Verso casa sul sentiero d'erba mi sorprende una colomba,
avvolta in una pozza di luce reale come il sogno. Mi fermo
per non spaventarla mentre il vento mette in pericolo il mio
cappello sulla testa. Un momento perfetto di quella che io
chiamo "percezione nuda del mondo ". Ma l'urgenza di un
caffè mi porta al commercio umano e lascio la colomba che
per saluto mi dona un battito d'ali. Vicino al mio tavolino
un tipo chiassoso gridacchia al cellulare queste parole
"non farmi le paranoie già di mattina, mi sono fermato
a dormire da una amica". Rimpiango la colomba.
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