martedì 30 agosto 2022

IL BAMBINO FELICE

Il figlio disse alla mamma puttana: "Mamma, sono contento che tu sia una puttana, 
così quando i compagni di scuola mi dicono "figlio di puttana" io non mi arrabbio
perché dicono solo la verità, e la verità è una cosa buona e giusta, è il vero sentiero,
sono le bugie che mi fanno arrabbiare e non le verità, ti ringrazio mamma di essere una puttana,
di fare felici quegli uomini che le mogli non amano più, il tuo lavoro è fondamentale, senza di
te, senza il sollievo della tua bocca e del tuo culo, molti mariti avrebbero già abbandonato quelle
mogli addomesticate con cui si ritrovano a convivere!" "Figlio mio, guarda che anche i mariti ci
mettono il loro carico, ingrassano, invecchiano anche lì, il cazzo è barzotto, non dedicano più
le giuste attenzioni, non corteggiano più la loro sposa, la trattano come una sorta di cameriera"
"Mamma, ma allora il matrimonio è una cosa terribile e disgustosa" "Non tanto il matrimonio
figlio mio, è la convivenza che distrugge tutto, si appassisce assieme, senza rendersene conto
e questo forse è l'unico vantaggio di vivere nella stessa casa, la cosa terribile è l'erotismo che
viene tramortito dalla quotidianità, dalle beghe di ogni giorno, e poi quella cosa tremenda che
è il lavoro, si torna a casa spossati, senza energia, si pensa solo alla cena e a farsi una bella
dormita" "Mammina cara, quindi tradirsi è un atto di amore, di fedeltà in un certo senso, mi
sembra di capire" "Certo amore, quegli uomini e quelle donne che non tradiscono sono esseri
ormai svuotati, senza più energia, involucri vuoti, manichini della routine, pronti per la morte"
" Mamma puttana, io non vorrò mai diventare una cosa pronta per la morte, io voglio essere
sempre vivo" "E lo sarai figlio mio, basta volerlo, basta non arrendersi mai, io e tuo padre
siamo felici, lui scopa con chi vuole e anche io, per me fare la puttana è un piacere, conosco
tantissimi cazzi, e i cazzi sono straordinari, alcuni sono scultorei, altri dei fagottini, alcuni
hanno cappelle perfette, rinascimentali, altri cappelle a peperone o a pomodoro, alcuni sono
storti, altri dritti, certi cazzi puzzano di cazzo, altri di lavanda, conoscere i cazzi è come
conoscere la varietà della vita, e ti aiuta ad amare la diversità e a essere tollerante".
Il figlio abbracciò la mamma puttana con infinita tenerezza, quando i compagni di scuola
gli dicevano "figlio di puttana" lui sorrideva sereno perché era un bambino felice.

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