Non voglio crescere!
No, non voglio!
Il mondo è bello e io
ci gioco col mondo.
Anche se gli uomini
vogliono mettere
la museruola alla gioia.
Voglio giocare con tutto.
Con il dolore e anche
con i sentimenti.
Anche se gli uomini
non credono più a niente
e diventano aridi come
deserti, miraggi sepolti.
Io no. Io non voglio.
E se diventerò curvo
sarò più vicino alle mie
capriole.
67 commenti:
scegli un bel prato per le tue capriole,
un prato avido d'amore e di fanciullezze perdute.
il vento accarezzerà i tuoi sorrisi
il sole bacerà il tuo viso
e il cielo blu sarà il manto colorato
che scalderà il tuo accaduto..
.attimi
BREAKING NEWS
La mamma di Riccardo Farina è stata scritturata come special guest fissa al nuovo programma televisivo
CON TUTTI I SOLDI CHE ABBIAMO SPESO PER FARTI STUDIARE... che parla del non sempre facile rapporto genitori/figli.
Pare che la signora abbia chiesto di far fare qualcosa anche a suo figlio Ricky. Ci terrebbe molto. La produzione, dopo attenta analisi del CV del rampollo di casa Farina, lo userà come schermo raccoglitore delle unghie dei piedi tagliate col tronchesino che partono come missili patriot e non si sa mai bene dove finiscano.
La signora Farina ha accettato, purché il figlio possa rivendere le unghie delle guest star del programma su ebay.
Attimi scusa,
ma per "accaduto", sopra... cosa intendi?
Anonimo hahahahahah
Oh, è lui che ha detto che non siamo ironici noi qui...
Anche se gli uomini
vogliono mettere
la museruola alla gioia...
e le donne? A chi la vogliono mettere la museruola, le donne?
Ai mariti.
o alle minchie dei mariti?
(troppo volgare la parola MARITI?)
18:03 decisamente esilarante , specialmente le unghie patriot
aahh, ho capito adesso cosa intendeva Farina per "gioia"...
Farina ma lo sai che effettivamente io avevo un amico che si chiamava Peppino La Gioia?
E cazzo sta cosa della museruola non c'è mai venuta in mente che a saperlo l'avremmo usata, dato che sparava delle cagate allucinanti in dialetto foggiano che facevano scappare le ragazze al parco delle Rose di Milano.
Certe idee che ti vengono le devi dire subito.
... mettere la museruola a La Gioia...
Pure qualche insegnante della Scuola Media Moneta sarebbe stato felicissimo di questa iniziativa... museruola tipo Hannibal Lecter però, non quella per pastori tedeschi, che mi parrebbe inutile, data l'etnia del La Gioia.
ciao Peppino!
e il cielo blu sarà il manto colorato
che scalderà il tuo latte scaduto.
Così sgorgherebbe dal poeta.
https://www.youtube.com/watch?v=Bxi_ckvEM78
Volerai tra sogni e realta e farai tante capriole.
Meno male che c'è qualcuno che dice cosa gli piace fare.
Sei il primo Ricky
Degli uomini posso tollerare la forza brutale, ma la ragione brutale è intollerabile.
Vi è qualche cosa di vile nel servirsene come arma; è come colpire alla schiena l'intelletto.
Oscar
Oscar,
e sappiamo che te di colpi da dietro te ne intendevi...
Nascere cresciuti per non errare. Errare nel senso di irsene senza meta o nel senso di sbagliare? l’importante è cogliere il senso. Senso della vita o senso unico? Mah in fondo la cosa fa un po’ senso. Il senso del ridicolo? Si il ridicolo di essere nati e di continuar ad errare. Ma allora capiamoci ...se n’è ito o ha sbagliato?!?!? Non si sa, non voleva crescere. Secondo me qualcuno non è mai cresciuto ..più che altro pare un crescione. Ma si è un po’ cresciutello, mmmm fa rima con prosciuttello. Aaaah quello delle perle. Si l’ho sentita anch’io ..una perla dietro l’altra, praticamente una perlata, un perlage, un’agèe. Ma tu sei nata cresciuta? Ma non so forse son nata antica, anticata. Magari antiquata? Si forse antiquata perché quando narro di cose ovvie e vecchie come il cucco ..altri son così moderni che non le riconoscono. Una cosa so per certa, nessuno vuole crescere. Ma di età o di intelletto? Ne dell’una ne dell’altra. È il nostro destino e condanna. Noooo..pensavo che la condanna degli uomini fosse la morte! Macche’ ...quella è stata un atto di pietosa clemenza. Vuoi mettere una eterna stupidità del singolo....quella si che sarebbe stata na condanna! Invece così la stupidità è frammentata, un pezzo per uno, ognuno a suo tempo, un po’ per uno. Così si nota meno o si nota di più? Mah direi che in generale si nota e basta.
Allora, diciamo le cose come stanno: siamo sul blog di un pirla.
Perché dai, uno che fa un post sull'ironia che manca qui e invece c'è su Facebook è un pirla. E poi se ne scappa appena gli arriva una sventagliata di ironia tra le chiappe da farci le frittelle, con il culo, dimostra di essere un pirla. Senza se e senza ma.
Cioè torniamo al discorso dell'ipocrita e del falso mi pare.
Questo c'ha un po' del cialtrone, tra l'altro. E del cialtrone invidioso, tra l'altro.
Giusto che le uniche a stimarlo siano una contadina ignorante nei modi e nei termini e una desperate housewife in incognito.
Siamo qui per il gusto un po' avvilente di poter indicare con certezza assoluta un pirla. Forse ci sarebbe di meglio da fare, ma tant'è.
Per chi volesse capirne di più:
https://youtu.be/KygYQJEi3SQ
https://www.youtube.com/watch?v=KygYQJEi3SQ
Anonimo 21:48 Tutti dicono che sei un pirla e continui a scrivere
cazzate su questo blog, ma va a ciapà di rat, pirla
questa volta attimi sei stata brava..non hai osato rispondere agli anonimo(rancor)osi
brava e bbona
"Su Facebook mi amano di più!"
"attimiespazi ha detto...
prima di tutto uno smack da io me.
in seconda istanza ti vorrei raccontare una cosa.
ho letto poco fa tra i commenti del FQ che il tuo ultimo video articolo era presente anche sulla pagina FB del Fatto. ebbene, come sai non sono iscritta a FB perché non mi è mai piaciuto a pelle il sistema, ma sono andata ad affacciarmi.
dio mio, ma che energumeni circolano su quella piattaforma?
un pochino mi immaginavo che fosse un ambiente non consono alla mia concezione di rapportarmi con gli utenti web,
ma non fino al punto in cui ho realizzato la bestialità con al quale alcuni si sono scagliati contro di te con offese ed insulti davvero pesanti.
e lo sai come la penso sugli insulti.
ho mollato la lettura disgustata e veramente dispiaciuta del trattamento che ti hanno riservato per un articolo che, oltretutto, ha scatenato polemiche da parte di persone che hanno difficoltà di discernimento e che indossano il paraocchi.
mi spiace e mi fa sempre male leggere certe cose e rendermi conto di quanto si è perduta di vista l'umanità e il rispetto verso l'altro, e di conseguenza verso se stessi.
buona serata.
un abbraccioso..
.attimi
8 marzo 2019 19:09" https://ricfarina.blogspot.com/2019/03/tra-il-beota-e-il-beato
https://www.facebook.com/ilFattoQuotidiano/posts/8-marzola-parita
"Bernardo Bunuel: Incredibile ragazzi, sono andato a informarmi meglio sull'autore, pare sia un genio, ammirato da scrittori che frequentano premi Nobel come se fossero noccioline, pare che i suoi scritti abbiano due o tre livelli di lettura e che ci voglia una buona dose di ironia per capirne il senso, non è che abbiamo preso tutti un abbaglio?Forse siamo stati sbrigativi nel giudicarlo. Non è che siamo noi gli scemi? Tra l'altro c'è sempre un film accompagnato ai suoi scritti ed è certo indice di sbrigativa superficialità non vedere i film di uno che filma i poeti, come Alda Merini per esempio, o Silvano Agosti, no cari miei, io faccio mea culpa, qui si tratta proprio di incomprensione del testo e delle sue sfumature. Le chiedo scusa Ricky Farina. (scuse accettate).
"Beatrice Carroli: Bernardo Bunuel a dire il vero io chi fosse Ricky Farina l'avevo gia' scoperto tempo fa ma questo non cambia la mia posizione. Quando dice che le donne sono infinitamente superiori agli uomini, se e' serio, sbaglia; se e' ironico, sbaglia,"
"Bernardo Bunuel: Beatrice Carroli Cucciola, ma sono io Ricky Farina, non vengo mai a commentare qui, solo oggi, tanto per divertirmi con la vostra strabiliante superficialità. Mi fate divertire, noto una totale assenza di ironia, una incapacità di capire il testo e le sue sfumature. Sarebbe stata la stessa cosa se avessi scritto che i neri sono una razza superiore(cosa che in effetti penso), ben consapevole che esiste solo la razza umana, ma conscio che al mondo c'è ancora il razzismo e il sessismo. Il punto è questo: in Italia non c'è gusto a essere intelligenti, e voi ne siete una palese dimostrazione. Purtroppo."
"Beatrice Carroli: Bernardo Bunuel continui allora a non lavorare e scrivere per pochi eletti intelligenti come lei"
@Anonimo 00:10 Manca un elemento... di quale articolo sul FQ si trattava?
c'è il link
Mi era sfuggito il secondo link. Grazie, domani leggerò l'articolo e i commenti sul FQ....
Anonimo 00:19
@Anonimo 00:19. Ecco il link dell'articolo apparso sul FQ così non ti confondi
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/03/07/la-parita-di-genere-io-sono-per-la-disparita-e-ci-metto-la-faccia/5013547/
Marti64
ma tu che sei avezza al contesto agreste, del post "La Pecorina" citato, che ne pensi? Spassionatamente dal punto di vista ovino.
Bene si è appurato che l’ironia non è la medesima x tutti. Ed allora d’ora in avanti che non ci si sorprenda più se non viene colta come si vorrebbe. Vorrebbe ben inteso....non dovrebbe, altrimenti dittatura diverrebbe. E poi ....poesia, ironia, superficialità, sarcasmo graffiante , conoscenze sbandierate ma non riconosciute come importanti. Parole, parole, parole, ma il tutto si riduce ad un “piaccio o non piaccio?” E l’intelligenza accoltellata alla schiena dalla brutale ragione? Beh se è intelligenza, che non volti la schiena ma affronti vis a vis la ragione, essa non è nemica ma sostegno all’ intelletto. Tollerare la forza brutale? Giammai se sfoderata senza giusta causa. Ma poi la causa sarebbe veramente giusta? Mah dipende, è come l’ironia, legata al singolo. E ma allora non possiamo mai aggrapparci al termine che simbolicamente rappresenta un concetto che dovrebbe significare una condivisione x tutti?!?!?! E no! Il termine rappresenta il concetto, ma il singolo crea la variabile sul concetto. Il concetto così si frammenta ....tu che scheggia sei? Schegge impazzite di un puzzle che esiste integro solo simbolicamente ed in teoria. Con sto scritto ho fatto ironia? Ho fatto poesia? Si, no, ....ma chi lo decide? Allora lo decido io, ho fatto ironia sarcastica. Ho usato la ragione brutale? Forse la ragione disincantata di uno sguardo antico che spazia dal passato, al presente immaginando un futuro. Ma ci sarà qualcuno che dirà “ma noooo, sei antiquata” e per fortuna.....se no come si potrebbe continuare a ripetere sempre le stesse cose? Non ci sarebbe più senso a proseguire. A già il famoso ...senso.
buongiorno!
innanzitutto vorrei iniziare con il dire che non capisco perché Anonimo/a 00.10 abbia preso in ballo un argomento che era pertinente con il recentissimo post IL PROSCIUTTO DI PERLE e abbia scelto di traslarlo in questo. mah!
in secondo luogo, pur non capendo fino in fondo dove voglia andare a polemizzare, penso che non ci voglia un genio per capire che Ricky Farina scrivendo "Su Facebook mi amano di più! Mi dicono che i miei monologhi sono perle date ai porci." si riferisse alla SUA pagina FB e non alla pagina FB del FQ. cioè, non ci vuole un genio a capire questo, cribbio! si riferiva ai SUOI follower FB e non ai follower del FQ,
capisci la differenza?
ora, cercherò di schematizzare il mio intervento, nel tentativo di essere il più comprensibile possibile a chi incontra difficoltà nel leggermi.
punto 1 - come al solito, qui vengono riportati dati parziali, e ciò non consente di avere una visione completa. pertanto, invito a leggere tutti quanti i 113 (centotredici) commenti presenti sulla pagina FB del Fatto per darsi un'idea del tenore di commenti di molti intervenuti, e che mi hanno veramente disgustato. riportare solo 4 commenti mi pare un pochino tranciante. dove sono gli altri 109?
allora, se vuoi discutere su una cosa in maniera completa e più obiettiva possibile, ti consiglio di mettere in evidenza tutti i 113 commenti,
oppure
non mettere in evidenza alcun commento e lasciare solo il riferimento link invitando a leggere tutti i commenti presenti in quella pagina.
punto 2 - il commento che hai copiaeincollato, che lasciai a RF su questo blog, era in virtù delle offese e degli insulti che i follower della pagina FB del FQ gli hanno appioppato senza provare ad instaurare un dialogo con l'autore che, mi pare, sia sempre ben disposto a spiegare i suoi pezzi a chi rimane interdetto o non comprende certi passaggi se glielo si chiede con le dovute maniere, senza aggredirlo verbalmente. oltre che barbaro e incivile, trovo davvero assurdo e limitante questo atteggiamento da parte di chi si espone in tale maniera, dimostrando di non essere in grado di argomentare, preferendo ricorrere agli insulti. ma, a quanto pare, alla maggior parte della popolazione internet preferisce così.
punto 3 - l'articolo di RF può piacere o non piacere, ma se non se ne comprende il messaggio intrinseco che l'autore espone seguendo una sua impronta verbale originale non significa che debba venire offeso nella sua persona.
un'offesa o un insulto verbale - qui sul web dove l'unico mezzo di comunicazione è la parola, dove non ci si incontra fisicamente - per me equivale ad una aggressione.
e aggredire una Persona perché non piace o perché non si comprende un video articolo o lo stile dell'autore, lo ritengo un fare immaturo e degenerante i rapporti interpersonali acquisiti su internet. ricordo, inoltre che insultare, oltraggiare e deridere una persona è diffamazione.
punto 4 - sostengo e ribadisco il mio piccolo pensiero su quell'articolo di Farina che A ME è piaciuto tanto per il messaggio che ha voluto lanciare ma che, evidentemente, in tanti non sono stati in grado di afferrare nella sua totale condivisibilità da parte di chi ha cuore i rapporti tra i sessi. nulla di male, se non lo si capisce, si chiedono chiarimenti, senza arrabbiarsi o insultare, no?
non biasimo RF quando accusa anche con veemenza che ci sia "una totale assenza di ironia, una incapacità di capire il testo e le sue sfumature." lui, si incazza perché vede in molti una chiusura intellettuale a comprendere i suoi testi stilati seguendo un sua impronta personale che vine cementata proprio dalla sua fine ironia e dal tentativo di stuzzicare la capacità di discernimento altrui..
.attimi
Ma qual'è il messaggio avvolto di ironia e denso di sfumature, che si estrapola da questo testo e che molti hanno frainteso allora?
il messaggio che io ho colto è stato che
uomo e donna sono complementari.
ti riporto il mio commento postato sul FQ che faccio prima:
"mi piace un sacco il tuo invito finale a mettersi nei panni delle donne e scoprire il lato femminile che si nasconde in ogni uomo. d'altro canto, anche io ho fatto diverse volte l'esercizio di mettermi nei panni degli uomini per scoprire il lato maschile che è in me.
solo così si può comprendere la complementarietà che esiste tra i due sessi, e di come le guerre e le rivendicazioni facciano parte di un modo di fare antiquato.
collaborazione e comprensione attiva reciproca penso che siano i percorsi chiave per consentire ad una società di progredire verso un futuro migliorabile.
chiudo con una battuta:
nel libro dei libri sembra che un'entità superiore si sia messo di buzzo buono per inventare cose meravigliose, da vero Artista, fino a quando creò la donna.
a quel punto si fermò perché si rese conto di aver raggiunto la perfezione! :-))
P.S. noi donne vi dobbiamo una costola.."
Una bella interpretazione! Adesso mi permetto di chiedere all' autore, se questo era il senso del suo articolo e cioè che uomo e donna sono complementari!
Costola permettendo per me gli uomini e le donne sono uguali, ci può
essere il più stronzo/a, non c'è tutta questa disuguaglianza
Ognuno è libero di pensarla come vuole su tutte le cose e le circostanze.
Ma anche, è libero di definire STRONZATE, le affermazioni altrui, così come di conseguenza a questa azione per reazione egli venga definito uno STRONZO da chi sposa le dette affermazioni.
Il perno della questione alla fine è sempre uno STRONZO. E siamo alle solite...
Il fatto semplice è che non siamo capaci di accettare le opinioni altrui.
Se un tizio dice "questo tipo di rosso mi pare più rosa" e inizia a costruirci su tutto un ragionamento filosofico e/o artistico ecc., e lo fa in un contesto pubblico, troverà quasi sicuramente altri tizi che sono d'accordo e altri che non lo sono. E questo accadrà indipendentemente da che il tizio iniziale abbia affermato o meno una verità. E' una cosa umanamente normale, e si può definire in vari modi.
Quelle che andrebbero definite sono le regole che permettono le affermazioni. Ed è qui che vengono fuori i problemi. Se le regole sono rigide si rischia di limitare le discussioni a pochi commenti, se sono troppo lasche il rischio è che degenerino in insulti vari.
Come è apparso evidente anche al blogger, che lo ha scritto, ormai qui non si viene più per parlare dell'opera, qualsiasi essa sia, del blogger medesimo: si viene quei per commentare e leggere i commenti, e questo lo fa anche chi poi non commenta. Ed è questo che sostanzialmente rende avvilente, a un certo punto, sia commentare che l'opera stessa del blogger, che si sente defraudato di uno spazio che in definitiva è suo.
Ora, io non so chi abbia cominciato prima questo gioco, se i commentatori o il blogger, ma è evidente che quei le cose per come sono non funzionano. O magari funzionano benissimo...
E' indubbio, accertato, che il blogger sia incapace di gestire questo spazio. I motivi sono diversi, e forse il più pesante sta nel modo di funzionare del cervello del blogger. E forse anche in questioni di tipo chimico.
Ma tutti dovremmo fare uno sforzo per trovare la pazienza e la volontà di migliorare i rapporti tra noi. A volte è davvero difficile, lo so... ma bisognerebbe provare.
Tenendo presente chi è e come è il blogger, e guardando a noi stessi in modo più auto ironico. E sostanzialmente per essere solo quattro cretini che vengono a scrivere 2 stronzate qui. E basta.
Il blogger è capacissimo poi di ridicolizzarsi da solo, e va benissimo così. Ed è questa una delle sue maggiori, e poche, virtù.
Però è vero anche che questo è uno spazio suo e noi siamo qui perché ci sta lui.
Anonimo 11:08
Tutto questo pippone, l'ultima riga, è molto esaustiva
Eccerto Marti64, che se aspettiamo te per un commento più lungo di un peto possiamo stare qui fino alla prossima era geologica...
Hai dimenticato
- i suoi testi stilati seguendo un sua impronta personale che vine cementata proprio dalla sua fine ironia -
che oscena parzialità cribbio!
Tientela. Ma statte zitto.
Hai dimenticato
- sempre di merda si tratta -
Cazzo, pippone e esaustivo nella stessa riga!
@00:10
Bravo, la chiave sta tutta qui: "i neri sono una razza superiore(cosa che in effetti penso)".
Il blogger scrive cose che realmente pensa e le fa passare per ironia quando qualcuno si incazza e lo sfancula. L'ironia è solo una patetica scusa dietro la quale si trincera.
Qualcuno sta ancora aspettando di capire dall'autore, se il messaggio, avvolto di ironia e denso di sfumature, che si estrapola dal testo "la parità dei sessi...", vergato seguendo una sua impronta personale che vine cementata proprio dalla sua fine ironia e dal tentativo di stuzzicare la capacità di discernimento altrui, ma che in molti hanno frainteso, sia d
che uomini e donne sono complementari!
Cazzo però, più complementari di maschi e femminine...
Che poi le femmine siano biologicamente superiori è abbastanza accertato.
Femmine, che comprendono anche quelle umane.
Sui negri non saprei, dipende. Se facciamo a chi piscia più lontano li vedo piazzati bene.
... Infatti è quasi certo che il primo essere umano fosse femmina e nero.
MAMMA! Ma papà chi era??? Che se guardo un primo piano di Farina qualche dubbio devastante ce l'ho.
Sul FQ ho letto altri commenti che confermano la sagace interpretazione di Attimiespazi che ha concluso il suo commento con una raffinata battuta spiritosa. Che simpatica! Non è l'unica che usa la materia grigia, per fortuna
Sì, ma non è che più aumentano i like e i commenti e più è vero che tizio o caio hanno ragione... Saper usare la materia grigia non è certificato da una questione di suffragio.
Abbiamo ampi e dettagliati e storici esempi.
Parlo in senso assoluto non di questo specifico caso.
Il giudizio su una persona che si occupa di pubblicare se stesso e/o la sua opera, che sia un artista o un politico, o un amministratore... deve essere freddo come gli anelli di Saturno, e ogni volta il contatore del consenso (o del dissenso) si deve azzerare e ricominciare. Ogni ora, ogni giorno.
Non ci si può permettere retaggi e benemerenze acquisite che danno vantaggi a prescindere. Compromettono e corrompono la ragione. E fottono la gente.
Se Churchill fosse stato italiano sarebbe ancora al governo, mummificato. Siamo italiani.
Gli inglesi lo hanno licenziato che la guerra manco era finita. Serviva cambiare. Loro sono inglesi. Forse erano inglesi...
Questo atteggiamento da fan, a cui all'idolo è permesso tutto, qualsiasi puttanata, è la principale fonte di problemi italiani.
Questo dovrebbe valere, relativamente qui, anche guardando Farina.
Concordo 12:12,
e qui ci riallacciamo al livello italico di cui si lamenta Farina quando è andato a leggere i commenti sulla pagina FB di FQ
"in Italia non c'è gusto a essere intelligenti, e voi ne siete una palese dimostrazione. Purtroppo."
già, 12:20, proprio così.
il VinciSalvini, di cui ho sentito parlare di straforo, mi sembra un esempio eclatante.
che sia inteso che mi sembra che anche Renzi abbia puntato su una promozione al suo personaggio in termini simili, quindi qui si parla di come un Ministro o un Presidente del Consiglio trattino i loro elettori:
da fan influenzati dai like internettiani, azzerando la capacità critica e alimentando la superficialità basata su slogan prettamente elettorali..
12:23
E' così. Ma Farina è un italiano assolutamente classico.
Mi spiego: parliamo di ironia?
Il popolo più ironico d'Italia? Senza dubbio i romani. Ma la loro è ironia o cinismo mascherato, disincanto sarcastico verso tutti e tutto? Sordi, Belli, Flaiano... fantastici.
Ma poi, chi era il vero idolo della romanità, la quintessenza dell'ironico e autoironico cinismo secolare e clericale romano? Giulio Andreotti. era lui il Papa dell'ironia tagliente, della furbizia e astuzia sagace e pugnace, che tutto ridicolizza e così controlla.
E allora mi domando: ma sti romani sono poi così furbi? Così intelligenti? O sono solo dei complici?
E così guardo Farina.
Andreotti? il colluso con la mafia?
Anonimo 11:20
è inutile scrivere tanto e non dire nulla, se ti rivolgi cosi a me
sei anche demente e tanto
Attimi, assolutamente.
Ormai è riconoscibilissimo il cliché, o se vogliamo l'algoritmo alla base del moderno consenso popolar internettiano. Usato peraltro anche dalla Casaleggio e associati.
E noi quei che facciamo i saputi scandalizzati siamo parte del sistema come e forse più degli altri. Abbiamo a che fare con gente che ormai è vive e pensa in un tempo diverso dal nostro. E non parlo di quel deficiente di salvini, o Renzi, o Di Maio... Qui parliamo di quelli che li usano.
Hai presente quel film dove ci sono degli uomini che vengono dal futuro che si muovono talmente veloci che noi normali qui sembriamo immobili?
Mi pare che un episodio di UFO faceva vedere sta situazione.
Ecco, noi siamo quelli immobili a cui sta gente del futuro sta cagando in testa.
Attimi.
no, Andreotti il fine umorista...
Marti64, il problema che pare sfuggirti è che è palese che sia inutile rivolgersi a te, in quanto tale. E' ora che te ne fai una ragione.
12:40
il fatto che ci sia un leggero sentore di tutto ciò che hai descritto è consolante.
internet è una fantastica opportunità per il libero circolo delle idee e delle informazioni ma è anche un'arma a doppio taglio, dove il confine tra la realtà che ci viene propinata e il reale che viviamo sulla pelle, ognuno calpestando la propia longitudine di appartenenza, può confondere.
il dubbio che siamo dentro a una matrix è molto forte..
vi devo lasciare, vi leggerò in seguito, molto volentieri.
ciao!
Attimi,
internet è come un'arma: in se e per se è solo un oggetto o uno strumento. E' l'utente che lo usa che ne fa e ne trae ciò che vuole.
Il punto è, credo, se noi attuali umani siamo in grado di elaborare l'immane flusso di dati che ci arriva addosso. E purtroppo penso un paio di cose:
- non si può limitare il flusso dei dati spegnendo il device o controllando il tempo di esposizione. Il flusso ormai è ovunque e presto sarà in ogni oggetto.
- credo sia ormai chiaro che internet agisca su alcune aree del cervello come fa la droga, e quindi crea dipendenza
- sospetto esistano uomini che hanno particolari capacità e possibilità di "gestire" internet, e di manipolare il modo e il tipo dei dati in funzione di controllo e di indirizzamento del consenso.
Per noi 30, 40, 50, 60enni è troppo tardi, anzi non abbiamo mai avuto la possibilità di gestire ne controllare la situazione. Bisognerà vedere cosa potranno fare le next gen i 10, 20enni. Se evolveranno o, più probabilmente, diventeranno una massa di schiavi lobotomizzati (più di quanto non già non siamo).
Anonimo 12:44
Se pensi di essere un guru, luminare, io penso che sei una capra.
Scusa il corto messaggio, è esaustivo
Marti64
sembra di vedere una dei puffi che cerca di fare un pompino a Rocco Siffredi.
Ci puoi provare, ma ti devi applicare tanto tanto.
13:15 da incorniciare.
Mi hai fatto venire in mente Palla di lardo che fa le flessioni... e Hartman: cazzo Palla di Lardo, sembra di guardare un vecchio che tenta di scopare, una cosa pensosa.
E qui il livello è un po' quello. Ma anche lei ha diritto di dire la sua.
Attimi, anche tu hai la terza media scommetto.
13:15
Confermi che sei una capra demente,non hai bisogno di mostrati si legge
benissimo chi sei, 13:43 un tuo compagno di merenda e viaggia sulla tua
lunghezza d'onda
13:31 sprecheresti una cornice..usala invece per il commento 12:57 , che contiene la cosa più importante: La speranza che i giovani non diventino solo altri schiavi lobotomizzati
E quello è niente. In quest'altro: https://www.facebook.com/ilFattoQuotidiano/posts/2708901325790763 lo hanno giustamente bastonato ancora di più. Ironia farlocca col culo degli altri.
Be' ma si sa su quanti piani diversi si può leggere la sua prosa. Chi non la capisce non merita di stare tra gli eletti.
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