giovedì 9 maggio 2019

LA FATICA

Esco dal bar dopo avere bevuto
un caffè al ginseng, forse m'illudo
che questa pianta miracolosa
abbia degli effetti benefici sulla
mia stanchezza cronica, viene detta
anche Panax, una sorta di panacea
per il nostro corpo. Esco dal bar
e vedo due giovani facchini di
Mondo Convenienza che faticano
come dei matti per portare un
enorme divano dentro un portone.
Ecco, penso, questa fatica nella
mia vita l'ho conosciuta poche
volte, per gioco quando ero giovane,
per vacanza dal mio ozio.
E la mia fatica alla loro vo
comparando, leopardianamente.
Sapeste che fatica provo al mattino,
infiniti lacci invisibili mi tengono
legato al materasso, nuvole di
sogni neri mi pesano sulla testa,
altri agonizzano sul cuscino,
sogni pesce, dalle squame dorate,
e il mio corpo, mummia stupita,
non riesce nemmeno a fare un
gesto di speranza, una voragine
di disillusioni, un turbine di
incanti profondi, un baratro di
noie sottili, mi seducono in una
malìa invincibile e letale.
Mi giro e rigiro nel letto, come
in un deserto di lattice e molle,
la doccia come un miraggio
d'acqua mi chiama: "Ricky, vieni,
vieni da me, vieni a tonificarti,
a purificarti, a credere ancora
in un giorno nuovo che nasce".
E dopo ore di lotta mi alzo,
mi strappo dal materasso crudele
e soffice, in una resurrezione
fragile e ignota. Sono il facchino
di me stesso, che tragedia.


7 commenti:

marti64 ha detto...

Ricky, tutti siamo facchini di noi stessi, c'è chi sfacchina di più, chi meno.
anche quest'anno ed è il quarto anno consecutivo ho beccato la grandine
sulle abicocche, dovrei uccidermi, sarebbe troppo facile, continuo a fare
la facchina sorridendo tutti i giorni alla vita

rickyfarina ha detto...


Conserva un'albicocca superstite per me: voglio conoscerla!

marti64 ha detto...

Giugno, luglio, agosto,le superstiti stanno sempre li fino a maturazione
il loro compito l'hanno fatto, creare nuona vita, il seme, è questo il compito
principale di un frutto, anche se danneggiato lo porterà a termine ugualmente.
Verrai giù in romagna ad assaporare i frutti superstiti, se il lavoro te lo
consente

Anonimo ha detto...

E le albicocche in serra che giorni fa tu aver raccolto sono salve, vero Martina?

Davide ha detto...




Se può consolarti sto novembre mi sta uccidendo.
Un'otite che mi pare sia tutto in subwoofer, i cervicali che sembro Robocop quando mi giro e non ti dico la schiena... quando mi siedo sembra che il tempo si fermi.
Dieci giorni di giardinaggio caldo-freddo-caldo-freddo e questi sono i risultati.
E l'erba e la siepe intanto son già ricresciuti....@]#@]!°#!?!?!?

Vuoi un consiglio? Almeno mezz'ora di camminata ogni giorno sennò fra 10 anni sono lazzi.
Cerca di trovare il tempo per farlo.



Davide ha detto...



Lapsus.
Cambia tempo con voglia.



marti64 ha detto...

Le albicocche in serra sono integre, prima raccolta gia fatta il 5 maggio
domani la seconda