lunedì 29 agosto 2022

IL CARATTERE

Come si forma il carattere? Che mistero! Enrico e Davide erano due fratelli, e avevano due
caratteri completamente diversi, fin da piccoli il loro destino era segnato. Enrico era stato
un bambino introverso, silenzioso, osservatore, stava nel passeggino senza dire una parola
e spiava gli esseri umani, diventò un voyeur e godeva solo contemplando altri corpi che
facevano sesso, mentre Davide era sempre stato socievole, da piccolo andava a fare il solletico
ai piedi degli adulti che prendevano il sole sulla spiaggia, "suo figlio mi ha appena fatto
il solletico signora, ma non si preoccupi, è così simpatico". Davide diventò un comico di
successo, amava tenere banco, era il simpatico della compagnia, e godeva a fare sesso di
persona, senza delegare come invece faceva Enrico. I due fratelli andavano d'accordo, si
compensavano a vicenda, ogni tanto qualche litigio, ma ordinaria amministrazione, niente
di più. Nessuno dei due fratelli si sposò e vissero gli ultimi anni della loro vita nella stessa
casa. Enrico stava sempre in salotto a guardare la tv, poi quando si stancava delle idiozie
televisive, si affacciava alla finestra e passava ore a vedere gli esseri umani indaffarati a
vivere. Davide invece era un vecchietto arzillo, stava sempre al bar con gli amici, e
non aveva perso il vizio di correre dietro alle gonnelle, anche se aveva il fiatone.
Il primo a morire ovviamente fu Davide, altrimenti Enrico non avrebbe potuto assisterlo,
contemplare l'agonia del fratello che anche in punto di morte faceva battute spiritose,
del tipo: "morire è come andare di corpo, uno sforzo, tanta puzza e poi via con lo
sciacquone nelle tenebre". Davanti al cadavere del fratello Enrico fece l'unico gesto
della sua vita: si avvicinò ai piedi freddi di Davide e gli fece il solletico. Nessuno rise questa
volta, nemmeno l'amato fratello. Dopo qualche anno morì anche Enrico, solo e cieco.

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