lunedì 15 novembre 2021

EC-CITARE

 
Citare è eccitante!

La citazione è una forma d'arte. E piena zeppa è l'arte stessa
di citazioni. Artista che cita artista all'interno della sua opera.

Citare bene, citare non a sproposito, citare con consapevolezza.
Questo è il metodo e la regola.

Prendete I predatori dell'arca perduta di Spielberg, pieno zeppo
di citazioni cinefile, per non parlare di Tarantino.

Tanto per restare solo in ambito cinematografico.

Citare significa conoscere ciò che si cita, quando si cita bene.
Citare è una forma di conoscenza.

Eros e Civiltà di Marcuse è una continua citazione di Freud,
per esempio.

Citare anche per criticare la citazione stessa o citare per portare
acqua al mulino del proprio ragionamento.

E quanti quadri citano altri quadri?
Quante opere altre opere?

Citare significa prendere atto semplicemente che qualcuno
ha pensato e vissuto e amato prima di noi.

Ed è un atto d'amore, alla fine.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Citare è un atto di pigrizia intellettuale.
Distingue, invece, il mediocre dall'artista, che di per sé stesso crea ex novo, ci prova sempre, ricerca sempre.
Enzo Biagi, giudicato a torto marcio un grande giornalista, non faceva altro che citare gli altri, forse anche in modo appropriato, ma alla lunga era diventato prevedibile, e stucchevole, tanto che le sue interviste non mettevano in imbarazzo più nessuno.
Al contrario, Travaglio, o forse più ancora Massimo Fini, pur attingendo a una straordinaria cultura, che poi è memoria, sanno creare do volta in volta l'intervista giusta, o il giusto articolo.
Insomma, la citazione è una scorciatoia.
Non è creatività: è una, appunto, citazione di creatività altrui.
Comoda.
Per questo, alla fine, i veri artisti si contano su due mani ogni secolo.

rickyfarina ha detto...


Non è per niente vero, un artista è un artista e non deve essere certo contato e nemmeno scontato, e non deve essere per forza grande o piccolo, basta che sia un artista. Grande minchiata quella di Moravia al funerale di Pasolini, ma giustifcata dalla rabbia e dall'emozione. Biagi è un pezzo della nostra cultura, non per nulla fu epurato dalla tv e sappiamo da chi, dal manipolatore dell'informazione disinformante.

Vero è che un artista citando fa propria la citazione, la fa sua.
Nessun artista crea mai niente dal nulla, semmai un artista inaugura
un nuovo modo di vedere le cose, che è nuovo proprio in relazione
al vecchio, non è nuovo di per sé. Si è artisti contro anche, contro
qualcosa che c'è prima, contro un modo, per esempio, di fare cinema,
vedi Nuovelle Vague che era contro "il cinema di papà".

Ma a parte gli artisti, un intellettuale o un saggista vive di
citazioni, elabora un pensiero su un pensiero pregresso.
La cosa più naturale del mondo.

Altra cosa sono commentatori che citano senza una visione
delle cose, per pigirizia come dici tu.









Anonimo ha detto...

Nel contesto giusto la giusta citazione ci sta. Dimostra intelligenza, preparazione, acume e cultura, senza distinzioni fra autori o commentatori. Spesso i commentatori scrivono meglio di un autore, è facile in internet. Commentatori che contribuiscono all'arricchimento dell'autore. Però ripeto, citazione giusta in contesto giusto, non citazione ad minchiam copia e incolla e pure sbagliata.

Lindt X multiFactor ha detto...

Si vede proprio che sei un No Vax

Lindt X multiFactor ha detto...

Il NO Vax cita Cita

Lindt X multiFactor ha detto...

... che discorso scemo.

Lindt X multiFactor ha detto...

Concordo Prof👍

Anonimo ha detto...

Ecco brava Lindt, impara dal tuo prof e evita citazioni ad minchiam!

Anonimo ha detto...

Cretina, io sono più vaccinato di te. Devi imparare a parlare quando pisciano le galline (cit.). Vediamo se sai di chi.

Non discuto il fatto che Biagi fosse un ottimo citatore, ma che fosse un grande giornalista, dato il fatto che sapeva citare bene.
Se fai il citatore di professione non sarai mai citato per qualcosa di tuo, mi pare ovvio.
E non è stato epurato per le citazioni,l in quanto tali, ma perché era contro Berlusconi. Se ragionassi con la tua testa Farina, e non per citazioni appunto, eviteresti di dire stronzate su praticamente tutto lo scibile umano, dato che poi sostanzialmente sei di una profonda e arrogante ignoranza.
Certo, a uno come te la citazione da tirar fuori per mancanza di argomenti, sicuramente aiuta a passare per colto. Ma con quelle come Lindt/Silvia et similia.

rickyfarina ha detto...


Passare per colto? E chi ci tiene? Io voglio passare, e basta.
Biagi non era contro Berlusconi, era contro la mafia, contro la P2 e contro
il monopolio dell'informazione. Uomo a tutto tondo, uomo della
carta stampata e della tv, punto di riferimento nell'era berlusconiana,
la più ridicola della storia repubblicana.
Scriveva in modo chiaro e comprensibile, un uomo passionale e pacato
allo stesso tempo. Sai di che cosa è fatta la vita di un giornalista?
Non di citazioni, quello sono un vezzo. La vita di un giornalista
è fatta di lavoro costante, ed era un grandissimo lavoratore,
un uomo totalmente dedito alla sua professione, sempre svolta
con la più limpida onestà.

Lindt X multiFactor ha detto...

13:51 se ti sei vaccinato allora puoi sperare di avere qualche riserva con me e il Prof e l'Italia intera di non essere considerato un bugiardo infame. Bravo.

Anonimo ha detto...

Bella la battuta sul passare.
Ti ricordo che, se dici "Berlusconi", in una parola dici "mafia, P2, monopolio dell'informazione".
E ci mancherebbe non esserne contro.
Ma prima? Dov'era prima? Quando invece di Berlusconi c'erano gli Agnelli, per esempio, o i De Benedetti? Loro no mafia, no P2, no monopolio dell'informazione? Sei proprio sicuro?
Che, guarda caso, erano i suoi editori.
L'onestà un giornalista di solito la paga carissima, se è onesto al punto di scrivere la verità anche sui suoi editori.
E ripeto: tolte le interviste in ginocchio ad Agnelli e c., che poi venivano farcite, appunto, da dotte e varie citazioni a mo' di leccata di culo, o dipingere Buscetta come l'ultimo degli "uomini d'onore", dove starebbe il lavoro di inchiesta di Biagi?
Nei sui libri di interviste?
Onestà, o guardare altrove, se conviene?

Anonimo ha detto...

Scusa, domanda: "scriveva in modo chiaro e comprensibile".
Perché, Vittorio Feltri no? Sallusti no? Porro no? Battista no?
Vedi, Farina? Confondi "chiaro e comprensibile" con "vero".
E la Verità a volte fa malissimo, soprattutto a quelli che ci hanno costruito su la carriera, su una verità, quella di comodo, quella dei vincitori, e dei loro servi, dei loro pennaioli, che ancora ci campano sopra.
Ma basta con ste stronzate, dai.
Passi per uno saputo e ne sai meno di un cazzo.

Anonimo ha detto...

Non ho mai sentito Milena Gabanelli fare citazioni.

Anonimo ha detto...

Lindt, o come cazzo ti chiami: il punto non è se io mi sia vaccinato ma se tu sappia quando pisciano le galline.
E tanti saluti al tuo prof.

Lindt X multiFactor ha detto...

La citazione di Oscar sulla stupidità non vi è proprio calata. Che codone di paglia che dovete avere...
🤣

Anonimo ha detto...

Non ho mai sentito Biagi (per la verità non ho mai sentito nessuno) domandare faccia a faccia ad Agnelli dei suoi ricatti allo stato di licenziare operai se non veniva rifinanziato il suo enorme debito, ne sull'oro che ha esportato in Svizzera, ne sulle opere d'arte rubate che stanno in bella mostra belle sue ville, così, tanto per dire qualcosa.
Ne a De Benedetti magari sulla distruzione dell'Olivetti, ne sull'inquinamento devastante delle sue centrali elettriche in Liguria, Toscana, Piemonte... Finanziate coi soldi pubblici. E poi fanno gli editori illuminati e "de sinistra", i signori. Certo, coi giornalisti a stipendio che hanno (vedi per esempio il tuo Severgnini, un vero maggiordomo dell'informazione, e una vera vergogna).
Ovvio, vale anche per quelli di destra di Berlusca e soci. Però almeno loro non pretendono di passare da progressisti libertari e depositari del verbo.
Li riconosci, e li eviti.
Non fanno lezioncine assurde e ridicole su come si deve pensare per essere "de sinistra".
Ho sentito e visto altri provarci, e ho visto la loro fine.
I veri giornalisti in Italia sono anche meno dei veri artisti: manco su una mano si contano, loro.
PS: lo sai che Travaglio non è assolutamente di sinistra, vero?
Ne tantomeno Gomez.

Anonimo ha detto...

Rimani pure nella tua becera ignoranza Lindt, non val la pena prenderti in considerazione. Aveva ragione Attimi...

Anonimo ha detto...

Talmente ottusa, continua a seminare fake sulla citazione. Pur di non ammettere il suo errore. Poveretta. Egocentrismo patologico.

Lindt X multiFactor ha detto...

Da che pulpito