L'importante non è essere se stessi da vivi, ma continuare
a essere se stessi da morti. Chi ha scritto questa frase?
Forse Max Aub, se non ricordo male. Di poche persone
si può dire che hanno continuato a essere se stesse anche
dopo la morte. Pasolini è una di queste persone. Ho appena
visto un documentario francese su Pasolini dal titolo - Pasolini
l'arrabbiato -. Ecco, la rabbia di Pasolini contro la piccola
borghesia è ancora viva, la sua voce così delicata ( solo
Fellini può vantare una delicatezza simile nella voce )
ancora vibra nei recessi della nostra cultura e della nostra
anima, la rabbia contro la menzogna, contro il potere che
deturpa la vita e quindi la verità, quella rabbia di poeta
è ancora viva e non muore, ed è sempre se stessa, anche
nella sabbia insanguinata, in quella tomba di mare violento.
Il documentario è meraviglioso, e il finale sublime. Dopo
l'intervista Pasolini ride, ride e guarda i suoi amici attori
prelevati dalle borgate, ridono con denti di uguale nitore,
ridono sull'erba, sotto il sole, all'aria aperta, per sempre.
1 commento:
https://vimeo.com/389397
un profeta..
.attimi
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