lunedì 13 maggio 2019

MARITI IN AFFITTO

Una pietra nuda. Un precipizio al coltello.
La finestra sempre spalancata, anche quando
è chiusa. La mia nudità controversa sotto le
lenzuola. Il respiro affaticato, mai sereno.
L'altro giorno mi è rimasta la stringa in mano
mentre allacciavo una scarpa, così deve essere
lo strappo della morte, inaspettato.
Un periodo di strappi. Come se non bastasse
mentre tiravo giù le tapparelle si è rotta
la cinghia e la tapparella giù giù fino agli
abissi, senza più controllo. Murato vivo nel
mio monolocale, deprivato dell'unica fonte
di luce, dramma cosmico. Internet, la salvezza.
Ho chiamato "Mariti in affitto", uomini
licenziati all'improvviso che si sono riciclati
come tuttofare. E'arrivato Fabrizio, un ex
bancario che ha rimesso tutto in regola e mi
ha ridato la luce. Simpatico e sportivo, grazie
Fabrizio. Ora ho la cinghia nuova. La vita.

2 commenti:

Davide ha detto...


Ha ha ha...un ex bancario.
Il livello della fogna finalmente si sta alzando.
Pensa che a 5 minuti da me apriranno un mega magazzino di Amazon e già si respira nei locali centri commerciali uno strano odore di metano umano.
E avanti cosi.


Freddy ha detto...

Ahahahaah! Roba che io ho montato pure serrande di negozi, quelle di metallo, da zero, compresa la muratura delle "bandiere"! Un ex bancario è meno mongoloide di te! Pensa un po'! quanto ti ha chiesto? 50 Euro?