Indugio su frammenti oscuri di una vita, indago le risonanze,
escogito trappole per topi, faccio lo sgambetto alle nuvole.
Esercito la mia professione di vivente fra mortali apparenze,
elaboro motori immobili, cerco rifugio nello spazio lucente,
incarico me stesso di trovare me stesso, a un passo dalla
danza calpesto l'ombra del suo ricordo, in un gioco di specchi
scopro la serietà del mio volto, m'infiammo, brucio orizzonti
e sventro il petto candido delle colombe per trovare una
pace orrenda, ma poi mi pento e resuscito le colombe come
un cristo ornitologico, e potrei continuare all'infinito ma un
bordo di vita mi richiama al precipizio di essere vivo.
2 commenti:
Fumare equivale mangiare veleno per topi.
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