Ultimamente mi diverto a leggere i commenti che ci sono sotto i video di YouTube,
e in particolare quei video che riguardano il covid.
"Criminali" e "assassini" sono le parole che leggo più spesso, soprattutto quando
si parla di vaccinazione pediatrica: "I bambini non si toccano".
Scienziati soavi e filantropi come Alberto Mantovani vengono definiti criminali.
Da notare: uno dei nostri scienziati più rispettati a livello internazionale.
E ripeto: un filantropo. Questo perché si è limitato a dire la verità, di covid
muoiono anche i bambini, avete capito bene: i bambini muoiono per il virus.
Vi ricordate il proverbio della Foresta Nera che ripeto spesso? Proverbio
amato da Heidegger: "Un bambino appena nato è già abbastanza vecchio per
morire". Per curiosità vado a leggere i commenti di questo "popolaccio incolto"
e vedo volti (quando c'è la foto) di persone tristi, ignoranti, pericolosamente
stupide, e in fondo innocenti proprio perché ignoranti come capre assolute.
Non è una questione lombrosiana, è proprio la stupidità che ha il potere di
"piallare" un volto, di renderlo inespressivo, sono il popolaccio dei forconi,
è gente triste, senza cultura, senza speranza e senza amore.
A chi sostiene menzogne è bene e doveroso rispondere.
Burioni sul green pass:
"Questa sera parliamo scientificamente di Green pass. Mettiamo da parte gli aspetti legali e sociali, e vediamo solo il punto di vista medico, se ha veramente senso questo documento che garantisce maggiore libertà ad alcune categorie di persone.
Il Green pass viene dato alle persone che sono guarite – ha passato in rassegna l'esperto -, dura sei mesi per loro. È una decisione che ha molto senso perché sappiamo che le persone guarite hanno una immunità robusta contro la reinfezione, ma non omogenea: c'è chi è più fortunato e chi è meno immune. Per questo si consiglia alle persone guarite di fare una dose almeno di vaccino. Gli altri a cui viene dato il Green pass sono quelli che si sono vaccinati. Alcuni pensano che i vaccinati trasmettano la malattia tanto quanto i non vaccinati, ma non è vero. Anzi, i vaccinati trasmettono la malattia molto meno degli altri, perché prima di tutto, pur non proteggendo al 100% il vaccino, non si infetta più del 77% se esposto al contagio. Chiaramente chi non si infetta non trasmette la malattia. Ma c'è di più: sappiamo con certezza che chi si infetta essendo vaccinato trasmette molto di meno il virus, con una diminuzione sopra il 60%. Quindi è più che giusto garantire maggiore libertà di movimento a questi soggetti. L'unico elemento su cui ragionare è la durata: quest'ultima al momento è di 12 mesi".
Smettetela di dire falsità e menzogne. I vaccinati trasmettono MOLTO MENO la malattia.
Ergo vaccinarsi è un dovere morale, e aggiungo: un PIACERE MORALE.
7 commenti:
Non verranno più pubblicate menzogne riguardo al vaccino su questo blog, non è censura, ma non voglio dare voce a chi propaga menzogne, in questo periodo pandemico la verità è la cosa più importante e da difendere.
Burioni parla a milioni di italiani pubblicamente, ed è evidente
la verità delle sue affermazioni sulla attuale situazione pandemica, se non fosse la verità
ci sarebbero smentite ufficiali da parte degli organi di garanzia.
Riportatemi un link ufficiale in cui si dica : "Dobbiamo smentire Burioni, quello che dice è falso"
Non c'è, ergo è vero.
Basta dire falsità.
"Abbiamo però un discreto numero di ricoverati che provengono dalla Romania e altri paesi dell’Est. Ricoveriamo pazienti stranieri o che vanno avanti indietro da questi paesi.' (Marco Rizzi dall'ospedale di Bergamo dove lavora - fonte FQ.it)
Questi vengono conteggiati e messi nei dati dell'ISS? Domando a chi sa tutto.
Se lo dici tu....
Tanto andiamo da Attimi a parlare liberamente di dubbi e certezze. Attimi non è una vigliacca, accoglie tutti molto umanamente senza giudicare le persone che hanno diritto di esprimere le proprie opinioni. Tanto ognuno è libero di vaccinarsi o di farsi i tamponi. Obbligare chi non vuole è violentare, moralmente parlando....
In una pandemia non contano le opinioni che anche i cani hanno, ma la verità.
La verità è che chi si vaccina contagia MOLTO DI MENO.
Visto che chi è vaccinato può essere infettivo (anche se di poco), mentre chi fa il tampone e risulta negativo nelle 48 ore sicuramente no, e aggiungiamo che il controllo dei certificati non registra l'eventuale revoca per esito positivo al tampone di un vaccinato...ancora di più mi sentirei più tranquillo a star seduto vicino ad un "tamponato" da 24 ore che vicino ad uno col passaporto da 4 mesi che non si è mai più controllato. Ora, ce ne stanno cantando un'altra: tamponi affidabili nel 2020 per creare il terrore ma inaffidabili nel 2022 per obbigare tutti al vaccino.
Concludendo: Per essere più affidabile il GP da vaccino dovrebbe fornire un indicatore della probabilità di riscontrare una positività nel portatore ma così non è perché è impossibile fare il rapporto tra i casi favorevoli di contagi e casi totali perché tranne nei casi conclamati di infezione un vaccinato non si sottopone a tampone. Per i tamponi invece il rapporto è presto calcolato in quanto i due dati dei tamponi fatti e quelli riscontrati positivi li abbiamo ogni giorno. In sostanza non si possono confrontare due probabilità di cui una è ignota. Siamo all'ABC del calcolo delle probabilità. Siamo alla mercé di persone che decidono a naso, e di altre che stanno facendo a pezzi la Costituzione. La saluto Farina e saluto la stimata Attimi che propone sempre motivi di riflessione e discussione molto intelligenti.
"A proposito degli ospedali, è stata registrata una risalita importante dei contagi tra gli operatori sanitari: in due mesi sono aumentati del 192,3 per cento, passando dai 936 casi registrati il 14 settembre ai 2.736 del 14 novembre. Oltre l’80 per cento dei positivi al Covid sono infermieri, un dato che deve far riflettere, perché dopo il periodo estivo anche gli ospedali stanno iniziando ad essere non del tutto sicuri a livello di contagio."
Ebbene, signor Farina, questa notizia non la allarma? Che ci siano tanti contagi tra vaccinati? Di certo non andranno in TI ma sono a contatto con persone fragili. Dovrebbe capire che la situazione è molto fluida e non può permettersi di dare delle risposte definitive. Io sono vaccinato ma le assicuro che mi scoccerebbe parecchio essere contagiato da un altro vaccinato. Preferisco leggere quello che hanno da dire i suoi commentatori o la sua commentatrice che fanno serie considerazioni sull'intera situazione, senza dare nulla per scontato. I tifosi e le tifose, lasciamoli agli stadi, e non alle discussioni serie di cui lei tratta nel suo blog. Saluti.
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