UN VILUPPO

Un viluppo, un groviglio di smemoratezze sull'orlo di abissali splendori...

Ricky?

Dimmi caro.

Che stai facendo?

Provo a scrivere una poesia.

Perché?

Non ho ancora voglia di fare la spesa, per passare del tempo.

Ah.

Dove eravamo rimasti? Ah sì!

Un viluppo, un groviglio di smemoratezze sull'orlo di abissali splendori...

Ricky?

Dimmi!

Che significa quello che hai appena scritto?

Ma che cazzo ne so!

Scrivi così a cazzo?

Ma Cristo! Si tratta di poesia, mica di un trattato di logica!

Ah.

Ecco, contento? Mi hai fatto perdere l'ispirazione!

Ecco che cosa succede a dare retta agli scocciatori.

Ricky?

Sì?

Perché non ti trovi un lavoro?

Senti, ora mi hai rotto le palle, ma chi cazzo sei?

Io?

Sì!

Sei sicuro di volere sapere chi sono?

Dimmelo subito!

Ah.

Ah cosa?

Niente.

Sei niente?

Se preferisci...

Ma tu guarda questo!

Un viluppo, un groviglio si smemoratezze sull'orlo di abissali splendori...

continuate voi.