tavola, Sharon Tate si salverà, non lo so, ma credo che sarà un grande film, bisognerà
aspettare settebre qui da noi per vederlo. Altri sono rimasti parzialmente delusi, pare
che sia un Tarantino meno parlato, con meno dialoghi. Giocato tutto sulle immagini.

rickyfarina ha detto...


Anche l'ultimo Almodovar non è male, anzi: bello.

Anonimo ha detto...

No, tu non chiedi se dici e affermi che siamo differenti geneticamente: spari minchiate.

Ripeto: dove l'hai letta sta puttanata?

L'ambiente determina l'uomo. Quindi l'uomo cambia l'ambiente. Prova a modificare una giungla, o un deserto, o una steppa siberiana.

Magari è più facile cambiare un campo irrigato da esondazioni più o meno naturali lungo il corso di un fiume europeo, che ne dici? Dove di sono temperature temperate, insetti che non ti uccidono, acqua pulita e abbondante, stagioni prevedibili...

Ci sono stati brevi periodi di cambiamenti climatici estremi anche in Europa, nel corso della storia. Se li studi, e te lo suggerisco proprio, noterai che in quei casi si sono verificate carestie e situazioni tali che anche la nostra tanto declamata superiorità r civiltà è andata a puttane immediatamente. Solo perché magari un vulcano ha eruttato da qualche parte. E i tanto civilizzati e cristiani europei si sono trasformati in cannibali e assassini all'istante.

Informati. e guarda Salvini e i suoi: e spera che un altro vulcano non decida di cambiare il clima, che se no vedi dove te lo infilano i leghisti cristiani bianchi il rosario di Medjugorje.

Anonimo ha detto...

Grazie delle tue preziose considerazioni Ricky. Penso che saranno pure le mie.

Anonimo ha detto...

Su Almodovar... minchia, non ce la faccio a guardarlo. mai riuscito.
Cioè, so che è in gamba... Il suono del culo che si rompe della tizia che si fa scopare dall'arabo sul cofano della macchina... mi scappello.

Però dopo un po' mi fa aria un film di Almodovar. Aria nell'intestino intendo.

rickyfarina ha detto...


In questo si mette a nudo con sincerità: parla dei suoi disturbi fisici, soffre anche lui come il
sottoscritto di acufene e non solo. C'è un Banderas da applauso e altri ottimi attori. Il decor
ovviamente è sempre fantastico e un finale molto intelligente, a sorpresa.

Anonimo ha detto...

Anonimo,non m'invento nulla, esiste una genetica diversa dell'uomo africano, gene del colore della pelle, anatomia diversa nelle proporzioni del cranio ecc... "Ciascuno deve continuare a vivere.
punto".Appunto, un nero se ha tanta melanina è per sopportare il sole ecc... quindi dovrebbe stare nel suo territorio soleggiato, cosi come un bianco non potrebbe sopravvivere in terre equatoriali ecc... per esempio. Inoltre il colonialismo è stato quel che è stato ma cmq ga fatto fare un balzo in avanti di millenni agli africani visto che vivevano come gli aborigeni, per non dire come le scimmie. Solo che è stato un processo viziato, artificiale, non naturale. Quindi ci sono tutte le ragioni per affermare che i neri hanno difficoltà ad adattarsi alla civilizzazione non essendo predisposti geneticamente, sempre seguendo il tuo ragionamento dell'ambiente che forma la specie vivente.

rickyfarina ha detto...


Non credo che Sidney Poitiers sarebbe d'accordo con le tue affermazioni, e potresti
andare a dirle queste tue teorie a un qualsiasi giocatore di Basket americano, sarà
una discussione molto interessante: perché non vai negli Stati Uniti?

Anonimo ha detto...

" Io appartengo all'unica razza che conosco: quella umana"
A.Einstein

Anonimo ha detto...

Negli Stati Uniti vacci tu, così finalmente avrai finalmente la visione corretta della realtà e non la visione fittizia dei films. L'America è l'esempio lampante che le società multiraziali sono un fallimento, infatti l'America è la terra piu razzista in assoluto. La pena di morte, il suo debito pubblico comprato dai cinesi, sanità pubblica assente .... ecc ecc... la dicono lunga su cosa poggia una società multirazziale.

Anonimo ha detto...

...dimenticavo: il commercio di armi come acqua fresca.

rickyfarina ha detto...


Ti ho solo detto: vai a parlare di queste teorie con un giocatore di basket, vai. Sarà interessante.
L'America è un grande paese, come tutti i grandi paesi ha grandi contraddizioni, ma chi non
ne ha? I film non sono qualcosa di fittizio, come l'arte non lo è. L'arte è la vera realtà, anzi.
E solo dall'arte posso sperare in un cambiamento. Io odio i nazisti dell'Illinois, credo in un'altra
America, quella che tu non riesci a vedere perché sei imbacuccato di stereotipi.

rickyfarina ha detto...


Allo stesso modo essere contro Sharon o Netanyahu non significa essere antisemiti.
O no?

Anonimo ha detto...

Eccolo li': non chiedi piu?!? A quando pare allora era qui che volevi arrivare! Non importa scomodare la questione delle razze (quella è materia di studiosi come biologi, antropologi, storici, non certo inteteressati a stabilire una gerarchia tra etnie, almeno che non si tratti di studiosi ideologizzati, ma interessati a comprendere le diversità umane, e a come si sono distribuite sul pianeta) per arrivare a comprendere che si tratta di una questione riguardante la natura umana! Le societa' etniche, i popoli, le nazioni sono microcosmi che riguardano pur sempre il macrocosmo dell' umanità: mondi etnici racchiusi in confini che questa si e' data (adeguandosi e manipolando la natura circostante) per poter organizzare i propri egoismi, i propri fini, limiti che ha conquistato fissato, e dietro cui si è trincerata per la propria sussistenza e il proprio benessere! Infondo tutti abitiamo una grande comunità multiraziale, nonostante i paletti o gli spazi vitali che ci siamo dati: benvenuto
sul pianeta terra!

Anonimo ha detto...

Farina, purtroppo gira della gente per l'Italia e l'occidente come questa. Ma non solo.
Geneticamente diversi... pensa te le stronzate che ci tocca di sentire.

Tra l'altro una cosa assurda proprio scientificamente. Pensa che l'uomo moderno differisce da uno scimpanzé per l' 1,5% circa, tranne che nel tuo caso specifico Farina ;).
Non esistono differenze genetiche tra ceppi umani. Anzi no, non è vero: il ceppo di Siffredi pare diverso.

Adesso che ci penso però, io pretendo di essere diverso da Salvini e dai suoi seguaci.
Sono diverso, antropofilosoficamente diverso. Mi mancano i geni della ladronaggine e della coglionaggine. Quindi ha ragione lui: deve esserci senz'altro qualcosa di geneticamente diverso in quelli così, o in noi. E non serve manco il microscopio elettronico: appare chiaro a occhio nudo.

la forma della testa dei leghisti effettivamente è diversa: indovina a che somiglia?

Anonimo ha detto...

Si e poi le diversità, che siano etniche, che siano fisiche, che siano culturali è indubitabile che esistano, la cosa atroce e infima e' stabilire una gerarchia all' interno della diversità: questo è il seme della discriminazione!

Anonimo ha detto...

È un dato di fatto che gli africani non sono evoluti. Sarà il clima, ambiente non so. Eppure anche la Sicilia ha lo stesso clima africano, ed ha subito sempre soppressi, guerre, invasioni, colonizzazioni, eppure non sfido chiunque a dire che un siciliano è come un africano. Chiamala discriminazione, razzismo ecc... Per me e un dato di fatto, un dato oggettivo. Credo che esiste una gerarchie di razze, e i siciliani sono una razza superiore ai neri ( per i motivi sopra che si è svritto) e a molti italiani visto i tipi alla Farina,senza se e senza ma.

Anonimo ha detto...

15:31 la farmacista sicula cattolica anonima. Eccola! bbbrrrrrr

Anonimo ha detto...

15:44 la massaia pettegola spara minchiate. Eccola! bbbrrrrr

Anonimo ha detto...

anche la Sicilia ha lo stesso clima africano... 3b meteo non è un cazzo rispetto a te.

ha subito sempre soppressi... chi sarebbero 'sti soppressi? dei treni, dei salumi...

eppure non sfido chiunque a dire che un siciliano è come un africano... ? E certo, non sfidare nessuno che è meglio.

Credo che esiste una gerarchie di razze, e i siciliani sono una razza superiore ai neri (per i motivi sopra che si è svritto)... E ma pure altre etnie italiche: è proprio un fatto di istruzione, di cultura...

e a molti italiani visto i tipi alla Farina,senza se e senza ma... ma mettici pure un però e un certamente.

Verga (ogni riferimento anatomico è assolutamente voluto) non è un cazzo rispetto a questo qua.

Anonimo ha detto...

Oltre al brivido, ci metterei anche un conato!

Anonimo ha detto...

Non sono una massaia, e neppure pettegola, ma certamente se tu saresti la razza superiore allora io sono una merdina marrone,;anzi nera... e menomale!!

Anonimo ha detto...

se tu saresti... la razza superiore allora io...

Ma per superiore... non intendi propriamente la scuola che hai frequentato, giusto? ma direi manco la media.

Anonimo ha detto...

Si, in Sicilia in estate arriva il clima sahariano che fa alzare le temperature a45 °g. Informati.

Anonimo ha detto...

LICEO CLASSICO "VITO CATOZZO", giusto?

Anonimo ha detto...

Solo le temperature?

Anonimo ha detto...

Si alzano le temperature e si abbassano le minchie?

La accendiamo?

Anonimo ha detto...

A parte insultare chi ti sta sulle palle, potresti darti una calmata. Perché continuando così a me è chiaro chi è il troll fra noi due, e quindi la razza inferiore.

Anonimo ha detto...

A te, è chiaro a te.

Invece a me di te è chiaro altro. Indovina un po' cosa.

E comunque, non sei te la "razza superiore"? E allora di che minchia ti preoccupi?

Freddy ha detto...

Ma i mejo cinesi so quelli che lavorano! Dritti verso il profitto! Se non ce fossero i cinesi staremmo tutti con le pezze al culo!