lunedì 6 maggio 2019

IL PUNTO

Ripeto i concetti su questo blog per i ritardati.
Io sono un blogger in senso lato, non mi sento un
blogger e in fondo nemmeno uno youtuber.
Uso uno spazio o più spazi per pubblicare il mio
lavoro autobiografico di poeta e filmmaker,
compreso lo spazio pubblico del Fatto.
Essendo un autore autobiografico non ci si
può stupire se pubblico i fatti miei, altrimenti
ripassatevi il concetto di autobiografia.
Sulla superficie di questo blog quindi "spillo"
i miei lavori, ed è questo il mio lavoro e lo
faccio bene, la parte "infernale" dei commenti
spetta solo a voi di renderla più interessante e
non certo al sottoscritto. Quindi, al limite, siete
voi che avete raggiunto il punto di non ritorno.
Non io. Io continuo a fare quello che ho sempre
fatto: scrivere e filmare. Se siete in grado
di dare contributi interessanti(e alcuni di voi
hanno la materia grigia per farlo) sarà un
beneficio per tutti, se volete continuare a fare
i pettegoli o gli stronzi, fatelo pure. In fondo
gli stronzi lasciano il tempo che trovano.
Quello che conta è il mio lavoro e i commenti
che si affiancano al mio lavoro in modo
interessante, il resto è fuffa e resterà fuffa.
Statemi bene.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Farina, è sul termine "lavoro" che non ci siamo...
"Lavoro" è un'altra cosa. "Politica" è un'altra cosa. "Arte" è un'altra cosa. "Poesia" è un'altra cosa... Te, sei un'altra cosa: sei uno stronzo, Farina.
Qui tu pubblichi i cazzi tuoi. E noi, pochi o tanti, li commentiamo. Pare che a te la cosa non piaccia, non sempre. Beh, sai che nova c'è?
Che te ne puoi andare affanculo te, il tuo "lavoro" e tutti quelli che ti si inculano.
For ever and ever.

Datti requie, perché così è.

Anonimo ha detto...

Te lo do io il contributo interessante, a te e pure a Ethel:

SUKA