mercoledì 4 febbraio 2015

IL PROBLEMA UGO

C'era un'aria azzurrina sui nostri cuori, una piccola biosfera cardiaca solo
nostra, un mondo tenue intessuto di grazia era il nostro labirinto, anche 
le piante carnivore erano vegetariane nel nostro mondo, davamo del voi
alle persone sole per farle sentire meno sole, ridevamo di tutto e di nulla,
leccavamo i gelati ai bambini per sentire il sapore della loro innocenza,
eravamo felici, terribilmente felici, l'edera e la dinamite si abbracciavano,
e danzavamo sui rovi, e sui carboni ardenti sognavamo cristalli liquidi,
poi un giorno lei incontrò Ugo. Ugo. E diventò ugocentrica. E mandò
Ugo a dirmi addio, così Ugo mi disse addio al suo posto, vigliacca!
E io piansi, piansi, piansi tutte le lacrime dell'oceano del dolore, ma baciai
Ugo per l'ultima volta. Strinsi a me Ugo per l'ultima volta. Oh, Ugo mio!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...ahh...che storia triste
-farinomane-

Anonimo ha detto...

TITOLO: Amori difficili
Ugo era una mago
nel far passar cammelli
per un ago,

ma con uno spago di solo sugo,
per il cammello non... ci passò l'ago, ma l'Ugo.

Luca