Appena prenotata la terza dose, sarà giovedì 9 dicembre di mattina
al Palazzo delle Scintille. Una terza dose scintillante.
La faccio per vari motivi: perché non c'è due senza tre, lo sanno
tutti, e poi per dovere morale e per piacere morale. Mi sa che
è più un piacere che un dovere, a me piace essere vivo insieme
agli altri viventi, senza mai dimenticare che ogni vivente si porta
dentro milioni e milioni di morti. La vera differenza tra i vivi e
i morti è questa: i vivi possono lavarsi ancora i denti. Per il resto
siamo simili, da sempre, da quando siamo nati fra le tenebre e le
vongole, fra le tenebre e l'aspirapolvere, fra le tenebre e i confetti.
Vaccinarsi è una goduria, una parafilia, una perversione limpida.
Non vedo l'ora di scintillare di terza dose, in attesa di tutte le altre,
se saranno necessarie, ma io spero che lo siano. La felicità è una
questione di dosaggio. E sogno una dose universale per tutti, anche
per gli extraterrestri che prima o poi verranno a visitarci.
La nostra libertà non è più sul filo di un rasoio, ma in cima a un
ago. L'ago della bilancia della vita o della morte. E noi puntiamo
tutte le nostre speranze sul piatto della bilancia che vuole la VITA.
4 commenti:
Se non ti fai la terza ti scade il green pass, non hai alternative. Con la quarta sarà uguale. La quinta, la sesta, la settima, ecc... verso l'infinito e oltre!...
E che cosa puoi desiderare di più dell'infinito?
Il greenpass dura 9 mesi, la terza dose è una libera scelta di civiltà e buon senso.
Grande Prof ❤️💕❤️💕
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